ex detenuto senza lavoro”fine pena mai?”famiglia senza reddito,il figlio necessita di interventi e cure costose,disagi quotidiani.

“Fine pena mai?” è quello che dichiara Matteo Celia ex detenuto,la sua condanna è stata scontata come è giusto che sia,ma quello che dice lui è che, è assolutamente impossibile trovare, chi gli dia un lavoro qualsiasi per vivere in modo decoroso con la moglie e i suoi due figli,nonostante siano molte le domande anche agli enti preposti,ma senza avere nessun esito positivo,una situazione al limite la sua,la moglie  che è invalida è stata licenziata senza nessuna spiegazione plausibile,il figlio Vincenzo di 14 anni frequenta la prima classe del geometra a Soverato ,ma senza sostegno economico  come può una famiglia comprare i testi scolastici e provvedere per il viaggio con l’autobus da Montepaone a Soverato”? Ed ancora  Valentina di anni 12 la figlia più piccola, necessita di supporti scolastici ma al momento la famiglia non può provvedere,Matteo vive del poco che il papà pensionato gli può dare in modo occasionale,ma Matteo non vuole una mano così ,lui vuole lavorare,rientrare nella cosiddetta società civile e, portare avanti la sua famiglia in modo dignitoso, anche la spesa giornaliera è un grande problema quando mancano i soldi,il frigorifero diventa solo un inutile elettrodomestico,vuoto e non utilizzato,e considerando che il figlio grande necessità di cure continue all’ospedale “Macchi”di Varese,dove è stato operato per un grave problematica ,in quella occasione Matteo e la sua famiglia hanno dormito in macchina per una settimana davanti al presidio ospedaliero. Tanti i disagi che una famiglia di Montepaone lido,deve necessariamente subire a causa della mancanza di lavoro di entrambi i genitori,a questo stato di fatto si aggiunge una difficile situazione sanitaria che necessita di spese continue,questa famiglia composta da padre,madre e due figli minori deve fare i conti anche con una vicenda che tocca la cosiddetta società civile,tutto inizia quando il figlio di appena tredici anni comincia avere seri problemi di salute,apnee notturne con rischio di soffocamento,copiose e inarrestabili emorragie dal naso,e spesso sveniva per lungo tempo,da qui inizia il calvario di questa famiglia,subito la visita specialistica all’ospedale di Soverato,i medici accertando la complessità del caso mandano il minore ad una visita più approfondita al presidio ospedaliero di Germaneto di  Catanzaro. Ma il medico  che lo visita intuendo la complessità del caso,prepara il minore con un intervento chirurgico di sei ore al trattamento specialistico successivo e invita la famiglia a recarsi al centro specialistico di Varese presso l’ospedale di Circolo fondazione “Macchi” polo universitario di Milano,con grandi difficoltà e l’aiuto economico di parenti,considerato che questa famiglia è senza nessun reddito partono con la loro macchina per quello che viene definito un viaggio della speranza,mille chilometri lontano dalla Calabria,giunti sul posto  a Varese,subito la visita e la diagnosi”angiofibroma nasofaringeo destro,con abbondanti lacerazioni al massiccio frontale con  inevitabile ricostruzione ossea nei tre piani dello spazio. “Una diagnosi terribile,per un bambino di soli tredici anni,e che porta il minore nuovamente in sala operatoria per un intervento in anestesia totale di ben tredici ore,l’intervento complesso partiva con una incisione all’inguine per trovare la vena che porta al cervello,e subito dopo l’asportazione dell’angioma nella cavità nasale. Finito l’intervento il minore deve stare ricoverato per una settimana per le medicazioni,mentre la famiglia,padre,madre e un’altra figlia minore devono dormire in macchina per mancanza di soldi,quei soldi pochi,ma necessari al viaggio di ritorno, durante il ricovero il giovane paziente è stato sottoposto a risonanza magnetica del massiccio frontale e dell’encefalo con mezzo di contrasto paramagnetico che evidenza una voluminosa lesione espansiva del rinofaringe angiofibroma giovanile dei vasi epiartoci,dimesso il minore e la famiglia si mettono in viaggio verso al Calabria,ma i disagi continuano,ora servono cure costose e farmaci continui ma questa famiglia non può provvedere da sola,la richiesta di aiuto al comune di Montepaone ha prodotto fino ad oggi  solo un piccolo aiuto,una goccia nel mare del bisogno,le altre istituzioni al momento sono sorde,ma fino a quando?La Regione Calabria istituisce un fondo per finanziare le famiglie in difficoltà. A darne informazione una nota della presidenza della Regione che informa della presentazione del progetto da parte del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti e dell’Assessore alle Politiche Sociali Salerno. Le risorse destinate al progetto sono di 20 milioni e, si stima, potranno attingere al fondo circa 4 mila famiglie calabresi. I fondi saranno erogati con lo strumento del “credito sociale” e verranno destinate a persone fisiche che versano in temporanea difficoltà finanziaria,questo è uno di quei casi dove la buona politica deve necessariamente incontrare le famiglie bisognose,lontano da tessere di partito e di colore politico,perché il bisogno non ha colore,ma  necessita solo di un  aiuto concreto.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

il sindaco Pantaleone Procopio candidato alla presidenza della provincia

Si chiude il cerchio sulle nomine alla carica di presidente della provincia di Catanzaro,l’ente intermedio sarà presto oggetto di elezioni,e alla fine di consultazioni è stato nominato candidato alla carica di presidente della provincia di Catanzaro,il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,medico e attento osservatore del territorio,molte sono le sue battaglie condotte in tema di sanità e lavori pubblici,”Voglio intervenire sulle celebrande elezioni provinciali di Catanzaro in primo luogo per ringraziare pubblicamente il Sindaco di Falerna, il caro amico Giovanni Costanzo, per aver partecipato ieri sera assieme a me alla elezione primaria per la scelta del candidato alla Presidenza  che si è svolta con la partecipazione di 41 Sindaci e 7 consiglieri comunali di Catanzaro e Lamezia Terme. “Gli amici Sindaci partecipanti hanno deciso, continua Procopio,liberamente e democraticamente, di scegliere il sottoscritto quale candidato alla Presidenza della Provincia e di tale scelta sono sinceramente grato e consapevole del peso e della gravosa responsabilità che mi è stata conferita. L’evento della primaria di ieri sera è stato un momento di grande democrazia partita dal basso, essendo tutti i Sindaci partecipanti coscienti e consapevoli  che la Provincia debba essere gestita dai Sindaci e non dai partiti e dai loro funzionari. “La Provincia che,continua Procopio, abbiamo in mente di mettere in campo è un Ente aperto a tutte le istanze dei territori e dei loro rappresentanti, ai bisogni esclusivi dei cittadini che non dovranno avere, come spesso è accaduto, ipocrite mediazioni dei partiti. “Insomma continua Procopio, Provincia ai Sindaci e a tutti gli Amministratori. “Questo è l’impegno che mi sento di assumere pubblicamente e,continua Procopio,  fin da ora invito tutti gli elettori a voler liberarsi dai condizionamenti che in queste ore i partiti stanno mettendo in campo attraverso telefonate e promesse di ogni sorta. “L’evento elettorale di ieri sera, è la prova provata che anche in Calabria , se solo lo si vuole,conclude il candidato alla carica di presidente Pantaleone Procopio,la politica può liberarsi dalle brutte abitudini e può diventare davvero l’arte nobile per la risoluzione delle problematiche che affliggono i cittadini.”

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Galleria di Copanello a senso alternato

Arrivano una lunga serie di disagi per i numerosi pendolari,studenti e lavoratori che sono costretti a viaggiare alla volta di Catanzaro. L’ANAS ha comunicato che nella galleria di Copanello di Stalettì sarà istituito un senso unico alternato  già dal 22 settembre e fino alla fine dei lavori previsti per maggio 2015. Una galleria vecchia,datata e insicura,teatro  spesso di incidenti anche mortali,senza marciapiedi,senza una area di sosta in caso di autovetture in panne,senza un adeguato impianto di illuminazione che si possa definire tale,ma quello che colpisce è che per effettuare questi lavori non più procrastinabili,l’ANAS si prende la bellezza di  otto mesi che tradotti fanno 240 giorni di disagi,di lunghe e chilometriche file,di attese sotto il sole,di fermo in mezzo alla carreggiata,perché si chiedono in molti tutto questo lasso di tempo? E perché continuano gli interrogativi non si lavora anche di notte come si usa fare al nord? Si ridurrebbero sicuramente i disagi e non si aumenterebbe una insofferenza endemica e datata sul questa arteria stradale chiamata 106 jonica conosciuta come la strada della morte. Sarà operativo dal 22 settembre il senso unico alternato per tutto il tratto della Galleria di Copanello sulla statale 106 jonica. Il ridimensionamento della carreggiata durerà fino al 4 maggio 2015 ad esclusione dei giorni festivi e prefestivi. L’Anas comunica che tale provvedimento è dovuto a lavori straordinari di manutenzione agli impianti elettrici della galleria. Considerato il tratto di strada particolarmente trafficato sono previsti disagi per gli automobilisti in transito,ora presso le entrate della galleria di Copanello di Stalettì arriverà e sarà operativo un semaforo,con la buona pace degli automobilisti in transito.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

il sito di Soverato vecchia usato come discarica

Nonostante il cartello presente reciti testualmente,”accordo di programma quadro APQ tutela e risanamento ambientale per il territorio, Regione Calabria”,il sito di Soverato vecchia, la memoria storica di Soverato è usato come discarica abusiva a cielo aperto,eppure da questa strada e da questo non  luogo sono in molti a transitare,lasciata la ex 106 jonica un tratto di strada costeggia il fiume Beltrame e conduce all’abitato di Soverato superiore,ai lati eleganti ville residenziali e insediamenti produttivi,ma, proprio a ridosso di questo ,una impietosa discarica che si alimenta ogni giorno costituisce un pessimo biglietto da visita. E come ogni discarica abusiva “che si rispetti” si trova di tutto,materiali di risulta reduci di qualche lavorio anche esso abusivo,vecchi complementi di arredo,divani ,materassi,frigoriferi e vecchie caldaie,cucine e tubi in PVC,ma non mancano i copertoni di automobili,peccato perché il sito di Soverato vecchia meriterebbe uno sguardo più accurato,ma come conciliare la bellezza con il degrado? La storia  antica con i rifiuti? L’inciviltà con il nostro glorioso passato? Si spera che qualche anima buona si metta di impegno e metta la parola fine all’incuria e al degrado poi su questo sito non guasterebbe un sistema di videosorveglianza per monitorare l’area e evitare simili scempi.

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“BAMBINI DI NATALE” VINCE IL CONTEST “WALTER SOGNA MA NON DORME” – CALA IL SIPARIO SUL FESTIVAL “ARTISTI DEL MEDITERRANEO”

È il video di “Bambini di Natale” il vincitore del contest “Walter sogna ma non dorme”, inserito nella quarta edizione del festival “Artisti del Mediterraneo” a Gasperina. Il clip della canzone, che porta la firma di Walter Guido e Marvanza Reggae Sound, è stato realizzato da due giovani registi di Lamezia, Giusy Rocca ed Edoardo “Rasdò” Aiello, della Scruscia Sound Video Promotion. Una serie di immagini che racconta come solo i bambini saprebbero fare l’orrore della guerra, trasformata in un grande girotondo di colori grazie alla fantasia dei piccoli e incolpevoli protagonisti dei conflissi mondiali. La canzone, scritta da Walter Guido e musicata dalla band di Monasterace, che hanno anche contribuito con due strofe scritte di loro pugno, è una preghiera rivolta alla mamma per far sì che il Natale porti in dono non più giocattoli ma pane per i bambini che nel mondo vivono la fame sotto le bombe e la disperazione. Una canzone che racconta con dolcezza la visione di un bambino di fronte ad un orrore inenarrabile e che i Marvanza, grazie al lavoro di Giusy Rocca ed Edoardo Aiello, hanno trasformato in immagini utilizzando uno dei più classici giochi per bambini: il pongo colorato, con il quale hanno modellato anche i loro stessi personaggi. Emozionatissimi i componenti della band al termine della proiezione, spunto per lanciare il loro appello contro le guerre nel mondo. «Grazie Walter per averci fatto vivere questa esperienza», hanno dichiarato i quattro artisti di fronte alla grande commozione del pubblico, letteralmente rapito da tutti i video in concorso, proiettati nel corso dell’ultima serata del festival di Gasperina, realizzato grazie all’infaticabile lavoro dei ragazzi dell’associazione “Il Sotterraneo”, nel ricordo di Walter Guido, direttore artistico delle precedenti edizioni. Proiettati sul palco, dunque, anche i video degli altri brani che compongono l’album “Walter sogna ma non dorme”: “I vecchiareddi”, canzone arrangiata dal Parto delle nuvole pesanti, il cui video è stato realizzato dal regista Giuseppe Bilotti; “Mokarta”, arrangiata da Francesco Loccisano, con i cori di Valentina Balistrieri e Domenico Sisto, il cui video è stato realizzato da Alfonso Pezzaniti con gli acquerelli di Maria Grazia Costa; “Quale amore”, canzone interpretata dagli Almafolk e messa su video da Paolo Panzera; “All’acqua vana”, musicata da Antonio Grosse & le Muse del Mediterraneo, il cui video è stato affidato a Paolo Genovese e Paolo Albanese; “L’amuri meu si tu”, interpretata da Eugenio Bennato e Mujura, il cui video è stato realizzato da Alberto Gatto; “Vai amica mia”, musicata da Domenico Sisto & Omertà Music Clan, sul cui video ha lavorato Giuseppe Costa; e “Aquila bella”, interpretata da Mimmo Cavallaro, con video di Salvatore Riillo. Unico video non proiettato, ma presto disponibile sul canale you tube “waltersognamanondorme”, quello di “Ventu marinu”, canzone sulla quale hanno lavorato i QuartAumentata. Una serata che ha concluso degnamente un festival all’insegna dell’arte e celebrando il regalo che Walter Guido ha lasciato ai suoi amici e al suo pubblico, le sue canzoni e la sua vitalità. Un festival carico di emozioni, commozione e risate, che ha tenuto il pubblico inchiodato davanti allo schermo, ieri sera, per oltre un’ora, in completo silenzio. Dopo la premiazione spazio alla musica, con l’ennesimo successo di pubblico: ad aprire le danze i Musicanti del Vento, che hanno poi lasciato spazio all’attesissimo concerto di Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea & Taranproject, che con la loro consueta vitalità hanno trascinato il pubblico in un vortice di note e colori. «Il festival di Gasperina – ha dichiarato Cavallaro dal palco – merita di entrare nei grandi eventi non solo della Calabria ma dell’Italia intera». A lui il ringraziamento del direttore artistico Domenico Sisto per la sua presenza e la disponibilità anche nella realizzazione del disco di Walter Guido. Ultima band sul palco i TaranJonica. L’associazione “Il Sotterraneo”, al termine del festival, ha voluto ringraziare le forze dell’ordine, il Comune di Guardavalle, Video Calabria e Francesco Marasco, che hanno realizzato le riprese a titolo gratuito della serata di presentazione del disco e di quella di ieri. Un festival di amore, pace e musica, che dà appuntamento a tutti il prossimo anno per la quinta e già attesissima edizione.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

400 foto di Renato Alecci in mostra alla fiera dei comuni a RHO,e mostra a Soverato Superiore.

Quattrocento foto di Renato Alecci,saranno presenti in una mostra curata,in occasione della fiera dei comuni a RHO(MI),dove saranno presenti molte amministrazioni comunali,quattrocento scatti per testimoniare in bianco e nero usi e costumi dei nostri paesi contermini,grande come sempre in questo il curatore Renato Alecci,vero appassionato e autentico cultore di questa nobile arte,ma altre sue foto saranno presenti a Soverato superiore in occasione dei solenni festeggiamenti della patrona,Maria SS Addolorata,un mostra che riguarderà Soverato vecchia e Soverato superiore. La festa  cominciata come parte religiosa continua per concludersi sabato 20 settembre, giornata in cui verrà anche inaugurato il nuovo portone della chiesa, realizzato da Giuseppe Pacicca su interessamento e a spese dell’Apostolato della preghiera. Per tutta la durata del settenario, il servizio navetta Soverato-Soverato Superiore sarà gratuito dalle ore 17,15, per la partenza da Soverato Marina, alle ore 19,15, per la corsa di ritorno. Per martedì 16 settembre è anche prevista una veglia mariana con le famiglie, dal tema “Maria Stella della nuova evangelizzazione”. Per domenica 21 settembre, è invece prevista la solenne concelebrazione eucaristica alle ore 10,30, con offerta del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale, e con processione pomeridiana per le via del paese alle 17,30. Il programma civile della festa inizierà venerdì 19 settembre, alle ore 21, con una conferenza dei professori Sante Guido, storico dell’arte, e Giuseppe Mantella, restauratore, sul tema “Antonello Gagini tra scienza e colore, indagini fotografiche per la policromia scomparsa”, a cura del gruppo archeologico “Paolo Orsi” e della Pro Loco Soverato. Sabato 20 settembre, alle ore 20, Sagra popolare del morzello, a cura dei quartieri Arenile, Bonporto, Caramante, Corvo e Torrazzo, alle ore 21,00 presentazione ufficiale della squadra di serie A2 del Volley Soverato, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico dei “Lisarusa”. Domenica 21 settembre, alle ore 20,00, sagra del tartufo di Pizzo “Gelateria Callipo”, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico “Parafonè.

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artisti del mediterraneo a Gasperina

Hanno risposto in diecimila all’edizione”artisti del mediterraneo” a Gasperina piena di musica e di colori una grande tavolozza che ha in programma  quattro giorni di musica e di arte, quattro giorni di festa per chiudere l’estate, nel ricordo di uno degli artisti più poliedrici che la Calabria abbia regalato, Walter Guido, direttore artistico dell’evento nelle passate edizioni. “Walter sogna ma non dorme” è il filo conduttore della IV edizione di “Artisti del Mediterraneo”, l’ormai celebre appuntamento di fine estate a Gasperina (Cz), dove artisti di ogni genere si incontrano per dare vita ad uno spettacolo unico, ricco di sorprese ma soprattutto di buona musica e buona arte. Da giovedì 11 settembre a domenica 14 l’evento si propone di mescolare artisti emergenti con grandi star della musica, col solo obiettivo di celebrare l’arte in tutte le sue forme. A dirigere l’evento Domenico Sisto, il cui slogan è semplice ma efficace: «divertirsi e sorridere è un atto rivoluzionario». Tutti a sorridere, dunque, a partire da giorno 11 settembre, Via alla musica a partire dalle 22, nel Piazzale della Pace, dove sono saliti sul palco i Marvanza Reggae Sound e poi i 99 Posse, col loro tour “Curre curre guagliò 2.0”,grande la presenze di persone giunte da tutta la regione,molti gli stand gastronomici che hanno riempito l’area di profumi e di sapori. Giorno 12 settembre giornata ricca di musica, con la presentazione del disco di Walter Guido, realizzato da numerosi artisti: dagli Almafolk ai Quartaumentata, Eugenio Bennato & Mujiura, Domenico Sisto e OMC, Antonio Grasso & Le Muse del Mediterraneo, Mimmo Cavallaro, Francesco Loccisano e Valentina Balistreri, il Parto delle Nuvole Pesanti e i Marvanza Reggae Sound. Il 13 settembre Kalabria Elettrika, grande divertimento con la notte bianca “all music” made in Calabria sulle note rock blues, reggae, dubstep, hip hop, dance, con Eman & Rebeldia Band, Marvanza Reggae Sound, Domenico Sisto & Omc, Gray, Mattamusa e Quarto di Vino, il tutto accompagnato dalle esibizioni di artisti circensi. Il 14 settembre verranno proiettati i videoclip realizzati sulle canzoni dell’album di Walter Guido e verrà assegnato il premio “Walter Sogna Ma Non Dorme” al miglior video. A seguire sul palco i Musicanti del Vento, che apriranno le danze prima del concerto di Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea & Taranproject. Una serie di concerti a cui faranno da contorno tanti altri momenti di arte e divertimento: dalla “street art”, alla fiera del Mediterraneo, passando per le estemporanee di pittura, i percorsi gastronomici e così via. Uno spettacolo imperdibile, che regala il volto bello della Calabria che profuma di Mediterraneo.

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Pino Sestito campione italiano

Domenica 14 Settembre si sono svolti a Bianco (RC) i Campionati Italiani Master di Corsa su strada. Un coloratissimo corteo di Runner ha invaso la cittadina costiera, dando vita ad una entusiasmante domenica di sport. Oltre 2500 atleti Master in rappresentanza delle più forti società podistiche di tutta Italia, si sono ritrovati sul lungomare della cittadina calabrese per darsi battaglia alla ricerca del titolo italiano. Ad attenderli c’era un percorso di gara abbastanza scorrevole, caratterizzato da cinque giri del lungomare di Bianco per un totale di 10 km. La nostra Soverato era rappresentata dall’inossidabile e fortissimo atleta Pino Sestito, che non nascondeva le sue ambizioni, dopo la vittoria lo scorso anno ai campionati Italiani di Maratonina ad Ostuni. E Pino ha centrato l’obiettivo, laureandosi Campione Italiano SM 55. Una partenza sprint per guadagnare la testa della corsa e una gestione conservativa della gara, hanno consentito al forte atleta soveratese di conseguire il suo 8° titolo italiano Master. “Conoscevo i miei avversari più temibili, l’emiliano Carlo Visani (campione in carica) e il marchigiano Vincenzo Paternesi, ma mi ero preparato bene e tutto è andato come speravo” – queste le parole del nuovo Campione Italiano di corsa su strada.

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Convenzione fondazione Maricola Politi – UNPLI proloco

La Fondazione Marincola Politi  di Soverato,allarga i suoi orizzonti e dichiara lotta all’analfabetismo e alla disoccupazione. Lo fa sottoscrivendo un protocollo d’intesa con l’Unpli Provinciale di Catanzaro. Un accordo tre due entità, differenti per fini istituzionali, ma che si raccordano attraverso la necessità di  assicurare l’orientamento sanitario a costi compatibili, l’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali .    Come spiega il presidente  Antonio Domenico Marincola Politi della Fondazione “il senso dell’accordo è quello di far ripartire dalla gente comune la convinzione che bisogna credere in se stessi e nelle proprie capacità. Che la disoccupazione non deve continuare ad esistere a vantaggio della solita speranza; non esiste purtroppo perché il lavoro offerto in questi nostri tempi richiede un’obbligatoria formazione ed esperienza”. L’idea è quella di cambiare le cose. “Ogni singola Pro Loco – aggiunge il presidente – appoggiata dalla Fondazione Marincola Politi è chiamata ad impegnarsi nella gestione di una rivoluzione buona e costruttiva diretta dal buone senso di una calabresità che, abituata a superare gli ostacoli, punterà a riappropriarsi della propria terra”. Insomma un “patto tra calabresi” che ha la “la cui forza – conclude – sta nel rimanere spalla a spalla tra la popolazione e le coraggiose imprese locali per trasmettere il sorriso sui volti che amano l’antica bellezza della Calabria, del sole, del mare, della campagna e della montagna”Per il presidente Unpli, invece, “sono molti i punti presenti in questa convenzione – dice Filippo Capellupo , presidente provinciale dell’Unpli – ma la cosa importante è lo spirito che anima due realtà, all’apparenza così diverse, a mettersi insieme per fare sintesi delle specificità e delle peculiarità di ognuno facendo nascere delle opportunità  per l’intero territorio. “Ad esempio per giovani che vogliano studiare ma non ne hanno la possibilità e che potranno usufruire della rete di università on line messe a disposizione agli iscritti Unpli, con spese accessibili.” Così come anche le strutture sanitarie di prim’ordine di cui dispone la fondazione, potranno essere utilizzate dagli aderenti Unpli a prezzi agevolati. “I termini della convenzione e le modalità per usufruirne – conclude Capellupo – saranno spiegati nel corso della conferenza stampa, ciò che oggi ci preme è trasmettere un messaggio di positività e di possibilità di costruire davvero una rete dalle strette maglie in cui la gente possa trovare le risposte di cui ha bisogno”.il concorso nell’integrazione dei servizi istituzionali già offerti da ogni singola Pro Loco completati da nuove  prestazioni mirate: all’orientamento sanitario a costi compatibili, all’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali.La conseguente rivisitazione dell’operatività delle stesse, previo la messa in funzione della nuova e complessiva azione di responsabilità politica e sociale;  una straordinaria rivisitazione che, considerate le assenze di alto e medio profilo politico-sociale, si propone di stimolare e produrre L’importante ruolo per l’orientamento formativo è ricompensato a “ gettone ” per un numero minimo convenuto di gente giovane e d’ogni età individuata per singola Pro Loco; ciò per consentire, in tempi previsti e programmabili,  il miglioramento della qualità razionale ed operativa per una scelta moderna e, quindi, da leader nell’ambito del singolo comparto umano e sociale. È da evidenziare, che tale necessaria attività di promozione formativa offre:un determinante aiuto concreto ed economico alle persone che, coinvolte nella qualificazione di lauree in “ disuso” o nella realizzazione di un percorso nuovo, si lasceranno “ reinserire ” nel mondo produttivo;  da subito, ruoli di appoggio anche presso la Pro Loco medesima che in collaborazione con la FMP si propone di promuove in favore del turismo, della solidarietà e del benessere.  La promozione di borse di studio erogate dalle aziende locali in favore della crescita sociale del medesimo territorio dove crescono le aziende interessate. Un’ambiziosa e moderna azione di responsabilità e onorabilità sociale, che sarà sottolineata dalle testate giornalistiche dirette – “ il piccolissimo” e “ Verso Sud ” editi dalla Fondazione e distribuiti presso le stesse sedi Pro Loco presso le quali primeggeranno i depliants delle Imprese che parteciperanno a questa rivalutazione umana e  territoriale calabrese.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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