Medico in servizio in ospedale,aggredito a testate il giorno del primo dell’anno,la vittima di questo gesto è un medico in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Soverato,il medico C.F. Z. aveva già svolto la sua prestazione già dal turno del mattino,ma il primario gli aveva chiesto se potesse coprire un buco di sole due ore,dalle ore 19 alle ore 21,per consentire al collega di rientrare,subito il professionista aveva risposto che non c’erano problemi,iniziato questo nuovo turno il medico si trovava ad effettuare un visita urgente per un uomo con un infarto in corso,ma la sua attenzione veniva richiamata dai sanitari presenti,un uomo nel corridoio chiedeva con modi insistenti notizia di una sua congiunta,il professionista rispondeva  dicendo che il congiunto era nel reparto specialistico per  effettuare gli esami di rito,ma per tutta risposta l’uomo,successivamente identificato ,gli sferrava una violenta testata,causando al professionista la frattura del setto nasale,con conseguente distorsione cervicale e traumi vari. Immediata la richiesta di intervento effettuata ai carabinieri della compagnia di Soverato,i militari giunti sul posto provvedevano ad identificare l’uomo denunciandolo per l’aggressione,tra lo sgomento dei presenti e i colleghi dello stimato professionista. Il medico, il giorno dopo si è recato presso l’ospedale civile di Lamezia Terme per un intervento chirurgico eseguito con anestesia locale,per la riduzione della frattura del setto nasale nel reparto specialistico di otorino- laringolatria,successivamente  al medico  gli venivano prescritti trenta giorni di prognosi con diagnosi,trauma facciale grave con interessamento e relativa frattura scomposta del  setto nasale,distorsione cervicale e lesioni varie,un fatto di una gravità inaudita e che riporta caso mai ce ne fosse bisogno,di istituire al più presto,un presidio fisso di forze dell’ordine presso il reparto di emergenze urgenze dell’ospedale civile di via Cardona a Soverato,non è la prima volta che il personale sanitario viene aggredito nell’espletamento del suo lavoro professionale,al medico sono giunte molte attestazioni di solidarietà da parte della direzione sanitaria,dal primario Francesco dell’Apa e dai suoi colleghi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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