Una storia tiene banco a Gasperina ,località collinare del soveratese,una leggenda metropolitana come il coccodrillo mai trovato ma sempre avvistato nei tombini di grandi centri urbani,una storia ma che sembra avere già molti riscontri,una persona mascherata gira per il paese di notte facendo rapide apparizioni e sbucando da ogni dove,ogni via,ogni piazza,ogni tetto e ogni portone sono buone per quello che sta diventando il leit motiv  gasperinese,” Maria l’ha incontrato davvero, la signora Maria, in una notte quasi alba, mentre andava in campagna col marito che la precedeva come suo solito. Sotto la piazza di Gasperina tutto pensava sbucasse da quel vicolo Maria meno quell’uomo con una maschera in volto; il suo pensiero mentre gli urlava ” chi vuoi?” non poteva non essere diretto che alla catena d’oro che portava al collo; “Chi vuoi?” una seconda volta e l’uomo le fa cenno che se ne deve andare, forse, solo forse, non è interessato alla catenina ma ad avere libera la strada..intanto il marito, richiamato dalle grida della moglie torna indietro e l’uomo mascherato si dilegua nello stesso nulla da cui era uscito. Da allora molti avvistamenti, sui tetti, nei vicoli, nei prati, qualcuno l’ha anche inseguito, qualcuno sembra, addirittura, fotografato. Peppe ne canta le gesta come un novello Omero: ” U vittaru l’atru jornu supa nu tettu a san Giuseppe ( rione )..Ma chi è l’Uomo Mascherato: un ladro? un fantasma? un amante furtivo? o una leggenda metropolitana o per meglio dire paesana? Cenzu è il più cinico: ” Ogni annu quandu vena l’Estata nescia fora cuna storia e chissi .”Intanto l’Uomo Mascherato, se esiste, ogni notte sembra dormire in un posto diverso, sgusciante come un anguilla, silenzioso come un ombra ma ormai residente fisso delle fantasie di un paese, e forse qui c’è un indizio, dall’ottimo vino”.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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