La stagione estiva 2012, che ricorderemo sicuramente come una delle più calde in assoluto, stà volgendo al termine .Per salutarla degnamente la provincia di Catanzaro, presente con il consigliere Avv. Massimo Rattà, unitamente al comune di Montepaone, presenti il vice sindaco dott. Michele Malta, l’assessore dott. Salavatore Galati ed il consigliere Avv. Felice Siciliano, hanno pensato di organizzare il classico addio all’estate con uno spettacolo pirotecnico innovativo. Chi si aspettava di vedere le classiche batterie di fuochi d’artificio posizionati sulla spiaggia ha potuto godere di uno spettacolo che prendeva vita dal mare.  Lo spettacolo, che ha avuto come location il lungomare di Montepaone lido,  ha richiamato la presenza di migliaia di turisti che ancora affollano le nostre coste. Grande  è stata la soddisfazione del pubblico e  degli organizzatori che già pensano di farne un appuntamento fisso per gli anni a venire. 

Di seguito il video:

 

[box type=”info”] La redazione[/box]

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2 thoughts on “Montepaone – grande spettacolo pirotecnico

  1. Scusate se scrivo in ritardo.
    Credo che in un momento di crisi economica e di carenza turistica così alti, a mio modesto e umile avviso, sarebbe stato meglio investire il denaro “andato in fumo” in soli 20 min. in qualcosa di utile a tutta la comunità montepaonese .
    Potrei iniziare dicendo che Montepaone dovrebbe avviare il proprio percorso di crescita (se mai vorrà farlo) puntando su aspetti diversi dal solito fumo negli occhi, in questo caso estivo.
    Bisognerebbe puntare su aspetti quali il Sociale e il Culturale.
    Perchè solo una società educata alla Cultura e all’Educazione Civica potrà salvare questa terra dal disfacimento totale.
    Da questo punto di vista siamo carenti praticamente di tutto, salvo qualche iniziativa di buoni ed esemplari cittadini che si sono impegnati, per amore del proprio paese e del prossimo, (e anche un po’ del proprio) a creare qualcosa di “socialmente utile”.
    Mancano punti di aggregazione sociale, tanto per citarne qualcuno, una biblioteca, un luogo di aggregazione per gli anziani, per i giovani (ma anche per i meno giovani) e per i bambini, (e non mi vengano a dire che c’è l’oratorio parrocchiale… ben venga, ma quella è un altra cosa) spazi in cui operare con dei laboratori, in cui far fermentare idee e progetti.
    Mancano luoghi in cui confrontarsi, conoscersi. Mancano luoghi in cui formarsi e scambiare opinioni. Mancano luoghi in cui tessere rapporti sociali.
    Luoghi da cui poter guardare il resto del mondo INSIEME.
    Luoghi in cui la popolazione tutta (non solo i commercianti e gli addetti al settore) possa formarsi, educarsi, informarsi, aprirsi al mondo; perché per far “Turismo”, quello con la “T” maiuscola bisogna essere preparati. Tutti.
    Eh si! Perché per essere un paese a vocazione turistica e per far credere di essere fuori dalla crisi (per alcuni forse la crisi in questo posto non è mai arrivata … ma per altri si e forse c’è sempre stata) non basta “uno” spettacolo pirotecnico, anche se unico nel suo genere.
    E poi in tutto il periodo estivo qui a Montepaone gli spettacoli pirotecnici si sprecano. Vuoi che uno in più faccia la differenza!?
    E allora smettiamola!
    Basta con questi episodi che sanno molto di “autocelebrazione” di pochi come a dire: “vedete?! Quest’estate abbiam fatto un ottimo lavoro per la stagione turistica… e non solo!”. E ALLORA FESTEGGIAMO!
    Basta con le improvvisazioni ad ogni livello e grado! Basta con il degrado che ci circonda. Basta con le lamentele e le critiche sempre distruttive sul sud e su questo posto. Basta veder la gente che va via. Cerchiamo di fare in modo che la gente ritorni.
    Festeggiamo tutti noi montepaonesi perché avremo molto da fare già tra qualche giorno quando il coprifuoco e il buio delle 18:00 (se non prima) porterà tutti ad ipnotizzarci davanti alle TV…. e i fuochi pirotecnici del 30 agosto 2012 saranno solo un vago lontano ricordo dell’estate che è volata via!

    Maria Rosa Agresta una montepaonese ritornata.

  2. Appoggio pienamente il commento pubblicato da Maria Rosa Agresta riguardo l’articolo sui meravigliosi fuochi d’artificio e sono alquanto stupita che nessun cittadino di Montepaone abbia espresso una considerazione a riguardo, positiva o negativa che sia. Al di là di quel voto che siamo nel dovere di dare ogni 5 anni, dovremmo sentirci nel diritto di esprimere i nostri disagi.
    Sono cresciuta in questo paese e tanti anni sono trascorsi da quando la piazza era il nostro campo di pallavolo e l’aranceto a lato di essa, il luogo in cui giocavamo a nascondino.
    In questa stessa piazza ora porto la mia bimba a giocare. “Grandi Applausi” al Comune che in un “metro quadro” di spazio ha piazzato più giochini per bambini, con la geniale trovata di coprire il suolo d’asfalto con della ghiaia non certo idonea ad un parco giochi. Questo parco è condiviso da ragazzi di ogni età, che non avendo un proprio spazio per incontrarsi, si ritrovano a scorrazzare senza riguardo per i più piccoli. Stessa cosa avviene nel centro della piazza, gli stessi, giocando a calcio, non hanno nessuna remora a tirare pallonate, ignorando bambini in bicicletta e passeggini.
    Anche nel retro del comune gruppi di giovani giocano su una strada non pedonale, con il rischio di essere investiti da una macchina.
    Quindi Montepaone mi sa che sei rimasto fermo a trent’anni fa!!
    Mi auguro che anziché pensare costantemente a costruire in ogni spazio edificabile solo palazzine, si pensi, come afferma anche Maria Rosa, a creare strutture che possano beneficiare tutte le fasce di età. Perché non realizzare uno spazio polifunzionale, munito di campetto di calcio, di pallavolo, di bocce, un luogo alberato, qualche zampillo, un anfiteatro, una biblioteca, una sala ritrovo per tirare fuori idee, per Natale, carnevale e varie festività!
    Siamo una comunità che al di là delle iniziative delle associazioni private, ci ritroviamo in un paese morto.
    Un paese che nel mese d’agosto sembra risvegliarsi da un lungo sonno, per poi richiudersi in un deprimente letargo.
    Cara Montepaone mi auguro che un giorno i famosi fuochi d’artificio non siano frutto della maestria di operatori pirotecnici, ma possano nascere dagli animi dei tuoi cittadini esultanti di gioia per il tuo risveglio!!!

    Anna Gimigliano una montepaonese speranzosa

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