Soverato in migliaia al carnevale estivo

Soverato piena di musica e di colori,una grande tavolozza che si è snodata per il lungomare grazie al’organizzazione dell’edizione del carnevale estivo,del resto gli ingredienti c’erano tutti,la musica,il ballo e i costumi,tanti e coloratissimi,i carri allegorici poi faranno  il resto in una sinergia di intenti che ha coinvolto molti centri del comprensorio. E’ stata la danza la protagonista di un momento di grande partecipazione sul lungomare di Soverato per il secondo appuntamento dei tre in programma. Ad aprire le danze le ragazze dell’Ater Ballet Soverato di Maria Grazia Sestito. Sei coreografie sulle musiche di altrettanti film, dal Gattopardo a Roxanne, da La finestra di Ballerine ater due fronte a Pirati dei Caraibi. Momenti suggestivi sulle note di musiche straordinarie con una luminosa luna piena a fare da scenografia naturale. A scandire i momenti della serata la giornalista Rossella Galati che dopo aver introdotto le prime esibizioni e aver ribadito lo sforzo organizzativo del Comitato Carnevale Estivo, ha invitato sul palco la direttrice nonché insegnante della scuola, felice di aver preso parte alla manifestazione. La seconda parte della serata è stata animata dai Latin Fever, gruppo composto da due ballerine brasiliane e un animatore, Gabry, Tamy e Rafael, che per circa un’ora ha trascinato il numeroso pubblico con balli e animazione sulle più celebri sonorità latine. Grande entusiasmo per una serata che ha preparato la città allo straordinario momento di festa di questa sera con la tanto attesa sfilata dei carri. A fine serata, sul palco, gli organizzatori hanno rinnovato l’invito per questa sera e ringraziato tutti coloro che a vario titolo stanno collaborando alla buona riuscita dell’evento. Il consigliere Emanuele Amoruso insieme ai due rappresentanti del Comitato, Peppe Chiaravalloti e Pasquale Rotundo, hanno rivolto l’invito a tutti di partecipare a quella che sarà una esplosione di musica e colori ricordando l’appuntamento a Montepaone il 31 luglio con l’estrazione dei biglietti della lotteria abbinata al Carnevale.Questa sera, dalle ore 21.00 in poi sfileranno i nove carri dei Comuni di Soverato, Montepaone, Davoli, Stalettì, Gasperina, San Vito, Sant’Andrea, Olivadi, Amaroni e Isca che, tenendo presente il tema scelto ovvero il mare, hanno liberamente creato delle vere e proprie opere d’arte che vedranno la partecipazione di circa cinquanta figuranti ciascuno. Al termine della serata uno spettacolo pirotecnico illuminerà il cielo di Soverato.

Gianni Romano

La mostra di Raffale Montepaone per la prima volta in Calabria. Nella Galleria fotografica di Cine Sud arriva “Life” dal 19 dicembre

Un appuntamento pensato per gli appassionati di fotografia che potranno ammirare la mostra di Raffaele Montepaone, fotografo calabrese apprezzato anche a livello internazionale, che si prepara ad esporre per la prima volta nella sua regione di origine, dopo la prestigiosa esperienza parigina al Carrousel du Louvre. Si intitola “Life” la mostra visitabile da sabato nella Galleria Fotografica di Cine Sud a Montepaone in cui, tra gli espressivi ritratti dei volti segnati dalle esperienze di vita degli anziani soggetti scelti da Montepaone, troverà spazio anche l’opera vincitrice del premio speciale Insideart  riconoscimento del Talent Prize 2015.Una fotografia che cattura l’anima quella di Montepaone, capace di regalare l’immortalità  a delle storie che costituiscono la memoria di un’intera regione il cui patrimonio antropologico viene preservato dall’indifferenza da un’indagine fotografica che incornicia l’emozione di sguardi senza tempo, che reggono il confronto con opere di artisti già affermati.Un progetto iniziato nel 2007 da uno scatto realizzato all’interno di un fotoreportage per un quotidiano locale, quello del fotografo vibonese, che si reinventa artista nel corso degli anni inseguendo l’ispirazione nata quasi per caso.“Life, il nome scelto  per il progetto –spiega Montepaone- è nato per sottolineare la vita vissuta da persone che hanno sulle loro spalle una lunga storia.Nelle mie foto cerco di catturare non un’immagine ma un’anima, che emerge da scatti che sono preceduti da un lungo lavoro di preparazione che si basa nell’instaurare un contatto umano con i soggetti da ritrarre che non sono certo abituati ad essere fotografati e che difficilmente possono comprendere a primo impatto il senso di un’operazione artistica e culturale. Il rapporto con la fotografia degli anziani che vivono nei piccoli paesi della Calabria è spesso legato alla necessità di conservare il ricordo di un evento particolare; per loro la fotografia è quella di un evento personale come il matrimonio. Il senso di una “ricerca fotografica” o di una “sperimentazione” deve essere spiegato in maniera articolata per essere compreso. Non saprei dire da cosa è nata la voglia di fotografare le persone anziane, non è stata un’idea preconfezionata,  tutto è partito da un lavoro commissionato da un quotidiano per cui lavoravo attraverso cui ho conosciuto la signora Concetta, la mia prima modella. Da quella foto è scattato un qualcosa che ho cercato di replicare negli anni quando ho incontrato gli altri anziani , ritratti nelle mie foto. Mi piaceva pensare di poter cambiare la visione di chi percepiva la presenza  degli anziani solo come un ingombro, pensando erroneamente che non avessero più nulla da dire.  Ho voluto dare voce alle loro storie.  A livello umano questo percorso ha cambiato il mio modo di interfacciarmi con un’intera generazione con cui mi sono sforzato di stabilire un contatto aprendo un dialogo. Ben presto mi sono reso conto che ciò che riempiva di malinconia le loro giornate era il fatto che “qui non parlava più nessuno”. Vedere la gioia nei loro occhi del ritrovato dialogo con qualcuno che li voleva ascoltare, ha cambiato qualcosa dentro di me. Era uno scambio: io gli riconsegnavo la parola negata dalla società attuale, loro mi insegnavano ad mettermi all’ascolto di storie di cui avevo sottovalutato fino a quel momento l’importanza”.Una fotografia che nonostante l’apparenza, nasce in maniera molto semplice e spontanea quella di Montepaone che non ricrea set artificiali né ricorre a particolari attrezzature, ottenendo la particolare atmosfera  che si ammira nelle sue foto, sfruttando la luce naturale e i forti contrasti tra il soggetto posto in primo piano e lo sfondo.“In alcuni giorni mi sono trovato a fotografare con una luce molto forte, quasi allo Zenit e lo sfondo nero è stato creato dall’ombra che si è chiusa dietro il soggetto. Non mi piace portare luci né flash, non esiste mai un set, fotografo le persone all’interno della loro casa, del loro ambiente. L’unica cosa preparata è l’incontro, con l’aiuto dei parenti. Nel mio modo di lavorare c’è poi un’altra particolarità non uso focali lunghe per i ritratti, che preferisco realizzare con un grandangolo. Sicuramente una scelta anomala che non viene fatta da molti ritrattisti, ma nella mia fotografia è importante il contatto con il soggetto e preferisco avvicinarmi ad esso per scattare la foto”. Un lavoro quello di Montepaone che si prepara ad un’evoluzione nell’intenzione di uscire dai confini calabresi per trovare dei nuovi soggetti da ritrarre in regioni diverse rispetto a quella in cui il progetto è nato.“L’idea futura è di scattare fuori dalla Calabria, il risultato sarebbe diverso perché diverse sono le culture e le tradizioni degli anziani cresciuti in altre realtà. Mi piacerebbe fare un “Life” di ogni regione italiana e metterli a confronto. Subito dopo vorrei realizzare un “Life Black”. Con persone di colore”.Un progetto che ha sedotto il mondo fotografico parigino quello di Raffaele Montepaone che per un gioco del destino si è trovato ad esporre nella capitale francese nel giorno degli attentati del 13 novembre.Arrivare a Parigi nella settimana della fotografia ti fa comprendere l’attenzione rivolta al tuo lavoro. Vuol dire che le foto interessano e sono pronte ad avere una vita propria. È stato un percorso passato attraverso la vittoria all’interno dell’ “affordable art fair” dove ho avuto la possibilità di esporre a Milano dove sono stato l’unico giovane a vendere le opere.  Questo mi ha permesso di essere notato e collezionisti come Erminia Di Biase hanno comprato le mie foto. Le gallerie  hanno puntato sulle mie opere e questo mi ha accreditato per esporre a Parigi. Dalla gioia fortissima provata nel vedere le mie immagini esposte nella capitale francese, ho sperimentato i sentimenti assai diversi scaturiti dagli eventi tristemente noti avvenuti in quegli stessi giorni. Ero in metro quando è scoppiata la prima bomba allo stadio. Hanno fatto scendere tutti dai mezzi pubblici che sono stati bloccati in una città paralizzata. Ero lontano dall’albergo in cui alloggiavo e nessun mezzo poteva riportarmi in maniera immediata in un posto sicuro. È stato molto diverso viverlo dal vivo rispetto a quello che si è visto in tv”.Un incontro che si annuncia come ricco di contenuti quello con il fotografo vibonese accolto con entusiasmo dal curatore della mostra Francesco Mazza, che mantiene alta l’attenzione sui fotografi contemporanei per una proposta culturale che consegna ad appassionati e semplice curiosi un nuovo spazio di confronto.

 

La mostra sarà inaugurata sabato19 dicembre alle ore 18.00 alla presenza dell’autore.

Montepaone la cupeta di Montepaone,tra tradizione e commercializzazione ,i bambini in laboratorio

Interessante progetto per la valorizzazione della Cupeta di Montepaone,gli alunni dell’istituto comprensivo,del laboratorio didattico unitamente ai loro docenti,”Don Mario Squillace” di Montepaone, grazie alla presenza,dell’amministrazione comunale di Montepaone con l’ass. MariaAssunta Fiorentino,e il consigliere Tiziana Tuccio, dei mastri cupetari,Bruno Platì e Francesco Castanò hanno ammirato dal vivo partecipando poi alle fase finali alla creazione del famoso dolce tipico montepaonese,questo grazie al Gal serre calabresi alta locride,nell’ambito delle azioni del PSL Terrae Nostrae” del presidente Renato Puntieri,della fiduciaria condotta Slow Food Soverato Marisa Giglioti,di Anna Migliano presidente  associazione “Ri..Vivi.Amo Montepaone”e della scuole del comprensivo,la Cupeta come mezzo di conoscenza di un territorio attraverso la scoperta di saperi e sapori che non vanno assolutamente persi,gli alunni hanno assistito interagendo con i mastri cupetari alla creazione del dolce tipico,un insieme di colori e di sapori,il miele,la mandorla,il sesamo tutto uniti da abili mani per confezionare poi un prodotto invidiato da molti. Allo scopo molto esaustiva come sempre Marisa Gigliotti amante e profonda conoscitrice delle materie prime di un territorio certamente da valorizzare e di Anna Migliano che ha dichiarato,”Riprende il cammino mai interrotto della valorizzazione della cupeta di Montepaone. La condotta slow food Soverato versante Jonico e l associazione riviviamo Montepaone supportano l evento promosso dal comune di Montepaone e dal gal serre calabresi . Due giorni di laboratori ed incontro con gli esperti per conoscere gli ingredienti , per rimettere in coltura il sesamo , per trovare nuove forme di commercializzazione e soprattutto per sostenere l apertura di laboratori nel centro storico di Montepaone.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – lo storico Giuseppe Pisano ha parlato dei templari e di Montauro

Si è tenuto, presso la sala consiliare del Comune di San Marco Argentano il convegno dal titolo “Presenze Templari in Calabria” organizzato dall’associazione socio-culturale “Aletheia” che ha visto la partecipazione dello storico soveratese Giuseppe Pisano . I lavori, coordinati da Esperia Piluso, hanno avuto inizio con l’intervento del sindaco Virginia Mariotti la quale ha voluto sottolineare l’importanza di tale tematica che potrebbe riguardare anche San Marco Argentano vista la presenza dell’abbazia della Matina e considerato il fatto che in questo borgo medievale ricco di storia visse per molti anni Boemondo I di Antiochia, uno degli eroi della I Crociata. E’ seguito l’intervento di Emilio Tricanico, presidente dell’associazione culturale “Aletheia”. Tricanico ha voluto elogiare l’impegno di Pisano che quasi da solo conduce, oramai da alcuni anni, una ricerca sulla presenza templare in Calabria, argomento trascurato dai templaristi nazionali e dagli storici locali. Il presidente dell’associazione “Aletheia” inoltre ha espresso il suo auspicio affinchè proseguano questi studi che potrebbero portare al recupero di un importante pezzo di storia calabrese. Successivamente è intervenuto lo studioso locale, Paolo Chiaselotti il quale ha rivelato al folto pubblico presente di avere da tanto tempo avuto il sospetto che nel territorio di San Marco Argentano e dintorni ci possa essere stata una presenza templare e del cosiddetto Ordine di Sion. “Non bisogna dimenticare – ha affermato Chiaselotti – che l’abbazia della Matina (che fu consacrata intorno al 1065 alla presenza di Roberto il Guiscardo e che divenne cistercense nel 1222) ci fu, nel 1092, un papa: Urbano II, il promotore della Prima Crociata; che la chiesa di questa abbazia fu dedicata a Santa Maria e che la relativa cerimonia fu officiata dall’arcivescovo Arnolfo, fondatore, secondo alcuni studiosi, dell’Ordine di Sion; che l’abbazia della Matina ha comunanze architettoniche con l’abbazia di Orval in Belgio, luogo dove si stabilirono nell’XI secolo un gruppo di monaci provenienti dalla Val di Crati al seguito di un certo Ursus (il misterioso principe Orso) e sotto la protezione di Matilde di Toscana (che era anche contessa di Bova); che l’Orso è raffigurato nella cattedrale San Marco Argentano!”. Infine, molto atteso dal pubblico, si è registrato l’intervenuto del professore Pisano, autore di alcuni testi e documentari che trattano della possibile presenza templare in Calabria. Pisano ha affermato che “è davvero assurdo notare che nelle tante opere sui Templari in Italia non viene mai menzionata la Calabria, al massimo se ne fa qualche brevissimo cenno, e ciò è soltanto il risultato di un’ingiusta sottovalutazione culturale che dura da troppo tempo. Se è vero che la documentazione riguardante la presenza templare in Calabria è piuttosto scarsa è anche vero che numerose sono le tracce templari rilevabili in alcuni edifici e quelle conservateci dall’onomastica e dalla toponomastica. Se molta documentazione non c’è è perchè si è provveduto a farla sparire da quando i beni dei Templari sono passati ad altre gestioni. E non si dimentichi che, ad esempio, dopo la drammatica sospensione dell’Ordine dei Templari avvenuta nel 1312, una bolla di papa Giovanni XXII del 1318 e un successivo decreto del 1345 ordinavano persino di rimuovere o scalpellare tutte le croci templari. Si doveva cancellare quindi qualsiasi memoria dei Templari ed è per questo che ci troviamo in difficoltà a ricostruire la storia Templare, nello specifico in Calabria”. “Tuttavia – ha aggiunto Pisano – non si è potuto però far sparire due lettere papali, oggi conservate presso l’archivio vaticano, che danno prova che i Templari erano presenti in Calabria e possedevano diverse chiese. La prima, risalente al 1178, riguarda Alessandro III il quale scriveva ai prelati di Puglia e Calabria affinchè non esigessero dai Templari la quarta dei beni che venivano loro lasciati; la seconda lettera, datata 1191, riguarda invece Celestino III, il quale raccomandava ai prelati e altri ecclesiastici di Puglia, Calabria e Sicilia di non opporsi alla sepoltura nelle chiese Templari a quelli che l’avevano scelta”. Dunque due inequivocabili documenti che dovrebbero servire da stimolo per affrontare nuove ricerche al fine di ricostruire la storia della presenza in Calabria di questo importante Ordine cavalleresco. Infine sono stati proiettati due documentari inediti realizzati da Pisano riguardanti le realtà di Montauro e di Umbriatico. Numerose sono state e domande dal pubblico visibilmente soddisfatto.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Soverato – GITA DEL 4 OTTOBRE A FERRAMONTI DI TARSIA, SAN MARCO ARGENTANO E GUARDIA PIEMONTESE –

Il 4 Ottobre un gruppo di amici di Soverato e Palermiti organizzano una gita di un giorno a Ferramonti di Tarsia, San Marco Argentano e Guardia Piemontese. Il programma si svilupperà nel modo seguente:-ore 6,30 partenza da Palermiti (con sosta a Soverato alle 7,15 di fronte stazione Carabinieri) e previsto arrivo a Tarsia (attraverso l’autostrada) alle 9,30. Visita guidata al “Campo di Internamento” di Ferramonti di Tarsia (che risulta essere il principale – in termini di consistenza numerica – tra i luoghi di internamento per ebrei e non solo, che fu chiuso nel dicembre 1945); -ore 10,15 partenza per San Marco Argentano con previsto arrivo alle 10,30. Visite guidate: Cattedrale (con la sua particolare cripta); Museo Diocesano (che conserva pregevoli dipinti e sculture, oltre a preziosi paramenti sacri e oggetti liturgici tra cui uno stupendo reliquario a croce risalente al XIII secolo); Museo Civico “Mario Morelli” (di interesse storico-artistico); Torre Normanna (costruita nel 1048 sulle rovine di una fortificazione di epoca romana per volere di Roberto il Guiscardo. La fortezza è alta ben 22 m. con un diametro di 13,5 m. ed è suddivisa in 5 piani ad ambienti circolari) ed altri monumenti e luoghi d’interesse del borgo;-ore 12,45 Visita guidata alla abbazia di Santa Maria della Matina (fondata da Roberto il Guiscardo intorno al 1065 e visitata nel 1092 da papa Urbano II, promotore della prima crociata) con la sua antica Sala Capitolare gotica;-ore 13,45 pranzo libero (si può consumare la colazione al sacco o pranzare in ristorante a 15 euro (menù turistico a base di prodotti tipici, ristorante “l’Europa” );-ore 16,00 circa partenza per Guardia Piemontese con arrivo previsto alle 16,30. Visite guidate a: Museo Valdese (dedicato alla storia, alle tradizioni e alla cultura dei valdesi che giunsero in Calabria dalla Provenza e dal Piemonte a partire dal XIII sec.) che è parte integrante del Centro Culturale “Giovan Luigi Pascale”; Laboratorio di cucito dell’abito tradizionale e di tessitura (Abito Guardiolo); Porta del sangue (che ricorda l’eccidio dei valdesi avvenuto il 5 giugno del 1561: “il sangue innocente dal castello si riversò nelle viuzze fino a oltrepassare la porta…”); Mostra degli arredi e strumenti di Medicina dell”800 e del ‘900 ( si tratta di una simpatica e originale mostra – allestita dal signor Stefano Molinari all’interno dell’omonimo palazzo seicentesco e che durerà solo fino al 5 Ottobre- degli strumenti e arredi utilizzati dai medici tanto tempo fa ed oggi non più in uso. Si potranno osservare: attrezzi di ginecologia, stetoscopio, spiritiera, siringhe e guanti da chirurgo, attrezzature per dentisti, farmaci galenici, bacinelle, sputacchiere, lastre di legno per microscopio, bollitore per sterilizzatore, libri vecchi di medicina etc. ) e di pizzi storici, monete e argenti vari;-ore 19,45 partenza per il ritorno con previsto arrivo a Soverato alle 21,45 e a Palermiti alle 22,30. Quota partecipativa (pranzo escluso) è di 18 euro complessive (pullman, guide di San Marco Argentano, guida di Guardia Piemontese e offerta per museo di palazzo Morelli e museo Valdese). Prenotazioni obbligatorie (posti limitatissimi) presso il negozio “Dolci creazioni” di Soverato, vicino p.zza M. Ausiliatrice (via Comito n.5 di fronte negozio BIBA-uomo). Il posto viene riservato unicamente dopo avere pagato, pertanto non si accettano prenotazioni solo telefoniche (per il gruppo Palermiti contattare Maria Truglia 0961/917514). L’organizzazione è esente da qualsiasi responsabilità. Lo scopo, come si può notare, non è speculativo ma è quello di far conoscere, a chi ne avesse voglia, luoghi poco conosciuti – ma sorprendenti – di Calabria.[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Cardinale, domenica 27, si terrà la manifestazione Nocciola d’oro

La promozione del territorio e dell’economia a partire dal basso, a partire da un prodotto che punta al riconoscimento Igp, per eccellenza e qualità, questi  alcuni dei temi affrontati nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Nocciola d’oro” che si terrà domenica 27 a Cardinale, promossa da Gal “Serre Calabresi – Alta  Locride”  in collaborazione con il  Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, i Comuni di Cardinale e Torre Ruggiero e Arsac Ceda n°15 di Serra San Bruno. Temi che saranno certamente dibattuti nel pomeriggio, nel corso di una tavola rotonda con la presenza di rappresentanti di categoria del  mondo agricolo, esperti ed autorità. Gli sforzi per il rilancio dell’economia, attraverso un prodotto, la nocciola, la coltivazione della quale ha una storia secolare sul territorio, sono stati nel tempo premiati. Il Consorzio di “Valorizzazione e Tutela di Calabria”, fondato nel 2008, di passi ne ha fatti. Da qualche anno è stato inserito nel circuito nazionale Associazione “Città della nocciola”. E proprio a maggio scorso il Comune di Torre Ruggiero ne ha ospitato l’assise con la partecipazione di produttori provenienti dalle principali regioni a vocazione corilicola. La nocciola del Consorzio ha fatto bella mostra all’interno del Mercato Metropolitano di Porta Genova a Milano e a tra qualche giorno sempre nella capoluogo lombardo sarà protagonista di una manifestazione presso la Vigna di Leonardo, assieme al miele, come rappresentativi dei prodotti di eccellenza nell’area del Gal “Serre Calabresi”. Ma i produttori devono confrontarsi con sfide attuali e future, a partire dalla devastazione compiuta dai cinghiali, da quasi un decennio a danno di coltivazioni e raccolti, per misurarsi poi con l’ulteriore passo: la trasformazione del prodotto. Necessità ed obiettivi sui quali ci sarà modo di aprire un confronto domenica 27, anticipati in conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Torre Ruggiero, alla presenza di Giuseppe Pitaro, sindaco di Torre Ruggiero,  Giuseppe Marra, sindaco di Cardinale, Renato Puntieri, presidente del Gal “Serre Calabresi – Alta Locride”, Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, Piero Martelli, vicepresidente del Consorzio e Domenico Cosentino, curatore della manifestazione e giornalista enogastronomico. La manifestazione, organizzata in sintonia con le finalità di Expo 2015  legate ai temi dell’alimentazione, rientra anche nelle azioni previste dal Psl “Terrae Nostrae”. Un variegato programma di iniziative è stato predisposto per valorizzare le peculiarità della nocciola e  di quel patrimonio tangibile ed intangibile che essa costituisce per il territorio.  A cominciare: dalla celebrazione officiata  nella Chiesa San Nicola di Bari  dai parroci di Cardinale e Torre, con la partecipazione di autorità e produttori,  al dibattito e alla riflessione con la tavola rotonda, ai momenti meramente gastronomici con il coinvolgimento di maestri pasticcieri e gelatieri, alla premiazione del concorso di pasticceria amatoriale, alla degustazione di prodotti a base di nocciola fino all’intrattenimento musicale. Di seguito  il programma integrale dell’evento.

                                                                                 Nocciola d’oro

Domenica 27 settembre 2015

Cardinale

Ore 10.30

Messa di ringraziamento

officiata da don Antonio Severino, parroco di Cardinale

e da don Ferdinando Fodaro, parroco di Torre Ruggiero

con la  partecipazione di autorità e soci Consorzio

Chiesa San Nicola di Bari

 

Ore 11.15

Arrivo nocciole con figuranti in abiti tradizionali da Viale Roma

Benedizione agricoltori e produttori Piazza Umberto I

 

Dalle ore 9  in Piazza Umberto I e Viale Roma mostra prodotti tipici e artigianali

 

Ore 16.30

Tavola rotonda

Saluti

Giuseppe Marra, Sindaco di Cardinale

Giuseppe Pitaro, Sindaco di Torre Ruggiero

Renato Puntieri, Presidente Gal Serre Calabresi – Alta Locride

Giuseppe Rotiroti, Presidente Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria

 

Intervengono

Domenico Cosentino, Giornalista enogastronomico

Antonio Cosentino, Ambasciatore del Gelato Artigianale nel Mondo

Alberto Statti, Presidente Confagricoltura Calabria

Pietro Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria

Maria Grazia Milone, Presidente Cia Calabria Centro

Mariateresa Russo, titolare di Chimica degli Alimenti –

Dipartimento di Agraria dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria

Piero Martelli, Vicepresidente Consorzio

Partecipano

Sindaci e Amministratori del  comprensorio

Amministratori provinciali

Amministratori regionali

 

Conclude

Flora Sculco, Consigliere regionale

 

Modera la giornalista Maria Patrizia Sanzo

 

Ore 19.00 piazza Umberto I

Dimostrazione lavorazione gelato

con la partecipazione dei maestri gelatieri  Antonio Cosentino e Peppe Cuti

Presentazione creazioni pasticcieri professionisti

Premiazione concorso pasticceria amatoriale

 

Dalle Ore 20 piazza Umberto I

Degustazione dolci a base di nocciola

Intrattenimento musicale

IL COLOSSAL “I PROMESSI SPOSI” A REGGIO CALABRIA

PARTITA LA VENDITA DEI BIGLIETTI. ALLESTIMENTO IMPONENTE, CON UN SUPER CAST E GRANDI FIRME. REGIA DI MICHELE GUARDI’. GIOIELLI DI GERARDO SACCO.

Domani, primo sopralluogo al Palacalafiore di Reggio Calabria dello staff tecnico dell’Opera Musicale “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni che, con il colossale allestimento messo in piedi dal regista Michele Guardì, approderà in riva allo Stretto dal 12 al 14 novembre prossimi. Insieme a Lucio Mazzoli, responsabile tecnico della produzione, ci sarà anche il promoter Ruggero Pegna che, negli scorsi anni, ha organizzato nel palasport reggino due indimenticabili Opere Musicali: Notre Dame De Paris e La Divina Commedia. Il nuovo straordinario allestimento de “I Promessi Sposi”, che nel quadro degli eventi patrocinati anche da Expo 2015, Mibac, Trenitalia e Lotto, partirà il 2 ottobre da Milano, toccherà esclusivamente Padova, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Palermo e Roma a gennaio 2016. Per la Calabria un’unica imperdibile tappa. Tre gli spettacoli serali previsti: alle ore 21.00 dei giorni 12, 13 e 14 novembre. Due gli spettacoli mattutini per le scuole: alle ore 10.30 dei giorni 13 e 14 novembre. L’imponente spettacolo, che durerà esattamente due ore e trenta minuti compreso intervallo, si avvale di un super cast in cui spiccano alcuni dei nomi più noti dell’Opera Musicale moderna italiana: Graziano Galatone nel ruolo di “Renzo”, Noemi Smorra in quello di “Lucia”, Vittorio Matteucci nell’ “Innominato”, Rosalia Misseri (già Esmeralda in Notre Dame de Paris) vestirà i panni della “Monaca di Monza”, l’amatissimo Giò Di Tonno sarà “Don Rodrigo”, Salvatore Salvaggio indosserà la tonaca di  “Don Abbondio”, Brunella Platania sarà “Agnese”, Enrico D’Amore “Egidio”, Lorenzo Praticò sarà il “Griso”. Ed ancora in scena, con due ruoli ciascuno: Chiara Luppi (Perpetua – la madre di Cecilia) e Vincenzo Caldarola (Avvocato Azzecca Garbugli – Conte Attilio). Un eccezionale Corpo di ballo completerà il nutritissimo cast. Tra le prestigiose firme, oltre a quella del celebre regista della Rai Michele Guardì, che ne ha curato anche testi e libretto, ci sono: Pippo Flora per le musiche e gli arrangiamenti, Luciano Ricceri per le scene, Luciano Cannito per le coreografie, Alessandro Lai per i costumi, il grande maestro orafo crotonese Gerardo Sacco per i gioielli, Marco Macrini per le luci. La direzione dell’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” è del maestro Renato Serio. Un’altra stella calabrese, il musicista e cantautore Sergio Cammariere, figura nella locandina come pianista, oltre ad aver fornito la Consulenza nell’Editing musicale. Uno spettacolo maestoso che, certamente, incanterà il pubblico di tutte le età. “I Promessi Sposi” a Reggio Calabria chiuderà col botto la ventinovesima edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la rassegna del miglior live d’autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, con il partenariato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, della Comunità Europea e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio. Lo spettacolo sarà premiato come “Migliore Produzione dell’Anno”.

I biglietti sono disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it. Per gli spettacoli serali sono previsti sconti del 15% per comitive di almeno 25 persone e per gli spettacoli mattutini per le scuole è previsto il prezzo ridottissimo di euro 13,50 a studente. Per i biglietti per le scuole è necessario contattare la segreteria organizzativa al numero 0968441888 oppure alle mail info@ruggeropegna.it, segreteria@ruggeropegna.it.

Un ringraziamento speciale – ha detto Ruggero Pegna – al maestro Michele Guardì, per aver voluto inserire Reggio e la Calabria in questo tour. Poi, un grazie altrettanto affettuoso va ai Dirigenti della Viola Basket per la disponibilità della struttura e lo spostamento di una partita. Anche se il debutto è previsto per giovedì 12 novembre alle 21, l’allestimento inizierà già dal lunedì precedente. Infine – ha concluso Pegna – un grazie all’Assessore Patrizia Nardi e al sindaco Falcomatà per il Patrocinio del Comune, all’Assessorato Regionale alla Cultura per il partenariato concesso a Fatti di Musica, al pubblico che, certamente, farà da splendida cornice a questo evento eccezionale!”.

 

Informazioni per gli spettatori

Prezzi dei biglietti per gli spettacoli serali (solo posti a sedere numerati):

€ 39,50 platea e tribuna centrale bassa, € 34,50 tribuna laterale bassa e tribuna centrale alta, € 29,50 curva, € 24,50 tribuna laterale alta. Per gruppi di almeno 25 persone sconti del 15%.

Per gli spettacoli mattutini, esclusivamente per gruppi scolastici, biglietti € 13,50. Per prenotazione e acquisto di questi biglietti per le scuole e per gli sconti gruppi, telefonare allo 0968441888.

Prevendita presso Uffici Pegna (Lamezia T., corso G. Nicotera n. 237, tel. 0968441888), in tutti i punti Ticketone e online su ticketone.it

Punti Vendita Ticketone disponibili in Calabria per spettacoli dei giorni 12, 13, 14 novembre alle ore 21, in ordine alfabetico (Per gli spettacoli per le scuole dei giorni 13 e 14 novembre alle ore 10,30 telefonare allo 0968441888):

CASTROVILLARI: Dany Music, Via Mazzini 57/A – Tel.098127084;

CATANZARO: Media World, Viale Emilia – Tel.0961719511,

Poste Shop Catanzaro Centro, Piazza L. Rossi 1 – Tel.0961503296, Ricevitoria Rotundo, Via della Stazione 28/30 – Tel.0961752097;

COSENZA: Inprimafila, Via Alimena 4/B – Tel. 0984795699, Poste Shop Cosenza Veneto, Via Vittorio Veneto 59 – Tel.0984819313;

GIOIA TAURO: Travel Street, Via Sicilia 5 – Tel.096652802;

LAMEZIA TERME: Show Net Uffici Pegna, Corso G.Nicotera 237 – Tel. 0968441888;

REGGIO CALABRIA: Media World, Via nazionale-S.S. Ionica snc – Tel.0965738211, Poste Shop Reggio

Calabria Centro, Via Miraglia 14 – Tel.0965738211;

RENDE: Media World C osenza (c/o C.C. Metropolis), Via Kennedy snc – Tel. 0984848111.

 

Altri punti vendita disponibili: DAVOLI MARINA: Check Sound, viale Cassiodoro 25, Tel. 0967572505;
LOCRI: Persephone Viaggi, via Garibaldi n. 30, Tel. 0964232172; SIDERNO: Diano Viaggi, via dei Salici n. 4, Tel. 0964381397.

A breve sarà attivo anche un altro punto vendita a REGGIO CALABRIA: B´Art, corso Garibaldi (Teatro Cilea) n. 325, Tel.0965332908.

Prevendita Online su www.ticketone.it . Sconti per gruppi di almeno 25 persone.

INFO: 0968441888 www.ruggeropegna.it

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

Comunicato stampa – “LA CALABRIA E’ TALENTO” – a Montepaone Lido "Micaela"

CHIUDE DOMANI SERA CON MICAELA A MONTEPAONE LIDO LA RASSEGNA PROMOSSA DALL’ASSESSORATO AL TURISMO DELLA REGIONE CALABRIA.

Si chiude domani sera a Montepaone Lido, splendida località turistica della costa ionica catanzarese, il progetto “La Calabria è Talento”, ideato e diretto da Ruggero Pegna per l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria. Con inizio alle ore 21.30, in Piazza San Francesco da Paola, terrà il suo concerto la giovane cantante reggina Micaela, accompagnata dalla sua band di musicisti. Il concerto è ad ingresso libero. Già ricco e prestigioso il suo curriculum. Micaela, classe 1993, si interessa sin da piccola all’arte in tutte le sue forme: danza, teatro e soprattutto musica, passione che la porta a studiare canto moderno sin dall’età di 11 anni. Nel 2009 partecipa al programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone”, ottenendo numerosi riconoscimenti. Un anno dopo pubblica il suo primo singolo Da sola sì, scritto per lei da Gatto Panceri e Pat Legato. Nello stesso anno  rappresenta l’Italia all’Opernball di Vienna, scelta dall’Ambasciata d’Austria e dalla stampa nazionale italiana. Il 2011 per Micaela è l’anno della svolta, con la partecipazione al 61° Festival di Sanremo dove con il brano “Fuoco e Cenere” conquista il secondo posto in classifica nella categoria Sanremo Giovani, risultando il brano più televotato dal pubblico. Nel 2011 pubblica il suo primo EP, contenente 7 brani inediti dal titolo “Fuoco e cenere”, pubblicato e distribuito da Warner Music Italy. Nel maggio 2011 fa parte del cast ufficiale del Concerto per la beatificazione di Giovanni Paolo II, “Giovanni Paolo II e Roma. Memoria e gratitudine” e a giugno 2012 si esibisce in occasione del concerto di RaiUno  dedicato a Papa Benedetto XVI. In questi anni è stata ospite  delle più importanti trasmissioni televisive di RAIUNO, quali “Premio Caruso 2011”, “ Miss Italia nel mondo”, ”Premio Persefone”,  “Ciak si canta”, ”Fratello Sole Madre Terra”,  “Mattina in famiglia” , “I fatti vostri”, “Le amiche del sabato”, “Uno Mattina Week end“. Dal 2009 Micaela è  la voce ufficiale della FIDAL (Casa Italia Atletica ai Campionati mondiali di Atletica leggera) e si è esibita a New York, in occasione della storica Maratona, a Berlino, Barcellona e a Tallinn. Nel 2012, Micaela esordisce per Ultrasuoni con il nuovo singolo “Splendida Stupida”, un potente brano scritto per lei da Francesco “Kekko” Silvestre, leader dei Modà, che su Youtube ha raggiunto oltre 3 milioni di  visualizzazioni. Nel giugno 2012 viene scelta da Tony Bennett, la straordinaria star mondiale di origine reggina, per la messa in scena del “24 hours plays”, in scena al Teatro della Pergola di Firenze per il Tuscan Sun Festival, ed è stata diretta da Gabriele Lavia, insieme ai  più grandi nomi del panorama teatrale nazionale ed internazionale. Ad inizio 2013, negli Stati Uniti, ha collaborato con il console italiano ad iniziative rivolte ai giovani studenti dell’Università e delle scuole superiori di Miami, in occasione dell’Anno della Cultura italiana. In questi anni è stata anche insignita di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Posidone d’Argento, il Premio AFI, il Pericle d’Oro,  il  Premio Calabria Arte 2013, il Premio Muse,  il Premio Beatrice.

Nel maggio 2015 è stata ospite, in diretta mondiale su RAI World, della trasmissione “Cristianità”, puntata  che ha registrato oltre 70 milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Nel giugno 2015, al Teatro Romano di Verona, ha ricevuto il “Premio Beatrice” per aver partecipato con generosità ad un evento di solidarietà a sostegno degli ammalati di cancro e delle loro famiglie. Sempre nel giugno 2015 ha ottenuto dalla stampa nazionale a L’Aquila un prestigioso riconoscimento: il Premio giornalistico “Sentinella del Creato” per il suo impegno a favore del sociale. Attualmente sta lavorando in studio di registrazione ad un nuovo progetto discografico. “Una grande chiusura – afferma Pegna – per un progetto di grande importanza per la Calabria e i suoi talenti. Legare eccellenze artistiche a quelle turistiche, è una chiave per promuovere e valorizzare la Calabria nel suo insieme.”. Il concerto a Montepaone è realizzato con la collaborazione del Comune, a conclusione di una giornata ricca di altri eventi anche sportivi.

Montepaone – festa dello sport

Promossa dall’Amministrazione Comunale di Montepaone, si terrà sabato 5 settembre a partire dalle ore 18,00 a Montepaone Lido in Piazza San Francesco, la prima edizione della Festa dello Sport. Si tratta della prima iniziativa di questo genere che si tiene nella cittadina jonica e nasce con l’obiettivo, spiegano il consigliere comunale delegato allo Sport e Spettacolo, Tiziana Tuccio e l’Assessore al Turismo, Francesco Lucia “di promuovere una migliore sinergia fra le associazioni sportive del territorio per valorizzare questo settore che nella città di Montepaone, vanta una lunga tradizione di successi e nel corso degli anni ha offerto sane occasioni di socializzazione rafforzando intorno ad esso il sentimento di identità e unità della popolazione”.”Lo sport – ha detto Francesco Lucia – permette la crescita di importanti valori che il nostro Pontefice ha efficacemente messo in evidenza in un discorso pronunciato di fronte ai Delegati dei Comitati Olimpici Europei, a Roma in occasione della 42ma Assemblea Generale: ‘La pratica sportiva – ha detto Papa Francesco – stimola a un sano superamento di sé stessi e dei propri egoismi, allena allo spirito di sacrificio e, se ben impostato, favorisce la lealtà nei rapporti interpersonali, l’amicizia, il rispetto delle regole. È importante che quanti si occupano di sport, a vari livelli, promuovano quei valori umani e religiosi che stanno alla base di una società più giusta e solidale. Questo è possibile perché quello sportivo è un linguaggio universale, che supera confini, lingue, razze, religioni e ideologie; possiede la capacità di unire le persone, favorendo il dialogo e l’accoglienza. Questa è una risorsa molto preziosa!”. Il programma della manifestazione prevede una prima parte dedicata ad interventi e testimonianze di professionisti, atleti e più in generale personalità del mondo dello sport. Interverranno alla manifestazione, il Sindaco del Comune di Montepaone, Il Direttore dell’Unità Operativa Medicina dello Sport e Tempo libero dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Dr.Giuseppe Bova, i Presidenti dell’U.S. Montepaone Calcio, ASD Real Montepaone Scuola Calcio, Volley Soverato, Calabria Swim Race di Catanzaro e le associazioni sportive: Circolo Velico di Soverato, Palestra kung fu Wushu – maestro Massimo Scalzo, Palestra Novart Amelia e Francesco, Tennis Club Costanzo Catuogno, Palestra XPRESSION di Annarita Statti, A.S. Basket Joy e Scuderia Tecno Racing di Giuseppe Carnazza e Saverio Macrina.Al termine della manifestazione coordinata dal giornalista Fabio Guarna, si concluderà il progetto “La Calabria e’ talento”, ideato e diretto da Ruggero Pegna per l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, con inizio alle 21.30, si terrà il concerto di MICAELA, giovane artista calabrese che nel suo curriculum, per restare in tema, conta una riuscita esibizione a Berlino in occasione dei Campionato Mondiali di Atletica Leggera, nell’ambito del programma culturale finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze italiane nel mondo. Durante la manifestazione è prevista l’esibizione di alcune associazione sportive e saranno allestiti in piazza punti di ristoro nonché lo stand del Tartufo Gelato. Sarà inoltre possibile visitare una mostra di artigianato locale e per gli appassionati d’auto d’epoca curiosare fra antichi modelli e modelli da competizione che faranno da cornice alla splendida location di Piazza San Francesco da Paola. Saranno presenti altresì gli Stands dell’AVIS, AIC, Lega del Cane di Soverato.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

L'Arca presenta "Di Trama e Ordito", un libro di storia collettiva scritto da Anna Ficchì

Nei giorni scorsi l’associazione “L’Arca” di Montepaone, presieduta da Giovanna Vecchio, ha radunato attorno a sé i volontari della biblioteca civica “Cesare Pyrrò”, amici, sostenitori, turisti locali ed esperti letterari per la presentazione del libro “Di Trama e Ordito” di Anna Maria Ficchì. Un libro, il suo, che la Vecchio ha definito “un concentrato di memorie, che, attraverso un linguaggio fresco e immediato, ma comunque sofferto, ci restituisce pagine di storie, vissuti, che, se pur personali, ci appartengono e raccontano aspetti significativi della nostra comunità”. Il libro nasce come autobiografia, ma poi assume la dimensione di dialogo intergenerazionale, attraverso il confronto tra tempi e stili di vita diversi, e di analisi storica da cui condurre una prima indagine socio-antropologica. La scrittura inizia come diario personale – ha continuato la Vecchio nel corso dell’incontro a Palazzo Pyrrò – in cui Anna rende testimonianza veritiera della vita, la sua vita, e dei familiari più prossimi, per poi evolvere, in intrecci generazionali, in una narrazione di vissuti plurali, che appartengono ad altri e altri ancora, per cui il diario diventa storia collettiva.  Anna parla della sua scuola, della sua insegnante, della banda, del maestro di banda che era una donna; parla dei soprannomi, le persone a volte si identificano più con i soprannomi che con i loro veri nomi; descrive con minuzie di particolari il lavaggio dei panni al fiume o la preparazione del forno per cuocere il pane, o la preparazione del telaio per tessere il lino. Parla con immediatezza, Anna, con la semplicità e l’equilibrio di chi  la vita l’ha vissuta intensamente nei legami profondi e intimi con tutto un mondo che le è familiare: la sua casa, il vicinato, assaporando profumi e sapori, respirando fatiche, momenti di gioia e spensieratezza tra vicoli, abitazioni, campi, di un Paese “Presepe”: quattro case, i telai, la chiesa, i mulini, i frantoi, i palmenti … paesaggi sterminati dell’anima. E poi, relazioni nuove costruite in città, al nord, un mondo altro diverso dal suo con il quale però è riuscita a dialogare, a rapportarsi, ad interagire costruendosi una sua identità, rispettosa sempre, però, delle sue radici, forte del senso di appartenenza alle sue origini, al suo territorio, a memorie di un sapere antico. Rivive e fa rivivere storie, Anna, offrendo a molti l’opportunità di conoscere quanto ancora non conoscono. E’ forte il richiamo a non ripudiare ciò che abbiamo e di cui dobbiamo saper essere custodi nel senso di tutelare e trasferire in eredità ai nostri figli, alle generazioni future: saperi, memorie, ambienti, che sono patrimonio di civiltà; il nostro passato, presente, futuro: la nostra esistenza. E nel ritrovato, rinnovato, rapporto tra le generazioni Anna Ficchì lancia una sfida: perché i sogni si realizzino, per una società migliore, occorre cambiare prospettiva, occorre che le generazioni collaborino, occorre l’interscambio di conoscenze e competenze, occorre recuperare i valori di chi ci ha preceduto, il senso vero delle tradizioni e dei nostri costumi, in una parola della nostra cultura. Tasselli di memorie appuntate anche in dialetto a cui il consulente letterario Francesco Saverio Russo, l’esperto in comunicazione Salvatore Russo e la critica letteraria Letizia Lanzarotti, hanno dato corpo organizzandoli, strutturandoli, sistematizzandoli. La stessa autrice –  alla presentazione moderata da Sandro Betrò, alla quale ha preso parte il sindaco di Montepaone Mario Migliarese, ed intervallata da momenti musicali curati da Vittorio Viscomi alla chitarra, e da Anna Russo al violino –  non ha nascosto la propria emozione nel vedere la sala gremita. La stessa emozione che ha accompagnato la stesura del libro, sintesi efficace dei ricordi di un’epoca tramandati oralmente, e che hanno gettato le basi di quella che è la cultura sociale incorporata dentro di noi.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

[box type=”info”] la redazione[/box]

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