Montepaone – Al Csm inaugurato il laboratorio di musicoterapia

Presso il centro di salute mentale di Montepaone lido è  stato inaugurato alla presenza di numerose autorità il laboratorio di musicoterapia. Un altro tassello importante nel recupero di utenti che afferiscono al centro. Presenti  allo scopo, il direttore del CSM Salvatore Ritrovato, il responsabile del laboratorio di musicoterapia dott. Gianfranco Pisano  (esperto di olofonia),la dott.ssa Luisa Caserta, il direttore risorse umane ASL provinciale Nando Cosco, l’assessore provinciale Salvatore Garito, il consigliere provinciale  avv. Massimo Rattà, il vice sindaco si Montepaone dott. Michele Malta, il sindaco di Soverato Leonardo Taverniti  per una giornata importante non solo per il CSM ma per tutto il comprensorio del soveratese, per un centro che è una realtà  di eccellenza nella sanità ed in continua crescita. La federazione di musicoterapica concorda che l’uso della musica da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, favorisce un processo atto  a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri obbiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali e mentali. Per il responsabile del laboratorio di musicoterapica, dott.Gianfranco Pisano ”l’olofonia comporta il coinvolgimento sensoriale attraverso la stimolazione dell’udito e di tutti gli altri sensi. La musicoterapica olofonica rappresenta una tecnica, continua Pisano psicoterapica innovativa perché aumenta il messaggio nervoso esistente nelle cellule celebrali e specificatamente nell’area libico – diencefalica del cervello da cui si originano emozioni e sentimenti. Esiste,continua Pisano un’ampia casistica dove i disturbi dell’umore, l’ansia e la depressione vengono trattati con la musicoterapica olofonica con successo, il feed back, conclude il dott. Gianfranco Pisano è altamente positivo per cui i pazienti chiedono molto spesso di riascoltare le registrazioni.”

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano [/box]