quando la maleducazione non ha limiti

Parcheggio per disabili,lo stato italiano riconosce questa invalidità a chi non può deambulare o è oggetto di gravi disabilità che gli impediscono di muoversi e di parcheggiare la propria autovettura,ma spesso e volentieri questi ambiti posteggi autorizzati sono sempre in numero minimo,ma quando ci sono,sono occupati da persone che disabili certo non sono,ma maleducati sì,rubare un posto ad un disabile è una situazione veramente di malcostume,persone che senza alcuno scrupolo,occupano senza averne titolo un parcheggio che il disabile farebbe sicuramente a meno,perché il disabile è stato già abbondantemente penalizzato dalla vita e dai comportamenti di persone che alla faccia di tutti si sentono proprietari del mondo,in questo caso in piazza San Francesco di Paola davanti alla farmacia esiste un solo parcheggio per disabili,con la sua bella vernice gialla a delimitare il tutto e il cartello che con il logo della disabilità avverte il furbetto di turno,che quel posto se proprio lo vuole dovrebbe almeno prendersi la disabilità di chi invece proprio non trova il parcheggio a lui destinato,è il caso della Fiat Panda con la scritta Enel,tranquilli ,gli operai hanno parcheggiato alla faccia della disabilità e sono andati a sbrigarsi cose loro,persone fortunate che oltre ad non avere nessuna disabilità hanno anche un lavoro sicuro,quello che manca a milioni di italiani,ma loro hanno una cosa chele persone disabili non hanno, una grande maleducazione e nessun senso civico,tutti pronti a fregare gli altri,perché  più furbi,ogni giorno,col permesso della nonna,dello zio,o,anche col permesso fotocopiato(peggio!)vanno a lavoro…sostano nelle aree pedonali,nelle ztl,vanno a prendere i bimbi a scuola.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]