premiato Renato Alecci per la mostra fotografica a Rho

Nell’ambito di “Calabria in festa” organizzata a Rho, a cura  dall’associazione Calabrolombarda del presidente Salvatore Tolomeo,tante sono state le iniziative presenti,dalla musica,agli stand con i sapori e i colori della terra Calabrese,agli eventi collaterali,il ricordo per Lea Garofalo,salendo sul palco Tolomeo ha dichiarato che- questa criminalità non ha nulla da fare con noi,siamo arrivati in Lombardia per lavorare e ora siamo ancora qui per continuare a fare crescere la nostra Rho. Ma ancora sfilate di moda,presentazioni di libri,tra questi la riuscita mostra fotografica di Renato Alecci,con ben settecento fotografie in bianco,fotografie datate che raccontano di una Calabria dove con poco si stava bene,la fotografia è sicuramente il modo diretto di raccontare il passato. Si è svolta presso il complesso del Miramare di Soverato una sobria manifestazione dove Renato Alecci è stato premiato dal presidente dell’associazione Calabrolombarda,Salvatore Tolomeo con una targa artistica e una penna pregiata realizzata dal maestro orafo Michele Affidato,”una cerimonia diceva Tolomeo che ha il giusto riconoscimento per Renato Alecci e che capita nel decennale della nostra festa calabrese che si svolge a Rho,l’amministrazione lombarda questo anno non ha inteso darci una piazza pubblica,abbiamo realizzato l’evento in una grande area privata ma quando,continuava Tolomeo hanno visto il successo dell’evento e la presenza di ventimila persone hanno sposato la nostra causa e dal prossimo anno saranno dalla nostra parte.”Rho, diceva Tolomeo è una città ad alta densità calabrese proprio del soveratese,con la nostra associazione stiamo facendo veicolare una Calabria positiva e si spera ricettiva,non dimentichiamo che Rho è la sede dell’EXPO un evento mondiale con milioni di visitatori.” Prendeva la parola lo storico Ulderico Nisticò che ha fatto una attenta disamina delle problematiche presenti ma ha detto che la fotografia è sicuramente un modo diretto di fare cultura,fare ricordare come eravamo felici con poco,magari a dorso di un mulo,ma questa è la Calabria dei nostri padri.

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Tasse,il sindaco scrive ai cittadini

Tasse,Tasi,Tari,Iuc,chiamale come vuoi ,ma sono sempre tasse,impopolari da applicare, ma importanti per i comuni che devono necessariamente fare pagare i tributi per dare i servizi,ed il sindaco Gregorio Gallello, scrive ai cittadini di Gasperina,”Care e cari concittadini,è doveroso comprendere quanto più possibile le ragioni del malcontento che molti di voi stanno vivendo per il pagamento della nuova tassa (TASI) introdotta dallo Stato centrale, ma soprattutto per l’introduzione delle nuove tariffe per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la meglio conosciuta TARI. “Il malcontento è giustificato e comprensibile, visto che l’inasprimento dei tributi avviene in un periodo di crisi lavorativa e sociale nel quale in molte situazioni mancano gli elementi essenziali per una degna condotta familiare.”Il Comune di Gasperina, come tutti gli altri comuni italiani, non può e non deve essere considerato il “responsabile” di questo sistema iniquo, semmai è l’esecutore materiale di una politica fiscale oppressiva che lo Stato centrale sta sempre di più inasprendo. “Molto spesso lo Stato ha affidato a noi Comuni il ruolo di esattori delle tasse, condizionando fortemente la nostra autonomia. “Le nuove disposizioni ministeriali circa la TARI prevedono una diversa modalità di calcolo delle aliquote, che dovranno tenere conto non solo della superficie dell’immobile oggetto di tassazione, ma anche dei componenti il nucleo familiare occupante l’immobile stesso; a questo si aggiunga che l’Ente locale deve coprire con questa tassa l’intero costo del servizio, visto che, diversamente dagli anni precedenti, è stata eliminata la percentuale pagata direttamente con fondi di bilancio del Comune. “In poche parole, lo Stato ci obbliga con il gettito della TARI a coprire totalmente i costi per il trasporto, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi, urbani e assimilati.”Ciò che in particolare preme evidenziare e sottolineare è che i significativi rincari che ci sono stati quest’anno non dipendono in alcun modo dal dissesto finanziario che il Comune di Gasperina sta vivendo; anche senza dissesto avremmo dovuto coprire i costi dell’intero servizio utilizzando quale fonte di finanziamento il solo ruolo TARI. Abbiamo comunque cercato di redistribuire quanto più possibile l’impatto della TARI applicando i coefficienti più vantaggiosi tra quelli previsti dalla legge e prevedendo alcune riduzioni. Abbiamo ridotto del 30% l’impatto del tributo per le abitazione tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo e per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero. Prima questa riduzione era prevista solo per gli iscritti all’AIRE. Abbiamo pensato anche di andare incontro alle attività commerciali, agli artigiani, riducendo anche ad essi del 30% l’impatto del tributo. È vero, in questo settore ci sono stati forti rincari, ma provate ad immaginare gli importi che ci sarebbero stati se non avessimo utilizzato questa riduzione.”Per le attività che producono rifiuti speciali e provvedono in maniera autonoma al successivo smaltimento, abbiamo previsto l’esonero dal pagamento di quella parte di tributo relativo alla spesa affrontata in maniera autonoma.”L’unica forma di miglioramento che si intravede per il futuro, stante la situazione attuale, è stabilita solamente dal sostegno di tutti noi al sistema di raccolta differenziata “porta a porta”; meno rifiuto indifferenziato portiamo in discarica, meno il Comune paga e più contenuto sarà il ruolo TARI da “chiedere” ai cittadini. Questa prima fase del nostro governo appare abbastanza difficile: per noi che stiamo lavorando con grande passione ben sapendo che i risultati del nostro impegno, almeno quelli più importanti, ci saranno solo fra qualche tempo; e per voi cittadini, costretti a sopportare sacrifici in un periodo già molto complicato. Ci stiamo spendendo tantissimo per attuare politiche efficaci ed eque, tagliando le spese inutili, impiegando bene i soldi pubblici e garantendo i servizi. Abbiamo intrapreso un cammino virtuoso e serio che ha costantemente la necessità del nostro impegno, ma anche del vostro sostegno.

 

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segnaletica ferroviaria

Le ferrovie dello stato ,posizionano dei cartelli con i divieti per impedire l’accesso di pedoni ai lati dei binari e in prossimità dei passaggio a livello,ma se da una parte questa soluzione sembra certamente giusta,dall’altra sono in molti a chiedere che la linea ferrata a ridosso delle abitazioni sia tenuta pulita da erbacce e rovi. “Prima dicono i residenti,eravamo noi che pulivano queste erbacce a ridosso delle nostre abitazioni,ora,continuano i residenti le ferrovie dello stato hanno messo questi segnali di divieti che recitano- divieti di ingresso art. 193 ai trasgressori sarà comminata una multa tra le 258 e i 1.549 euro.” “Questi segnali impediscono il transito pedonale,dicono i residenti ma se la ferrovia non ha manutenzione e cura della linea ferroviaria nei pressi delle nostre abitazioni,eravamo noi,continuano i residenti a tenere pulito,impedendo di fatto che rettili,topi o peggio ancora incendi ,mettesse in pericolo le nostre case,eravamo noi e solo noi a tenere pulito,ma se la ferrovia ha messo questi segnali di divieto cosa significa,dicono i residenti che saranno loro a tenere pulito?” Noi concludono i residenti ,ci crediamo poco,perché ad oggi non si è visto nessuno e intanto le erbacce stanno crescendo in modo rigoglioso tanto che il bordo ferrovia sembra una giungla.”

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Denuncia di una situazione assurda ed ingiusta

Spazi pubblici negati o occupati da altre associazioni,questo impedisce di fatto al presidente della pro loco di Montepaone, Mario Farenza a presentare un esposto al commissario prefettizio Laura Rotundo e al responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,”io sottoscritto Farenza Mario, in qualità di Presidente dell’associazione PROLOCO di Montepaone, voglio assolutamente denunciare un fatto assolutamente grave, ingiusto e sicuramente illegale. “Il 30 settembre scorso,queste le parole di Farenza, ho protocollato (nr. Protocollo 7380) una richiesta della suddetta associazione per importanti e fondamentali progetti da svolgere nel periodo invernale,con l’obiettivo di creare in questo paese uno spirito di aggregazione, socializzazione ed amore per il nostro territorio; ma subito,continua Farenza, mi è stato detto che bisognava aspettare l’approvazione del regolamento comunale. “Nei giorni seguenti sono stato informato da tanti altri soci della Proloco che invece la palestra, dopo le ore 17,00 in tutti i giorni della settimana, tranne il sabato e la domenica, ospitava altre associazioni per attività sportive, conferma che ho avuto, quando mi hanno consegnato le locandine delle stesse associazioni.” Pertanto il 4 ottobre scorso mi sono recato presso l’Istituto Comprensivo di Montepaone, continua Farenza,protocollando la stessa richiesta (prot. nr 4135) e con molta freddezza e distacco verso la nostra importante Associazione mi è stato riferito dalla vice dirigente che la palestra era occupata tutti i giorni e che per noi non vi era neanche un piccolo spazio per le nostre iniziative. “Detto ciò voglio portarvi a conoscenza il fatto più grave: continua il presidente Farenza,due delle quattro associazioni non sono di Montepaone, ma di Squillace e di Gasperina e sono tutte associazioni sportive. “La ProLoco invece, non ha finalità di lucro ed i suoi Soci operano a favore della medesima attraverso il volontariato, con un ordinamento interno ispirato al principio di democrazia ed indirizzato ad ottenere i migliori risultati possibili nell’ambito dell’attività di promozione ed utilità sociale; continua Farenza,riunisce in associazione tutte le persone fisiche (Soci) che intendono operare attivamente per favorire lo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, sportivo, storico, artistico del territorio di Montepaone per favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti. “Ma ancora,continua Farenza, più importante è che la ProLoco è la prima associazione locale ed è sempre al fianco dell’amministrazione, a prescindere dal colore politico, al solo fine di sostenerla in tutti i settori con la propria attività di volontariato. “Dopo un’estate ricca di eventi importanti e significativi, dove io stesso, con grande soddisfazione e gioia,conclude il presidente della pro loco,Mario Farenza, ho impiegato le mie risorse economiche e personali, adesso non avendo alcuna risposta alle diverse mie richieste, soprattutto l’ultima, sono costretto per il bene della ProLoco ad informare la stampa e gli organi competenti di quanto sta accadendo, motivo che preclude definitivamente le nostre future iniziative.”

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incendio doloso distrugge l’isola ecologica

Un violento incendio di natura dolosa ha completamente distrutto l’isola ecologica situata nella località Piani di Bella nel comune di Davoli. La telefonata con la richiesta di intervento arrivava alle ore 18 al centralino dei vigili dei fuoco di località Caldarello di Soverato,destinazione agro del comune di Davoli,ignoti avevano dato fuoco a cumuli di spazzatura presente in gran numero davanti al recinto e di ingombranti per passare poi alla parte interna,dove erano allocati i container e le grosse vasche di contenimento,arrivati sul posto i vigili del fuoco con il capo squadra Francesco Agresta ,hanno dovuto fare uso degli auto protettori a causa di un grande fumo tossico che si levava dai rifiuti in fiamme,questa grossa nube tossica ha creato allarmismi anche alla popolazione nei pressi,i vigili del fuoco per entrare nell’impianto di stoccaggio hanno dovuto rompere con le cesoie in dotazione i lucchetti,ma era necessario fare intervenire una seconda squadra dei vigili del fuoco questa volta dal distaccamento di località Foresta di Chiaravalle Centrale che giungevano sul posto con il capo reparto Lanfranco Cutullè,i vigili del fuoco con le due squadre operative hanno dovuto lavorare per molte ore per avere ragione delle fiamme. Ingenti i danni,distrutte le vasche e i container presenti,i cassonetti e altro materiale presente nell’aria stoccaggio,sul posto per le indagini di rito si portavano i carabinieri della locale stazione competente per territorio e quelli del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Soverato,ma si spera che le telecamere di videosorveglianza del vicino impianto di inerti della ditta “Paparo Calcestruzzi” abbiamo registrato immagini utili per dare un nome ed un volto agli autori di questo atto doloso. Su questi incendi di rifiuti su tuto il territorio nazionale,il governo ha istituito la legge sulla terra dei fuochi, con l’ Introduzione del reato di combustione illecita di rifiuti La norma ha l’obiettivo di introdurre sanzioni penali per contrastare chi appicca i roghi tossici, oggi sanzionabili solo con contravvenzioni. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da due a cinque anni. Nel caso in cui sia appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi, si applica la pena della reclusione da tre a sei anni. Se i delitti sono commessi nell’ambito dell’attività di un’impresa, o comunque di un’attività organizzata, la pena é aumentata di un terzo. La pena è aumentata se i fatti sono commessi in territori che, al momento della condotta e comunque nei cinque anni precedenti, siano o siano stati interessati da dichiarazioni di stato di emergenza nel settore dei rifiuti (è il caso della Campania).Se per la commissione dei delitti sono utilizzati mezzi di trasporto, si applica la confisca. Alla sentenza di condanna consegue la confisca dell’area sulla quale è commesso il reato, se di proprietà dell’autore o del compartecipe al reato, fatti salvi gli obblighi di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

aria di primavera,volontari ripuliscono tutto il paese

Gagliato si fa bella,e sceglie il modo migliore,il volontariato. Grazie al comitato Gianni De Luca che si era occupato della formazione della lista elettorale per il rinnovo del comune,dalla cui lista è stato nominato alla carica di sindaco Gianni Sgrò,risultata poi vincente,si è innescato in modo spontaneo un processo di iniziative che vede coinvolti più di cinquanta persone,ripulito e risistemato il cimitero comunale,dipinti i cancelli in ferro,sistemati i bagni pubblici, stonacato il muro esterno e ridata la giusta dignità al luogo con lavori di manutenzione ordinaria,riportando all’antico splendore la pietra viva presente,ma ancora la pulizia di giardini pubblici,delle aiuole,delle vasche dell’acquedotto,delle vasche del depuratore,ripitturazione di ringhiere di passamano esterni,il verde dell’istituto scolastico Corrado Alvaro,pulita e sistemata la fontana pubblica. A Gagliato torna la primavera,il paese non è stato mai così pulito e attenzionato,ma tutto a costo zero per le casse comunali,un volontariato che cresce giorno per giorno, chi non partecipa manualmente a questi lavori,regala alla comunità sabbia,pittura,cemento,attrezzi e presta anche una ruspa a costo zero. Tutto questo grazie al decreto sblocca Italia potrebbe portare il comune di Gagliato ad abbassare sensibilmente i tributi comunali,perché ad oggi questi lavori importanti di manutenzione ordinaria sono stati a costo zero. Ma c’è di più,tutti si sentono partecipi e attivi,questo gruppo di persone cresce giorno dopo giorno ,e hanno scelto un giorno settimanale per incontrarsi e pianificare quale intervento da eseguire,il presidente di questo comitato è Malafarina. Basta poco,anzi serve molto amore per il proprio paese ,e Gagliato sta dimostrando nel soveratese di essere un paese dove i suoi cittadini sono parte integrante delle opere e strutture pubbliche presenti,pianificare un intervento e realizzarlo dopo a costo zero,vale tanto,come vale tanto l’affetto e il clima di grande cordialità e di sinergia che si respira a Gagliato,dove si respira “aria di primavera”.

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nuove concessioni aree cimiteriali

Considerato che il Comune di Montepaone intende assegnare, i n concessione 50 aree cimiteriali all’interno del cimitero esistente per l’edificazione di loculi del tipo trasversale ( n°20) mt 2,60 x mt 1,50 e loculi del tipo longitudinale ( n°30) mt 2,80 x mt 1,20. A dirlo il responsabile dell’ufficio tecnico,Francesco Ficchì,Vista la delibera con la quale si approvano, le norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi e si autorizza l’Ufficio tecnico Area Urbanistica ad adottare tutti gli atti necessari per dare corso a quanto stabilito; • Viste le norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi ed in particolare l’art.5 che prevede un prezzo a base di gara pari a € 650,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo trasversale ed € 600,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo longitudinali. Che per quanto sopra, bisogna predisporre apposito Avviso pubblico per la concessione delle aree di che trattasi. Visto lo Statuto Comunale e il Regolamento di Polizia Mortuaria; vista ogni altra disposizione vigente in materia; visto lo schema di Avviso pubblico per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi; • Visto lo schema di scrittura privata per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi . Il comune di Montepaone si determina Di prendere atto delle norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi approvato con Delibera n° 41. Allo scopo si decide di approvare lo schema di avviso pubblico per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi e di stabilire che il criterio di scelta sarà quello dell’offerta al rialzo sull’importo a base d’asta di € 650,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo trasversale ed € 600,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo longitudinali 4. Di approvare lo schema di scrittura privata per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di cappelle gentilizie e stabilendo che l’atto sarà stipulato in forma di scrittura privata e tutte le spese inerenti saranno a carico della ditta concessionaria. Si intende di precisare che con la concessione delle aree cimiteriali e con la realizzazione dei relativi loculi si intende realizzare il completamento del cimitero dando allo stesso un maggiore decoro ambientale e urbanistico.

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arrivano le travi per il ponte sul fiume Caccavari

Arrivano finalmente le travi per il ponte sul fiume Caccavari,e i residenti di Montepaone tirano finalmente un sospiro di sollievo. Il ponte gravemente danneggiato a seguito di piogge torrenziali era stato demolito per permettere la costruzione ex novo di un ponte adeguato alla sua sicurezza,commissionato dall’ente provinciale questo importante lavoro dovrà finalmente, una volta completato dare quelle risposte in tema di sicurezza e di viabilità che mancano da qualche tempo. Ritardi e maltempo,avevano inizialmente rallentato questi lavori,con il malcontento che serpeggiava tra i residenti che chiedeva al comune di Montepaone e alla provincia di Catanzaro,committente l’opera quali i reali problemi presenti.Su questa tematica datata e su altre criticità del territorio è stato formato un apposito comitato denominato “comitato alluvioni Montepaone,” che è composto da molti residenti che hanno subito danni a causa di corsi d’acqua non regimentati e dal fatto che spesso il transito pedonale e veicolare è interdetto sulla pista in terra battuta del fiume Caccavari,proprio per effettuare questi lavori non più procrastinabili. Ora di buon mattino, presenti ditta esecutrice,tecnici e responsabili della provincia di Catanzaro,responsabili della Terna l’impresa che gestisce per l’Enel la corrente elettrica e grossi automezzi per il trasporto e montaggio delle quattro grosse travi e due grandi gru. E’ stato necessario levare la fornitura di energia elettrica in quella zona dove sono presenti grossi cavi aerei con la corrente di 150 mila walts,in caso contrario le due grosse gru non avrebbero potuto lavorare in altezza a causa dell’effetto calamita,solo così di allocheranno le quattro travi,dopo sarà la volta della copertura totale in cemento e raccordi per poi passare a disegnare i bordi stradali,creare una nuova e grande rotatoria e il bitume,sono passati molti mesi di questo inizio di cantiere,molti i disagi causati da questa situazione con i residenti e non solo costretti a compiere lungi giri con le loro autovetture per recarsi alle loro abitazioni,ma anche disagi e mancati incassi agli esercizi commerciali e aziende lavorative presenti in zona,ma ora presto la parola fine si potrà scrivere e mettere in sicurezza una volta per tutte il fiume Caccavari con buona pace dei cittadini.

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Soverato -INCONTRO CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE " CIRCOLO dell'ANCINALE ",

L’Associazione CULTURALE ” CIRCOLO dell’ANCINALE “, ha incontrato tutte  le Classi Quarte dell’Istituto “ G. Malafarina “ , i rappresentanti docenti ed alunni della Scuola Media Ugo Foscolo  e dell’ I. Alberghiero di Soverato per premiare i vincitori del concorso storico ” Cugini Rossi e Mattei di Montepaone “, indetto nell’a.s. 2013-2014, e per  presentare i nuovi argomenti messi a concorso per il corrente anno scolastico Presentazione effettuata dalla  Prof. Doronzo Antonia – coordinatrice del Dipartimento Asse dei Linguaggi ed insegnante di  Lettere dei due alunni premiati,Ringraziamenti al Dirigente Domenico Servello ed alla Associazione  culturale per aver sollecitato l’attenzione verso studi di eventi e personaggi locali altamente significativi , stimolando negli studenti l’interesse  riguardo a  valori patriottici e sociali spesso banalizzati. Hanno relazionato Prof. Alfonso Molea Presidente dell ‘Associazione CULTURALE ” CIRCOLO dell’ANCINALE”Ha presentato le finalità dell’Associazione ed il significativo apporto dei due personaggi storici pieni di valori e di determinazione per la difesa della Libertà ,Prof. Pitaro Francesco  ha relazionato ampiamente sulla Rivoluzione del 1799 e sulla  Repubblica Napoletana e la Calabria ,mettendo in evidenza luci ed ombre di quel delicato periodo di effervescenze politico-sociali in cui i Cugini Rossi e Mattei di Montepaone hanno trovato modo di esprimere i loro caratteri più alti poetici, giornalistici , politici , morendo , infine,   per la  libertà ed i Diritti dell’uomo . Alunni vincitori del primo premio ad  ex aequo dell’I.I.S. “ G. Malafarina “ –Soverato  Mandarino Francesco   e   Napoli Martina   della classe   4C Gli studenti interessati hanno elaborato un CD , con  documento cartaceo , riguardo alle notizie più significative dei personaggi storici locali indicati , mettendo in evidenza l’alto profilo delle loro personalità ed il grande  significato del lavoro da loro svolto .Lo studente Mandarino intervistato ha dichiarato che attraverso questo studio di ricerca storica ha preso  conoscenza di eventi ed eroi della storia locale a lui ed ai più sconosciuti, poiché non menzionati su nessun libro scolastico,  maturando, così,   una maggiore consapevolezza ed orgoglio nella sua appartenenza alla Terra di Calabria.Diversi alunni della Scuola media Ugo Foscolo  di Soverato e dell’Ist. Alberghiero  hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al concorso. Gregorio MATTEI (1761-1799), avvocato, pubblicista, giudice, patriota e martire della Repubblica Partenopea; partecipò alla vita politica anche come giudice della Commissione Militare e come membro della Commissione Legislativa; salì al patibolo il 28 Novembre 1799;Luigi ROSSI (1769-1799), avvocato, poeta, filologo, glottologo, patriota; fu segretario del Comitato di Legislazione preposto alla redazione del progetto di Costituzione della Repubblica Napoletana e autore di inni patriottici e di un catechismo repubblicano. Fu martire della repubblica Partenopea e salì al patibolo il 28 Novembre del 1799;A Montepaone , in  ricordo di quel periodo storico c’è l’Olmo, un albero che per i montepaonesi ha un enorme valenza storico-sociale: esso rappresenta l’albero della libertà, l’emblema del passaggio dalla tirannia alla presa di coscienza collettiva dei diritti civili; dalla sottomissione all’affermazione della volontà popolare e della libertà di pensiero. Fu piantato nel 1799 non solo in Piazza Immacolata ma anche in altre vie, a testimonianza dell’adesione della municipalità montepaonese alla Repubblica partenopea.

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SOLIDARIETA’ DEL SINDACO PITARO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SOVERATO

Sulle dimissioni di sette consiglieri comunali di Soverato l’intervento del sindaco di Torre di Ruggiero,Giuseppe Pitaro,”Ho appreso dagli organi di stampa delle dimissioni di sette consiglieri comunali della Città di Soverato dalla loro carica, con la conseguenza che, ancora una volta e a distanza di pochissimi mesi dallo svolgimento delle elezioni comunali, la Città di Soverato dovrà subire un ennesimo commissariamento.”Considero ,continua Pitaro,il gesto politico dei sette consiglieri comunali non utile al bene comune della Città di Soverato, con la cui amministrazione in questi mesi la mia amministrazione ha potuto lavorare in perfetta sintonia nell’interesse dell’intero comprensorio del Basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi.”Ho potuto constatare personalmente che la città di Soverato, sotto la guida dell’amico Ernesto Alecci, stava assumendo il ruolo che le compete di coordinamento e di direzione politica del comprensorio.”Sono personalmente dispiaciuto dell’accaduto e sono certo che i sette consiglieri comunali dimessisi non hanno reso un buon servizio né ai cittadini della città di Soverato né a quelli dell’intero comprensorio.”Nell’esprimere la mia vicinanza politica, istituzionale ed umana al Consiglio Comunale di Soverato intendo anche dare un incoraggiamento al Sindaco Alecci e alla sua Giunta,conclude il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro, perché vadano avanti senza buttare la spugna sulla loro strada e non lascino il solco della buona politica che avevano intrapreso.”

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