FAQ

Che tipo di acqua si deve utilizzare per riempire il serbatoio del kit H1?

Per il riempimento del serbatoio, utilizzare acqua distillata o demineralizzata o osmotizzata: tutta acquistabile nei supermercati (reparto autoricambi, oppure reparto casa, acqua per ferri da stiro).

N.B.: da evitare l’acqua aromatizzata!!!


Posso utilizzare la normale acqua minerale o del rubinetto?

Assolutamente no! l’acqua minerale e quella del rubinetto non sono adatte all’elettrolisi in virtù del fatto che contengono minerali che danneggiano la cella elettrolitica.


Durante la stagione invernale può congelare l’acqua distillata?

Fino a meno 15 gradi potrà stare tranquillo poiché nell’acqua viene inserito (a cura dell’installatore all’inizio e poi nei controlli manutentivi periodici ogni 10.000 km) il KOH (IDROSSIDO DI POTASSIO) che ha una Sua efficacia anticongelante: qualora invece l’acqua dovesse congelare (oltre i -15 °) il kit H1 entrerà in funzione non appena la temperatura ritornerà nei limiti sopra indicati senza che lo stesso subisca alcun danneggiamento.


Il kit ad ossidrogeno Funziona sulla mia auto/ furgone / camion / barca / gruppo elettrogeno?

Il kit ad ossidrogeno H1 Funziona su tutti i motori a benzina e gasolio. Non è applicabile solo sui motori a 2 tempi benzina e diesel e nei veicoli ibridi che spesso usano motori a ciclo Atkinsons (accensione ritardata).


E’ possibile installare il kit H1 sui veicoli alimentati a GPL o METANO?

E’ possibile ma non consigliato. Infatti queste 2 alimentazioni già forniscono una buona economicità e pulizia del motore e dell’ambiente e pertanto anche i risparmi sono relativi e tali da rendere troppo lunghi i tempi di ammortamento e recupero del costo del kit. Le differenze negative degli impianti GPL o Metano sono gli ingombri eccessivi di questi ultimi e la scarsità di prestazioni sia del GPL che del METANO rispetto all’ossidrogeno.


Quanta acqua distillata/demineralizzata consuma il sistema kit H1?

Il consumo è molto basso tant’è che è previsto il rabbocco di acqua circa ogni 1000 km: il “circa” è in relazione allo stile di guida, del tipo di percorrenza, del peso del mezzo e della cilindrata del motore.


Il sistema kit H1, installato nel vano motore, può essere fonte di pericolo?

No nella maniera più assoluta, infatti i quantitativi di ossidrogeno (HHO) che vengono prodotti dal kit sono minimi proprio in una logica di pericolosità: il loro rapporto è infatti lontanissimo dalla soglia di reazione e pertanto non sussiste alcun rischio persino in caso di incidente stradale che coinvolge l’impianto kit H1.


Che standard qualitativi sono utilizzati nei componenti del kit H1?

I dispositivi kit H1 sono conformi agli standard ISO e sono altresì conformi alla regolamentazione europea per cui sono marcati con il marchio CE (comunità europea). Ovviamente i dispositivi sono calibrati ed in grado di sostenere tutti gli stress operativi e funzionanti a cui sono sottoposti nel e con l’uso di una vettura, camion, trattore, ecc…..


Da quale parte del mondo provengono i componenti del kit H1?

I componenti provengono tutti dall’Italia e vengono assemblati solo ed esclusivamente in Italia: sono pertanto tutti certificati Made in Italy.


Il miglioramento nei consumi a quanto può ammontare?

Visti gli innumerevoli tipi di motori e cilindrate in commercio non è semplice dare una risposta generica poiché dipende dallo stile di guida, dal tipo di motore impiegato, dalla sua cilindrata dai suoi cavalli vapore (cv) e dalla vetustà dello stesso. Per stile di giuda economico si deve considerare il non superamento dei 3000 rpm (giri) per i veicoli a benzina, 2200 rpm (giri) per i veicoli diesel, con velocità per le auto non superiore ai 130 km/h (velocità codice CDS), 1250/1500 rmp per camion / bus e comunque velocità 80/100 km/h per camion e bus. Nel particolare per avere il massimo dell’efficacia, è necessario utilizzare il veicolo con uno stile di guida economico utilizzando per l’appunto l’efficientamento dell’ossidrogeno. Le molteplici prove su strada da noi effettuate portano in via orientativa ad un risparmio:

  • dal 10% al 20% per autobus, corriere, tir, camion, gruppi di continuità
  • dal 20% al 50% per autovetture, furgoni, macchine agricole, mezzi nautici
  • dall’8% al 15% per gruppi elettrogeni.

Quali sono le forme di garanzia è di durata di un kit che offre la H1?

La durata prevista è pari o superiore a quella del mezzo/veicolo su cui è montato (a condizione che vengano effettuate le manutenzioni ordinarie previste –una ogni 10.000 km circa-) mentre la garanzia offerta soddisfa gli obblighi previsti legalmente e cioè due anni conformemente al codice del consumo. Si aggiunga, inoltre, che ogni dispositivo H1 è coperto da una polizza assicurativa AXA: R.C. e R.C.T., R.C. prodotto e R.C. POSTUMA (cioè per i 2 anni successivi alla data di installazione) e fino a € 1.500.000,00 per sinistro. La polizza R.C. PRODOTTO tutela inoltre il proprietario sui danni al proprio mezzo -eventualmente causati dal kit H1- con copertura fino a € 1.000.000,00 per sinistro (questo massimale è utile soprattutto a chi si compra una Bugatti).


Cosa succede se si desidera rimuovere dal veicolo un kit H1 installato?

Non accade nulla, il sistema può essere rimosso e/o scollegato in ogni momento senza nessuna conseguenza per il mezzo su cui era installato: lo stesso tornerà alla Sua configurazione e consumi ante montaggio kit. Importate e che la disinstallazione venga effettuata (previo appuntamento) presso i centri autorizzati H1 presenti in Italia.


Come mi devo comportare se devo portare il mio veicolo per una riparazione ordinaria ma improvvisa in un’altra officina?

Nulla di particolare se non informare l’officina della presenza del KIT affinché abbia l’accortezza di non compromettere e/o manomettere inavvertitamente i collegamenti esistenti.


Cosa devo fare se cedo temporaneamente il mio veicolo ad un’altra persona?

E’ necessario informarlo solamente della presenza del dispositivo indicando la collocazione del serbatoio (per rabboccare se necessario) dell’acqua distillata.


Come funziona ed agisce l’ossidrogeno ai fini del procurato risparmio sui consumi?

L’ossidrogeno, al momento della sua generazione per elettrolisi (di cui il significato: elettro = elettricità e lisi = separazione) è costituito in parte da idrogeno ed in parte da ossigeno. L’effetto che le due specie chimiche producono sulla combustione del carburante fossile (benzina o diesel) in camera di scoppio è il seguente:

  • L’ossigeno tende a completare l’ossidazione del carbonio incombusto recuperandone l’energia termica prima dello scarico e riducendo se non eliminando gli incombusti ed il particolato che brucia per la quasi totalità riducendo così anche la componente inquinante.
  • L’idrogeno, grazie alla sua leggerezza si diffonde velocemente uniformando la combustione anche nei punti più lontani in camera di scoppio migliorando così il profilo del ciclo di conversione.
  • Entrambi gli effetti aumentando il rendimento concorrono a ridurre i consumi e quindi anche la produzione di CO (monossido di carbonio) e CO2 (anidride carbonica) ed il relativo impatto ambientale.

Da specificare inoltre che l’inserimento dell’ossidrogeno (HHO) nel motore del veicolo dotato del kit H1 avviene nel condotto di aspirazione del motore: quindi in depressione e pertanto in totale sicurezza (al contrario di alcuni competitor che iniettano in pressione –usando dei pressostati- l’idrogeno nel motore: circostanza questa che, oltre alla sua pericolosità intrinseca è vietata dalla legge in quanto questa applicazione è considerata una modifica strutturale del motore al contrario di quanto avviene per il kit H1).


Perché le case costruttrici non usano sui loro veicoli di serie questo tipo di tecnologia?

In primis perché non hanno il brevetto del sistema kit H1; il secondo motivo è che non abbiamo ceduto loro il brevetto anche se ce lo hanno richiesto (e anche perché se lo volevano prendere per due lire…). Il terzo motivo è che non hanno investito (soprattutto) tempo e denaro nella ricerca paziente per la soluzione dei problemi di sicurezza e fluidità del funzionamento ordinario dell’idrogeno nei motori ed infine forse c’è ancora troppo petrolio …..da vendere!


Cosa sono gli HC?

Gli HC sono gli idrocarburi incombusti: sostanzialmente composti chimici costituiti da Carbonio (C) e Idrogeno (H); parliamo di energia non utilizzata che con l’inserimento dell’ossidrogeno (HHO) viene liberata in energia termomeccanica.


Cosa è il CO?

Il CO è il monossido di carbonio: incolore, insapore e inodore; E’ un mix tra carbonio e ossigeno che si forma per effetto della combustione inefficace (incompleta), dei motori. È fortemente tossico per l’essere umano in quanto per effetto dell’inalazione impedisce all’ossigeno di legarsi ai globuli rossi. Il nostro kit H1 con il notevole abbattimento delle emissioni inquinanti che genera, riduce sensibilmente le ppm (parti per milione) di questo killer.


Cosa sono gli HC?

Gli HC sono gli idrocarburi incombusti: sostanzialmente composti chimici costituiti da Carbonio (C) e Idrogeno (H); parliamo di energia non utilizzata che con l’inserimento dell’ossidrogeno (HHO) viene liberata in energia termomeccanica.


Cosa sono gli NOx?

Sono ossidi di azoto gassosi (e che sono gravemente cancerogeni): la terminologia viene abbreviata in NOx in quanto esistono sotto diverse forme: formano acidi che irritano le mucose fino ad causare e generare malattie e danni estremi ai nostri polmoni. L’utilizzo del kit H1 poiché genera riduzione del calore del motore di circa 50°-70° come conseguenza determina una riduzione degli stessi NOx di cui sopra.


Per avviare il motore alimentato ad idrogeno H1 è necessario bloccare l’alimentazione originale (benzina o diesel) o esiste un commutatore?

Il kit H1 produce l’ossidrogeno (HHO) che diventa un additivo al carburante primario e non vi è necessità di bloccare quest’ultimo: avviene pertanto una autoregolazione e non vi è alcun interruttore e/o commutatore.


Le auto dotate di FAP non possono essere equipaggiate con H1?

Certo che sì: infatti il kit H1 sviluppa e migliora il corretto funzionamento del FAP stesso. Ai motori E5 e E6 dotati di FAP però non può essere (a FAP montati) misurato l’abbattimento degli inquinanti perché i filtri appunto di cui sono dotati –per la loro specifica funzione che è quella di trattenere e non disperdere gli inquinanti- ne impediscono la corretta misurazione: bisognerebbe fare il test smontando i FAP.


Esiste una lista di tutte le officine autorizzate al montaggio del kit H1?

Si la lista c’è e comprende officine in tutta Italia per una copertura omogenea che garantisca le installazioni del kit H1 via via da evadere: naturalmente dovrà essere implementata poiché ci aspettiamo migliaia e migliaia di richieste dei kit H1. Questa lista è gestita in modo diretto e riservato dalla Direzione H1 e ciò per evitare interferenze della rete commerciale. I clienti che avranno acquistato il KIT H1 verranno indirizzati presso il centro meccatronico territorialmente più vicino (pochi chilometri) a meno che non siano Clienti personali e segnalati dell’installatore Sig. X: in questo caso sarà la sua officina per correttezza ad installare il KIT H1.


L’installazione della centralina è a carattere permanente o può essere trasferita in caso di cambio vettura?

La centralina, come ogni altro componente del kit H1, può essere trasferita su altri veicoli avendo cura di verificare che la cilindrata e i kw del motore siano compatibili.


L’assicurazione copre solo i danni derivanti dal funzionamento o malfunzionamento del macchinario o è parificabile ad una RC auto qualsiasi?

L’assicurazione AXA stipulata da H1 Srl a copertura del kit H1 copre anche tutti i danni a terzi fino ad € 1.500.000 e i danni al veicolo del cliente fino ad € 1.000.000 e dura/copre per i due anni successivi a decorrere dalla data di installazione del kit H1.


Vorrei avere maggiori informazioni circa le applicazioni sui gruppi elettrogeni non presenti nell’allegato A del contratto?

Per i gruppi elettrogeni il prezzo dell’impianto kit H1 va fatto “ad personam” (“ad impiantum”!)e quindi caso per caso (ecco perché non c’è nulla di specificato nella documentazione inserita nell’area riservata di SDL) facendo il preventivo di volta in volta e in funzione delle varie caratteristiche del gruppo elettrogeno che verranno richieste. Sono infatti necessarie le seguenti informazioni:

1) Cilindrata del mezzo

2) KW elettrici

3) potenza dell’alternatore

4) quante ore lavora la macchina al giorno

5) il posizionamento del gruppo elettrogeno: se è in un container o è all’aperto.


Vorrei sapere se il kit H1 e la creazione di una rete di installatori può avvenire solo in Italia o anche all’estero?

E’ possibile anche in altri paesi purché si trovi l’installatore disponibile a venire in Italia (a sue spese) per essere formato e che poi garantisca la sua presenza sul territorio per sviluppare attività e rete.


Ci sono certificazioni e/o omologazioni che coprono il kit H1?

Abbiamo certificazioni relative ad ogni singolo pezzo di cui è composto nel suo complesso il kit H1. I pezzi sono tutti made in Italy. Il kit è inoltre coperto da domanda di brevetto n.102015000075171 depositato presso il ministero dello sviluppo economico il marchio H1 è registrato. Per l’omologazione necessaria all’ottenimento del bollino blu (e quindi la variazione ad esempio da Euro2 ad Euro3, Euro4, ecc… in relazione al minor inquinamento registrato con l’uso del kit H1) stiamo attendendo il C.N.R. di Napoli e la Regione Lombardia: tempi previsti: Giugno 2016.


H1 cos’è?

H1 srl è la società titolare della domanda di brevetto dell’impianto a idrogeno kit H1 per i mezzi alimentati a benzina/diesel. Per ulteriori informazioni si può visionare il siti www.h1srl.com

H è il simbolo dell’idrogeno mentre il n° 1 si riferisce alla posizione dell’idrogeno sulla tavola periodica degli elementi.


E’ possibile inserire il proprio nome e i recapiti sui pieghevoli pubblicitari?

Si è possibile inserire i vostri contatti a patto di non alterare i contenuti della comunicazione di detti documenti.


 Quanto è il risparmio di carburante applicando il kit H1 sulle autovetture?

In generale il kit H1 produce un risparmio di carburante per le autovetture che va dal 20% al 50% e tale forbice è data dal alcune variabili tra cui la vetustà del veicolo, lo stile di guida del conducente, ecc…. Ma per maggiori informazioni la invitiamo a scaricare dall’area riservata il piano di ammortamento proiettivo relativo a varie tipologie di mezzi e di kit.


Qual è l’intervallo per la revisione?

L’intervallo per la manutenzione (e non revisione) è ogni 10.000 – 12.000 km circa.


Ogni quanti km va fatto il rabbocco del serbatoio se il consumo è di circa 1l x 1.000 km (per il camion si presuppone che il consumo sia maggiore)?

Nelle autovetture il rabbocco si fa quando il serbatoio si è quasi totalmente svuotato e come è noto circa ogni 1.000 km. Nel camion invece le celle elettrolitiche montate sono due ed il serbatoio è anch’esso più grande (3 litri). Il rabbocco va qui effettuato circa ogni 2.000 km.


Il rabbocco va fatto solo con acqua distillata o va aggiunto anche il KOH (idrossido di potassio)?

Il rabbocco va fatto solo con l’acqua distillata/demineralizzata ogni 1.000 km circa per le vetture ogni 2.000 km circa per i camion/TIR. Il KOH è invece immesso nel serbatoio dall’installatore solo in occasione delle manutenzioni.


 I veicoli dotati del kit H1 possono circolare nei periodi in cui è previsto il blocco dei mezzi per l’inquinamento?

Ad oggi non è possibile, ma siamo in attesa dell’omologazione da parte del C.N.R. di Napoli per ottenere detta esenzione una volta conseguito il bollino blu. Seguiranno comunicazioni non appena disponibili aggiornamenti sul punto.


C’è una differenza tra il piano di ammortamento e il contratto rispetto al risparmio indicato che si ottiene montando il kit H1 come mai?

Ciò che è scritto sul contratto di vendita del kit H1 è quello che conta: infatti la quota percentuale indicata nel piano di ammortamento elaborato è una simulazione ove il valore dato è la media tra il 20% (min) ed il 50% (max) dei risparmi ottenibili.


Nel contratto è presente all’art.8 l’arbitrato ad arbitro unico: non è in conflitto di interesse?

L’arbitro prescelto ed indicato è uno degli inventori del kit e non è dipendente della H1 Srl: tale norma è stata inserita per avere il giudizio ed il parere di un esperto (e chi meglio di chi lo ha inventato?) nonché “super partes” con il vantaggio di eliminare -tra l’altro- i costi e i lunghi tempi delle cause ordinarie? Inoltre, dove lo troviamo un esperto di impianti ad ossidrogeno visto che è una invenzione unica e recente? E non esiste un corso universitario che forma su dette competenze?


 Il kit H1 può essere montato soltanto sui motori di imbarcazioni entrobordo 4 tempi oppure lo si può montare anche ai motori fuoribordo 4 tempi?

Il kit H1 può essere montato sulle imbarcazioni solo su motori entrobordo 4 tempi.


Montando il kit H1 si presentano problemi relativi al superamento della revisione biennale da parte della motorizzazione civile?

No, poiché con l’installazione del kit H1 non avviene alcuna modifica strutturale del motore né vi è interazione con la centralina del veicolo stesso e quindi nessuna contestazione per legge può avvenire. Il kit opera pertanto da “additivo” al carburante primario ed è pertanto rispettoso della normativa italiana ed europea sul punto.


Alcune officine per diventare installatori H1, ritenendo di essere responsabili diretti del montaggio in quanto da loro effettuato, chiedono di poter avere copia delle certificazioni, omologhe e/o dichiarazioni di non necessità di collaudo della motorizzazione?

La responsabilità degli installatori è coperta dalla polizza AXA: l’unico impegno dell’installatore è ovviamente quello di eseguire il montaggio nel rispetto delle modalità indicate nel manuale di installazione: ovviamente se l’installatore installa il kit in modo erroneo ne risponderà con la propria polizza di RC ne più ne meno se avesse errato a montare dei freni o un ammortizzatore. Infatti per gli impianti come il kit H1 e che generano un risparmio non superiore al 50% non è prevista nessuna omologazione anche perché con il nostro kit H1 non viene modificato né alterato il funzionamento, caratteristiche e condizioni del motore. Naturalmente tutti i pezzi del kit sono certificati CEE e made in Italy.


Che tipo di documentazione bisogna presentare per fare richiesta alla casa madre di invalidazione o meno della garanzia ancora presente sull’imbarcazione/sul veicolo a seguito dell’installazione del kit H1?

Non è necessario presentare o comunicare alcunché alla casa madre in relazione alla garanzia in quanto l’impianto kit H1 viene installato senza apportare alcuna modifica strutturale del motore e/o interazione con la centralina del mezzo e quindi non sussistono e non possono sussistere condizioni di “interferenza” o comunque tali da danneggiare il motore e quindi da motivare il dante garanzia a sospenderla. Non integrando il nostro impianto kit H1 alcuna modifica e/o alterazione delle caratteristiche e/o condizioni di funzionamento del motore nessuna revoca pertanto della garanzia in essere può venire applicata e/o minacciata. Inoltre il kit H1 è dotato di una copertura assicurativa (AXA) che copre fino ad € 1.500.000 per i danni a terzi ed al veicolo.