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Continuano le meritorie iniziative del centro diurno del CSM di Montepaone lido,organizzata presso la sala della delegazione municipale del comune di Montepaone la rappresentazione di una riuscita commedia in vernacolo dal titolo”C’è ncuna cosa chi non quatra”scritto e diretto da Rino Squillacioti e organizzato in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali del comune di Montepaone e L’Associazione di volontariato AMA Calabria,presenti gli utenti del centro diurno del CSM di Montepaone lido,il sindaco di Montepaone Massimo Rattà,l’assessore ai servizi sociali Annamaria Madonna,i volontari della Misericordia e uno stand dove erano in vendita i manufatti del laboratorio del CSM,tegole artistiche,ceramiche,piatti decorati e tante altre opere d’arte un pomeriggio passato in allegria tra i canti dei ragazzi del centro e la commedia che ha fatto riflettere oltre che divertire. La compagnia teatrale “Il Raggio” , costituita all’interno della stessa da utenti ed operatori del Centro di Salute Mentale di Montepaone lido, una stagione teatrale che la vede impegnata dal mese di dicembre in diverse località: Badolato presso il Polifunzionale, S. Andrea presso la struttura Villa della Fraternità, Gasperina presso Fondazione Betania. Le prossime rappresentazioni si svolgeranno a :alle ore 15,30.- Stalettì presso il Centro polifunzionale giorno 20 aprile 2010 alle ore 15,30.- Girifalco presso il Teatro -Cinema ARISTON nel mese di maggio a data da destinarsi,l’attività teatrale produce processi di cambiamento e individua percorsi per un riequilibrio della personalità,il laboratorio non è indirizzato a trasferire tecniche o metodologie teatrali,ma serve a sviluppare nella persona la propria teatralità intesa come sensibilità comunicativa che possa soddisfare il bisogno di rappresentare se stesso in forma compiuta e adeguata alle situazioni,tenendo poi conto che la rappresentazione teatrale fornisce una occasione di successo e di riscatto dallo stigma sociale. La trama della commedia,Micuzzu è un uomo ipocondriaco e la moglie Colomba è stanca dei suoi continui lamenti,i due sognano di avere un domani dei nipotini ma si accorgeranno presto che i loro due figli hanno ..tendenze diciamo così – strane -ma nonostante tutto questi due genitori continuano la loro vita tra alti e bassi fra battibecchi e rimpianti,lamenti e nostalgia uno spaccato autentico della famiglia italiana con i suoi vizi i suoi pregi e le sue virtù,la bravura degli attori ha fatto sì che la rappresentazione venisse interrotta spesso da applausi convinti.

Articolo e foto di Gianni Romano

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