Prestigioso riconoscimento oltre oceano per la dott.ssa nostra concittadina Annamaria Gullà

In occasione della Giornata internazionale della donna, la Leukemia & Lymphoma Society (LLS) celebra donne scienziate, medici, leader filantropici, assistenti sociali, infermiere e sostenitrici in prima linea nella lotta contro i tumori del sangue.
Poiché marzo è anche il mese della sensibilizzazione sul mieloma multiplo, un tumore che colpisce le plasmacellule, cellule del sistema immunitario, la Lls coglie questa opportunità per mettere in luce tre ricercatrici che stanno portando avanti ​​lavori pionerestici nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base del mieloma e nello sviluppo di terapie sperimentali.

A ricevere questo prestigioso riconoscimento è Annamaria Gullàricercatrice nel Dipartimento di Oncologia del Dana-Farber Cancer Institute, Harvard Medical School di Boston, Massachusetts.

Cresciuta a Montepaone Lido, si e’ laureata in Medicina e Chirurgia all’ Universita Magna Graecia di Catanzaro nel 2011 dove consegue anche la specialita’ in Oncologia medica. Durante questi anni accresce la sua passione per la ricerca sul mieloma multiplo sotto la guida del Prof. Pierfrancesco Tassone.

Terminati gli studi si trasferisce a Boston per proseguire la sua formazione sotto la mentorship del Prof. Kenneth Anderson, leader mondiale sulla ricerca del mieloma multiplo.
La sua ricerca si concentra sulla caratterizzazione di un innovativo approccio immuno-terapico per il trattamento del mieloma, chiamato morte cellulare immunogenica, che viene attivato da alcuni farmaci tra cui il bortezomib.

La sua ricerca sta dimostrando come questo farmaco non solo uccide direttamente le cellule tumorali ma allo stesso tempo stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscerle e ucciderle creando una memoria immunologica a lungo termine. La sua ricerca si propone di ottimizzare i meccanismi alla base della morte cellulare immunogenica e di identificare i pazienti con malattia ad alto rischio in cui questo meccanismo e’ alterato.

 

da un’articolo di Catanzaro informa

Soverato – lo storico Giuseppe Pisano ha parlato dei templari e di Montauro

Si è tenuto, presso la sala consiliare del Comune di San Marco Argentano il convegno dal titolo “Presenze Templari in Calabria” organizzato dall’associazione socio-culturale “Aletheia” che ha visto la partecipazione dello storico soveratese Giuseppe Pisano . I lavori, coordinati da Esperia Piluso, hanno avuto inizio con l’intervento del sindaco Virginia Mariotti la quale ha voluto sottolineare l’importanza di tale tematica che potrebbe riguardare anche San Marco Argentano vista la presenza dell’abbazia della Matina e considerato il fatto che in questo borgo medievale ricco di storia visse per molti anni Boemondo I di Antiochia, uno degli eroi della I Crociata. E’ seguito l’intervento di Emilio Tricanico, presidente dell’associazione culturale “Aletheia”. Tricanico ha voluto elogiare l’impegno di Pisano che quasi da solo conduce, oramai da alcuni anni, una ricerca sulla presenza templare in Calabria, argomento trascurato dai templaristi nazionali e dagli storici locali. Il presidente dell’associazione “Aletheia” inoltre ha espresso il suo auspicio affinchè proseguano questi studi che potrebbero portare al recupero di un importante pezzo di storia calabrese. Successivamente è intervenuto lo studioso locale, Paolo Chiaselotti il quale ha rivelato al folto pubblico presente di avere da tanto tempo avuto il sospetto che nel territorio di San Marco Argentano e dintorni ci possa essere stata una presenza templare e del cosiddetto Ordine di Sion. “Non bisogna dimenticare – ha affermato Chiaselotti – che l’abbazia della Matina (che fu consacrata intorno al 1065 alla presenza di Roberto il Guiscardo e che divenne cistercense nel 1222) ci fu, nel 1092, un papa: Urbano II, il promotore della Prima Crociata; che la chiesa di questa abbazia fu dedicata a Santa Maria e che la relativa cerimonia fu officiata dall’arcivescovo Arnolfo, fondatore, secondo alcuni studiosi, dell’Ordine di Sion; che l’abbazia della Matina ha comunanze architettoniche con l’abbazia di Orval in Belgio, luogo dove si stabilirono nell’XI secolo un gruppo di monaci provenienti dalla Val di Crati al seguito di un certo Ursus (il misterioso principe Orso) e sotto la protezione di Matilde di Toscana (che era anche contessa di Bova); che l’Orso è raffigurato nella cattedrale San Marco Argentano!”. Infine, molto atteso dal pubblico, si è registrato l’intervenuto del professore Pisano, autore di alcuni testi e documentari che trattano della possibile presenza templare in Calabria. Pisano ha affermato che “è davvero assurdo notare che nelle tante opere sui Templari in Italia non viene mai menzionata la Calabria, al massimo se ne fa qualche brevissimo cenno, e ciò è soltanto il risultato di un’ingiusta sottovalutazione culturale che dura da troppo tempo. Se è vero che la documentazione riguardante la presenza templare in Calabria è piuttosto scarsa è anche vero che numerose sono le tracce templari rilevabili in alcuni edifici e quelle conservateci dall’onomastica e dalla toponomastica. Se molta documentazione non c’è è perchè si è provveduto a farla sparire da quando i beni dei Templari sono passati ad altre gestioni. E non si dimentichi che, ad esempio, dopo la drammatica sospensione dell’Ordine dei Templari avvenuta nel 1312, una bolla di papa Giovanni XXII del 1318 e un successivo decreto del 1345 ordinavano persino di rimuovere o scalpellare tutte le croci templari. Si doveva cancellare quindi qualsiasi memoria dei Templari ed è per questo che ci troviamo in difficoltà a ricostruire la storia Templare, nello specifico in Calabria”. “Tuttavia – ha aggiunto Pisano – non si è potuto però far sparire due lettere papali, oggi conservate presso l’archivio vaticano, che danno prova che i Templari erano presenti in Calabria e possedevano diverse chiese. La prima, risalente al 1178, riguarda Alessandro III il quale scriveva ai prelati di Puglia e Calabria affinchè non esigessero dai Templari la quarta dei beni che venivano loro lasciati; la seconda lettera, datata 1191, riguarda invece Celestino III, il quale raccomandava ai prelati e altri ecclesiastici di Puglia, Calabria e Sicilia di non opporsi alla sepoltura nelle chiese Templari a quelli che l’avevano scelta”. Dunque due inequivocabili documenti che dovrebbero servire da stimolo per affrontare nuove ricerche al fine di ricostruire la storia della presenza in Calabria di questo importante Ordine cavalleresco. Infine sono stati proiettati due documentari inediti realizzati da Pisano riguardanti le realtà di Montauro e di Umbriatico. Numerose sono state e domande dal pubblico visibilmente soddisfatto.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Segnalazione per gli automobilisti di Montepaone e dintorni

Ci è arrivata una segnalazione di una tentata truffa messa in scena questa mattina in via nazionale ai danni di un residente nel comune di Montepaone. Di seguito una breve spiegazione di come agiscono con i nostri consigli finali. Occhio alla truffa con lo specchietto, ovvero la truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro agli automobilisti  inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta.
Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.
La vittime della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) dando l’illusione di un urto immediato.
Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto vi intimerà di fermarvi. Il conducente sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato vi convincerà ad un esborso di 100 o 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o vigili, magari anche con l’aiuto di “un compare”, pronto a testimoniare che è andata proprio così.
A questo la vittima paga, convinto di aver recato un danno, o per paura che dalla truffa si passi alla rissa.
Se vi trovate vittime di simili segnali quali colpo, lampeggianti, uomo minaccioso che chiede di accostare  non fermatevi e chiamate la polizia o i carabinieri dal cellulare restando all’interno della vostra auto.

[box type=”info”] la redazione[/box]

L'ARCA rende noti i risultati del Concorso Nazionale Letterario – Artistico "La Voce del Cuore – Città di Montepaone"

La Libera Associazione Culturale L’A.R.C.A. nel comunicare che sabato 11 luglio 2015, alle ore 17:30, in Palazzo Cesare Pirro’, Montepaone Centro (CZ), si svolgerà la Cerimonia di Premiazione della VI edizione del Concorso Nazionale Letterario – Artistico sull’Amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone”, ne rende noti i risultati:

La Giuria presieduta da Giovanna Vecchio e composta da Bonifacio Vincenzi, Azzurra Badolato, Sandro Betrò, Gianfranco Mammone, Cinzia Principe, Angela Lo Passo, Giovanni Sestito, Giuseppe Sestito, Anna Voci, ha così deliberato:

SEZ. A – POESIA INEDITA SULL’AMORE
1ª Classificata Angela Caccia di Cutro (Crotone) – E non è la mia pena
2 ª Classificata Caterina Morabito di Montepaone (Catanzaro) – La mia poesia
3ª Classificata Velia Aiello di Rogliano (Cosenza) – Ovunque amore
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Fabio Sicari di Bergamo – Bambini
Novella Capoluongo Pinto di Potenza – Per te amore
Rita Muscardin di Savona – Quello che farei per ritrovarti
Rosa Tuccio di Montepaone (Catanzaro) – Quando chiudi gli occhi
Francesco Papasodaro di Montepaone (Catanzaro) – Eternità
Giovanna Morabito di Palmi (Reggio Calabria) – Ad Angela
Giuseppina Mellea di Montepaone (Catanzaro) – Amare l’amore
Marcella Mellea di Vibo Valentia – Nel silenzio
Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Unico e diverso
Giovanna Stella di Acconia di Curinga (Catanzaro) – La Voce del Cuore
Laura Montuoro di Montepaone – Aspettandoti
SEZ. B – LETTERA D’AMORE
1ª Classificata Rita Muscardin di Savona – L’amore non muore mai
2 ª Classificata Roberta Cutruzzulà di Montepaone(Catanzaro) – Cara nonnina mia
3° Classificato Niccolò Gangi De Thierry di Milano – Commiato alla vita
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Marianna Bonansone di Asti – Ascolta la mia pioggia
Caterina Romeo di Catanzaro – Mio tesoro grande
Sara De Bartolo di Trebisacce (Cosenza) – Vent’anni su un’isola nascosta
Cristina Raddavero di Vignole Borbera (Alessandria) – Audeat …
Stefania Donatella Paron di Rovigo – Caro Diario …
Dario Lodi di Vignate (Milano) – Mia cara
SEZ. C – OPERA ARTISTICA ISPIRATA ALL’AMORE
1° Classificato Luca Paone di Montepaone (Catanzaro) – Acquario
2ª Classificata (ex-aequo) Luciana Bertorelli di Savona – Pangea Rossa(Amore)
2° Classificato (ex-aequo) Giuseppe Casaletto di Montepaone – La Porta
3° Classificato Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Ab Ovo
La Giuria, inoltre, ha deciso di conferire il Premio Speciale La Voce del Cuore – Città di Montepaone edizione 2015 a:

  •  Oreste Bellini, Presidente IL MUSAGETE – Istituto Culturale della Calabria

(Cultura)

  • Francesco Colosimo, Presidente GAL VALLE DEL CROCCHIO (Sociale)

La Giuria, successivamente, valutando le opere dei primi classificati di ogni sezione, ha deciso di assegnare il primo premio assoluto del concorso pari a 300,00 Euro a Rita Muscardin di Savona con la lettera L’amore non muore mai.
Le lettere e le poesie d’amore degli autori premiati e segnalati saranno pubblicate nel volume antologico … di silenzi e trasparenze (a cura di Giovanna Vecchio).
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 11 luglio 2015 – Palazzo Cesare Pirrò Montepaone (CZ) – ore 17:30

 

[box type=”info”] Giovanna Vecchio concorsolarca@tiscali.it 3334403221 [/box]

un vero successo di pubblico al piccolo teatro d'arte

Un vero pomeriggio al’insegna del sano divertimento per la messa in scena della commedia teatrale”anche la verità può avere i baffi” di Italo Schirinzi,elaborata e per la regia di Edoardo Servello,andata in scena al piccolo teatro d’arte di Montepaone lido,una autentica bomboniera che da ben diciassette anni diverte il suo numeroso pubblico con commedie esilaranti,questo anno poi tutte le compagnia teatrali parteciperanno al concorso”i bronzi in scena” ideato dalla FITA,(federazione italiana teatro amatori) che dopo valutazione premierà una compagnia teatrale per provincia per dopo, premiare quella vincente regionale. Del resto il piccolo teatro di Montepaone ha fatto delle sue rassegne  teatrali,un autentico contenitore di cultura,le compagnie che calcano le scene sono tutte molto apprezzate dal pubblico che da anni segue il teatro del presidente Edoardo Servello e del suo valido staff. La commedia andata in scena”anche la verità può avere i baffi” ha come sfondo un commissariato  di provincia,in quella sede una girandola di equivoci complici i paesani di questo piccolo centro,mettono in crisi il solerte commissario aiutato,ma non troppo, dai suoi subalterni,una commedia dagli spunti interessanti “cucita”addosso agli attori dal regista Edoardo Servello che ha riadattato un testo teatrale,condensandolo in tempi di una commedia di due atti,gli applausi convinti del numeroso pubblico,hanno scaldato questo freddo mese di gennaio,del resto questo è l’intento dell’attore,recitare in modo convincente,e con la giusta passione,ma anche grazie all’ubicazione del palco a ridosso della platea si ha come l’impressione di essere al centro della scena come il TRE D del cinema,ma  al teatro,la rassegna teatrale partirà a giorni,per la gioia dei tanti appassionati frequentatori della  bomboniera culturale che risponde al nome del piccolo teatro d’arte di Montepaone lido.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – inizio Rassegna Teatrale

Eccoci ancora qui ….con la 17 ed Esilarante Rassegna a premi , Sabato 17/01/2015 ore 20,30 e domenica 18 /01/2015 ore 18,00 con noi  sempre all’interno della Bomboniera  la Compagnia Teatrale  “Miglierinese”  Miglierina (CZ ) con  la Rappresentazione “ L’Amico di Papà ” di E. Scarpetta , regia di Pasquale  Caligiuri .  Una commedia …tutta da scoprire…vuoi sapere di più?  Vieni al PICCOLO TEATRO D’ARTE..  Vi aspettiamo sempre numerosi  come sempre per iniziare questa nuova avventura insieme a noi , per  far rivivere questa REALTA’ che si chiama “PICCOLO TEATRO D’ARTE”.

scarica il calendario 2015MANIFESTO-15 -2

comunicato stampa dell'associazione l'ARCA

comunicato stampa
Corre l’obbligo informare che l’iniziativa:
– Nel ricordo di Peppino Impastato: elogio all’impegno, al coraggio, al sacrifico dell’uomo per la legalità e la verità – Incontro/Dibattito con Giovanni Impastato – Presentazione del graphic novel: Peppino Impastato.Un Giullare contro la mafia – realizzata dalla Libera Associazione Culturale L’ARCA di Montepaone in partnership con il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, nell’ambito dell’avviso Microazioni partecipate 2014, ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Montepaone, il patrocinio ed in parte il sostegno dei Gruppi di Azione Locale GAL SERRE CALABRESI ALTA LOCRIDE e GAL VALLE CROCCHIO, cui va il mio sentito ringraziamento.
Immensa gratitudine agli Istituti Scolastici di Montepaone e Soverato che hanno accolto e condiviso da subito la mia proposta e si sono dimostrati particolarmente disponibili a future collaborazioni.
Ho l’obbligo e il dovere morale di ringraziare le Associazioni di Montepaone e non solo che con la loro massiccia partecipazione hanno contribuito ad elevare il livello dell’iniziativa e a diffondere il messaggio di interazione e intrapresa comune sul terreno del dialogo, del confronto, della collaborazione nell’ottica di fare sistema soprattutto su problematiche che ci richiamano tutti alle nostre responsabilità, come singoli e come cittadini.
Associazioni diversamente impegnate sul territorio ma che si riconoscono unite in iniziative di crescita comune.
E allora, GRAZIE:
– all’Associazione SOLIDALES, che ci ha offerto l’intermezzo musicale curato da Martina Sorbaro (voce) e Davide Cerullo (pianoforte) autori, tra l’altro, del brano “Nessuno si salva da solo”, la prima per le parole, il secondo per la musica;
– all’Associazione RI..VIVI..AMO MONTEPAONE che ha curato l’itinerario nel Borgo.
E ancora:
– alla Proloco di Montepaone;
– a Ramo di Speranza;
– al Teatro Ciccio Rattà;
– al Gruppo Archeologico Paolo Orsi;
– a Macondo;

 – a Porta del Domani, gruppo pubblico;
– a L’Occhio del Pavone, comunità.
La partecipazione è stata esaltante e gratificante anche nel pomeriggio alla presenza del direttore del C.S.V. (Centro Servizi al Volontariato) della provincia di Catanzaro, Dr. Stefano Morena, della coordinatrice di LIBERA per la provincia di Catanzaro, Prof.ssa Donatella Monteverde, dell’editore Dr. Florindo Rubettino, del Prof. Massimo Iiritano per Visioni Mediterranee, di comitati giovanili, di cittadini.
La sessione pomeridiana è stata trasmessa in diretta TvStream24, per cui GRAZIE a Rossella Galati e Salvatore Costantino.
Grazie anche a TELE JONIO, a Sabrina Amoroso e L.Varano, giornaliste Gazzetta del Sud, a Benedetta Garofalo, responsabile Ufficio Stampa C.S.V. (Centro Servizi al Volontariato) della provincia di Catanzaro, a Gianni Romano.
Ringrazio Massimo Iiritano che ha divulgato questa nostra iniziativa oltre i confini territoriali, stuzzicando l’interesse dell’Istituto Comprensivo di Borgia, del Liceo Scientifico Siciliani e del Liceo Tecnico Industriale Scalfaro di Catanzaro, dell’Amministrazione Comunale di Girifalco, che hanno colto l’opportunità da noi offerta, realizzando progetti che avevano in cantiere, come del resto riportati sul web e sulla carta stampata.
Ringrazio Lara Caccia che ha curato la nostra visita con Giovanni Impastato al MARCA (Museo delle Arti) di Catanzaro.
Grazie alla cortese disponibilità e sensibile attenzione della Banca Credito Cooperativo di Montepaone, nella persona del Dr. Ferdinando Paone, Dr. Franco Paone, Dr. Antonio Dodaro e dei loro collaboratori.
GRAZIE ai noi, componenti L’ARCA e volontari BIBLIOTECA CIVICA, che con determinazione e consapevolezza, gratuitamente e spontaneamente, con fatica ma convinzione, continuiamo ad essere fedeli al nostro impegno di politica sociale e culturale perché, nonostante i tanti sacrifici, ci crediamo sempre.

foto scolaresca

[box type=”info”] F.to Giovanna Vecchio Responsabile area comunicazione, iniziative, eventi L’A.R.C.A. Libera Associazione Culturale – Montepaone(CZ)[/box]

400 foto di Renato Alecci in mostra alla fiera dei comuni a RHO,e mostra a Soverato Superiore.

Quattrocento foto di Renato Alecci,saranno presenti in una mostra curata,in occasione della fiera dei comuni a RHO(MI),dove saranno presenti molte amministrazioni comunali,quattrocento scatti per testimoniare in bianco e nero usi e costumi dei nostri paesi contermini,grande come sempre in questo il curatore Renato Alecci,vero appassionato e autentico cultore di questa nobile arte,ma altre sue foto saranno presenti a Soverato superiore in occasione dei solenni festeggiamenti della patrona,Maria SS Addolorata,un mostra che riguarderà Soverato vecchia e Soverato superiore. La festa  cominciata come parte religiosa continua per concludersi sabato 20 settembre, giornata in cui verrà anche inaugurato il nuovo portone della chiesa, realizzato da Giuseppe Pacicca su interessamento e a spese dell’Apostolato della preghiera. Per tutta la durata del settenario, il servizio navetta Soverato-Soverato Superiore sarà gratuito dalle ore 17,15, per la partenza da Soverato Marina, alle ore 19,15, per la corsa di ritorno. Per martedì 16 settembre è anche prevista una veglia mariana con le famiglie, dal tema “Maria Stella della nuova evangelizzazione”. Per domenica 21 settembre, è invece prevista la solenne concelebrazione eucaristica alle ore 10,30, con offerta del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale, e con processione pomeridiana per le via del paese alle 17,30. Il programma civile della festa inizierà venerdì 19 settembre, alle ore 21, con una conferenza dei professori Sante Guido, storico dell’arte, e Giuseppe Mantella, restauratore, sul tema “Antonello Gagini tra scienza e colore, indagini fotografiche per la policromia scomparsa”, a cura del gruppo archeologico “Paolo Orsi” e della Pro Loco Soverato. Sabato 20 settembre, alle ore 20, Sagra popolare del morzello, a cura dei quartieri Arenile, Bonporto, Caramante, Corvo e Torrazzo, alle ore 21,00 presentazione ufficiale della squadra di serie A2 del Volley Soverato, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico dei “Lisarusa”. Domenica 21 settembre, alle ore 20,00, sagra del tartufo di Pizzo “Gelateria Callipo”, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico “Parafonè.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

grande il successo per la compagnia teatrale “Ciccio Rattà"

Anche quest’anno l’associazione teatrale “Ciccio Rattà” ha colpito nel segno…. Anzi nel cuore, quello che è successo ad agosto con la rappresentazione della commedia in vernacolo “U librettu e Patramma”  per la regia di Franco Voci e Maurizio Vivino stato veramente un successo di critica e di pubblico, mai si era vista a Montepaone tanta gente ,Piazza Marini era stracolma il colpo d’occhio era davvero impressionante si potevano contare oltre duemila persone . La commedia è stata un crescendo di emozioni strappando ripetuti applausi a scena aperta , tutti gli attori con la loro recitazione sono riusciti  ad immedesimarsi in un altro personaggio e così, da riuscire a trasmettere forti emozioni non solo per sè, ma anche per gli altri che in quel momento hanno gli occhi solo per te. Recitare vuol dire saper catturare l’anima di un personaggio per farla tua, “cucirla” su di te e farla vivere per il pubblico. Recitare non è aver paura di mostrare un’altra faccia di sè, ma è come rompere una barriera: palco buio, mormorio tra il pubblico, si accendono le luci e tu sei lì, mentre tutti aspettano che tu dica qualcosa: fai un respiro e cominci. Non importa se sei vestito bene o se hai un’acconciatura che non ti dona, perchè quel personaggio ti può aiutare a crescere. Prendete lo spettacolo, fatelo vostro. Diventate un tutt’uno con il vostro personaggio, con la storia, e con gli altri attori. Appassionatevi di quello che fate, divertitevi, diventate una grande famiglia e portate lo spettacolo al successo. Il segreto è uno: tenerci veramente e lavorare duramente, ma con tanta passione.”Passione ereditata dal compianto Presidente dell’Azione Cattolica di Montepaone  a cui è dedicata l’associazione “ Ciccio Rattà” e che proprio quest’anno ricorrono i ventanni della sua dipartita ricordato all’inizio con un ricordo semplice che ha commosso tutti i presenti con la consegna di una targa ricordo alla famiglia.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

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