Gregorio Rattà alla biennale del bianco e nero a Montepaone

Dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, a Montepaone, all’interno della Sala Convegni di Palazzo Cesare Pyrrò, nel cuore del centro storico, con l’esposizione degli scatti del fotografo Gregorio Rattà, ritorna “Immagina” la Biennale del Bianco e Nero a marchio L’Occhio del Pavone, a cura di Massimiliano Cappuccino.

La Mostra, fruibile dall’08 al 21 agosto 2022, dalle 21:30 alle 23:30, rappresenta il fisiologico completamento del discorso avviato nel 2018 con la Biennale del bianco e nero “Peacockmountain” denominazione con la quale il fotografo identificava i suoi scatti quando li pubblicava in rete e che oggi trovano organica collocazione nel volume fotografico “Montepaone Luoghi e volti ormai lontani nel tempo“.

Il volume, che sarà presentato nel corso dell’inaugurazione, documenta il corposo e attento lavoro che l’illustre fotografo ha realizzato dagli anni 70 agli anni 90 durante i suoi ritorni a Montepaone per le festività e in estate.

Un documento, questo, sia fotografico che antropologico, permeato dalla volontà di mantenere inalterato il suo dialogo intimo e costante con il luogo d’origine, i suoi  ambienti: vie, campi, piazze, abitazioni, lidi, e le persone, che l’hanno visto crescere, intessere amicizie ed esperienze, e che le immagini restituiscono in visioni straordinariamente vere e coinvolgenti per i messaggi che suggeriscono e le suggestioni che attivano.

Ed ecco panorami di un territorio che, dalle colline al mare, esprimono i caratteri distintivi di una ruralità forte ed in equilibrio fisiologico con una marina ancora selvaggia, non completamente sovvertita dalle mutazioni successive.

Gli scatti sono lampi impressi nell’arco di secondi a testimoniare per l’eternità chi siamo, come eravamo; affreschi di un ieri generativi di quel senso di appartenenza necessario per non smarrire l’essenza, per resistere all’amnesia che, nel vorticoso fluire degli anni, avvolgerebbe di torpore ogni ricordo.

E qui il ricordo non è individuale ma memoria collettiva, è storia, appartiene a tutti e lo sguardo del fotografo è quasi  carezza dell’anima che, nel restituirci fedelmente il passato, addolcisce il dolore del distacco definitivo dagli affetti cari, dagli spazi che non sono più come prima, ed è la nostalgia il sentimento che accompagna lo sguardo e lo fissa nella ricerca di volti familiari, angoli, gesti, rituali, segni.

Un universo di valori che hanno resistito agli accadimenti divenendo eterni; un patrimonio da far conoscere, rispettare, amare, in un clima di partecipata tensione emotiva e di consapevolezza, perché rappresenta le età che si sono vissute.

Questa è la magia da condividere, da consumare insieme, per ritrovarci gli uni con gli altri e sperimentare in concreto l’essere comunità.

Le foto in bianco e nero, per la forza esercitata dal contrasto, ora audace ora misurato, hanno il potere di cristallizzare la realtà nel suo manifestarsi; sono immagini che custodiscono intatta l’anima di Montepaone, di un paese e della sua gente.

E’ qui il sottile incanto, il fascino indiscusso del bianco e nero che già nel suo essere di impegnativa realizzazione, è pura poesia per l’espressività intrinseca di luci e ombre, per i particolari che l’occhio coglie e fissa sull’obiettivo con una precisione stringente, quasi drammatica.

Una tale narrazione del reale, mediata dal mezzo fotografico, trova la sua evoluzione in “Montepaonesi di domani” il nuovo progetto a cui il fotografo Gregorio Rattà sta lavorando e dei cui scatti estemporanei sono protagoniste le giovani generazioni, catturate in scene di ordinaria quotidianità.

 

Firmato: Giovanna Vecchio

L’orafo Luca Sgrò premiato all’italian wedding stars

All’Italian Wedding stars 2021 premiato Luca Sgrò orafo calabrese di Gasperina.

Il grande evento “Italian Wedding Stars 2021” si è tenuto a Roma il 15 gennaio 2022, nella fascinosa ballroom del Rome Cavalieri Waldorf Astoria, dove ha visto la partecipazione di centocinquanta concorrenti arrivati da tutta Italia e di ogni ramo del settore wedding. L’evento, presentato da Beppe Convertini,  volto noto della televisione Italiana. Una prestigiosa giuria wedding nazionale e internazionale ha decretato i vincitori di ogni categoria sulla base di importanti parametri e tra questi, la professionalità, il valore e l’originalità dei lavori presentati.

Per il comparto professionale “Fedi nunziali”, la giuria tra i tre finalisti ha premiato Luca Sgrò Orafo Calabrese di Gasperina e trapiantato a Montepaone in provincia di Catanzaro dove ha il suo laboratorio e gioielleria. L’Orafo Sgrò è stato premiato da Marina Corazziari, stilista di gioielli particolarissimi, conosciuta a livello internazionale.  La Corazziari ha decretato vincitore il creativo orafo Luca Sgrò, al quale professionalmente si sente molto vicina, e che con la sua bellissima collezione la riporta al “Mediterraneo”.

Le creazioni del maestro Luca Sgrò partono dallo stile etrusco, ed affondano le radici nella cultura magnogreca, sapientemente reinterpretata attraverso fantasia ed estro creativo. Un connubio tra antico e moderno, tra vecchio artigianato e nuove interpretazioni.

 

Avanti verso nuovi traguardi al maestro orafo Luca Sgrò che con questo premio da lustro ad uno splendido territorio fatto di gente laboriosa e alle volte dimenticata…

 

La redazione

Comunicato stampa – gruppo minoranza comunale su aumenti TARI

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, si pone numerosi interrogativi in merito all’arrivo delle cartelle pervenute ai nostri concittadini e relative alla Tari.

Già successivamente all’approvazione del bilancio di previsione da parte della maggioranza abbiamo sollevato diverse criticità a partire dai documenti allegati allo stesso bilancio che apparivano, in molti casi, superficiali, incompleti contraddittori ed errati. Tali motivi ci avevano spinto a non prendere parte al Consiglio comunale relativo all’approvazione dello stesso e, pubblicamente abbiamo denunciato quali, a nostro parere, erano le “anomalie”; di fatto, al Consiglio tenutosi il 13 settembre, l’amministrazione ha rimesso mano ai suoi documenti finanziari per correggere nuovi e vecchi errori.

Con riferimento alla Tari, non possiamo fare a meno di notare di come questa tassa continui esponenzialmente a crescere. Negli ultimi 6 anni abbiamo visto lievitare il capitolo relativo alla tassa di 400.000,00 €, passando dai 749.000,00 € nel 2015 ai 1.1690.000,00 di oggi. E tutto ciò non può essere ammissibile.

Ed è inutile nascondersi dietro l’aumento del costo di conferimento, perché, i cittadini fanno la differenziata e l’Amministrazione, almeno in teoria, dovrebbe smaltirla come tale. Lo faranno? La domanda sorge spontanea atteso che nel capitolo relativo ai ricavi non appare alcun guadagno dalla vendita dei beni recuperabili.  Che fine fanno questi rifiuti? Vengono conferiti in indifferenziata nonostante gli sforzi fatti dai cittadini? E se fosse vero che i rifiuti, come più volte affermato dalla maggioranza, sono “barattati” con il trasporto degli stessi, la voce relativa al costo di trasporto dovrebbe essere molto più bassa dei 400.000 € previsti!!!

Ricordiamo che la differenziata ha come principale motivazione quella del recupero e della salvaguardia ambientale, ma dovrebbe (qui il condizionale è d’obbligo!!!) avere ripercussioni, positive, anche a livello finanziario con risparmi per i cittadini sempre più ingenti nel medio e lungo termine. E invece? Apprendiamo, in questi giorni, che molti Comuni, anche vicino al nostro, riescono a ridurre tale tassa e non crediamo sia per magia o per propaganda elettorale; è merito solo del controllo sia in fase di raccolta che di smaltimento, di contributi dalla vendita del differenziato, riduzione dei costi o per miglior utilizzo.

Nel nostro Comune, invece, ci si limita a dire che questi sono i costi e bisogna coprirli. È troppo semplice fare così. Il compito di un buon amministratore non è quello di subire passivamente quello che Uffici o Ditte affermano (sul cui operato, anche se migliorabile, non discutiamo), ma trovare soluzione ai problemi anche tramite una riprogettazione dell’intero sistema della differenziata se ciò comportasse un beneficio per i cittadini.

Quest’anno abbiamo subito un aumento medio di circa il 15%, per non parlare di alcune attività commerciali che hanno subito rincari del 50%. Cifre davvero gravose che certo non si conciliano con il difficile periodo che stiamo attraversando.

E a nulla valgono i contributi che lo Stato invia per le famiglie bisognose, perché tanto, anche per loro, il problema è solo rimandato al prossimo anno dove, con molta probabilità, la stessa tassa sarà ancora aumentata perché nessun amministratore di maggioranza avrà dedicato qualche minuto del suo prezioso tempo per mitigare il problema.

 

Il gruppo consiliare

Montepaone bene comune

Comunicato stampa del gruppo di opposizione al comune di montepaone sulla mancata partecipazione al consiglio

Si è tenuto in data 25 us il Consiglio comunale riguardante l’approvazione del bilancio previsionale. Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, non ha inteso partecipare a questo importantissimo momento per la vita comunale perché non vuole essere complice di una situazione tale da compromettere a stabilità della nostra città. A prescindere che l’attuale amministrazione sta dimostrando in tutte le maniere di volerci escludere da qualsiasi coinvolgimento nella programmazione e di fatto ancora oggi non comprendiamo sinceramente l’utilità della figura del Presidente del Consiglio così come loro la intendono.

Le ragioni sottese alla nostra assenza sono da ricercare nella superficialità, incompletezza e contraddittorietà che caratterizzano quasi tutti gli allegati al Bilancio.

Sicuramente l’amministrazione cercherà di sminuire le nostre osservazioni o si rifugerà dietro ormai al classico semplice errore materiale. Ma non è e non può essere così. Non stiamo parlando di bazzecole ma del futuro del nostro Paese. Proprio in queste ore, atteso comunque il nostro confronto con alcuni Uffici preposti, è giunta via Pec la prima ammissione di svista per “errore materiale”. Non è più accettabile. L’inserire una delibera dell’ultimo minuto che inficia qualsiasi atto successivo e propedeutico al bilancio non può più considerarsi un errore. È perseveranza.

Inoltre, molte delle delibere richiamano allegati come “parte integrante e sostanziale”, ma purtroppo non vi è traccia; alcune delibere sono in contrasto tra di loro affermando esattamente l’opposto; altre adottano tariffe che in base ai dati forniti sono errate e, caso strano, sempre con cifre superiori al dovuto e quindi a danno dei contribuenti (ad esempio acqua e tari); altre ancora suddividono le entrate come più fa comodo non considerando i dicta di legge. Correte invece quelle relative ad Imu ed irpef ma solo perché le tariffe non possono più essere elevate e quindi non le toccano.

Balza all’occhio un parere del revisore contabile sul Bilancio previsionale, che omette una condizione economico-finanziaria pesantemente deficitaria, con un’esposizione debitoria ancora notevole, dimenticando un piano pluriennale di rientro dal debito contratto (attualmente di oltre 6 mln di Euro, con un debito pro capite per cittadino pari ad €1200.00), tasse con tariffe al massimo ancora per anni, nonostante maggiori entrate legate a stanziamenti dal governo centrale per l’emergenza sanitaria da Covid-19, ancorchè, per primo, il Responsabile Comunale dell’Area, a tal proposito, parla chiaramente di attività amministrativa necessariamente condizionata dal suddetto piano di rientro, ancora al vaglio della Corte dei Conti – Sez. Controllo e Legittimità e del competente ministero.

Peraltro, la Corte Costituzionale, di recente, ha messo incontrovertibilmente in evidenza l’illegittimità di spalmare in più anni i debiti contratti, con una refluenza sulle “incolpevoli” generazioni.

Il tutto senza pensare a concrete iniziative tese a fronteggiare le problematicità sorte, se non decidendo, dopo poco più di due anni, di esternalizzare il servizio di accertamento e riscossione dei tributi, precedentemente reinternalizzato senza il necessario personale ed indispensabili strumenti, avvalersi inoltre di più o meno dispendiose consulenze, ricorrendo ad anticipazioni di cassa croniche per svariati milioni di euro, prestiti, mutui ad interessi elevati, senza pensare inoltre ad un potenziamento e ad una migliore organizzazione degli uffici competenti, al cui interno, i dipendenti, seppure assolutamente volenterosi e fortemente impegnati, sono evidentemente sotto numero.

A fronte, come detto, di maggiori entrate, nessun intervento verso le utenze domestiche e gli esercizi commerciali, mentre invece in altri Comuni, si è pensato a significative forme di sgravio, per le quali, differentemente da quanto dichiarato dalla maggioranza, era necessaria una statuizione da parte dell’organo di indirizzo politico e non un interessamento da parte degli eventuali soggetti coinvolti.

Necessario e doveroso, da parte del gruppo consiliare d’opposizione, chiamato oltre ad un ruolo propositivo e costruttivo, prima ancora ad uno di vigilanza e controllo, riflettere ed intervenire soprattutto dinanzi ad atti ed attività fuori dai canoni della legittimità, senza l’opportuno coinvolgimento e condivisione con la stessa minoranza, in particolare questo, in occasione della elaborazione dei documenti più importanti per un ente comunale.

In questi giorni lavoreremo nell’interesse della collettività per ripristinare una situazione ormai intollerabile fatta di scuse frivole e “errori materiali” che non fanno altro che confermare giorno per giorno incompetenza, lassismo e superficialità.

Porteremo queste nostre doglianze presso le Autorità competenti e presso tutte le opportune sedi.

 

Firmato

il gruppo montepaone bene comune

Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone”

Nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle misure restrittive in essere, sabato 15 maggio 2021 si procederà alla consegna del Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone” presso la Sala Convegni di Palazzo Cesare Pyrrò Montepaone Centro.
L’ingresso è regolamentato secondo le attuali disposizioni in materia di manifestazioni in presenza e riservato ai premiati, agli organizzatori, ai rappresentanti istituzionali.
Ci auguriamo che la campagna vaccinale  proceda spedita e con risultati positivi così da garantirci un graduale e prudente ritorno alla socialità e ad iniziative pubbliche condivise e partecipate coralmente da tutti.
La Presidente
Giovanna Vecchio

nota politica del gruppo di minoranza al comune di montepaone

“INSUFFICIENTI IDEE E PROGRAMMAZIONE DELLA STAGIONE ESTIVA”

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, costituito da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, alla luce degli  indirizzi di Governo che sembrerebbero condurci verso una graduale normalità con l’approssimarsi della stagione estiva, si pone alcuni e doverosi interrogativi.

In primis, non dobbiamo dimenticare che il virus rappresenta ancora un’attuale pericolo e, di conseguenza, bisogna continuare a vivere chiaramente con doverosa prudenza e cautela. E lo sa bene tutta la nostra comunità che proprio in questi giorni piange la sua prima vittima; a noi non resta che unirci al dolore dei suoi cari ricordando una donna sempre sorridente e al servizio della comunità.

Bisogna cercare di cogliere questa opportunità di ritorno “alla vita normale”, cercando, tuttavia, di tenere lontano le brutte abitudini della passata estate che ci hanno fanno ripiombare in questo soffocante clima.

Anche l’attuale maggioranza si sta preparando a questa imminente stagione che fino a cinque anni fa attirava decine di migliaia di turisti che vivevano il nostro territorio comunale.

Con una recente Delibera di Giunta, l’amministrazione  ha avanzato una richiesta di finanziamento nell’ordine di €50000.00 (cinquantamila,00) per la programmazione relativa all’estate 2021 richiamando un fantomatico allegato “parte integrante e sostanziale” di cui nessuno riusciva ad avere contezza.

Nell’immediatezza della pubblicazione, la stessa opposizione, con il consigliere Totino, chiedeva l’integrazione della domanda con il supposto allegato; gli uffici preposti comunicavano che l’indicazione dell’allegato programma consisteva in un refuso e che, concretamente, le poche righe conclusive dell’atto costituivano la programmazione per la prossima stagione estiva a Montepaone.

A questo punto le domande sorgono spontanee… come può apparire credibile una richiesta fatta per 50.000,00 ad Enti regionali sulla base di un programma allegato che di fatto non esiste? Come si può chiedere un contributo di 50.000,00 solo per un sito e qualche locandina?

Sicuramente il Covid influenzerà notevolmente anche questa stagione estiva, ma di certo l’amministrazione ci mette del suo. Siamo ormai abituati già dalla passata legislatura, quando il virus ancora non esisteva, a vivere un paese turistico con un così alto numero di ospitalità, ma con un tessuto sociale ed economico lacero. In quasi sette anni non registriamo un evento, una festa o anche solo una sagra ad iniziativa comunale. Piazze vuote e strade deserte dalle 9.00 della sera.

E come ci si può crogiolare delle numerosi presenze che effettivamente ci sono, ma che usano il nostro territorio solo per il pernottamento e non lo vivono e spendono in loco.

In questo momento non è prioritario un sito internet o una locandina; Montepaone è già più che conosciuto in Italia e non solo e non certo per merito di questa amministrazione; e tutto ciò è dimostrato dalle presenze che registriamo.

Bisogna convincere i turisti a restare sul territorio dando loro alternative, intrattenimento, servizi. Di certo non dando un indirizzo internet o uno sterile volantino che mai potranno eguagliare le bellezze storiche, naturalistiche e gastronomiche che possiamo offrire.

Invece, ancora una volta verrebbe da dire, come una trama vista e rivista, ciò che balza ai nostri occhi, è il pressapochismo e la sufficienza dei progetti pensati, l’aridità nelle idee, oltre che un ostinato e continuo accentramento riguardo le decisioni assunte e da assumere, che è fuori da ogni logica di confronto politico civile e democratico, portando nel frattempo Montepaone sempre più oscurato dai comuni vicini.

Immaginiamo invece che la Giunta, dal canto suo, attraverso quelle asciutte idee, pensi di ottenere un finanziamento per far vivere ai montepaonesi ed ai turisti un’estate fatta di serenità, piacere ed intrattenimento.

Restiamo attoniti perché, un momento così complesso come quello che stiamo tuttora vivendo, dato dalla grave emergenza sanitaria, avrebbe dovuto spingere a pensare ad una stagione estiva di piu’ ampie e migliori prospettive, ricorrendo a piu’ idee, proposte meglio formulate e all’ascolto delle varie richieste avanzabili.

Di contro, non siamo a conoscenza di come e, soprattutto, in che misura gli operatori del settore, dagli albergatori, ai ristoratori, agli esercenti, fino ad arrivare alle associazioni, siano stati effettivamente coinvolti.

Incontestabile è che, su un tema che il gruppo consiliare di opposizione considera estremamente rilevante, a dare un indirizzo e a decidere, senza il ben che minimo nostro coinvolgimento, nelle forme e nei tempi consentiti, sia stata ancora una volta la sola maggioranza.

Pensiamo che, una comunità ed una realtà territoriale a trazione essenzialmente turistica, come Montepaone, meriti di sicuro, sul tema, piu’ attenzione ed impegno.

 

il gruppo montepaone bene comune

nota stampa gruppo montepaone bene comune

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, nella consapevolezza che la situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, anche nel nostro territorio, non sia purtroppo alle spalle e che essenziale sia ancora mantenere alta la guardia, si sente in dovere comunque di porre l’accento su alcuni temi e rendere la cittadinanza edotta.
Nel silenzio assoluto, o quasi, la maggioranza politica del nostro paese ha deliberato un atto
di indirizzo per l’affidamento all’esterno del servizio di supporto all’accertamento fiscale,
riscossione coattiva delle entrate e servizi connessi, con annesse nuove significanti spese a
carico dei contribuenti.
Ciò rappresenta il venir meno di un ulteriore cavallo di battaglia dell’attuale amministrazione,
dopo la reintroduzione della figura del Presidente del Consiglio abolita con uno dei primi
provvedimenti della prima legislatura perché ritenuta inutile e superflua, per poi essere
riesumata subito dopo le ultime elezioni con l’unico scopo di garantire la stabilità all’interno
della maggioranza ed evitare di implodere, prima ancora di iniziare .
Ora, con questa nuova decisione l’amministrazione ha dovuto ammettere il proprio
fallimento. Internalizzare un servizio senza avere i mezzi e il personale è stata solo una scelta
scellerata e propagandistica. Una scelta che ha portato Montepaone sul baratro del dissesto
e dove le anticipazioni di cassa sono necessarie anche per i più miseri impegni di spesa.
La reinternalizzazione poteva anche rappresentare un risparmio o un servizio più efficiente,
ma di fatto ha svuotato le casse comunali, non avendo l’idonea struttura per l’accertamento
e la riscossione, e si è continuato sull’invio di richieste di pagamento ai cittadini troppe volte
errate e/o duplicate. Ed oggi? Cerchiamo qualcuno che sia in grado di fare ciò che
l’amministrazione ha dovuto ammettere di non essere in grado di gestire e con la speranza
che l’ammissione di questo fallimento non sia arrivato troppo tardi e abbia conseguenze
molto più amare per Montepaone.
Una considerazione il gruppo di opposizione la fa, ed è sotto gli occhi di tutti come la
maggioranza, in una materia tanto importante, ha dovuto alzare bandiera bianca e dovrebbe
riconoscere che si tratta di una sconfitta senza repliche.
D’altronde, nei mesi iniziali di questa seconda consiliatura, la maggioranza era
particolarmente presa da altri pensieri, come il già detto Presidente del Consiglio Comunale
e dal riconoscimento di ulteriori debiti fuori bilancio che purtroppo non era stato possibile
inserire prima della tornata elettorale.
La stessa velocità avuta nel rispondere velenosamente alla nota stampa a firma
dell’opposizione su proposte ed idee per il contenimento della diffusione del virus nel nostro
comune, salvo poi, gli eventi e le successive decisioni prese, dar pienamente ragione alla
stessa minoranza adottando provvedimenti suggeriti e non mossi dal desiderio di mettere
in cattiva luce la già adombrata maggioranza, ma solo scaturienti dal buon senso.
Evidentemente la stessa collaborazione tanto auspicata nel primo Consiglio dal Sindaco era
solo una frase di circostanza, ma per noi è un dovere e una missione che dobbiamo a tutti i
cittadini montepaonesi per il loro bene.
È proprio per il loro bene, attesa la silente amministrazione, che desideriamo informarla su
quanto di grave sta accadendo e, a prescindere dalle pesanti ripercussioni che avremo in
termini di costo del servizio, comprendere lo stato di salute economico effettivo in cui versa
il nostro comune a causa dell’incapacità e del populismo.

 

Montepaone bene comune

gruppo consiliare minoranza al comune di montepaone

Prestigioso riconoscimento oltre oceano per la dott.ssa nostra concittadina Annamaria Gullà

In occasione della Giornata internazionale della donna, la Leukemia & Lymphoma Society (LLS) celebra donne scienziate, medici, leader filantropici, assistenti sociali, infermiere e sostenitrici in prima linea nella lotta contro i tumori del sangue.
Poiché marzo è anche il mese della sensibilizzazione sul mieloma multiplo, un tumore che colpisce le plasmacellule, cellule del sistema immunitario, la Lls coglie questa opportunità per mettere in luce tre ricercatrici che stanno portando avanti ​​lavori pionerestici nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base del mieloma e nello sviluppo di terapie sperimentali.

A ricevere questo prestigioso riconoscimento è Annamaria Gullàricercatrice nel Dipartimento di Oncologia del Dana-Farber Cancer Institute, Harvard Medical School di Boston, Massachusetts.

Cresciuta a Montepaone Lido, si e’ laureata in Medicina e Chirurgia all’ Universita Magna Graecia di Catanzaro nel 2011 dove consegue anche la specialita’ in Oncologia medica. Durante questi anni accresce la sua passione per la ricerca sul mieloma multiplo sotto la guida del Prof. Pierfrancesco Tassone.

Terminati gli studi si trasferisce a Boston per proseguire la sua formazione sotto la mentorship del Prof. Kenneth Anderson, leader mondiale sulla ricerca del mieloma multiplo.
La sua ricerca si concentra sulla caratterizzazione di un innovativo approccio immuno-terapico per il trattamento del mieloma, chiamato morte cellulare immunogenica, che viene attivato da alcuni farmaci tra cui il bortezomib.

La sua ricerca sta dimostrando come questo farmaco non solo uccide direttamente le cellule tumorali ma allo stesso tempo stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscerle e ucciderle creando una memoria immunologica a lungo termine. La sua ricerca si propone di ottimizzare i meccanismi alla base della morte cellulare immunogenica e di identificare i pazienti con malattia ad alto rischio in cui questo meccanismo e’ alterato.

 

da un’articolo di Catanzaro informa

1 2 3 77