aperture domenicali – una eccezione tutta italiana.

riceviamo e pubblichiamo una interessante ricerca a cura di Giovanni Sgrò (confesercenti):

APERTURE DOMENICALI – Una eccezione solo italiana!

“Quando si guarda all’Europa, guardiamola anche qua: nessun paese europeo ha le aperture domenicali come le nostre, sono tutte regolarizzate come era prima anche in Italia e se guardiamo alla vicina Austria e alla Germania i negozi sono chiusi anche al sabato pomeriggio”. Questa è solo una delle tante lettere pubblicate sulla stampa nazionale. Il passo in questione si riferisce al recente sfogo di un commerciante veneto, pubblicato sul  Gazzettino di Vicenza nel mese di marzo del 2014. Dunque, qual è la situazione europea?

Le ricerche più sistematiche e attendibili reperibili in rete sono datate 2012. In base ai dati raccolti in quell’anno da Confcommercio, ad esempio, emerge che buona parte dei Paesi dell’Unione hanno specifiche regolamentazioni sugli orari dei negozi e soprattutto sulle aperture domenicali e festive. In nessun Paese vi è libertà di apertura tutto l’anno o per tutte le domeniche e/o tutti giorni festivi.

Per la domenica è generalmente prevista la chiusura solo con alcune eccezioni relative alle aree turistiche o a zone ben individuate dei centri storici. Deroghe sono previste per poche domeniche o festività nell’anno (prima di Natale, Pasqua e/o alcune domeniche stabilite dalle autorità locali) anche con indicazione di limiti dimensionali o di fatturato, sempre di orario.

SCHEDA EUROPA

Austria: dal lunedì al venerdì orario 06.00-21.00, sabato 06.00-18.00, domeniche e vacanze pubbliche chiuso ad eccezione delle aree turistiche.

Germania: l’organizzazione degli orari di apertura è di competenza dei Länder. Così, anche se c’è la possibilità a livello nazionale dell’apertura 24 ore su 24 dal lunedì al sabato, alcuni  Länder prevedono il limite di 06.00 – 22.00 e altri, il limite di 06.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura con alcune eccezioni: per panetterie, fiorai, edicole, musei, stazioni ferroviarie, aeroporti, resorts e luoghi di pellegrinaggio. I Regolamenti consentono l’apertura domenicale solo in casi eccezionali.

Francia: non vi è alcuna restrizione di orario dal lunedì al sabato. La domenica e festivi i negozi food possono aprire fino alle 13.00. Per 5 domeniche all’anno, poi,  il sindaco può chiedere un’estensione dell’orario di apertura. Comunque, solo nelle zone turistiche e termali le aperture sono assolutamente libere. E nelle città con più di 1 milione di abitanti e con forte tendenza al consumo, il prefetto può individuare, in deroga alla chiusura, le zone PUCE (Périmètres d’Usage de Consommation Exceptionnel).

Spagna: dal lunedì al venerdì gli orari sono regolati da una normativa regionale, non vi sono restrizioni solo per i negozi di dimensione inferiore ai 150mq. Il sabato non vi è alcuna limitazione. Sulle deroghe domenicali interviene ancora la normativa regionale, anche se è solitamente autorizzata l’apertura per 12 giornate festive nel corso dell’anno.

Belgio: nel Paese dove ha sede il Parlamento Europeo l’orario da rispettare è limitato dalle 05.00 alle 20.00 nei giorni feriali e dalle 05.00 alle 21.00 ogni venerdì e giorni feriali pre-festivi. Domenica è considerato giorno di riposo settimanale, con la possibilità, da parte del commerciante, di sostituirlo con un altro giorno. Possono aprire 7giorni su 7 i negozi al dettaglio (però con orario 05.00 – 12.00); quelli di forniture e i negozi di giardinaggio (per un massimo di 40 domeniche/anno, con orario 05.00 – 20.00); le catene di alimentari con meno di 5 impiegati, macellai, panetterie, edicole, fiorai e negozi insediati in zone turistiche (con orario 05.00 – 20.00). Ulteriori eccezioni: la possibilità di apertura la domenica prima di Natale e 2 domeniche a scelta. Per quanto riguarda i Super/Iper mercati, questi possono restare aperti solo 3 domeniche all’anno.

Regno Unito: dal lunedì al sabato non vi è alcuna restrizione di orari. Durante le domeniche e i giorni di festa i negozi inferiori ai 280mq sono liberi di aprire, quelli più grandi possono aprire solo dalle 10.00 alle 18.00. A Natale e Pasqua le grandi superfici di vendita non possono aprire.

Paesi Bassi: dal lunedì al sabato l’orario di apertura stabilito è 06.00-22.00. La domenica e i festivi sono considerati giorno di chiusura. Il Governo può autorizzare fino ad un massimo di 12 aperture domenicali per anno. La vigilia di Natale, il Venerdì Santo e il 4 Maggio c’è l’obbligo di chiusura alle 19.00. Eccezioni per le stazioni di benzina.   

Grecia: dal lunedì al venerdì l’orario è 05.00 – 21.00 (l’eventuale estensione dell’apertura è decisa dal prefetto). Il sabato 05.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura obbligatorio eccetto per stazioni di benzina, bar, caffetterie, pasticcerie, negozi fotografici, fiorai, antiquariati. Il prefetto, d’accordo con le parti sociali, può autorizzare l’apertura di altri tipi di negozi. I negozi sono aperti, inoltre, la domenica prima di Natale e il 31 dicembre anche se coincide con la domenica.

Un ulteriore studio delle Camere di Commercio in collaborazione con Adiconsum, datato sempre 2012, evidenzia che in quasi nessuno dei Paesi considerati gli orari di apertura realmente praticati risultano essere ampi tanto quanto sarebbe consentito dalle varie legislazioni nazionali. In sostanza, quindi, la legislazione  consente orari di apertura più ampi rispetto alla realtà.

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FONTE GRAFICI: LINKIESTA

 schedasintetica

[box type=”info”] la redazione[/box] 

Gasperina – va in pensione il ragioniere comunale

Va in meritata pensione,un pezzo di storia comunale gasperinese ,Il 29 settembre il ragioniere Saverio Carelli ha finito di prestare servizio per il comune di Gasperina andando in pensione. Il Sindaco Gregorio Gallello e l’amministrazione comunale augurano a Saverio ogni bene e lo ringraziano per l’impegno profuso, in tanti anni, al servizio della comunità gasperinese a cui si è dedicato con competenza, con serietà e con passione.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

I "Giochi Popolari Medioevali" il 28 settembre a Montepaone

MONTEPAONE – Alla squadra dell’associazione A Soverato,il primo posto dei giochi medioevali,tantissimi i presenti per una manifestazione che ha visto la partecipazione di sei squadre , grazie all’organizzazione di “La Porta del Domani”, in collaborazione con la Pro Loco Montepaone e con l’Associazione A Soverato.  Una bella giornata di sole ha fatto da degna cornice all’evento e ha riportato la città di Montepaone ad una centralità culturale che mancava da tempo,La finalità della manifestazione è  stata quella di riscoprire il medioevo in Calabria, offrendo mezzo di condivisione e divertimento fra le rispettive cittadinanze. La prima edizione di questi giochi sono stati appannaggio della squadra A Soverato,al secondo posto il Blue Moon e al terzo la squadra del Giglio,Vatrella e Pipicelli gli arbitri della bella giornata. L’associazione culturale “Porta del Domani” ritiene che sia necessaria questa forma di apertura e di collaborazione con le diverse realtà associative, in quanto solo creando rete all’interno di un territorio fortemente disarticolato e pervaso da un individualismo di ogni genere si può raggiungere quell’unione che dovrebbe fare da padrona nelle diverse occasioni, come quella in oggetto, aventi come unico fine quello di trascorrere del tempo insieme, mettendosi in gioco, prodigandosi per creare momenti di sano divertimento in una società oggigiorno sempre più lontana da questi obiettivi, il tutto nella speranza di infondere la medesima voglia di gruppo e di collaborazione che vive in noi. Ogni associazione, avendo delle peculiarità ben precise, risulta sempre necessaria e insufficiente e solo dalla messa in gioco delle proprie attitudini in un unico percorso potrà nascere la completezza dettata dall’umiltà della condivisione,nel primo pomeriggio sfilata dei partecipanti in costume d’epoca con i cavalli e i cortigiani, Raduno e accoglienza squadre presso la piazza San Francesco da Paola di Montepaone lido, nonché sistemazione dei cavalli e  arrivo della parata presso il Borgo Medioevale realizzato in via del Pescatore, dove si  e tenuto il giuramento solenne delle squadre e inizio dei giochi inizio i giochi ,la castellana,corsa a staffetta con i sacchi,la bella lavanderia,tiro alla fune,giostra del saracino . Ore 20:30 Spettacolo di musica etnico popolare a cura del gruppo «TARANTA SOUND»,nel corso della riuscita  serata  degustazione di prodotti tipici,salumi,formaggi,pennette all’arrabbiata,panini con salsiccia o Wurstel, vino locale , fiumi di  birra presso gli stand enogastronomici ubicati nel tratto di strada adiacente la piazza .

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – avvicendamento guardia costiera

Lascia dopo tre anni il comandante della guardia costiera di Soverato,capitano di corvetta Biagio Mauro  Sciarra trasferito alla Maddalena, al suo posto assegnato il tenente di vascello Ilaria Toraldo,cerimonia ufficiale alla presenza del  capitano di vascello Antonio Ranieri capo compartimento marittimo e comandante del porto di  Crotone. Presenti molti amministratori del comprensorio,la sezione di PG del NISA della procura di Catanzaro,tutte le forze armate,carabinieri,guardia di finanza,polizia stradale,polizia municipale e molte associazioni,tra cui l’associazione nazionale carabinieri sezione di Soverato,la Giovi di Catanzaro,l’ordine di Malta,don Pasquale Rondinelli,Renato Alecci presidente regionale Anapi pesca e Ivan Corea presidente nazionale. Una cerimonia che si tenuta del piazzale della guardia costiera con il picchetto d’onore per il saluto e il nuovo insediamento,parole di elogio e di ringraziamento quelle di Sciarra che ha inteso sottolineare l’ottima sinergia con gli altri appartenenti alle forze dell’ordine,una sinergia che ha portato,diceva Sciarra grandi risultati anche grazie agli uomini in servizio alla guardia costiera,un attaccamento ai doveri che ha dato il giusto riconoscimento. Prendeva la parola il neo comandante tenente di vascello Ilaria Toraldo,nel porgere i saluti ai presenti ha avuto modo di ringraziare il suo predecessore per l’ottima accoglienza e ha  avuto parole di ringraziamento anche alla sua famiglia ricordando che le sue origini sono calabresi,i saluti conclusi vi erano del comandante capitano di vascello Antonio Ranieri che con il suo discorso ha  chiuso la bella giornata all’insegna di un timido sole settembrino. Di tutto rispetto il curriculum del nuovo comandante Toraldo,Accademia Navale di Livorno 2001 – 2006 per periodo di formazione e conseguimento laurea; Capitaneria di Porto di Chioggia: Capo Sezione Polizia Marittima e Addetto all’Ufficio Contenzioso (2007 – 2011), Capo Sezione Gente di Mare e Pesca (2011 – 2013), Capo Servizio Personale Marittimo, Attività Marittime e Contenzioso e Capo Sezione Proprietà Navale e Diporto (2013 – 2014). ISTRUZIONE E FORMAZIONE Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università di Pisa nell’aprile2006 Corsi di formazione, istruzione, perfezionamento e pre-comando presso l’Accademia navale di Livorno svolti negli anni 2001 – 2006 – 2010 e 2014. Corso antincendio di base ed avanzato e anti-falla conseguito Centro di Addestramento della Marina Militare Taranto; Corso di sopravvivenza e salvataggio conseguito presso il centro addestramento APT di Bornasco – aprile 2006; Abilitazione alla Guardia in Plancia su unità navali della Guardia Costiera conseguita in aprile 2006; Tirocinio di Manovra avanzato e successiva abilitazione al Comando delle Unità Navali del Corpo delle Capitanerie di Porto – marzo 2007 2° Master su pesca e acquacoltura costiere;IMBARCHI Mave militare “Amerigo Vespucci” –dal 05/07/2002 al 24/10/2002; Nave militare “San Giorgio” – dal 26/07/2003 al 28/09/2003; M\V CP 401 dislocata nel porto di Ancona – dal 25/08/2004 al 21/09/2004; Nave mercantile “Gran Bretagna” – luglio/agosto 2006.ONOREFICIENZE Dama d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta; Dama di Giustizia S. Ordine Costantiniano di San Giorgio.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Settima edizione dell'oktoberfest a Gasperina

Torna la regina delle proloco e lo fa nel migliore dei modi,pronta la settima edizione di Oktoberfest,una due giorni che vedrà Gasperina ,la terrazza sul mare jonio invasa come le precedenti edizioni da migliaia di partecipanti. Ricco come è prevedibile il programma che  vedrà concentrato tutto in pieno centro cittadino,giorno tre ottobre il gruppo”orchestra italiana,”giorno tre otobre i “Parafonè”. Mentre per giorno quattro saranno i “Rewanax”ad esibirsi per primi seguito poi dalla famosa  cover di Vasco Rossi i “Vasconnessi”,presenti come sempre tanti stand con specialità gastronomiche,e quello dedicato al Glutenfree al senza glutine,ma la regina della serata è lei,la bionda e spumeggiante birra,fiumi di birra invaderanno Gasperina che grazie alla musica mescolerà il tutto in una grande tavolozza di sapori,colori e di musica,grazie anche al patrocinio del comune di Gasperina,una due giorni per divertirsi e ascoltare dell’ottima musica,ancora una volta la proloco di Maurizio Conforto riesce a stupire con avvenimenti di elevato spessore. Vasconnessi è una Tribute Band tarantina che esegue con fedeltà le vecchie e le nuove canzoni di Vasco Rossi. E’ costituito da 6 elementi professionisti già con importanti esperienze artistiche alle spalle ed guidato da Aldo Cosa che, pur essendo sosia di Vasco, non lo imita, ma lo ricorda e lo interpreta. La band ha cominciato ad esibirsi dal 2007 nei locali della zona, per poi allargare il circuito dei concerti anche fuori regione. Ha maturato esperienza e professionalità ottenendo sempre grossi consensi di pubblico e critica. Dal 2008 la Band entra in contatto e collabora con diversi musicisti di Vasco Rossi (Alberto Rocchetti, Daniele Tedeschi, Claudio Golinelli, Clara Moroni e Andrea Cucchia Innesto, e ha l’ onore di aprire un concerto alla Stef Burn Band). Durante i concerti Il gruppo non si risparmia e possiede un sound dirompente che coinvolge il pubblico, sempre molto numeroso. Della band è stato scritto che ogni sua esibizione è un “affresco rock” che non si può dimenticare. Nell’ ultimo periodo la band ha sperimentato una soluzione unplugged (unica in Italia), un intero concerto in chiave acustica con tutti gli elementi al completo (6), che coinvolge il pubblico in maniera fortemente emotiva ed unica.

oktoberfest

Soverato – vince 20 mila euro al gratta e vinci.

Gioca solo due euro al gratta e vinci al biglietto “Sei Fortunato”, e trova una vincita di tutto rispetto,ventimila euro è quello che è accaduto ad un anonimo giocatore al Bar “Charly” dei fratelli Chiefari che hanno il noto locale davanti all’ospedale di via Cardona a Soverato.Ancora una volta la dea bendata sceglie questo locale che è molto frequentato proprio per la sua ubicazione,medici,sanitari,parenti di pazienti e semplici cittadini che frequentano l’ospedale per effettuare visite specialistiche,ma ora un anonimo giocatore avrà sicuramente un ricordo molto più marcato per una vincita che visti i tempi è sicuramente buona,il giocatore dopo avere consumato una bevanda invece di prendere i due euro di resto ha preferito cercare la sorte e mai decisione fu tanto azzeccata,ha cominciato a grattare i numeri sopra per passare poi a quelli di sotto,il 46 era presente sia sopra che sotto,con la scritta 20 mila euro,la dea è certo bendata ma è dispensatrice di fortuna.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

il comune sospende l’esenzione per il ticket per la mensa scolastica

Il comune di Montepaone,oggi commissario a seguito delle dimissioni del sindaco Franco Froio e di alcuni consiglieri di maggioranza,annulla l’esenzione per il ticket della mensa scolastica,questo crea come è prevedibile una situazione al limite, eppure il comune di Montepaone non ha dichiarato il dissesto economico,anzi le entrate ci sono e molte,il comune è solo commissariato,allora perché   si chiedono molte famiglie ,annullare questo aiuto che  tanto piccolo non è?  Da sempre il comune come tanti in Italia aveva creato come è giusto che sia una esenzione che a turno aiutava le fasce più deboli all’esenzione del pagamento,garantendo un servizio importante,ora le famiglie che non possono usufruire di questo servizio,devono presentare ogni giorno alla segreteria della scuola un permesso per l’uscita,fare mangiare i figli a casa propria per poi riportarli per il tempo pieno,oppure cosa ancora più “antipatica” fare mangiare i figli a menza con un panino,ma questo perché si chiedono in molti? Quando la crisi economica viene pagata dai più piccoli .È un fenomeno balzato tristemente agli onori della cronaca negli ultimi tempi e destinato purtroppo ad estendersi in futuro, un fenomeno che coinvolge tutto il paese, da nord a sud e che colpisce centinaia di famiglie oppresse dalla crisi economica. Ma quel che è peggio è che a pagarne lo scotto sono i bambini, gli alunni delle scuole materne ed elementari, bambini esclusi dalle mense scolastiche dei loro istituti, bambini “vittime” delle politiche di rigore dei propri Comuni che puniscono così le famiglie bisognose, “colpevoli” di non  potere fare fronte per questo balzello,nonostante l’ISEE segna in casella uno zero, Bambini dunque costretti a lasciare la scuola all’ora di pranzo, o a portarsi il pranzo da casa e consumarlo in un’altra aula, adibita oppure a vedersi privati del dolcino di fine pasto. Tutte le scuole dell’infanzia e primarie che prevedono nel proprio curriculum il tempo pieno dovrebbero offrire ai propri piccoli alunni il servizio mensa, per poter dare loro la possibilità di consumare il pasto insieme agli altri bambini, favorendo così la socializzazione. Visto che non esiste una disposizione nazionale che sia in grado di generalizzare i criteri di accesso al servizio per tutto il territorio nazionale, la refezione diventa un servizio opzionale che i comuni mettono a disposizione degli alunni e quindi delle famiglie, previo pagamento di un ticket giornaliero che varia da scuola a scuola e da città a città. Addirittura in alcuni comuni non è prevista affatto l’esenzione del pagamento della quota di contribuzione anche in presenza di redditi molto bassi e anche laddove è prevista l’esenzione, spesso non risultano omogenei né i criteri né la soglia di accesso. Dunque mentre per molte famiglie il ticket potrebbe sembrare un costo irrisorio, per la maggior parte la morsa della crisi rende impossibile il pagamento di questo contributo giornaliero.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

polisportiva giovanile salesiana a montepaone

Si è  svolto nel piazzale del centro commerciale “Le Vele” a Montepaone lido, un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’aggregazione. Lo staff della PGS Soverato Auxilium ha organizzato corsi di volley e minivolley, calcio  e basket,  ed in molti hanno risposto presente . La PGS (società polisportiva giovanile salesiana) privilegia lo sport puro,inteso come rispetto per l’avversario e l’arbitro di turno senza inutili isterismi,ma solo come  momento di  vera aggregazione giovanile. Tanti gli spunti presenti, giovani che hanno dato prova di essere pronti ad affrontare la disciplina sportiva,presente anche il campione di basket Gustavo Tolotti.  Ala -centro di 207 centimetri, il suo nome è strettamente legato a quello della Viola Reggio Calabria, nella quale ha militato per 12 anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, divenendone una bandiera e trascinandola, nel 1993, insieme a Bullara e Volkov (altri nomi storici per la società calabrese), e con la guida saggia del timoniere Recalcati, al miglior risultato della sua storia sportiva: semifinale scudetto sfiorata e quinto posto nella griglia play-off. Oltre a Reggio Calabria, Tolotti giocò con la Virtus Roma, Sebastiani Rieti, Basket Roseto e Andrea Costa Imola.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Giochi popolari medioevali a Montepaone

Forti dello spirito di voler riscoprire il medioevo in Calabria, offrendo un mezzo di condivisione e divertimento fra le rispettive cittadinanze, il circolo parrocchiale, culturale e sportivo “Porta del Domani” di Montepaone Lido (CZ), ormai attivo da diversi anni nel nostro territorio, organizza la prima edizione del torneo a squadre di giochi popolari medievali in costume d’epoca in collaborazione con la proloco di Montepaone e l’associazione ASoverato.
Ritenendo che sia necessaria questa forma di apertura e di collaborazione con le diverse realtà associative in quanto solo creando rete all’interno di un territorio fortemente disarticolato e pervaso da un individualismo di ogni genere si possa raggiungere quell’unione che dovrebbe fare da padrona nelle diverse occasioni, come quella in oggetto, aventi come unico fine quello di trascorrere del tempo insieme, mettendosi in gioco, prodigandosi per creare momenti di sano divertimento in una società oggigiorno sempre più lontana da questi obiettivi, il tutto nella speranza di infondere la medesima voglia di gruppo e di collaborazione che vive in noi.
Si tenga ben presente che, con quanto su detto assolutamente lunge da noi la volontà di essere arroganti; non crediamo di essere migliori di altri, al contrario, siamo convinti che ogni associazione, avendo delle peculiarità ben precise, risulti sempre necessaria e insufficiente e solo dalla messa in gioco delle proprie attitudini in un unico percorso potrà nascere la completezza dettata dall’umiltà della condivisione.
[box type=”info”] Associazione porta del domani – Il presidente[/box]

un nuovo portone per la chiesa dell’Addolorata

Nell’ambito dei solenni festeggiamenti di  Maria SS Addolorata patrona di Soverato,inaugurato e posizionato il nuovo portone per la chiesa, dopo la chiusura del tradizionale “settenario” eucaristico in onore di Maria SS. Addolorata, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo portone della chiesa matrice di Soverato Superiore, posizionato e coperto per poi essere svelato nel corso dei solenni festeggiamenti,realizzato dal Maestro Giuseppe Pacicca, su interessamento e a spese dell’Apostolato della preghiera parrocchiale,la mano d’opera e il lavoro artistico  sono stati donati da Pacicca all’intera comunità. Don Giorgio Pascolo ha voluto ricordare come ormai da più di trent’anni non veniva effettuata un’opera di restauro della porta principale della chiesa, e che ormai essa necessitava di cure e ripristino,la chiesa è datata 1790 e edificata dopo il terremoto che nel 1783 distrusse la vecchia chiesa situata a Soverato vecchia,il portone realizzato in pregiato legno di rovere sloveno è un’autentica opera d’arte,scolpita ad intaglio con sgurbie ha richiesto otto lunghi mesi di lavoro,realizzato su disegno originale dallo stesso Pacicca è stato prima sottoposto a visione al parroco don Giorgio Pascolo e dopo approvazione è iniziata l’opera,le due grandi facciate alte 3 metri e 25 cm,raffigurano un grosso vaso che contiene la terra,da dove escono rami di ulivo,tralci di vite ed uva e grano,al centro la croce,vero simbolo di cristianità,la croce al centro della vita terrena,questa è la simbologia cristiana,dall’alto un sole con i suoi lunghi raggi illumina il tutto,in basso incisi i simboli Alfa e Omega,il principio e la fine. Grazie quindi a donna Leda Chiefari e da tutti i fedeli iscritti ,di comune accordo si è deciso di rinnovare in toto l’antico portone,solennità e valore cristiano ed artistico,le simbologie cristiane presenti,eucarestia,mistero della fede e al centro di tutto Gesù Cristo,la chiesa con il cuore alla comunità. Un lavoro lungo e duro,ma realizzato con il cuore e l’amore per la sua comunità per l’artista soveratese doc,Giuseppe Pacicca,levigato il rovere si è passati al disegno e all’intaglio,mani fermi e sicure hanno disegnato prima e scolpito poi,una autentica opera d’arte ,alla fine il tutto è stato impregnato con colori all’acqua per esterni e successivamente lucidato,l’effetto finale ha commosso tutti i fedeli presenti,il disegno originale dell’opera realizzato anch’esso da Giuseppe Pacicca è stato donato alla chiesa.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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