La soluzione per abbattere la quantità dei rifiuti e gestirli al meglio può essere fare il compostaggio domestico, perché con il compostaggio domestico, significa eliminare la frazione organica dei rifiuti di casa (quella che in sempre più Comuni viene raccolta porta a porta) facendo ciò che la natura fa da sempre, cioè riciclare la sostanza organica non più utile e restituirla in forma di humus. Con il compostaggio dei rifiuti organici si può: gestire meglio i rifiuti di casa producendone di meno. Inquinare di meno. Fare del bene al proprio orto e ai fiori. Ridurre le spese di smaltimento dei rifiuti. Ed in questa ottica,fortemente voluta dal sindaco  Ernesto Alecci e dall’assessore Rosalia Pezzaniti,lunedì la giunta comunale  delibererà  un nuovo processo in atto che porterà al porta a porta eliminazione dell’effetto “BORDO” – rifiuti depositati in città dalla popolazione confinante già dotata del sistema porta a porta, rup e responsabile del servizio A.P.E. arch Pietro Pileci, direttore esecutivo contratto ing. Nicola Gioffre’ ,allo scopo, si sta lavorando per la rimodulazione del contratto (la proposta da parte di MEA arriverà il 30 marzo 2016),proprio oggi scade il terzo anno di contratto ne mancano due e bisogna razionalizzare l’attività verso un miglioramento in alto del servizio ,con il  compostaggio  si compie  un primo passo anche se minimo. Premesso che si è attivato un processo di cambiamento sostenibile finalizzato al fattivo miglioramento del servizio rifiuti,ritenuto non più sostenibile proseguire l’impropria “raccolta indifferenziata”, sul cui tema è in corso puntuale approfondimento sia in merito alle modalità del servizio, sia per la fattiva rimodulazione del servizio stesso, nel rispetto dei patti contrattuali e in funzione delle migliorie proposte dalla ditta aggiudicataria del servizio.”Rilevata la necessità di promuovere già in partenza ,dice il sindaco Alecci,la riduzione dei rifiuti e nello stesso tempo la riduzione dei conferimenti in discarica al fine di consentire un risparmio dei costi di raccolta e smaltimento sostenuti dalle famiglie,si considera,continua Alecci, pertanto di dover favorire iniziative positive di sensibilizzazione, agevolando la propensione dei cittadini a differenziare i rifiuti, con ripercussioni positive sia sulla quantità che sulla qualità della raccolta differenziata, promuovendo la pratica del compostaggio domestico mediante l’assegnazione di compostiere in comodato d’uso – azione peraltro già inclusa, non avviata, nel progetto tecnico migliorativo proposto .” Allo scopo,continua Alecci,vista la proposta del Servizio A. P. E . recentemente istituito con l’intento di alzare la qualità e il funzionamento dell’azione amministrativa comunale  Iniziativa,continua Alecci, questa di sensibilizzare mediante evidenza pubblica per agevolare la propensione dei cittadini a differenziare,conclude il sindaco Ernesto Alecci.”Già presenti i modelli per la richiesta delle compostiere,cosa questa,senza costi aggiuntivi  per offrire ai cittadini volenterosi  il metodo di contribuire fattivamente a differenziare l’umido, riutilizzandolo come compost nel proprio orto, giardino o fioriere pubbliche, ottenendo così, per la propria quota parte, la riduzione dei rifiuti nella percentuale fra il 20 e il 40%.

                                                                                                                                                      Gianni Romano

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