A Montepaone, incontro di alta formazione filosofica sull’estetica della musica

A seguire, imperdibile concerto per pianoforte del M° Francesco Miniaci.

Dopo il grande successo del Festival pianistico “Riflessi sonori”, il 18 agosto alle 19:00 Palazzo Cesare Pirrò riapre le porte al pubblico per un nuovo appuntamento, del tutto singolare: il prof. Romeo Bufalo e la prof.ssa Laura Montuoro terranno una conferenza di matrice estetico-filosofica sul tema “Musica e Filosofia. Storicità, semanticità e ricerca di senso nel discorso musicale”, preludio del concerto del M° Francesco Miniaci che si esibirà sull’ormai noto e storico pianoforte a coda Yamaha C7 di proprietà del Comune.

«La società ha un grande bisogno di prendere consapevolezza di quanto la musica possa determinare l’accrescimento interiore di ciascuno di noi» spiega Laura Montuoro, relatrice e organizzatrice dell’evento. «Resta fondamentale, quindi, sviscerarne il significato profondo, ineffabile, intimamente legato alla sua peculiare semanticità, per meglio comprendere e godere della bellezza del discorso musicale espresso da chi di musica vive».

La conferenza si proporrà di stimolare un interrogarsi collettivo sull’impatto del linguaggio sonoro nell’individualità e di carpirne i tratti distintivi che spieghino come quella che tra le arti è la meno legata a materia tangibile, ovvero la musica, più di tutte, al tempo stesso, risulti irresistibile e coinvolgente.

Una concettualità, questa, che si vivrà subito a seguire nel concreto con il concerto del M° Francesco Miniaci, pianista stabile della CJO del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, che ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e costanti collaborazioni con grandi musicisti della scena jazzistica nazionale.

A Montepaone, quindi, ancora una volta protagonista la musica a tutto tondo.

Si invita la cittadinanza a partecipare, ricordando che il Palazzo sarà aperto dalle 18:30 per consentire di prendere posto comodamente.

 

Laura Montuoro

Responsabile alla comunicazione e alle relazioni esterne 

comunicato stampa post-evento del Festival Riflessi sonori

Riflessi sonori Piano Festival: il grande successo della seconda edizione. 

Standing ovation per la rassegna che ha incantato Montepaone. 

Musica, eleganza, emozioni, le colonne portanti del Festival pianistico “Riflessi sonori” che, giunto alla sua seconda edizione, si è concluso ieri con l’ultimo concerto in programma per quest’anno, consolidando e superando ogni aspettativa in fatto di qualità artistica, professionalità e bellezza.

Ad aver aperto i battenti è stato, lo scorso 24 luglio, il M° Davide Cerullo, direttore artistico del Festival, con un concerto segnato dal suggestivo contrasto tra sonorità intime e impetuose, reso in un programma d’eccezione che ha rapito la sala di Palazzo Pirrò, stracolma, dove protagonista assoluto è il pianoforte a coda Yamaha C7, su cui nel maggio del 1997, proprio a Montepaone (CZ), ha suonato anche il grande pianista Sergio Fiorentino.

A seguire, il 1°agosto, è stata la volta del M° Daniele Paolillo, altro appuntamento di alta levatura artistica che ha ritrovato il pienone in sala e un pubblico stregato dall’intensità del programma magistralmente eseguito. Cameo della serata, l’intervento del M° Giuditta Davoli, che ha regalato ai numerosissimi ospiti in sala testimonianza toccante e viva della preziosa storia legata al pianoforte di proprietà del comune di Montepaone.

Il M° Alessia Petrone ha chiuso poi “Riflessi sonori”, nella serata dell’8 agosto, con una performance a dir poco splendida e avvolgente, intrisa di emotività e grande talento, preludio di momenti di forte commozione racchiusi nelle battute conclusive del M° Davide Cerullo, che si sono fatte subito eco di un sentire ben condiviso dagli animi di tutti: “La bellezza è il filo conduttore del Festival ed è ciò di cui abbiamo più bisogno, nonché punto di partenza predominante per ogni nuova idea che, man mano, fa diventare Riflessi sonori sempre più grande e prestigioso”.

Parole, queste, portatrici del senso più profondo di un progetto che, lungo un percorso ben ragionato e intenso, ha preso forma nella sua veste migliore, forte della volontà di raccontare presto tante altre tonalità di quel bello di cui la musica sa farsi portavoce nel modo più eccelso.

Si ringraziano l’Amministrazione comunale per aver fortemente voluto una riedizione del festival e per il patrocinio, l’Associazione commercianti di Montepaone per la collaborazione, gli sponsor per l’adesione. Al nutrito pubblico che ha partecipato, un caloroso grazie e un ritrovarsi alla prossima edizione.

 

Laura Montuoro

Responsabile alla comunicazione e alle relazioni esterne del Festival

COMUNICATO STAMPA – I.S.I.M.

Finisce l’attesa per tanti percettori di Reddito di Cittadinanza, NaSpi e disoccupati che, nei mesi scorsi hanno aderito al Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL)

I.S.I.M., che ha proposto un ricco ventaglio di offerte formative, giovedì 3 agosto, alle ore 17:30, presso i locali di Viale Magna Grecia n.251, presenterà l’avvio dei percorsi formativi al fine di illustrarne contenuti e modalità di erogazione e fornire, altresì, tutte le informazioni utili per una migliore fruizione da parte dei beneficiari.

Superate le tante difficoltà siamo, finalmente, ai nastri di partenza e l’agenzia formativa I.S.I.M. è stata tra le prime ad essere inserita nel Catalogo dell’Offerta Formativa Regionale per l’attuazione del Programma GOL finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5 “Inclusione e coesione” ed è tra le agenzie formative calabresi che avvieranno per prime i percorsi formativi nell’ambito regionale.

Le attività formative sono finalizzate ad accompagnare le persone, particolarmente quelle che presentano situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze per facilitarne l’ingresso/reinserimento nel mercato del lavoro.

 

Comunicato stampa estate – GRUPPO CONSILIARE OPPOSIZIONE MONTEPAONE

Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, interviene circa la programmazione estiva e l’idea di turismo che questa amministrazione vuole dare al nostro Paese.

Per quanto concerne gli eventi bisogna ringraziare sicuramente l’interessamento dell’associazione commercianti e di qualche associazioni che con tanti sforzi riesce a sopravvivere sul territorio. Purtroppo ci duole sottolineare come alcuni quartieri sono stati snobbati da qualsiasi evento; ad esempio le frazioni Timponello, Sant’angelo, Mannes e così via. Inoltre, alcune zone, una volta simbolo di Montepaone sono state quasi messe da parte… ad esempio Piazza san Francesco, una volta fulcro della vita montepaonese. Ma questo lo comprendiamo, perché anche noi ci vergogneremmo a fare spettacoli dinanzi ad una delegazione che ha già con un anno di ritardo sul cronoprogramma dei lavori ed è ancora allo stato embrionale. E pensare che il Sig. Sindaco, tramite proclami aveva assicurato che a marzo gli uffici sarebbero stati ultimati e che a giugno il tutto sarebbe finito… ed invece leggiamo sull’albo pretorio di una proroga del contratto di fitto fino a dicembre…in poche parole quasi 20.000,00 che potevano essere spese magari per turismo o sociale…ed invece, solo per inerzia e lassismo, dobbiamo rinunciare anche a queste risorse che non poche sono considerando lo stato economico del Comune in cui questa amministrazione ci ha ridotto. Infine una riflessione sull’idea di turismo che ha oggi Montepaone. I ragazzi fino a 30 anni non vivono il paese perché a loro nulla offre (divertimento, momenti aggregativi, animazione…); e oggi prendiamo atto di una scellerata ordinanza che vieta il transito sul lungomare di bici, monopattini e quant’altro: in poche parole chiedono alle famiglie di non frequentare più il lungomare….magari si possono spostare sui comuni limitrofi con lungomari di circa 3 metri di larghezza dove la sicurezza non è pregiudicata….del resto noi abbiamo solo 10 metri di larghezza ed evidentemente le famiglie che lo frequentano danno fastidio a qualcuno….speriamo solo che non vengano presi provvedimenti contro gli anziani….perchè quelli ci restano…

F.to

Il gruppo consigliare

Montepaone bene comune

al via il Festival pianistico “Riflessi sonori”

Qualità artistica, cultura e raffinatezza, gli elementi fondanti il Festival pianistico che si terrà a Montepaone centro, presso Palazzo Pirrò, alle 21:30 con ingresso libero, nei giorni: 24 luglio, 1° agosto e 8 agosto.

Patrocinato dall’Amministrazione comunale, da sempre sensibile e attenta ai progetti artistici di pregio, con la collaborazione attiva e preziosa dell’Associazione commercianti di Montepaone, il Festival giunge alla sua seconda edizione ed è pronto a incantare il pubblico con un programma pensato all’insegna della professionalità, dello stile e dell’eleganza.

La direzione artistica, come per lo scorso anno, sarà curata dal M°Davide Cerullo. Numerosi i suoi concerti all’attivo, più volte solista con l’orchestra, vincitore di diversi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, ha partecipato anche a tante masterclass con pianisti di fama mondiale e ha da sempre dimostrato una grande attenzione alla promozione culturale attraverso il linguaggio musicale.

«“Riflessi sonori” nasce dal desiderio di veicolare contenuti ed emozioni attraverso la musica» dichiara il M°Davide Cerullo. «Il suono che il pianoforte emana incontra l’animo di chi ascolta e riflette tutta la sua forza, la sua intensità, in esso. I concerti che animeranno Palazzo Pirrò» continua, «saranno, quindi, occasione per vivere una esperienza travolgente, estatica, che fa della musica una dimensione vitale e imprescindibile per vivere con autenticità e consapevolezza la realtà che esperiamo ogni giorno. I capolavori della musica colta che verranno eseguiti saranno “solo” il mezzo, insieme al pianoforte, per godere di tutto ciò».

Il concerto di apertura del Festival, il 24 luglio, vedrà impegnato proprio il suo direttore artistico. Il M°Davide Cerullo aprirà i battenti con un programma d’eccezione.

A seguire, il 1° agosto, il concerto del M°Daniele Paolillo che, in piena carriera concertistica, risulta vincitore di numerosi concorsi, tra cui spiccano la vittoria del Premio delle arti (a soli 16 anni) e il piazzamento tra i 12 semifinalisti del concorso Ferruccio Busoni, tra i più importanti al mondo. La sua maturità musicale troverà espressione in un programma di sala che non può non rapire chi ascolta.

In chiusura, l’8 agosto, il M°Alessia Petrone, che calca prestigiosi palcoscenici ed è vincitrice di numerosi premi pianistici. Attualmente, frequenta il Master of Advanced Studies in Music, nella classe del M°Anna Kravtchenko, presso il conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano Performance and Interpretation. Un concerto, il suo, che chiuderà con grande raffinatezza una rassegna pensata per rendere ragione al valore inestimabile della musica.

Il linguaggio musicale, infatti, rientra a pieno titolo nei beni socioculturali non misurabili in termini quantitativi. Scegliere di prestarle ascolto diventa un nobile investimento a lungo termine, necessario per la crescita individuale e comunitaria.

“Riflessi sonori” è in prima linea nella divulgazione di una idea di musica concepita come arricchimento conoscitivo e interiore e i concerti che ne costituiscono l’anima saranno la dimostrazione pratica di un progetto educativo e formativo ad ampio spettro.
Si invita la cittadinanza a partecipare e si ringraziano caldamente gli sponsor aderenti.

Laura Montuoro

iniziativa del Gal “Serre calabresi”

Un disciplinare per la nocciola Tonda calabrese.

Si sta lavorando ad un disciplinare Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) per la nocciola Tonda calabrese. Un’iniziativa, intrapresa dal Gal “Serre Calabresi”, nell’ambito di un ampio paniere di prodotti. La proposta è stata presentata a Cardinale, ad amministratori locali dello stesso Comune, del Comune di Torre di Ruggiero e ai produttori. In questa fase, infatti, è importante raccogliere le istanze ed i suggerimenti delle realtà locali. La versione definitiva, previo passaggio dalla Regione, potrà essere inserita in un apposito elenco istituito dal Ministero dell’Agricoltura, come spiegato dell’esperto Nicola Gallinaro che ha descritto le caratteristiche tecniche del documento.

«I disciplinari rappresentano il primo livello di riconoscimento delle produzioni tipiche territoriali. Per noi produttori  è un primo significativo passo, in attesa di concludere l’iter per la concessione dell’Igp» ha osservato Giuseppe Rotiroti, presidente Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio.

«Finalmente abbiamo un documento che descrive quello che facciamo da anni», ha dichiarato Domenico Martelli, vicepresidente  del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria. Un commento che è la sintesi delle impressioni dei produttori.

Il presidente del Gal “Serre Calabresi”, Marziale Battaglia ha evidenziato: l’impegno costante dei produttori per promuovere una cultivar di grande qualità, gli importanti risultati da loro raggiunti nell’ultimo decennio; come lo sguardo su una prospettiva futura sia rappresentato anche dallo sperimentato connubio tra la nocciola Tonda di Calabria bio ed il miele di Amaroni per realizzare un prodotto finito quale il “No&Mi”, la cui commercializzazione potrebbe costituire un ulteriore punto di svolta e di sviluppo.

Piero Martelli, presidente onorario del Consorzio, ha sottolineato come la coltivazione corilicola sia stata dalla metà del secolo scorso un’importante fonte di reddito per le famiglie della comunità locale. Una produzione che negli ultimi anni si è modernizzata, con investimenti in attrezzature, meccanizzazione e con la scelta, intrapresa da gran parte dei produttori, di una coltivazione biologica. Scelta che ha consentito di aumentare il valore del prodotto e di ritagliarsi uno spazio in un mercato di nicchia, di consumatori particolarmente attenti alla qualità.

Con favore si è espresso anche il sindaco di Cardinale, Danilo Staglianò, per questa nuova iniziativa del Gal che promuove un prodotto del territorio, sul quale la sua amministrazione ha puntato molto. È in fase di realizzazione, in tal senso, il progetto “Borgo della nocciola”, finanziato dalla Regione Calabria, che valorizzerà il centro delle Preserre con interventi di urbanistica e consentirà di porre in essere iniziative di promozione turistica, attività culturali e di ricerca sulle eventuali proprietà nutraceutiche della nocciola.

 

Ufficio stampa Ats – Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio

La Tonda di Calabria bio, all’Expo Fata di Villaggio Mancuso a Taverna

La nocciola Tonda di Calabria bio, presente nei giorni scorsi all’Expo Fata, presso il Villaggio Mancuso di Taverna, ospitata, assieme ad altri prodotti, in uno degli stand di Confagricoltura.

La fiera, alla prima edizione, finalizzata alla promozione delle risorse turistiche ed agricolo-ambientali della Calabria centrale, è stata organizzata dalla Fondazione “Eugenio Mancuso”, in collaborazione con la Camera di Commercio Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, organizzazioni di categoria del settore agricolo e con il patrocinio del Consiglio regionale.

Un evento che punta ad avere respiro regionale e nazionale e a divenire un appuntamento fisso, al quale Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio ha ritenuto «importante esserci, in quanto opportunità per dare risalto ai prodotti che eccellono per qualità, produzione e rappresentativi della nostra regione, in quanto occasione per fare rete con le altre realtà produttive presenti. Una modalità corale e collettiva di promuovere le risorse di un ampio territorio».

«Abbiamo creduto molto nel lavoro costante di crescita nel settore corilicolo che stanno ponendo in essere il Consorzio di Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria ed i produttori di Tonda bio – ha osservato Walter Placida, presidente provinciale di Confagricoltura. – Con la presenza all’Expo Fata si è voluto contribuire a dare continuità a questo impegno. Confagricoltura tiene a creare opportunità per le proprie aziende iscritte», da qui la determinazione di sostenere i costi dei dieci stand nei quali sono state ospitate.

«L’Expo Fata – ha ancora osservato Placida – è un evento nel quale abbiamo creduto sin dall’inizio, insieme alla Fondazione “Eugenio Mancuso”. L’auspicio è che possa crescere ed acquisire sempre maggiore rilevanza».

 

segreteria associazione nocciola bio

GAL Serre Calabresi – Comunicato stampa

Procedono a pieno regime le attività e i progetti portati avanti in linea con la programmazione Pal “Spes – Strategie per restare” del Gal “Serre Calabresi”.

È prevista per il mese di maggio, la tappa dei tecnici e rappresentanti del Gruppo di Azione Locale “Serre Calabresi”  in Spagna, a Castuera, comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell’Estremadura, provincia di Badajoz, nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “Alias – Allevamento, Impatto Ambientale, Trasformazione”, promosso dal partenariato composto da Gal “Serre Calabresi” (capofila), Gal Trikala dalla Grecia, Gal La Serena dalla Spagna, beneficiari del progetto, e dai partners associati Ardelaine, cooperativa francese, Escuela de Pastores de Extremadura dalla Spagna e Arsac, volto al recupero della lana, da scarto in risorsa.

In esecuzione del medesimo progetto sono stati selezionati due rilevatori per l’identificazione degli allevamenti ovi-caprini e di eventuali attività di trasformazione della lana nell’area del Gal. Due esperti, sono stati selezionati per svolgere attività di ricerca scientifica inerente l’analisi ambientale ed economica di possibili scenari di utilizzo della lana sucida derivante dalla tosatura delle pecore locali. Questi studi serviranno a valutarne la fattibilità. Tra gli eventuali sbocchi, la realizzazione: di pannelli per la bioedilizia, di film per la pacciamatura, di fertilizzanti, la produzione di lanolina, il lavaggio, la cardatura e la realizzazione di filati per la produzione di manufatti artigianali o industriali.

 In merito alla misura 7.4.1 dell’intervento “Ce.D.In – Centro di documentazione intergenerazionale e interculturale”, ricevuto il parere di coerenza della graduatoria definitiva, rilasciato dall’Autorità di Gestione del Psr Calabria, sono stati emessi gli atti di concessione dei finanziamenti, dei quali ne sono beneficiari i Comuni di Cenadi, Olivadi e Davoli.

Un riconoscimento all’attività svolta dal Gal è arrivato con l’Audit positivo della certificazione di qualità Iso 9001 per l’erogazione dei servizi di formazione, confermata anche per il 2023.

Diversi Comuni stanno concludendo i progetti, finanziati dal Gal “Serre Calabresi”.

Nell’ambito della misura 7.4.1 “Investimenti per l’introduzione, il miglioramento o l’espansione di servizi di base a livello locale”, intervento “Ce.D.In – Centro di documentazione intergenerazionale e interculturale” ha concluso il Comune di Satriano; nell’ambito della misura 7.5.1 “Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”, intervento “SenS. Il Sentiero delle Serre”, il Comune di Squillace ha recuperato l’orto botanico, il Comune di Caraffa ha realizzato dei sentieri e percorsi naturalistici; nell’ambito della misura 7.6.1 volta al “Recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale”, intervento “Acqua e pietra. Recupero delle infrastrutture storiche caratterizzanti il paesaggio” il Comune di Squillace ha provveduto al recupero di due antichi lavatoi e di due sorgenti.

 

Nuove opportunità di valorizzazione per la Tonda di Calabria bio

Progetto Borgo della Nocciola, avviato a Cardinale

A Cardinale, centro dell’entroterra catanzarese, sempre maggiore rilevanza acquisisce la valorizzazione della nocciola come strumento di sviluppo e rilancio del territorio.

Un nuovo importante impulso in questa direzione giunge con il via al progetto “Borgo della nocciola”, finanziato con un importo di un milione e mezzo di euro dal bando “Borghi” della Regione Calabria.

I dettagli di questo progetto integrato per la valorizzazione turistico-culturale e produttiva del territorio di Cardinale sono stati illustrati in un incontro pubblico, alla presenza di amministratori del comprensorio, rappresentanti istituzionali provinciali e regionali.

Cinque le linee di intervento: la prima a carattere edilizio-architettonico che assorbe la gran parte del finanziamento e riguarda il restyling del centro storico, con il rifacimento della pavimentazione, il rifacimento e il potenziamento dell’illuminazione; la seconda riguarda la realizzazione di itinerari turistici tra noccioleti ed aziende agricole, mediante il ripristino del fondo dei sentieri e dei percorsi, la sistemazione di aree verdi nei pressi di fontane,  cartellonistica e punti hotpost wi-fi a
supporto della fruizione turistica dei percorsi con segnalazione degli elementi di interesse produttivo, culturale, sociale; la terza riguarda la realizzazione della Casa della nocciola, che sarà ubicata in una struttura già esistente  e  che, come info-point,  sarà destinata all’accoglienza, alla divulgazione turistica, culturale e produttiva del territorio; la quarta, ed è una scelta sicuramente distintiva per il Comune di Cardinale, riguarda la realizzazione del  Nocciolab per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica finalizzata all’identificazione delle caratteristiche organolettiche e delle potenziali proprietà nutraceutiche della nocciola Tonda calabrese, tanto più a produzione biologica;  ed infine spazio ad attività culturali ed artistiche. Così come esposto dal responsabile unico del procedimento, Antonio Nisticò, dai progettisti e direttori dei lavori, Francesco Rotiroti e Massimiliano Cozza D’Onofrio. Riguardo l’attività di ricerca è intervenuto Stefano Alcaro, presidente pro-tempore dell’Associazione Crisea.

Un progetto sul quale l’Amministrazione comunale di Cardinale punta molto e che amplifica il raggio di azione di altri progetti che saranno realizzati per la valorizzazione del territorio e con i quali si integra, perseguendo la volontà di creare opportunità per la comunità locale, come dichiarato dal sindaco Danilo Staglianò, dal vicesindaco Marco Maiolo, dall’assessore Massimo Rotiroti e dal consigliere Giosuè Costa che ha moderato l’incontro.

Un importante step per dare risalto ad una coltura identitaria presente a Cardinale sin dal 1700 e ad un prodotto di grande qualità. Si punta molto ancora sul turismo esperienziale e nell’ambito del medesimo progetto sarà realizzata una pubblicazione, frutto di una ricerca etnobotanica che coinvolgerà la popolazione locale. Sarà condotta sulle piante di nocciolo e sulle piante edibili della Valle dell’Ancinale. «Gli ecosistemi generati da un noccioleto, rappresentano una comunità vegetale costituita da più specie» ha edotto Carmine Lupia, direttore del Conservatorio Etnobotanico di Castelluccio Superiore (Pz) e Sersale (Cz).

«La nocciola nel nostro territorio rappresenta un indotto, crea economia. Per tale motivo –  ha evidenziato Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio Valorizzazione Tutela Nocciola di Calabria e dell’Associazione dei produttori Tonda di Calabria bio – il nostro plauso va innanzitutto agli agricoltori, a tutti coloro che ogni giorno curano i terreni, le piante e ci consegnano questo prodotto d’eccellenza. La loro opera preserva, inoltre, il territorio dagli incendi e dagli smottamenti. Negli anni ’70 nel nostro territorio venivano prodotti circa 17 mila quintali di nocciole all’anno. Con i proventi di questa coltura le famiglie hanno fatto studiare i loro figli all’università, hanno arredato le loro case o comprato l’auto. Questo per dare il senso di quanto la nocciola ha significato per la nostra comunità. Il valore di un quintale di nocciole era pari ad una pensione di oggi. Il nostro grazie come produttori va all’Amministrazione comunale di Cardinale, all’Amministrazione comunale di Torre di Ruggiero, alle istituzioni provinciali e regionali che ci sono sempre vicine. Ci stiamo impegnando per aumentare la qualità e la quantità della nostra produzione».

I prodotti del territorio del gal serre calabresi al red village di catanzaro

Ci saranno anche prodotti appartenenti al territorio del Gal Serre Calabresi, al Red Village, una kermesse dall’atmosfera natalizia che si terrà il 3 e 4 dicembre nel centro storico di Catanzaro.

Un festival voluto per valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico della Calabria: dal peperoncino, ai salumi, ai formaggi, all’olio, al vino, a tanti piatti e ricette che rappresentano autentici tesori culinari tramandati di generazione in generazione. Si terranno show cooking e convegni, ci sarà spazio per l’artigianato, per l’arte, per la musica ed il divertimento.

In questo contesto nell’area delle caratteristiche casette rosse, acquistata dalla Regione Calabria e messa a disposizione dei Gal, nello spazio riservato al Gal Serre calabresi esporranno: l’Azienda agricola “L’Alveare” di Raffaele Viscomi, l’Azienda agricola Luca Rotiroti, l’Azienda Caterisana srl e l’Azienda agricola Mancini Daniela srl. Le prime tre realtà sono portate avanti con determinazione da giovani imprenditori che hanno scelto con i loro prodotti di valorizzare le risorse dei luoghi nei quali vivono e operano. La quarta è una realtà consolidata sul territorio.

L’Azienda Agricola “L’Alveare” di Raffaele Viscomi, ha sede a Petrizzi e si distingue nella produzione del miele di qualità, destinatario di premi e riconoscimenti e per la produzione di candele in pura cera d’api.

L’Azienda Agricola Luca Rotiroti ha sede a Gagliato e punta sul biologico. Produce prevalentemente origano, ma anche castagne e ciliegie. L’azienda è nata nel 2011 con un progetto sperimentale avviato dal padre di Luca.

L’Azienda Caterisana Srl, ha sede a Santa Caterina dello Ionio, è un laboratorio artigianale tutto al femminile gestito da under 30, avviato con l’idea di creare lavoro dalla trasformazione del carciofino selvatico. L’azienda produce anche confetture, composte e conserve.

L’Azienda agricola Mancini Daniela srl opera nel settore apistico e non a caso ad Amaroni, “Città del Miele”. Porta avanti una tradizione familiare che risale al 1900 e che è giunta alla quarta generazione. Produce miele, pappa reale, propoli, candele in cera d’api. Si propone anche al mercato estero. Svolge, inoltre, attività di fattoria didattica.

Il presidente Marziale Battaglia, ha evidenziato: come l’impegno del Gal Serre Calabresi vada nella direzione di promuovere i prodotti di eccellenza del territorio in tutte le kermesse e fiere che possano dare risalto alla qualità e all’impegno profuso dagli imprenditori e come in tale ottica anche il Red Village rappresenti un’importante occasione.

 

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