Montepaone: con la scelta della forma giuridica si passa alla fase operativa del Gac Medio Ionio

Tante le iniziative per promuovere occupazione e sviluppo,sempre alla ricerca di nuovi progetti che possano davvero dare una svolta di qualità e di continuità per aziende e privati,ed in questo ambito il GAC (gruppo d’azione costiero)si è riunito presso la sala della delegazione municilae di Montepaone lido per affrontare le novità su due importanti progetti che coinvolgono l’amministrazione provinciale di Catanzaro, relativi ai Gruppi di Azione Costiera (GAC), per un valore complessivo di 4 milioni di euro,che hanno già superato la fase di selezione regionale e sono stati dichiarati ammissibili al contributo e, una riunione svoltasi nella sala consiliare del comune di Montepaone si avvia la fase operativa che porterà alla realizzazione di nuove azioni che coinvolgeranno la  fascia costiera ionica della provincia di Catanzaro, in un’ottica di tutela delle risorse marine e di valorizzazione delle zone costiere, anche dal punto di vista culturale e attraverso la riqualificazione degli antichi borghi marinari. Il  GAC denominato “Medio Ionio”, che ha come soggetto capofila il GAL “Valle del Crocchio”, interessa i comuni dello Jonio catanzarese: Belcastro, Botricello, Cropani, Sellia Marina, Simeri Crichi, Catanzaro, Borgia, Squillace, Stalettì, Montauro, Montepaone, Soverato, Satriano, Davoli, San Sostene, Sant’Andrea Apostolo, Isca sullo Ionio, Badolato, Santa Caterina dello Jonio, Guardavalle e Monasterace. I rappresentanti dei vari enti  si sono dettati nell’incontro di ieri i tempi per la costituzione giuridica che permetterà di tradurre in fatti gli ambiziosi progetti. Si sceglie la forma dell’ATS associazione temporanea di Scopo come organo giuridico che vedrà ancora, come illustrato nella bozza di statuto, come capofila il Gal Valle del Crocchio a cui si associa dal punto di vista operativo il Gal Serre Calabresi. Il Piano di sviluppo locale prevede la gestione del quadro economico di 2.902.000 euro costituito da 2.000. 000 euro di capitale pubblico e 902.000 euro di risorse private da impiegare prevalentemente nell’ambito della pesca e del turismo,presente oltre che i comuni,i GAL,e la provincia anche il prefetto di Catanzaro che ha detto che iniziative di questo genere sono necessarie,come è necessario quando si parla di promozione di territorio e di turismo,che tutte le componenti siano presenti,non basta,rimarcava il prefetto Reppucci,che si uniscano solo istituzioni,ma bisogna che ognuno,cominciando dai privati facciano la loro parte, se è vero continuava Reppucci,che la Calabria è una regione ad alta vocazione turistica,non basta continuava dire che ci sono 760 chilometri di costa,bisogna creare e mantenere strutture e imprese per fare sì che questo comparto,turismo e pesca e tutte le attività a loro collegate diano il frutto sperato.

[box type=”bio”] articolo di Gianni Romano[/box]