A Montepaone, incontro di alta formazione filosofica sull’estetica della musica

A seguire, imperdibile concerto per pianoforte del M° Francesco Miniaci.

Dopo il grande successo del Festival pianistico “Riflessi sonori”, il 18 agosto alle 19:00 Palazzo Cesare Pirrò riapre le porte al pubblico per un nuovo appuntamento, del tutto singolare: il prof. Romeo Bufalo e la prof.ssa Laura Montuoro terranno una conferenza di matrice estetico-filosofica sul tema “Musica e Filosofia. Storicità, semanticità e ricerca di senso nel discorso musicale”, preludio del concerto del M° Francesco Miniaci che si esibirà sull’ormai noto e storico pianoforte a coda Yamaha C7 di proprietà del Comune.

«La società ha un grande bisogno di prendere consapevolezza di quanto la musica possa determinare l’accrescimento interiore di ciascuno di noi» spiega Laura Montuoro, relatrice e organizzatrice dell’evento. «Resta fondamentale, quindi, sviscerarne il significato profondo, ineffabile, intimamente legato alla sua peculiare semanticità, per meglio comprendere e godere della bellezza del discorso musicale espresso da chi di musica vive».

La conferenza si proporrà di stimolare un interrogarsi collettivo sull’impatto del linguaggio sonoro nell’individualità e di carpirne i tratti distintivi che spieghino come quella che tra le arti è la meno legata a materia tangibile, ovvero la musica, più di tutte, al tempo stesso, risulti irresistibile e coinvolgente.

Una concettualità, questa, che si vivrà subito a seguire nel concreto con il concerto del M° Francesco Miniaci, pianista stabile della CJO del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, che ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e costanti collaborazioni con grandi musicisti della scena jazzistica nazionale.

A Montepaone, quindi, ancora una volta protagonista la musica a tutto tondo.

Si invita la cittadinanza a partecipare, ricordando che il Palazzo sarà aperto dalle 18:30 per consentire di prendere posto comodamente.

 

Laura Montuoro

Responsabile alla comunicazione e alle relazioni esterne 

comunicato stampa post-evento del Festival Riflessi sonori

Riflessi sonori Piano Festival: il grande successo della seconda edizione. 

Standing ovation per la rassegna che ha incantato Montepaone. 

Musica, eleganza, emozioni, le colonne portanti del Festival pianistico “Riflessi sonori” che, giunto alla sua seconda edizione, si è concluso ieri con l’ultimo concerto in programma per quest’anno, consolidando e superando ogni aspettativa in fatto di qualità artistica, professionalità e bellezza.

Ad aver aperto i battenti è stato, lo scorso 24 luglio, il M° Davide Cerullo, direttore artistico del Festival, con un concerto segnato dal suggestivo contrasto tra sonorità intime e impetuose, reso in un programma d’eccezione che ha rapito la sala di Palazzo Pirrò, stracolma, dove protagonista assoluto è il pianoforte a coda Yamaha C7, su cui nel maggio del 1997, proprio a Montepaone (CZ), ha suonato anche il grande pianista Sergio Fiorentino.

A seguire, il 1°agosto, è stata la volta del M° Daniele Paolillo, altro appuntamento di alta levatura artistica che ha ritrovato il pienone in sala e un pubblico stregato dall’intensità del programma magistralmente eseguito. Cameo della serata, l’intervento del M° Giuditta Davoli, che ha regalato ai numerosissimi ospiti in sala testimonianza toccante e viva della preziosa storia legata al pianoforte di proprietà del comune di Montepaone.

Il M° Alessia Petrone ha chiuso poi “Riflessi sonori”, nella serata dell’8 agosto, con una performance a dir poco splendida e avvolgente, intrisa di emotività e grande talento, preludio di momenti di forte commozione racchiusi nelle battute conclusive del M° Davide Cerullo, che si sono fatte subito eco di un sentire ben condiviso dagli animi di tutti: “La bellezza è il filo conduttore del Festival ed è ciò di cui abbiamo più bisogno, nonché punto di partenza predominante per ogni nuova idea che, man mano, fa diventare Riflessi sonori sempre più grande e prestigioso”.

Parole, queste, portatrici del senso più profondo di un progetto che, lungo un percorso ben ragionato e intenso, ha preso forma nella sua veste migliore, forte della volontà di raccontare presto tante altre tonalità di quel bello di cui la musica sa farsi portavoce nel modo più eccelso.

Si ringraziano l’Amministrazione comunale per aver fortemente voluto una riedizione del festival e per il patrocinio, l’Associazione commercianti di Montepaone per la collaborazione, gli sponsor per l’adesione. Al nutrito pubblico che ha partecipato, un caloroso grazie e un ritrovarsi alla prossima edizione.

 

Laura Montuoro

Responsabile alla comunicazione e alle relazioni esterne del Festival

Comunicato stampa estate – GRUPPO CONSILIARE OPPOSIZIONE MONTEPAONE

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, interviene circa la programmazione estiva e l’idea di turismo che questa amministrazione vuole dare al nostro Paese.

Per quanto concerne gli eventi bisogna ringraziare sicuramente l’interessamento dell’associazione commercianti e di qualche associazioni che con tanti sforzi riesce a sopravvivere sul territorio. Purtroppo ci duole sottolineare come alcuni quartieri sono stati snobbati da qualsiasi evento; ad esempio le frazioni Timponello, Sant’angelo, Mannes e così via. Inoltre, alcune zone, una volta simbolo di Montepaone sono state quasi messe da parte… ad esempio Piazza san Francesco, una volta fulcro della vita montepaonese. Ma questo lo comprendiamo, perché anche noi ci vergogneremmo a fare spettacoli dinanzi ad una delegazione che ha già con un anno di ritardo sul cronoprogramma dei lavori ed è ancora allo stato embrionale. E pensare che il Sig. Sindaco, tramite proclami aveva assicurato che a marzo gli uffici sarebbero stati ultimati e che a giugno il tutto sarebbe finito… ed invece leggiamo sull’albo pretorio di una proroga del contratto di fitto fino a dicembre…in poche parole quasi 20.000,00 che potevano essere spese magari per turismo o sociale…ed invece, solo per inerzia e lassismo, dobbiamo rinunciare anche a queste risorse che non poche sono considerando lo stato economico del Comune in cui questa amministrazione ci ha ridotto. Infine una riflessione sull’idea di turismo che ha oggi Montepaone. I ragazzi fino a 30 anni non vivono il paese perché a loro nulla offre (divertimento, momenti aggregativi, animazione…); e oggi prendiamo atto di una scellerata ordinanza che vieta il transito sul lungomare di bici, monopattini e quant’altro: in poche parole chiedono alle famiglie di non frequentare più il lungomare….magari si possono spostare sui comuni limitrofi con lungomari di circa 3 metri di larghezza dove la sicurezza non è pregiudicata….del resto noi abbiamo solo 10 metri di larghezza ed evidentemente le famiglie che lo frequentano danno fastidio a qualcuno….speriamo solo che non vengano presi provvedimenti contro gli anziani….perchè quelli ci restano…

F.to

Il gruppo consigliare

Montepaone bene comune

al via il Festival pianistico “Riflessi sonori”

Qualità artistica, cultura e raffinatezza, gli elementi fondanti il Festival pianistico che si terrà a Montepaone centro, presso Palazzo Pirrò, alle 21:30 con ingresso libero, nei giorni: 24 luglio, 1° agosto e 8 agosto.

Patrocinato dall’Amministrazione comunale, da sempre sensibile e attenta ai progetti artistici di pregio, con la collaborazione attiva e preziosa dell’Associazione commercianti di Montepaone, il Festival giunge alla sua seconda edizione ed è pronto a incantare il pubblico con un programma pensato all’insegna della professionalità, dello stile e dell’eleganza.

La direzione artistica, come per lo scorso anno, sarà curata dal M°Davide Cerullo. Numerosi i suoi concerti all’attivo, più volte solista con l’orchestra, vincitore di diversi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, ha partecipato anche a tante masterclass con pianisti di fama mondiale e ha da sempre dimostrato una grande attenzione alla promozione culturale attraverso il linguaggio musicale.

«“Riflessi sonori” nasce dal desiderio di veicolare contenuti ed emozioni attraverso la musica» dichiara il M°Davide Cerullo. «Il suono che il pianoforte emana incontra l’animo di chi ascolta e riflette tutta la sua forza, la sua intensità, in esso. I concerti che animeranno Palazzo Pirrò» continua, «saranno, quindi, occasione per vivere una esperienza travolgente, estatica, che fa della musica una dimensione vitale e imprescindibile per vivere con autenticità e consapevolezza la realtà che esperiamo ogni giorno. I capolavori della musica colta che verranno eseguiti saranno “solo” il mezzo, insieme al pianoforte, per godere di tutto ciò».

Il concerto di apertura del Festival, il 24 luglio, vedrà impegnato proprio il suo direttore artistico. Il M°Davide Cerullo aprirà i battenti con un programma d’eccezione.

A seguire, il 1° agosto, il concerto del M°Daniele Paolillo che, in piena carriera concertistica, risulta vincitore di numerosi concorsi, tra cui spiccano la vittoria del Premio delle arti (a soli 16 anni) e il piazzamento tra i 12 semifinalisti del concorso Ferruccio Busoni, tra i più importanti al mondo. La sua maturità musicale troverà espressione in un programma di sala che non può non rapire chi ascolta.

In chiusura, l’8 agosto, il M°Alessia Petrone, che calca prestigiosi palcoscenici ed è vincitrice di numerosi premi pianistici. Attualmente, frequenta il Master of Advanced Studies in Music, nella classe del M°Anna Kravtchenko, presso il conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano Performance and Interpretation. Un concerto, il suo, che chiuderà con grande raffinatezza una rassegna pensata per rendere ragione al valore inestimabile della musica.

Il linguaggio musicale, infatti, rientra a pieno titolo nei beni socioculturali non misurabili in termini quantitativi. Scegliere di prestarle ascolto diventa un nobile investimento a lungo termine, necessario per la crescita individuale e comunitaria.

“Riflessi sonori” è in prima linea nella divulgazione di una idea di musica concepita come arricchimento conoscitivo e interiore e i concerti che ne costituiscono l’anima saranno la dimostrazione pratica di un progetto educativo e formativo ad ampio spettro.
Si invita la cittadinanza a partecipare e si ringraziano caldamente gli sponsor aderenti.

Laura Montuoro

Gregorio Rattà alla biennale del bianco e nero a Montepaone

Dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, a Montepaone, all’interno della Sala Convegni di Palazzo Cesare Pyrrò, nel cuore del centro storico, con l’esposizione degli scatti del fotografo Gregorio Rattà, ritorna “Immagina” la Biennale del Bianco e Nero a marchio L’Occhio del Pavone, a cura di Massimiliano Cappuccino.

La Mostra, fruibile dall’08 al 21 agosto 2022, dalle 21:30 alle 23:30, rappresenta il fisiologico completamento del discorso avviato nel 2018 con la Biennale del bianco e nero “Peacockmountain” denominazione con la quale il fotografo identificava i suoi scatti quando li pubblicava in rete e che oggi trovano organica collocazione nel volume fotografico “Montepaone Luoghi e volti ormai lontani nel tempo“.

Il volume, che sarà presentato nel corso dell’inaugurazione, documenta il corposo e attento lavoro che l’illustre fotografo ha realizzato dagli anni 70 agli anni 90 durante i suoi ritorni a Montepaone per le festività e in estate.

Un documento, questo, sia fotografico che antropologico, permeato dalla volontà di mantenere inalterato il suo dialogo intimo e costante con il luogo d’origine, i suoi  ambienti: vie, campi, piazze, abitazioni, lidi, e le persone, che l’hanno visto crescere, intessere amicizie ed esperienze, e che le immagini restituiscono in visioni straordinariamente vere e coinvolgenti per i messaggi che suggeriscono e le suggestioni che attivano.

Ed ecco panorami di un territorio che, dalle colline al mare, esprimono i caratteri distintivi di una ruralità forte ed in equilibrio fisiologico con una marina ancora selvaggia, non completamente sovvertita dalle mutazioni successive.

Gli scatti sono lampi impressi nell’arco di secondi a testimoniare per l’eternità chi siamo, come eravamo; affreschi di un ieri generativi di quel senso di appartenenza necessario per non smarrire l’essenza, per resistere all’amnesia che, nel vorticoso fluire degli anni, avvolgerebbe di torpore ogni ricordo.

E qui il ricordo non è individuale ma memoria collettiva, è storia, appartiene a tutti e lo sguardo del fotografo è quasi  carezza dell’anima che, nel restituirci fedelmente il passato, addolcisce il dolore del distacco definitivo dagli affetti cari, dagli spazi che non sono più come prima, ed è la nostalgia il sentimento che accompagna lo sguardo e lo fissa nella ricerca di volti familiari, angoli, gesti, rituali, segni.

Un universo di valori che hanno resistito agli accadimenti divenendo eterni; un patrimonio da far conoscere, rispettare, amare, in un clima di partecipata tensione emotiva e di consapevolezza, perché rappresenta le età che si sono vissute.

Questa è la magia da condividere, da consumare insieme, per ritrovarci gli uni con gli altri e sperimentare in concreto l’essere comunità.

Le foto in bianco e nero, per la forza esercitata dal contrasto, ora audace ora misurato, hanno il potere di cristallizzare la realtà nel suo manifestarsi; sono immagini che custodiscono intatta l’anima di Montepaone, di un paese e della sua gente.

E’ qui il sottile incanto, il fascino indiscusso del bianco e nero che già nel suo essere di impegnativa realizzazione, è pura poesia per l’espressività intrinseca di luci e ombre, per i particolari che l’occhio coglie e fissa sull’obiettivo con una precisione stringente, quasi drammatica.

Una tale narrazione del reale, mediata dal mezzo fotografico, trova la sua evoluzione in “Montepaonesi di domani” il nuovo progetto a cui il fotografo Gregorio Rattà sta lavorando e dei cui scatti estemporanei sono protagoniste le giovani generazioni, catturate in scene di ordinaria quotidianità.

 

Firmato: Giovanna Vecchio

L’orafo Luca Sgrò premiato all’italian wedding stars

All’Italian Wedding stars 2021 premiato Luca Sgrò orafo calabrese di Gasperina.

Il grande evento “Italian Wedding Stars 2021” si è tenuto a Roma il 15 gennaio 2022, nella fascinosa ballroom del Rome Cavalieri Waldorf Astoria, dove ha visto la partecipazione di centocinquanta concorrenti arrivati da tutta Italia e di ogni ramo del settore wedding. L’evento, presentato da Beppe Convertini,  volto noto della televisione Italiana. Una prestigiosa giuria wedding nazionale e internazionale ha decretato i vincitori di ogni categoria sulla base di importanti parametri e tra questi, la professionalità, il valore e l’originalità dei lavori presentati.

Per il comparto professionale “Fedi nunziali”, la giuria tra i tre finalisti ha premiato Luca Sgrò Orafo Calabrese di Gasperina e trapiantato a Montepaone in provincia di Catanzaro dove ha il suo laboratorio e gioielleria. L’Orafo Sgrò è stato premiato da Marina Corazziari, stilista di gioielli particolarissimi, conosciuta a livello internazionale.  La Corazziari ha decretato vincitore il creativo orafo Luca Sgrò, al quale professionalmente si sente molto vicina, e che con la sua bellissima collezione la riporta al “Mediterraneo”.

Le creazioni del maestro Luca Sgrò partono dallo stile etrusco, ed affondano le radici nella cultura magnogreca, sapientemente reinterpretata attraverso fantasia ed estro creativo. Un connubio tra antico e moderno, tra vecchio artigianato e nuove interpretazioni.

 

Avanti verso nuovi traguardi al maestro orafo Luca Sgrò che con questo premio da lustro ad uno splendido territorio fatto di gente laboriosa e alle volte dimenticata…

 

La redazione

Comunicato stampa – gruppo minoranza comunale su aumenti TARI

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, si pone numerosi interrogativi in merito all’arrivo delle cartelle pervenute ai nostri concittadini e relative alla Tari.

Già successivamente all’approvazione del bilancio di previsione da parte della maggioranza abbiamo sollevato diverse criticità a partire dai documenti allegati allo stesso bilancio che apparivano, in molti casi, superficiali, incompleti contraddittori ed errati. Tali motivi ci avevano spinto a non prendere parte al Consiglio comunale relativo all’approvazione dello stesso e, pubblicamente abbiamo denunciato quali, a nostro parere, erano le “anomalie”; di fatto, al Consiglio tenutosi il 13 settembre, l’amministrazione ha rimesso mano ai suoi documenti finanziari per correggere nuovi e vecchi errori.

Con riferimento alla Tari, non possiamo fare a meno di notare di come questa tassa continui esponenzialmente a crescere. Negli ultimi 6 anni abbiamo visto lievitare il capitolo relativo alla tassa di 400.000,00 €, passando dai 749.000,00 € nel 2015 ai 1.1690.000,00 di oggi. E tutto ciò non può essere ammissibile.

Ed è inutile nascondersi dietro l’aumento del costo di conferimento, perché, i cittadini fanno la differenziata e l’Amministrazione, almeno in teoria, dovrebbe smaltirla come tale. Lo faranno? La domanda sorge spontanea atteso che nel capitolo relativo ai ricavi non appare alcun guadagno dalla vendita dei beni recuperabili.  Che fine fanno questi rifiuti? Vengono conferiti in indifferenziata nonostante gli sforzi fatti dai cittadini? E se fosse vero che i rifiuti, come più volte affermato dalla maggioranza, sono “barattati” con il trasporto degli stessi, la voce relativa al costo di trasporto dovrebbe essere molto più bassa dei 400.000 € previsti!!!

Ricordiamo che la differenziata ha come principale motivazione quella del recupero e della salvaguardia ambientale, ma dovrebbe (qui il condizionale è d’obbligo!!!) avere ripercussioni, positive, anche a livello finanziario con risparmi per i cittadini sempre più ingenti nel medio e lungo termine. E invece? Apprendiamo, in questi giorni, che molti Comuni, anche vicino al nostro, riescono a ridurre tale tassa e non crediamo sia per magia o per propaganda elettorale; è merito solo del controllo sia in fase di raccolta che di smaltimento, di contributi dalla vendita del differenziato, riduzione dei costi o per miglior utilizzo.

Nel nostro Comune, invece, ci si limita a dire che questi sono i costi e bisogna coprirli. È troppo semplice fare così. Il compito di un buon amministratore non è quello di subire passivamente quello che Uffici o Ditte affermano (sul cui operato, anche se migliorabile, non discutiamo), ma trovare soluzione ai problemi anche tramite una riprogettazione dell’intero sistema della differenziata se ciò comportasse un beneficio per i cittadini.

Quest’anno abbiamo subito un aumento medio di circa il 15%, per non parlare di alcune attività commerciali che hanno subito rincari del 50%. Cifre davvero gravose che certo non si conciliano con il difficile periodo che stiamo attraversando.

E a nulla valgono i contributi che lo Stato invia per le famiglie bisognose, perché tanto, anche per loro, il problema è solo rimandato al prossimo anno dove, con molta probabilità, la stessa tassa sarà ancora aumentata perché nessun amministratore di maggioranza avrà dedicato qualche minuto del suo prezioso tempo per mitigare il problema.

 

Il gruppo consiliare

Montepaone bene comune

Comunicato stampa del gruppo di opposizione al comune di montepaone sulla mancata partecipazione al consiglio

Si è tenuto in data 25 us il Consiglio comunale riguardante l’approvazione del bilancio previsionale. Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, non ha inteso partecipare a questo importantissimo momento per la vita comunale perché non vuole essere complice di una situazione tale da compromettere a stabilità della nostra città. A prescindere che l’attuale amministrazione sta dimostrando in tutte le maniere di volerci escludere da qualsiasi coinvolgimento nella programmazione e di fatto ancora oggi non comprendiamo sinceramente l’utilità della figura del Presidente del Consiglio così come loro la intendono.

Le ragioni sottese alla nostra assenza sono da ricercare nella superficialità, incompletezza e contraddittorietà che caratterizzano quasi tutti gli allegati al Bilancio.

Sicuramente l’amministrazione cercherà di sminuire le nostre osservazioni o si rifugerà dietro ormai al classico semplice errore materiale. Ma non è e non può essere così. Non stiamo parlando di bazzecole ma del futuro del nostro Paese. Proprio in queste ore, atteso comunque il nostro confronto con alcuni Uffici preposti, è giunta via Pec la prima ammissione di svista per “errore materiale”. Non è più accettabile. L’inserire una delibera dell’ultimo minuto che inficia qualsiasi atto successivo e propedeutico al bilancio non può più considerarsi un errore. È perseveranza.

Inoltre, molte delle delibere richiamano allegati come “parte integrante e sostanziale”, ma purtroppo non vi è traccia; alcune delibere sono in contrasto tra di loro affermando esattamente l’opposto; altre adottano tariffe che in base ai dati forniti sono errate e, caso strano, sempre con cifre superiori al dovuto e quindi a danno dei contribuenti (ad esempio acqua e tari); altre ancora suddividono le entrate come più fa comodo non considerando i dicta di legge. Correte invece quelle relative ad Imu ed irpef ma solo perché le tariffe non possono più essere elevate e quindi non le toccano.

Balza all’occhio un parere del revisore contabile sul Bilancio previsionale, che omette una condizione economico-finanziaria pesantemente deficitaria, con un’esposizione debitoria ancora notevole, dimenticando un piano pluriennale di rientro dal debito contratto (attualmente di oltre 6 mln di Euro, con un debito pro capite per cittadino pari ad €1200.00), tasse con tariffe al massimo ancora per anni, nonostante maggiori entrate legate a stanziamenti dal governo centrale per l’emergenza sanitaria da Covid-19, ancorchè, per primo, il Responsabile Comunale dell’Area, a tal proposito, parla chiaramente di attività amministrativa necessariamente condizionata dal suddetto piano di rientro, ancora al vaglio della Corte dei Conti – Sez. Controllo e Legittimità e del competente ministero.

Peraltro, la Corte Costituzionale, di recente, ha messo incontrovertibilmente in evidenza l’illegittimità di spalmare in più anni i debiti contratti, con una refluenza sulle “incolpevoli” generazioni.

Il tutto senza pensare a concrete iniziative tese a fronteggiare le problematicità sorte, se non decidendo, dopo poco più di due anni, di esternalizzare il servizio di accertamento e riscossione dei tributi, precedentemente reinternalizzato senza il necessario personale ed indispensabili strumenti, avvalersi inoltre di più o meno dispendiose consulenze, ricorrendo ad anticipazioni di cassa croniche per svariati milioni di euro, prestiti, mutui ad interessi elevati, senza pensare inoltre ad un potenziamento e ad una migliore organizzazione degli uffici competenti, al cui interno, i dipendenti, seppure assolutamente volenterosi e fortemente impegnati, sono evidentemente sotto numero.

A fronte, come detto, di maggiori entrate, nessun intervento verso le utenze domestiche e gli esercizi commerciali, mentre invece in altri Comuni, si è pensato a significative forme di sgravio, per le quali, differentemente da quanto dichiarato dalla maggioranza, era necessaria una statuizione da parte dell’organo di indirizzo politico e non un interessamento da parte degli eventuali soggetti coinvolti.

Necessario e doveroso, da parte del gruppo consiliare d’opposizione, chiamato oltre ad un ruolo propositivo e costruttivo, prima ancora ad uno di vigilanza e controllo, riflettere ed intervenire soprattutto dinanzi ad atti ed attività fuori dai canoni della legittimità, senza l’opportuno coinvolgimento e condivisione con la stessa minoranza, in particolare questo, in occasione della elaborazione dei documenti più importanti per un ente comunale.

In questi giorni lavoreremo nell’interesse della collettività per ripristinare una situazione ormai intollerabile fatta di scuse frivole e “errori materiali” che non fanno altro che confermare giorno per giorno incompetenza, lassismo e superficialità.

Porteremo queste nostre doglianze presso le Autorità competenti e presso tutte le opportune sedi.

 

Firmato

il gruppo montepaone bene comune

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