I prodotti del territorio del gal serre calabresi al red village di catanzaro

Ci saranno anche prodotti appartenenti al territorio del Gal Serre Calabresi, al Red Village, una kermesse dall’atmosfera natalizia che si terrà il 3 e 4 dicembre nel centro storico di Catanzaro.

Un festival voluto per valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico della Calabria: dal peperoncino, ai salumi, ai formaggi, all’olio, al vino, a tanti piatti e ricette che rappresentano autentici tesori culinari tramandati di generazione in generazione. Si terranno show cooking e convegni, ci sarà spazio per l’artigianato, per l’arte, per la musica ed il divertimento.

In questo contesto nell’area delle caratteristiche casette rosse, acquistata dalla Regione Calabria e messa a disposizione dei Gal, nello spazio riservato al Gal Serre calabresi esporranno: l’Azienda agricola “L’Alveare” di Raffaele Viscomi, l’Azienda agricola Luca Rotiroti, l’Azienda Caterisana srl e l’Azienda agricola Mancini Daniela srl. Le prime tre realtà sono portate avanti con determinazione da giovani imprenditori che hanno scelto con i loro prodotti di valorizzare le risorse dei luoghi nei quali vivono e operano. La quarta è una realtà consolidata sul territorio.

L’Azienda Agricola “L’Alveare” di Raffaele Viscomi, ha sede a Petrizzi e si distingue nella produzione del miele di qualità, destinatario di premi e riconoscimenti e per la produzione di candele in pura cera d’api.

L’Azienda Agricola Luca Rotiroti ha sede a Gagliato e punta sul biologico. Produce prevalentemente origano, ma anche castagne e ciliegie. L’azienda è nata nel 2011 con un progetto sperimentale avviato dal padre di Luca.

L’Azienda Caterisana Srl, ha sede a Santa Caterina dello Ionio, è un laboratorio artigianale tutto al femminile gestito da under 30, avviato con l’idea di creare lavoro dalla trasformazione del carciofino selvatico. L’azienda produce anche confetture, composte e conserve.

L’Azienda agricola Mancini Daniela srl opera nel settore apistico e non a caso ad Amaroni, “Città del Miele”. Porta avanti una tradizione familiare che risale al 1900 e che è giunta alla quarta generazione. Produce miele, pappa reale, propoli, candele in cera d’api. Si propone anche al mercato estero. Svolge, inoltre, attività di fattoria didattica.

Il presidente Marziale Battaglia, ha evidenziato: come l’impegno del Gal Serre Calabresi vada nella direzione di promuovere i prodotti di eccellenza del territorio in tutte le kermesse e fiere che possano dare risalto alla qualità e all’impegno profuso dagli imprenditori e come in tale ottica anche il Red Village rappresenti un’importante occasione.

 

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A Soverato, il pianista Davide Cerullo con la Filarmonica della Calabria per i 50 anni del Liceo scientifico

L’Accademia degli ex alunni porta al Teatro comunale un Concerto sinfonico diretto dal M° Marc Moncusí

 L’Accademia degli ex alunni celebra la ricorrenza dei 50 anni del Liceo scientifico statale “A. Guarasci” di Soverato con un evento d’eccezione: l’orchestra Filarmonica della Calabria affiancherà il solista Davide Cerullo, al pianoforte, nell’esecuzione del concerto in FA# minore op. 20 di Alexander Scriabin, eclettico compositore tardoromantico.

Regolarmente invitato a tenere recital solistici per importanti festival e istituzioni concertistiche italiane, il M° Davide Cerullo, laureato in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, arricchisce la sua formazione seguendo Masterclass con concertisti e didatti di fama internazionale.

«È un grande piacere» dichiara, «suonare come solista con la Filarmonica della Calabria, che ha all’attivo un’intensa attività concertistica e che vanta collaborazioni con pianisti di fama mondiale del calibro di Boris Petrushansky, Michel Camilo, Ramin Bahrami, Danilo Rea, per citarne solo alcuni. Sarò davvero onorato di rappresentare la mia ex scuola in occasione del suo 50° anniversario» conclude il M° Davide Cerullo, «per offrire alla città di Soverato un’occasione unica per godere di un repertorio di grande spessore».

Il programma della serata prevede, in apertura, il Concerto per pianoforte e orchestra di Scriabin, cui seguirà la Sinfonia N. 6 in FA maggiore Pastorale di Beethoven. A dirigere l’orchestra, che suonerà dunque in occasione dell’evento concertistico organizzato dall’Accademia degli ex alunni, sarà il M° Marc Moncusí, che vanta grandi successi in tutto il mondo e numerose collaborazioni con le più prestigiose orchestre.

«L’Accademia del Liceo, fondata nel 2013, ha lo scopo di consolidare i rapporti di amicizia fra gli ex alunni dopo il termine dei corsi scolastici per uno scambio di esperienze fra il mondo del lavoro e la scuola e promuovere attività che favoriscono iniziative culturali con altri enti ed istituzioni. In occasione del cinquantenario» afferma la prof.ssa Raffaella Stasolla, presidente dell’Accademia, «abbiamo sentito l’esigenza di contattare il M° Davide Cerullo, nostro ex alunno, vanto della scuola, che si esibirà con l’orchestra Filarmonica della Calabria per dare il via a una serie di eventi che si realizzeranno nell’arco dell’anno scolastico 2022/23».

Il concerto sinfonico che si terrà al Teatro comunale di Soverato il prossimo 27 novembre farà, quindi, da apripista a una serie altrettanto significativa di iniziative programmate dall’Accademia del Liceo, prefigurandosi un appuntamento di grande levatura artistica e culturale, al quale si invita la cittadinanza a partecipare.

Si ringraziano il Sindaco Daniele Vacca, il Vicesindaco Emanuele Amoruso e l’Amministrazione comunale di Soverato per avere patrocinato un evento tanto significativo. Si esprime, inoltre, gratitudine, nei confronti degli sponsor che hanno aderito.

 

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Figlio d’arte, Davide Cerullo inizia lo studio sotto la guida del padre all’età di 5 anni, dimostrando spiccate qualità artistiche già in età precoce. Consegue il Diploma accademico di I e di II livello in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, al conservatorio di Cosenza, nella classe del M° Antonio Consales.

Giovanissimo, partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali aggiudicandosi sempre il primo premio. È regolarmente invitato a tenere recital solistici per importanti festival e istituzioni concertistiche italiane. Ha suonato come solista il concerto per pianoforte e orchestra di Scriabin op. 20 in FA diesis minore con l’orchestra sinfonica del Conservatorio di Cosenza nella produzione sinfonica 2022 per il ciclo “I grandi anniversari”, progetto dedicato al compositore in occasione del 150° anniversario della nascita. Selezionato come International Young Talent Artist della Piano World Academy, è stato invitato a partecipare a una Masterclass e a tenere un recital solistico presso il Tchaikovsky Institute di Yerevan in Armenia. Arricchisce costantemente la sua preparazione seguendo regolarmente Masterclass con concertisti e didatti di fama internazionale tra i quali Cristiano Burato, Antonio Pompa-Baldi, Alexander Hintchev, Michail Arkadev e altri ancora. Attualmente, segue le Masterclass di perfezionamento della prestigiosa accademia Avos a Roma, in cui è parte di formazioni cameristiche di spessore.

 

 

Marc Moncusí gode di una carriera varia e di ampio respiro.

Come direttore ospite si è esibito con successo in tutto il mondo con molte prestigiose orchestre, quali la Simón Bolívar Symphony Orchestra, dove ha diretto le prime audizioni di Pelleas und Melisande di Schönberg, The Rosenkavalier Suite di Strauss e Alonso de Quijada di Zárate, Beijing Symphony Orchestra, Città del Messico Orchestra Filarmonica OFUNAM (Città del Messico), Orchestra Filarmonica di Denver, Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, Orchestra Sinfonica di Barcellona,  Orchestra Sinfonica del Paraná (Brasile), Orchestra da Camera Fiorentina, Orchestra Sinfonica Abruzzese in un Gala Lirico Verdiano al 37° Festival Internazionale di Mezza Estate a Tagliacozzo (Italia), Wuhan Philharmonic Orchestra (Cina) e tante altre.

Nel repertorio operistico è stato assistente alla direzione di Julius Rudel, nella prima mondiale in inglese dell’opera Die Bürgschaft di Kurt Weill, nel 2001 a Pittsburgh.

Nel 2004 Marc Moncusí ha fondato l’ensemble Barcelona Modern Project con sede a Barcellona, dedicato alle eccezionali performance e registrazioni di capolavori del XX e XXI secolo. I momenti salienti includono concerti a Vienna (Spanien Modern Festival, 2009 e 2011); Madrid (serie di concerti CNDM al Museo Reina Sofía, 2008); Brema (Sendesaal, 2010); Perpignan (Festival Aujord ́hui Musiques, 2010), nonché anteprime mondiali e registrazioni di famosi compositori come José María Sánchez Verdú, Joan Guinjoan, Francisco Coll García, Cristóbal Halffter e Leonardo Balada. Dalla stagione 2005/06 è Direttore artistico della Reus Concerts Association (Spagna) e dal 2018 è Visiting Professor di Direzione d’Orchestra al Conservatorio Nazionale di Musica del Messico. È inoltre regolarmente invitato a tenere corsi di Direzione d’orchestra e Master d’orchestra presso El Sistema-Fundación Musical Simón Bolívar de Venezuela, Academia Diesis a Siviglia, Harmonie Ensemble e AIDO “José Collado” a Valencia e presso l’Università della Baja California a Ensenada (Messico).

 

 

L’Orchestra Filarmonica della Calabria, che nasce nel 2011 come orchestra residente del Festival del Mediterraneo, è promossa, sostenuta e finanziata dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese. Ad oggi ha all’attivo un’intensa attività concertistica che negli anni l’ha vista protagonista al Teatro Tendastrisce di Roma, al Teatro Comunale di Altamura, al Teatro Greco di Taormina, al Teatro Greco di Siracusa, a Catonateatro di Reggio Calabria, al Teatro Politeama di Catanzaro e al Festival delle Orchestre di Roma, al Festival “Leoncavallo” di Montalto Uffugo, al Festival Euro Mediterraneo di Altomonte.

Dal 2018 è l’Orchestra stabile della Stagione Lirico-Sinfonica del Teatro Politeama di Catanzaro.

Nel Dicembre 2016 l’Orchestra è stata protagonista di una tournée in Cina alla Tianjin Opera House e alla Harbin Opera House con la produzione di “Le Nozze di Figaro”, “Pagliacci”, “Cavalleria Rusticana”, “Turandot”, “Carmina Burana” e il Concerto di Capodanno con la voce di José Carreras.

La Filarmonica vanta anche collaborazioni con alcuni dei musicisti più famosi al mondo, come Michel Camilo, Ramin Bahrami, Sergej Krylov, Ilya Grubert, Sergei Nakariakov, Yuri Shiskin, Giovanni Sollima, Danilo Rea, Eugenio Bennato e ha già accompagnato alcune tra le voci più note del panorama lirico internazionale come Dimitra Theodosiu, Giovanna Casolla, Amarilli Nizza, Fabio Armiliato, Alberto Gazale.

 

La nocciola Tonda di Calabria al Vinitaly

Comunicato Stampa

Non solo i migliori prodotti enologici protagonisti al Vintitaly, ma anche l’agroalimentare di eccellenza e di qualità nell’Area Sol&Agrifood, nel corso del salone internazionale che ha avuto luogo dal 10 al 13 aprile a Verona.

Una manifestazione tornata in presenza per la 54° edizione, dopo due anni di fermo, e pertanto ancor più attesa, con le 4.400 aziende nell’area espositiva provenienti da 19 Paesi.

In uno scenario di così notevole rilevanza, un posto se lo è ritagliato meritatamente anche la Calabria, con il valore dei prodotti e tra questi, grazie al sostegno della Regione, la nocciola prodotta, in particolare, nei territori di Cardinale e Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro.

Significativa in tal senso la visita del presidente Roberto Occhiuto, presso lo spazio dedicato alla nocciola “Tonda di Calabria” e dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha dichiarato la volontà, come istituzione regionale, di avere presso Veronafiere rappresentati i migliori prodotti agroalimentari. Tra questi «le nocciole, un altro elemento di valore. La Tonda di Calabria, sulla quale in questi ultimi giorni abbiamo ragionato e discusso, rappresenta una nostra eccellenza che sosteniamo. Ma facciamo anche molto di più sostenendo l’intero comparto e quanti sulla frutta in guscio voglio impegnarsi e lavorare».

«La presenza al Vinitaly – ha commentato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dall’Ats Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio – ha rappresentato un’occasione straordinaria di promozione del nostro territorio e del nostro prodotto. Il valore riconosciuto alla nostra nocciola contribuisce, infatti, anche al rilancio delle aree interne vocate alle corilicultura. Ha offerto l’opportunità di raccontare la nostra esperienza di produttori e di porci all’attenzione di interlocutori e buyer nazionali ed internazionali. In fiera è stato fatto assaggiare un torrone preparato con le nostre nocciole e il miele di Amaroni dell’azienda Bova, per rendere l’idea di una realtà, quella del Consorzio e dell’Associazione dei produttori, che guarda al futuro e alla trasformazione che intendiamo realizzare in loco».

Si è espresso sull’esperienza al Vinitaly anche Domenico Martelli, vicepresidente del Consorzio, presente a Verona, assieme al componente del direttivo Nicola De Giorgio. «Essere in fiera – ha commentato – ci ha consentito di incontrare molte persone che non conoscevano la nostra realtà, che associavano la coltura corilicola, prevalentemente, alle Langhe e sono stati positivamente sorpresi nello scoprire una produzione di qualità e di nicchia presente in Calabria. Già questo e il loro apprezzamento per il nostro prodotto, per noi produttori, sono motivo di orgoglio».

 

segreteria nocciola bio calabria

Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone”

Nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle misure restrittive in essere, sabato 15 maggio 2021 si procederà alla consegna del Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone” presso la Sala Convegni di Palazzo Cesare Pyrrò Montepaone Centro.
L’ingresso è regolamentato secondo le attuali disposizioni in materia di manifestazioni in presenza e riservato ai premiati, agli organizzatori, ai rappresentanti istituzionali.
Ci auguriamo che la campagna vaccinale  proceda spedita e con risultati positivi così da garantirci un graduale e prudente ritorno alla socialità e ad iniziative pubbliche condivise e partecipate coralmente da tutti.
La Presidente
Giovanna Vecchio

L’ Associazione JONE di Catanzaro alla Rassegna d’Arte Contemporanea di Marostica(Vercelli)

“L’ Associazione Culturale JONE di Catanzaro, con la sua dinamica direttrice artistica Rosa Spina, è lieta di comunicare che sarà presente a Marostica, in provincia di Vercelli, alla Rassegna d’Arte Contemporanea dal titolo “Orizzonti – Espressioni Artistiche della Contemporaneità” con una rappresentanza autorevole di soci artisti, storicizzati ed emergenti, nazionali ed internazionali, che hanno caratterizzato le precedenti edizioni dei Simposi d’ Arte Visiva in Caminia di Stalettì, tra i quali: Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Svetlana Boyarkiana, Giancarlo Caneva, Stella Labuzhskaya, Dorotea Li Causi, la stessa Rosa Spina.

La Mostra, fortemente voluta e sostenuta da Artestruttura di Morgan Caneva di Cividale del Friuli, si inserisce all’interno dell’evento complessivo a cura della Galleria d’Arte Studio Elle di Vicenza.
L’ inaugurazione è programmata per sabato 5 settembre 2020, alle ore 17.30, nelle Sale Espositive del Castello Inferiore di Marostica e sarà fruibile, con ingresso libero e nel rispetto delle attuali misure antiCovid, tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10.00 alle 11.45 e dalle 16.00 alle 17.45, fino al 13 settembre.
Un evento eccezionale, considerate le criticità del momento, a cui conferiscono valore aggiunto la presentazione del Prof. Mario Guderzo, già Direttore dei Musei Civici di Bassano del Grappa, della Gypsotheca e del Museo Antonio Canova di Possagno, e la pubblicazione sul prestigioso catalogo ragionato Editoriale Giorgio Mondadori.
La mostra si presenta come opportunità di confronto e di dialogo tra linguaggi espressivi differenti; un viaggio stimolante verso le nuove frontiere dell’universo Arte per le  interconnessioni e le evoluzioni che ne scaturiranno.”

A cura di Giovanna Vecchio
Uffico Stampa
Associazione JONE
e STUDIO FIBER ART Rosa Spina Catanzaro

PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI ARTI VISIVE “BAIA DI CAMINIA”

A cura dell’Associazione culturale “JONE” l’esposizione delle opere e la riuscita cerimonia di consegna dei riconoscimenti nei locali della “Cabana”

a Caminia di Stalettì

 

Si è chiusa con piena soddisfazione degli organizzatori, vista la partecipazione e la qualità delle opere in concorso, la Prima edizione del Premio Internazionale di Arti visive “Baia di Caminia” (Presidente Mario Iannelli, art director Rosa Spina), lodevole e significativa iniziativa dell’Associazione “Jone” che con varie partnerships (tra cui: Studio Fiber Art Rosa Spina; Ristorante La Cabana, Caminia; Minotauro Fine Art Gallery, Palazzolo sull’Oglio; Casa comune della Cultura europea, Udine; Associazione Progetto Caraffa; Associazione L’Arca, Montepaone; Laboratorio Orafo Riverso, Davoli; Associazione Nazionale Donne elettrici, Catanzaro) oltre l’organizzazione di questo evento artistico, si prefigge il lodevole compito di animare con eventi di spessore e posti su orizzonti sovraregionali, la vita culturale del catanzarese, in particolare quella del suo magnifico territorio lungo la costa jonica, con in testa appunto Caminia, la superba località marina del comune di Stalettì, vero e grande “tesoro” ambientale e paesaggistico da custodire e valorizzare.

 

Nei saloni del ristorante “la Cabana”, locale storico ed emblematico dell’offerta turistica e dell’accoglienza locale, e anima stessa di Caminia, la riuscita cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti in una cornice paesaggistica di grande bellezza, ha come si diceva, evidenziato una rilevante partecipazione nonostante le difficoltà e le restrittive disposizioni del momento, con un importante numero di artisti in concorso provenienti anche dall’estero, con opere di notevole livello tecnico, stilistico ed espressivo. Un buon avvio del Premio, dunque, che messa alle spalle la prima edizione, lascia senz’altro presagire prospettive di crescita e sviluppo.

 

 

La giuria del “Baia di Caminia” (presidente Antonio Falbo; componenti: Immacolata Bagnato, Marisa Fagà, Cettina Mazzei, Roberto Messina, Enzo Riverso, Giovanna Vecchio) ha avuto il suo bel da fare per designare i finalisti, pure se con valutazioni “all’unanimità”, pronunciandosi come segue:

Primo premio ad AUGUSTO AMBROSONE (da Avellino), artista con padronanza tecnica ed espressiva unita ad un linguaggio efficace dal quale traspaiono creatività ed equilibrio compositivo.

Secondo premio a CIANNE FRAGIONE (da Washington) che con l’impiego di segni e simboli riesce ad esprimere alti significati che rimandano ad autentici richiami di poesia visiva.

Terzo premio a GIANCARLO CANEVA (da Cividale del Friuli), artista maturo che riesce con linguaggio autentico unito a tecnica collaudata, ad esprimere atmosfere e concetti compositivi caratterizzati da personali cromie ritmate e articolate.

 

Considerato l’alto livello e la professionalità artistica dei partecipanti, la giuria ha altresì deciso l’assegnazione di due menzioni speciali agli artisti Enzo Angiuoni e Claudio Feruglio.

In esposizione anche alcuni artisti fuori concorso: Dorotea Li Causi, Cettina Mazzei, Jano Sicura, Rosa Spina, Isabella Tassone, Giovanna Vecchio, a cui sono state conferite le menzioni d’onore.

Grande entusiasmo nelle parole di Mario Iannelli, moderatore dell’incontro, giustamente compiaciuto del bel risultato conseguito pur nel difficile e problematico momento: “una risposta di partecipazione beneaugurale, emblematica, che ci fa ben sperare – ha detto – per una pronta e generale ripresa. Il Premio è per noi un fondamentale avvio di un più largo e corposo progetto di animazione culturale con al centro la nostra amatissima Caminia e i suoi immediati dintorni. Abbiamo, credo, ben portato a termine questo primo impegno, e ora oltre che con la ‘Jone” e con la ‘Jone’ e alcuni amici come il giornalista Roberto Messina e il suo progetto ‘Calabria Mundi’, il giornalista Carmelo Lentino e “Meraviglia Italiana”, l’avvocato Enzo Fulvio Attisani e la sua associazione ‘Radicando’, i prof. Antonio e Salvatore Falbo e altri ancora, sono già al nastro di partenza altri preziosi eventi ed iniziative pensati per valorizzare il territorio, per tutelarlo, farlo conoscere, promuoverlo, raccontarlo e farlo amare nella sua unicità e magnificenza. Il potenziale per fare cose di livello, per attrarre e attenzionare, c’è e c’è comunque sempre stato. Occorre adesso trovare e stimolare maggiore consapevolezza, effettiva unione di intenti e di forze, attivare passione e spinta affinché l’offerta culturale e formativa, gli eventi di spessore non solo ludici, possano diventare una costante, un patrimonio, una ‘dotazione’ stabile: quella che giustamente chiede, e si attende, chi sceglie di vivere o fare vacanza qui”.

Tra le varie personalità presenti alla serata, il magistrato Giuseppe Corasaniti, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, e il Colonnello Nicola Cucci, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro con cui l’Associazione “Jone” collabora attivamente per iniziative espositive e culturali in Sila al Centro Visita “A. Garcea” di Parco Monaco – Villaggio Mancuso (Taverna) e dove la “Jone” è stata invitata a partecipare alle “Notti bianche della Biodiversità” previste nei giorni 11, 12 e 13 agosto p.v.

Associazione Culturale Jone

tutto pronto per la XII edizione dei Tesori del Mediterraneo

Reggio Calabria, taglio del nastro per la dodicesima edizione de “I Tesori del Mediterraneo”.
Dal 23 al 27 agosto si apre il sipario sulle acque dello Stretto.Un intero anno di organizzazione, come è consuetudine per i grandi eventi, per arrivare questa mattina alla presentazione in conferenza stampa della dodicesima edizione dell’evento ormai storico in Italia. I Tesori del Mediterraneo 2017 faranno da cornice allo straordinario skyline dello Stretto con la storica “Regata del Mediterraneo”, con il concorso nazionale di bellezza “La Venere del Mediterraneo”, con i salotti televisivi presentati dal giornalista Carlo Arnese (voce della regata), e con gli spettacoli “Salite a bordo” (venerdì 25 agosto ore 21:30), “I Giochi delle dee” (sabato 26 agosto ore 21:30) e “L’Olimpo degli dei” (domenica 27 agosto ore 21:30).

Segui lo streaming su  http://www.nuovi-orizzonti.eu/sito/

Oppure visualizza il calendario EVENTI e organizzati per presenziare dal vivo

[box type=”info”] LA REDAZIONE[/box]

comunicato stampa – dimissioni –

Riceviamo e pubblichiamo:
“CON GRANDE DISPIACERE E’ GIUSTO CHE RENDIAMO PUBBLICHE LE NOSTRE DIMISSIONE DAL DIRETTIVO DELL’ASD REAL MONTEPAONE SCUOLA CALCIO/SETTORE GIOVANILE.
SONO STATI 8 ANNI SPLENDIDI, INTENSI IN CUI, CON ALTI E BASSI, CE L’ABBIAMO MESSA TUTTA, TRASCURANDO AFFETTI ED INTERESSI PERSONALI, AFFINCHÉ I VS. FIGLI PRATICASSERO SPORT SERENAMENTE, IN UN AMBIENTE SANO E CONDOTTI DA PERSONALE COMPETENTE. PURTROPPO, SE NON SI E’ PIÙ’ NELLE CONDIZIONI DI POTER DECIDERE COSA E’ MEGLIO FARE O, NON FARE, E’ BENE METTERSI DA PARTE E DARE SPAZIO AD ALTRI CHE, SICURAMENTE, PORTERANNO AVANTI, AL MEGLIO, IL PROGETTO INIZIATO NEL 2009.
LASCIAMO LORO IN EREDITA’ UNA STRUTTURA AVVIATA, SANA ECONOMICAMENTE E CHE, LO SCORSO ANNO, HA TOCCATO L’APICE DELLE ISCRIZIONI ARRIVANDO A 134 UNITA’.
AUGURANDO A VOI ED AI VS. SPLENDIDI FIGLI I MIGLIORI SUCCESSI, VI SALUTIAMO CALOROSAMENTE RINGRAZIANDOVI ANCORA PER GLI ATTESTATI DI STIMA CHE CI AVETE SEMPRE DIMOSTRATO.”
                                              FIRMATO
ANTONIO LOMBARDO E DINO ANTONIO TROCANO

LA VALIGIA DI CARTONE

una mostra fotografica sull’emigrazione montepaonese nel mondo, dall’1 al 20 agosto, dalla ore 21.00 alle 24.00  a Montepaone Centro.  Un racconto di tante partenze, da quelle transoceaniche sui bastimenti di fine Ottocento, verso gli Stati Uniti, l’Argentina, il Brasile e il Canada, a quelle del dopoguerra e degli anni ‘60, dirette nel cuore dell’Europa e nel nord Italia.  La rassegna rappresenta un contributo al recupero di questo importante capitolo della nostra storia, spiega  la presidente Anna Migliano, oltre che un momento di riflessione sulla condizione e sul ruolo degli emigrati, di grande rilievo socio-economico. Il coraggio, il sacrificio, la solitudine, l’incomprensione, lo sfruttamento e il disprezzo razzista ma anche l’estrema operosità che ha contribuito in maniera duplice allo sviluppo economico sia dei paesi che li hanno ospitati, sia di quelli di origine. Tante storie, di amarezza ma anche di rinascita, di riscatto e di emancipazione. La mostra si colloca nell’ambito delle manifestazioni estive del 2017 che hanno come tema l’emigrazione. Realizzati i murales che illustrano  il Brigantaggio e l’Emigrazione, rispettivamente dagli artisti Paola Lo Prete e Simonluca Spadanuda.

da un articolo di Gianni Romano sul “Quotidiano del sud”

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