>Montepaone – l’amministrazione municipale incontra la cittadinanza.

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Si terrà sabato 18 Aprile alle ore 10 presso la delegazione comunale di Montepaone Lido, un incontro per discutere sulla alienazione e valorizzazione del terreno comunale denominato”Palacrati”, a darne notizia il sindaco Massimo Rattà. Il terreno che vanta ben 65 ettari, è stato donato dal benefattore Cesare Pirrò che tra l’altro donò anche il Palazzo”Cesare Pirrò”sede prestigiosa di avvenimenti culturali, nonché di consigli comunali nella sua sala centrale. Il fabbricato risale al XV sc., fù proprietà della Certosa di Serra San Bruno che lo tenne come Legazione fino al decennio francese (1806-1815). In passato era considerato Palazzo dei Padri Bruniani. Lasciato a disposizione testamentaria ai poveri, fù parzialmente utilizzato come ‘Casa della Carità’e infine destinato a sede municipale. All’interno un busto marmoreo ricorda l’illustre cittadino. Ora con questo incontro l’amministrazione comunale cercherà un contributo di idee per la reale valorizzazione di un terreno che ad oggi così comè,non rende come dovrebbe invece si cercheranno valide proposte da portare al prossimo consiglio e le legittime indicazioni per lo svolgimento della manifestazioni di interesse. Il terreno di “Palacrati”è stato in passato oggetto di polemiche in consiglio comunale, se da una parte gli amministratori cercano di valorizzare un’area estesa che potrebbe diventare il fiore all’occhiello di Montepaone con la creazione di zone residenziali, villaggi, ospedali od altro producendo un indotto lavorativo,dall’altra parte qualcuno si dichiara molto preoccupato per una probabile” colata di cemento” senza che poi produca occupazione certa e reale.

Sabato,l’atteso incontro tra amministratori e cittadini che chiedono quale sarà l’avvenire di “Palacrati”.

Da un articolo di Gianni Romano

>MONTEPAONE – COMUNICATO STAMPA

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La Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con L’A.R.DI.S.
Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario
– presenta presso l’Antico Oratorio del Carmine di
Catanzaro, la rassegna “Omaggio a Leonida Repaci”, che comprende tre serate di mise en espace su uno dei più grandi autori del ‘900 italiano.

Rappresentazioni:

– Mercoledì 15 aprile
ore 18,30
“Storia dei fratelli Rupe” (il Romanzo).

– Giovedì 16 aprile
ore 18,30
“Sarmùra, l’acqua salata” (la Vita). – Venerdì 17 aprile
ore 18,30 “Calabria” (la Poesia).

La rassegna stima innanzi tutto un dato fondamentale: far conoscere ai giovani il grande intellettuale calabrese, conosciuto e apprezzato non solo per avere scritto la monumentale “Storia dei fratelli Rupe”, ma per essere stato uno dei rappresentanti più alti e qualificati della cultura nazionale. Fondatore del premio letterario Viareggio, Rèpaci, l’ultimo romantico calabrese, (Palmi 1898 – Roma 1985), fu amico e collaboratore di Gramsci e redattore dell’Unità fino al 1926, quando sarà arrestato per attività antifascista. Autore di oltre cinquanta volumi di viaggi, teatro, saggistica, critica d’arte, polemica culturale e militanza politica, l’opera di Rèpaci si può definire autobiografica e si identifica soprattutto con la “Storia dei Rupe” (premio “Bagutta” 1932 e “Villa S. Giovanni” 1958), vicenda di una famiglia calabrese della media borghesia provinciale, che esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi sessanta anni del Novecento.

Interpreti: Pino Michienzi, AnnaMaria De Luca, Luca Maria Michienzi, Rosa Elia, Vanessa Curto, Ketty Galiano.

Scene e costumi: Mananà & Roby 4P.

Musicisti: Angelo Pisani, Franco Eco, Bruno Tassone, Sergio Schiavone.

Luci: Ruggiero Cosentino.

Fonica: Nello Zangari.

Macchinista: Antonio Vatrano.

Adattamenti e regia: Pino Michienzi.

Grazie

Pino Michienzi

direttore artistico Teatro del Carro

>Montepaone – Gioca una schedina,vince un viaggio a Sharm el Sheik.

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Gioca una scommessa al match point,e vince un viaggio per due persone in Egitto,la giocata è stata effettuata alla ricevitoria il “Cafè de la chance” dei fratelli Leo e Alfonso Gerace, situata in via San Pio da Pietrelcina a Montepaone lido. Appena convalidata la scommessa sulle squadre di calcio con appena cinque euro investite, la sorpresa quando unitamente alla scontrino convalidato dalla macchina della sisal usciva anche un tagliando con la scritta”complimenti, hai vinto un viaggio per due persone in Egitto, a Sharm el Sheik con la formula all inclusive”, come dire dalla primavera montepaonese, al sole caldo dell’Egitto tra palmizi di cocco,u n mare cristallino paradiso di sub e una gita nel deserto in groppa ad un cammello per il periodo da sogno dal 14 al 21 giugno. Al fortunato giocatore, gli auguri di buone vacanze,ai titolari della ricevitoria Leo e Alfonso Gerace i complimenti della Sisal, una telefonata da Roma li avvisava che era il primo premio del genere in Italia.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Premio Sharo Gambino: incontro tra Sergio Gambino(figlio di Sharo)e Pino Michienzi

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In fase di presentazione il premio intitolato a “Sharo Gambino”il grande scrittore calabrese morto lo scorso anno il 25 aprile,e proprio questa data servirà a coinvolgere cinque località calabresi,significative dell’esistenza di Sharo Gambino. Incontro in mattinata a Montepaone lido,tra il figlio di Sharo, Sergio e l’attore e direttore del teatro del carro, Pino Michienzi,allo scopo è stata emanata una legge dalla regione Calabria e una fondazione intitolata allo scrittore curerà tutte le vari fasi del premio tra l’altro a Pino Michienzi il compito di rappresentare in scena gli scritti del grande scrittore calabrese. Cinque le città coinvolte,in un grande percorso che ricorda in modo significativo l’uomo Sharo Gambino,scrittore e soprattutto pensatore in una Calabria vista in modo riflessivo e che fa sicuramente riflettere. Cinque le città e cinque le commissioni giudicanti per ogni singola sezione arte,giornalismo,musica,letteratura e teatro,mentre ad ospitare le vari sedi saranno Vazzano, suo paese natio, San Demetrio Corone dove insegnò, Torre di Ruggero per i forti legami di amicizia, Nardo di Pace dove visse ed insegnò tra l’altro paese ispiratore del suo primo libro dal titolo “Sole nero a Malifà”,una località di Cassari una volta inserito tra i paesi più poveri d’Italia la data simbolo di queste giornate sarà quella del 25 aprile di ogni anno,giorno in cui morì lo scrittore,ma inteso come data di liberazione e lui da uomo libero spesso ricordava l’importanza di questo. Il ricordo di Pino Michienzi”un uomo tra le personalità più alte della letteratura calabrese,unitamente a Leonida Repaci e Corrado Alvaro,queste le parole di Pino Michienzi ci legava una amicizia fraterna,per me un vero punto di riferimento culturale al mio essere attore portai in RAI continua Michienzi le storie del brigante –Vizzarro- più di trenta anni fa con ben quattordici puntate e cinquanta repliche teatrali con più di diciotto persone sul palcoscenico,attori e musicisti. E’ morto Sharo Gambino. Ma in realtà no, hanno scritto il giorno della sua morte, per chi ha avuto modo di trascorrere qualche pomeriggio con lui, tra le strade del suo paese e del suo mondo, è forte la coscienza che di quell’uomo non potrà mai perdersi la memoria. Dolce e severo, pieno di vitalità, di parole sincere. Scriveva, ma ancor più credeva: nella famiglia, negli amici, nel paese, nella Calabria, nella storia. Camminando con lui le pietre delle case e le tele delle chiese di Serra rivivevano, la gente aveva il viso svelato, i libri si rivelavano solo quello che erano: un modo per riconoscerti.

Il paese! Questo male oscuro (ma non troppo), che ti si radica dentro quando sei ragazzo indifeso e quando in gioventù ti spinge, ti esorta, costringe ad allontanartene come da cosa odiosa, di poi, con gli anni, assume toni ed aspetti poetici, si fa nostalgia, dolore, angoscia a volte e tu non aspiri ad altro che a tornarci per restarci dentro in un abbraccio di terra nera odorosa! E come non ricordarlo con i versi di una sua poesia”la nebbia,va c’è fame anche di Cristo,fra stracci,uomini e donne.”


Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – Santa messa delle palme.

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Celebrata la santa messa delle palme presso la chiesa matrice San Giovanni Battista di Montepaone lido.

A celebrare l’evento il parroco don Bernardo Marascio in una chiesa che se pur grande non è riuscita a contenere le centinaia di persone. Presente il coro parrocchiale “Laudato Siì” per una giornata di festa in attesa della santa Pasqua con iniziative volte alla celebrazione di una ricorrenza sentita.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Via Crucis .

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Tantissime persone hanno partecipato alla via Crucis a Montepaone lido , creando una autentica ala di gente festante ai lati delle persone che con abiti ricercati e bellissimi hanno dato vita ad una riuscita manifestazione, presente il sindaco Massimo Rattà e numerosi esponenti del consiglio comunale, grande il lavoro da parte dei carabinieri della stazione di Soverato, degli agenti della polizia municipale di Montepaone e dei volontari della Misericordia per l’ottima organizzazione che ha percorse le vie principali della cittadina jonica. Giorno 3 Aprile, si è svolta come annunciato, per le vie di Montepaone Lido la Via Crucis organizzata e animata dall’associazione porta del Domani. La manifestazione religiosa, è stata organizzata con riflessioni in chiave attuale, inerente agli episodi che sono l’anima della via Crucis. Per esempio, un Cireneo che rappresenta la figura dello straniero e la paura che oggi essa suscita in noi: senza esitazioni lui ha aiutato un Uomo che neanche conosceva, mentre noi siamo spesso portati ad aver pregiudizi ed avviare politiche razziali; una Maria, Madre di un Uomo e non di un Dio, che vive il dolore più profondo per la perdita di un figlio che ha amato…

Su riflessioni di questo tipo, gli attori inscenavano con grande immedesimazione lo strazio della passione e della morte di Gesù. Durante lo svolgersi del rito, la comunità di Montepaone Lido ha partecipato attivamente, vivendo anch’essa parte di quanto realmente accaduto circa 2000 anni fa. L’associazione ribadisce che quanto si sta organizzando è frutto della volontà e della collaborazione di quelli che si stanno impegnando per fare in modo che si possa realizzare ancora tanto, ma con la tua presenza si può crescere meglio, insieme! Pertanto, chiunque volesse aderire all’associazione, può recarsi, attualmente, presso l’ex scuola elementare e comunque, per informazioni troverà sempre qualcuno disponibile.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Seminario internazionali sui pesci strani in data 1 aprile

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Si è tenuto in data 1 Aprile nella sala consiliare della delegazione municipale,un seminario altamente scientifico dal tema -_Pesci strani, cambiano sesso-sempre più spesso nel mondo si incontrano pesci transessuali: maschi che hanno sviluppato caratteri femminili. A volte fanno perfino le uova. Sono usciti quasi contemporaneamente due studi, uno sul Po e l’altro sui fiumi inglesi, molto simili i risultati anche nel mare jonio ed in modo particolare il golfo di Squillace allo scopo saranno presenti scienziati del calibro di Ernest Trighlia, Adolf Dentex, Caterina Cernialona dell’università di Bristol.I pesci cambiano sesso perchè i fiumi sono inquinati, ossia le attività umane producono scarichi così avvelenati da essere in grado di interferire con il sistema endocrino dei vertebrati.

Lo studio sui pesci del Po che cambiano sesso è stato effettuato dal Cnr-Irsae. Quello sui pesci inglesi dalla University of Exeter. Tutti e due constatano che la responsabilità non è solo degli estrogeni (gli ormoni femminili) finiti negli scarichi attraverso feci e urine. Alterano le funzioni del sistema endocrino dei pesci anche sostanze contenute in detergenti industriali, diserbanti, plastificanti, filtri UV, vernici delle imbarcazioni, contraccettivi. Queste sostanze originate dalle attività agricole e industriali sono meno potenti degli ormoni naturali, ma sono anche dispersi nell’ambiente in dosi più massicce, e quindi capaci di causare effetti tossici. Lo studio italiano sottolinea inoltre la moltiplicazione degli effetti dovuta all’azione combinata di un gran numero di sostanze presenti in piccole quantità. Ciascuna di esse da sola sarebbe incapace di provocare danni, ma il cocktail è micidiale. Vista l’importanza del tema trattato altamente scientifico,si prevede un pubblico numeroso anche in virtù degli scienziati che vi prenderanno parte.

Gianni Romano

>Montepaone – Consiglio comunale: passa il bilancio a maggioranza.

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Si è tenuto il consiglio comunale sotto la presidenza del sindaco di Montepaone,Massimo Rattà con otto punti all’ordine del giorno,il primo dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta,il secondo punto trattava la conferma dell’aliquota ICI anno 2009,questo punto che è stato votato all’unanimità non ha subito aumenti restando fermo al 5.50%per la prima casa e al 7% per le seconde case .Lo stesso si è verificato in occasione del terzo punto,conferma aliquota Irpef 2009 votato all’unanimità e confermata la percentuale del 6,60%,il quarto punto sulla trattazione di aree e fabbricati da destinare ad attività produttive veniva rinviato in quanto non sono presenti aree disponibili. Sul quinto punto,programma triennale opere pubbliche relazionava in modo esaustivo l’assessore al bilancio Francesco Montillo che illustrava le opere in corso d’opera,riqualificazione del lungomare,interventi straordinari di messa in sicurezza edifici scolastici,intervento di risanamento aree demaniali,riqualificazione urbana località”Casinello”completamento strada di collegamento Sant’Angelo- Bricà sull’andamento dei lavori polemico l’intervento di Montillo”chiedo a tutti di vigilare non possiamo permettere che le opere pubbliche in corso d’opera subiscano continui rinvii sulla data di consegna,basti pensare al campo sportivo e alla nuova piazza S. Francesco di Paola”dello stesso avviso i consiglieri di minoranza ,Macrì,Sestito e Lucia che dicevano in modo congiunto che a Montepaone è prassi consolidata allungare i tempi di consegna dei lavori,quale i motivi di questi ritardi basti pensare al lungomare iniziato e non ultimato dalla ditta Ati-Tecnovese,su questo punto si registrava il voto a maggioranza e la astensione del gruppo di minoranza. Il sesto punto,esame ed approvazione bilancio di previsione per l’esercizio 2009,vedeva relazionare l’assessore al ramo Francesco Montillo,una lunga esposizione fatta di numeri e entrate ed uscite fatta per un totale di euro 7.130.647,00il bilancio è propedeutico diceva Montillo al funzionamento della macchina pubblica ,così non era per il consigliere di minoranza Giuseppe Macrì che chiedeva il rinvio di questo punto per presunti errori di stampa,mentre sempre per la minoranza Francesco Lucia diceva che è un bilancio ingessato e i servizi non migliorano ma diminuiscono,avremmo voluto continua Lucia una maggiore attenzione alle varie fasce di età,giovani coppie con bambini o persone anziane,questo punto passava a maggioranza con il voto contrario del gruppo di minoranza e l’astensione del consigliere Roberto Sestito,si passava dunque alla presa d’atto della nota della corte dei conti,con cui si ammoniva l’amministrazione comunale della tardiva approvazione del bilancio 2007 e la presenza di partite residuali,su questo punto relazionava il sindaco Massimo Rattà che leggeva la nota inviata come risposta alla corte dei conti. Sull’ottavo ed ultimo punto relazionava l’assessore Michele Malta di fare propria la richiesta del Lions di intitolare una via della cittadinanza umanitaria,proposta accolta all’unanimità con la creazione di una commissione alla toponomastica.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Estate 2009 senza la pro loco?

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Montepaone,ridente cittadina dal grande potenziale turistico -alberghiero,una vocazione che porta nella cittadina jonica migliaia di presenze italiane e straniere con sagre e feste di piazza fanno da giusto corollario alla riuscita di tanti eventi,ma quest’anno si ripeterà il trend dello scorso anno,la pro loco di Montepaone rimane alla finestra suo malgrado a guardare se qualcuno di buon volontà vuole assumersi questo onere tutt’altro che facile. Questo dopo che lo scorso anno il presidente Gregorio Tuccio con una militanza fatta di quindici lunghi anni unitamente ai soci presenti per organizzare,pianificare,condurre materialmente eventi che dessero lustro alla città di Montepaone,in una continua scia di successi. Ma come tutte le cose,prima o poi viene da chiedersi se sia giunto il momento di passare il testimone a qualche cordata di volonterosi di spendersi per il paese,da qui una prima convocazione presso il comune di Montepaone sul manifesto l’argomento della giornata un cambio generazionale necessario per fare rivivere i fasti di un tempo al sodalizio della pro loco,ma nonostante i buoni propositi,la prima riunione è andata deserta,così come per la seconda,la terza e via discorrendo. Con il risultato che lo scorso anno il presidente Gregorio Tuccio e i soci,dichiarando esaurito il loro compito non avevano pianificato nulla per il periodo estivo,cercando con questo di pungolare qualche appassionato e amante di Montepaone,con il solo risultato di avere la centralissima piazza San Francesco di Paola biglietto da visita della nota cittadina jonica,desolatamente vuota,senza nessuna iniziativa degna di nota,nessuna rassegna teatrale,nessuna sagra,nessuna salciccia alla griglia con i turisti che in modo desolato passeggiavano avanti e indietro per via nazionale. Eppure una pro loco tra le più attive della provincia con serate di musica come il concerto di Antonello Venditti organizzato con l’amministrazione comunale che vide la presenza di cinquanta mila persone,o ancora lo show di Nino Frassica e di innumerevoli spettacoli,di moda,teatro musica,balli e concorsi. Ora con il periodo estivo alle porte si ripropone il problema della mancanza della pro loco,a chi il compito di pianificare e organizzare spesso di tasca,gli eventi che rallegrano le calde serate estive?Come tenere nella città di Montepaone il turista che non avendo attrattive degne di nota si sposterebbe necessariamente nei paesi contermini,eppure il presidente Gregorio Tuccio era stato categorico,ci mettiamo da parte per un giusto ricambio e dare così la occasione ad altri di organizzare per il bene della collettività.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone : Nuovi appuntamenti con l’associazione “La Porta del Domani”

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Dopo gli ultimi due eventi organizzati nel periodo natalizio, l’associazione “La Porta del Domani” scende in campo proponendo a tutti, dapprima giorno 3 Aprile alle ore 18:00, la Via Crucis Vivente, che avrà inizio con il processo di Gesù presso la piazza San Francesco (dove è sita la Delegazione Municipale di Montepaone Lido), proseguendo con le diverse stazioni animate per la via nazionale, via beato Padre Pio e si concluderà presso la chiesa con la crocifissione. Inoltre propone la rappresentazione teatrale “E’ risorto l’Amore”, che si svolgerà nei giorni 4 e 5 Aprile alle ore 21:00 presso il Piccolo Teatro d’Arte di Montepaone Lido, e giorno 7 Aprile a Montauro presso il Teatro Comunale, sempre alle 21:00. Ancora una volta l’associazione vuole manifestare con forza attraverso i suoi componenti, adulti e giovani, il suo impegno nella comunità con l’intento di proporre uno sviluppo culturale sano e convinto per la società di domani. La maturazione ancora più netta di questo convincimento è nata dopo gli eventi natalizi che hanno visto la partecipazione di molti, e pertanto vista la sua dinamicità, la sua voglia di fare e di mettersi in gioco, l’associazione non propone soltanto questi eventi di tematica pasquale, ma anche un modo pulito di fare sport attraverso l’organizzazione e la consecutiva presentazione delle attività sportive legate al CSI che partiranno nel mese di Maggio.

Per quel che riguarda la rappresentazione, il lavoro svolto da tutti nella redazione del pezzo, nella ricerca dei personaggi più adatti, nell’organizzazione scenica e musicale, è stato fondamentale e basato su una sintonia comune che ha permesso di affrontare con serenità questo traguardo, che oggi si propone a tutta la comunità. Di giorno in giorno, a piccoli passi, l’associazione cresce con le sue idee, e le sue proposte, ma è bene, e questo è un invito rivolto a tutti, che vi sia la partecipazione massima possibile, perché ognuno è indispensabile a questo mondo e può costruire un piccolo pezzo di futuro.

Pertanto siete tutti invitati a partecipare a questi eventi organizzati, ma anche ad entrare a far parte di questa associazione in cui modo sano di crescere, e impegno sociale si sposano perfettamente e insieme camminano per costruire la società del Domani. (Vi aspettiamo numerosi!!!!!!!)

articolo di Gianni Romano.



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