Sembrava oramai placata da tempo la protesta all’interno della Parrocchia Maria SS. Immacolata nel centro storico di Montepaone, invece, con l’arrivo del nuovo anno e passate le festività, i parrocchiani hanno ripreso ciò che avevano solamente lasciato in sospeso, sperando che il tempo e soprattutto la sensibilità avrebbe portato ad una soluzione pacata e tranquilla. E si sono riuniti domenica scorsa per dar seguito ad una convinta manifestazione di protesta. “E’ dal mese di settembre infatti,queste le parole del comitato dei fedeli, che in parrocchia non si respira più quell’aria di serenità e comunione fraterna che con sacrificio si era riusciti a concretizzare nel quinquennio precedente. In un attimo è venuta meno l’identità stessa della parrocchia che rappresentava sino a quel momento il luogo in cui la comunità si sentiva unita.” Da allora,continua il comitato, che i parrocchiani non vivono come un tempo i sacramenti, le festività, lo stare insieme, l’organizzare quei momenti di comunione e socializzazione. “Si è in balìa di sacerdoti che svolgono la cura delle anime come un qualunque altro impiego,continua il comitato dei fedeli, scandito da orario di inizio e fine della prestazione lavorativa, come se quello fosse il più alto significato della loro missione, senza badare al contorno, allo stare insieme, a conoscersi vicendevolmente al fine di integrarsi tra la gente; prova ne è la ridottissima partecipazione domenicale, per non parlare di conseguenza, di quella infrasettimanale. Ultimi episodi della scorsa settimana, l’assenza “causa neve” e la mancata vicinanza spirituale ad una defunta, risoltasi poi all’ultimo momento con l’arrivo di un sacerdote del posto.”La comunità parrocchiale è fortemente delusa per essere stata in questi ultimi mesi lasciata sola dai propri rappresentanti ed in particolare da uno dei propri figli che si trova oggi in una posizione tale da potersi impegnare a dovere per il suo paese natio.”Per questi ed altri motivi che i parrocchiani sono intenzionati a dare letteralmente battaglia per ottenere una futura stabile situazione nella propria comunità conclude il comitato dei fedeli,, che possa riavviare quel percorso sospeso per gli anziani, i giovani ed i bambini di Montepaone Centro.”

                                                                                                                                                   Gianni Romano

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