Torre di Ruggiero – commemorato il IV° novembre

Commemorato il  IV° novembre a Torre di Ruggiero,una cerimonia toccante che ha visto la presenza dell’amministrazione comunale con il sindaco Giuseppe Pitaro,il corpo della polizia municipale,la protezione civile con il responsabile Gabriele Raimondo,i carabinieri della stazione di Cardinale,l’associazione carabinieri Soverato,i volontari della Misericordia,e le scuole dell’istituto comprensivo. La cerimonia prendeva il via davanti al municipio,la banda di Cardinale intonava marce e si formava un lungo corteo,tra le strette vie sino alla chiesa matrice di Santa Domenica dove veniva celebrata la santa messa,alla fine di questa, corteo per le vie del borgo,con gli alunni che sventolano il tricolore,poi sino al monumento dei caduti situato accanto al Santuario Mariano Della Madonna Delle Grazie,il sindaco Pitaro ha letto i nomi di tutti i caduti in guerra e gli studenti alla fine hanno recitato le loro poesie . Il 4 novembre è stata l’unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi con la legge 5 marzo 1977 n. 54, è stata resa “festa mobile” che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni ’80 e ’90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ’15-’18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed esercito austro-ungarico. Le celebrazioni più importanti si tengono a Trento, Trieste e Roma.In occasione della giornata delle forze armate italiane, inoltre, è prassi che il Capo dello Stato e il Ministro della Difesa inviino all’esercito un messaggio di auguri e di riconoscenza a nome del Paese.Durante l’età repubblicana, durante la festa delle forze armate italiane è stata pratica diffusa quella di aprire al pubblico le caserme per favorire l’incontro fra militari e civili. Spesso venivano organizzate esposizioni di armamenti e mostre riguardanti in particolare la prima guerra mondiale all’interno delle caserme. Usuali erano anche, specie negli anni ’50 e ’60, le dimostrazioni sportive e le esercitazioni dimostrative dei soldati. Nelle principali città italiane inoltre si tenevano concerti in piazza delle bande militari. I Ministeri della Difesa e dell’Istruzione collaboravano affinché bambini e ragazzi prendessero parte alle celebrazioni di fronte ai locali Monumenti ai Caduti.

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Soverato – conclusa con successo la prima edizione the dog village

Si è conclusa anche questa bellissima esperienza quella della I° Edizione di The Dog Village che si è tenuta presso il Lungomare di Soverato in Piazza Amerigo Vespucci . Il piazzale è stato adibito con diverse aree: Area agility, Area pic nic, Area relax, e Area Toilette esclusivamente riservate per i nostri ospiti a 4 zampe, poiché i veri protagonisti della giornata sono stati proprio loro. I primi a giungere sono stati i ragazzi dell’Associazione A. Fa. Di. (Associazione Famiglie Disabili Onlus) è stato davvero bello poter interagire con loro e renderli partecipi di tutto ciò facendoli avvicinare al mondo animale che per molti di loro era nuovo, sono stati contenti di poter tenere in braccio e coccolare una delle nostre piccole mascotte Trilly. Insieme ai ragazzi e a  tutti gli ospiti a 2 e a 4 zampe abbiamo avuto l’occasione di poter vedere un’ emozionante dimostrazione dell’Unità Cinofila Carabinieri con l’impiego di Acra (pastore tedesco) e il suo accompagnatore,una bellissima prova civile di educazione e di amore reciproco fra cane e conduttore. Nel frattempo arrivava l’Ambulanza Veterinaria dell’ Associazione Darko Onlus di Catanzaro, e il gruppo delle Guardie Ecozoofile dell’ Associazione Fare Ambiente di Lamezia Terme. Prosegue la giornata con l’arrivo del Gruppo K9 Security Team capitanata da Luca Bianco che  hanno onorato della loro presenza per tutta la giornata con le loro spettacolari dimostrazioni; La prima esibizione è stata quella di Knine ( Pastore Belga Melinois ) accompagnato dal Capo Gruppo Luca Bianco ( Addestratore Cinofilo e Operatore di Sicurezza) dove hanno rappresentato una dimostrazione di condotta  e di utilizzo civile in cani da guardia e da difesa simulando una difesa di un neonato in passeggino e impiegando lo stesso cane ad una reazione di rapina e scippo. Nel pomeriggio il K9 Security Team ha proseguito fino a conclusione di serata diverse dimostrazioni con altri cani fra cui Cayo (  Pastore Belga Melinos 13 anni il più anziano) che proprio coll’ evento conclude la sua carriera. Kayo è stato impiegato negli attacchi con museruola sempre in reazione a rapina e scippo e operazioni di antisommossa. Si arricchisce la serata con l’arrivo anche di Ares e Dacki (Pastore Belga Melinois) e Cameron( Pastore Tedesco Grigio))  tutti cani impiegati tatticamente dalle Unità Cinofile in ambito militare e para militare in territori sotto sequestro, emozionanti esibizioni con scenari se possiamo dire da film.  Alle 16,30  e in diretta Streaming si è dato il via alla sfilata “Fantasy” tutti i 4 zampe meticci e di razza hanno sfilato divertendosi. 20 a partecipare  dove i primi 3 di ogni categoria (small medium e big) hanno avuto i loro premi in croccantini ( Iams e Almo Nature) in più buoni da esibire presso il Dog Shower Point ( lavaggio di cani self servie) di Teresa Pujia, infine tutti i 4 zampe sono stati premiati con attestato di partecipazione e medaglia a seguito targata “I° Edizione di The Dog Village”. Hanno sfilato alcuni nostri ospiti del rifugio fra cui la splendida Kayla che proprio nella giornata di ieri ha trovato adozione. I vincitori nella categoria Big sono stati Asa 1° posto Aron e Ice pari merito 2° posto Margot 3° posto. Categoria Medium Argo 1° posto Maya 2° posto Shiva 3° posto. Categoria Small Peggy e Zara pari merito 1° posto Rocky 2° posto e Kiko 3° posto. “Durante la giornata noi della Lega del Cane,dice il presidente Srena Voci,  ricordate le 18 vittime dell’ avvelenamento avvenuto nei giorni scorsi a Squillace  con cartellone annesso “Le nostre mani non vi hanno abbandonato”… E’ proprio vero non li abbiamo mai abbandonati 18 sono state le vittime ma 8 siamo riusciti a salvarli col nostro pronto intervento anche e soprattutto ,continua Voci,nelle ore notturne facendo la corsa in ambulatorio veterinario a scongiurare l’impossibile. Tanti di loro ancora portano i segni dell’avvelenamento non sono guariti del tutto anzi stanno proseguendo una terapia a base di vitamine e altri medicinali per aiutare il loro corpo a riprendersi dal duro colpo subito. “Ma se l’impatto dell’avvelenamento è stato forte e quindi devastante,continua Voci, per il loro corpo noi siamo riusciti con grossi sacrifici a far tornare in loro la fiducia ormai persa verso gli umani… Lottando insieme a loro e standogli sempre accanto… “E qui vorrei concludere,dice Voci,dicendo che lo scopo principale del nostro evento come detto in conferenza stampa e più volte durante la giornata è proprio quello di cercare il più possibile di sensibilizzare educare e informare tutti coloro che ancora non hanno nessun approccio al mondo animale… Privarsi di cosi’ tanto amore è forse uno degli errori più grandi che si può fare, quell’amore puro che nessun umano riesce a dare .. amore incondizionato! Eventi come questi dovrebbero essere “pompati a magna” come detto in un articolo precedente e il nostro augurio è quello di riproporci il prima possibile con un nuovo appuntamento sempre  i compagnia degli amici a 4 zampe.”

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Stalettì- celebrato il IV° novembre

Celebrata a Stalettì il giorno del IV° novembre,una data significativa per il nostro paese un giorno per ricordare e non dimenticare. E anche a Stalettì celebrata questa data, la giornata iniziava con la celebrazione della santa messa officiata dal parroco don Roberto Corapi presso la chiesa matrice di Santa Maria Assunta,poi in corteo con la banda città di Settingiano che intonava marce e inni,presenti ,il sindaco Concetta Stanizzi,il vice Silvio Tassone ed altri amministratori,i carabinieri della stazione di Gasperina in alta uniforme,il corpo della polizia municipale,gli alunni e i docenti dell’istituto comprensivo,in corteo fino al monumento dei  caduti,dove è stata deposta una corona di alloro,l’amministrazione comunale con il sindaco Concetta Stanizzi ha avuto modo di illustrare ai presenti questa giornata e quanto mai siano importanti le forze armate,anche in chiesa durante la solenne celebrazione eucaristica il parroco don Roberto Corapi ha parlato durante la sua omelia di quanto sia importante questa data,concludevano  gli alunni del comprensivo la bella giornata con le loro letture sul tema.

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Montepaone – vandali all’istituto comprensivo

Hanno scelto la notte a cavallo tra sabato e domenica per compiere danni  indisturbati all’istituto comprensivo “Don Mario Squillace” sita in via Pelaggi a Montepaone lido .Ignoti dopo avere scavalcato il cancello,hanno rotto i vetri delle finestre poste al pianoterreno,tentato di incendiare una tapparella,lanciato uova davanti e contro l’ingresso  e le scale imbrattando tutto,buttato immondizia al campo di  basket,tra l’altro appena ripulito da operai del consorzio di bonifica e bivaccato mangiando e buttando carte,cartoni di pizza  e bottiglie sul terrazzino posta all’entrata,per poi allontanarsi indisturbati grazie al buio della notte,creando danni alla scuola il primo presidio di legalità. L’istituto non è provvisto di  un sistema di videosorveglianza e si spera da più parti che si installino telecamere all’ingresso del paese così da fornire immagini utili a dare un nome ed un volto in casi come questo,sul posto per la denuncia e i rilievi di rito si portavano i carabinieri della stazione di Soverato.

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chiede un prenotazione per una risonanza magnetica,prenotata al 23 ottobre 2015

Un dolore atroce ad un ginocchio,la rotula gonfia e la presenza di  liquido inducono una donna residente a Montepaone a recarsi dal proprio medico di base,dopo la visita il medico prescrive alla donna una risonanza magnetica. La donna si reca al reparto di accettazione del l’ospedale ma con grande sorpresa gli viene prenotata la visita presso il presidio ospedaliero Pugliese- Ciaccio di Catanzaro per il giorno 23 ottobre 2015,un anno esatto. “Ma come è possibile si chiede la donna,resistere con questo gonfiore al ginocchio per un anno intero senza sapere quale è la mia patologia.” Alla domanda della donna se era possibile fare la risonanza in tempi brevi gli avrebbero detto di rivolgersi a strutture sanitarie a pagamento,”ma come a pagamento diceva la donna, non riesco a arrivare alla fine del mese con la mia pensione,perché a pagamento?”La risonanza magnetica in campo medico è usata prevalentemente a scopi diagnostici nella tecnica dell’imaging a risonanza magnetica (detta anche tomografia a risonanza magnetica).Le indagini mediche che sfruttano la RMN danno informazioni diverse rispetto alle immagini radiologiche convenzionali: il segnale di densità in RMN è dato infatti dal nucleo atomico dell’elemento esaminato, mentre la densità radiografica è determinata dalle caratteristiche degli orbitali elettronici degli atomi colpiti dai raggi X. Le informazioni fornite dalle immagini di risonanza magnetica sono essenzialmente di natura diversa rispetto a quelle degli altri metodi di imaging. Infatti sono normalmente visibili esclusivamente i tessuti molli ed è inoltre possibile la discriminazione tra tipologie di tessuti non apprezzabile con altre tecniche radiologiche. Anche se non sono usati raggi X per ottenere il risultato, questa modalità è normalmente considerata come facente parte del campo della radiologia, in quanto generatrice di immagini correlate alle strutture all’interno del paziente. Allo stato attuale delle conoscenze non vi sono motivi per ritenere dannoso un esame di risonanza magnetica (eccetto per gli ovvi casi in cui il campo magnetico interagisca con impianti metallici presenti nel corpo del paziente, quali pacemaker, clip vascolari, dispositivi salvavita non compatibili con la rmn)) per quanto debba essere preservato il principio di giustificazione in alcuni casi particolari, come indagini da eseguirsi su pazienti in gravidanza. In tali casi si deve ritenere la metodica potenzialmente dannosa e procedere all’indagine soltanto dopo attenta valutazione del rischio/beneficio, sulla cui base l’eventualità del danno dovuto alla metodica passa in secondo piano rispetto al beneficio ricavabile dalle informazioni da essa provenienti. Spesso , in campo medico, si preferisce scrivere “risonanza magnetica” (RM) e non “risonanza magnetica nucleare” (rmn) omettendo la specificazione “nucleare”, non indispensabile alla definizione, per evitare di generare equivoci e falsi allarmismi, spesso associati all’aggettivo nucleare e ai rischi di radioattività, fenomeni con i quali la RMN non ha nulla in comune.

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SOVERATO – memorial e auto storiche

Si è tenuto a Soverato il Raduno di auto storiche “ I° Memorial “Giandomenico Codispoti” che ha coinvolto diversi appassionati per una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento nel ricordo proprio del piccolo Giandomenico, scomparso prematuramente alcuni  anni orsono, ed appassionato di motori. La giornata è stata organizzata proprio dai genitori di Giandomenico, Maria e Luigi, con la fattiva collaborazione del Club Nausicaa Veteran Car, del presidente Maurizio Bensi. Il programma della manifestazione ha visto di buon mattino l’incontro degli equipaggi presso il piazzale dell’Istituto “A. Calabretta” di Soverato; in seguito, ci si è trasferiti presso il piazzale antistante il lido “Don Pedro” per effettuare la prova cronometrata e di abilità meccanica. Poi tutti insieme a festeggiare questa giornata con il pranzo che si è tenuto al ristorante “La Cabana” e, nel pomeriggio, si sono svolte le premiazioni di rito.Per la cronaca, i vincitori sono stati: 1° Concolino su “Fiat 1100” e Torchia su “1100D”, 3º Bova Giovanni su “Ferrari 328 gts”.

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torna il calcio in città,presenti 500 spettatori alla prima partita

Torna il calcio giocato in città,dopo il colpo di spugna che ha di fatto cancellato l’USD Montepaone calcio  1984,un sodalizio fatto di una storia lunga trenta anni e che aveva portato la squadra gialloverde a calcare i campionati di eccellenza e di promozione,salvo poi decidere di non proseguire non iscrivendosi a nessun campionato,ora un nuovo soggetto riempie questo vuoto,nasce la polisportiva Montepaone e ieri al debutto casalingo nel campionato provinciale di terza categoria erano presenti oltre 500 spettatori,così tanti  non si vedevano dai tempi d’oro del Montepaone calcio. Per la cronaca l’incontro è stato vinto per uno rete a zero dall’Isca sull jonio,ma al di la dell’aspetto di classifica,pure importante , il nuovo sodalizio è riuscito in un ambizioso progetto,portare allo stadio di località Mannis,le famiglie, e in tante erano presenti allo stadio,bambini con le loro mamme,a tifare in modo sano proprio come vorrebbe lo sport,incitare senza offendere,esultare senza cori e senza isterismi verso l’avversario di turno,allora ieri in campo,sullo splendido rettangolo di gioco dell’erbetta di Montepaone ha vinto lo sport inteso come aggregazione e fratellanza a fine partita tutti contenti,anche gli sconfitti sul campo,ma vincitori per un grande traguardo,riportare il calcio in una città simbolo del comprensorio,Montepaone, un modello da seguir e da imitare,questo è il primo passo di questa nuova società amici dentro il campo e amici fuori nella vita di tutti i giorni,ieri hanno debuttato in un campionato dai tre punti a partita,ragazzi che non avevano mai preso parte ad un incontro,emozionati sicuramente ma grazie al loro mister Nicola Macrì cresceranno anche loro,bello ieri l’ingresso al campo di gioco, grazie a  500 spettatori in piedi ad applaudire,mentre i giocatori di casa,”i gialloverdi” hanno gettato fiori in tribuna,e se il buon giorno si vede dal mattino,questo è sicuramente una giornata di sole,forza ragazzi.

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La “FESTA DELLA CASTAGNA”

Cielo terso, sole accecante, temperatura mite e tante sfumature di rosso d’autunno in una splendida domenica di fine ottobre. La protagonista è lei: sua Maestà la Castagna, al centro della Festa organizzata dall’Associazione Culturale  “RI…VIVI…AMO MONTEPAONE”   che domenica 26 Ottobre le ha riconosciuto il giusto tributo con la tradizionale “Festa della Castagna” giunta alla sua 4°edizione.Circa duecento persone, alcune provenienti da paesi limitrofi, hanno partecipato alla passeggiata attraverso un percorso guidato nel castagneto del Monte “La Rosa” per fare la conoscenza del bosco, con la successiva possibilità di raccogliere gratuitamente delle castagne da portare a casa, nella proprietà privata  del sig. Luciano Viscomi. Per l’occasione è stata  allestita un’area attrezzata  per la consumazione del pranzo a sacco che si è cosi trasformata in un ristorante all’aperto con tanto di siparietto musicale del prof. Luigi Giancotti che con la sua fisarmonica ha creato un’ atmosfera ancora più festosa. L’Associazione ha inoltre omaggiato i commensali con la degustazione delle squisite caldarroste preparate al momento.Grande è stato l’ impegno profuso dagli organizzatori, che per dare maggiore risalto alla manifestazione, hanno invitato l’agronomo dott. Elia Denarda, responsabile del servizio Agricoltura presso ex Comunità montana “Fossa del Lupo”  di  Chiaravalle, che  ha dapprima  illustrato  le caratteristiche della pianta del castagno e poi ha fornito delle informazioni sull’attuale stato di salute delle aree castanicole del territorio dopo la malaugurata comparsa nel 2010 del  cinipide galligeno. Il parassita originario della Cina, è artefice del forte calo della produzione di castagne, della riduzione dello sviluppo vegetativo e  di un forte deperimento delle piante colpite.“L’edizione 2014 – ci spiega il Presidente dell’Associazione, Anna Migliano – ritorna a recitare i suoi momenti in un solco ben tracciato, che rimane incentrato su un mix di natura, cultura e tradizione. Una iniziativa non solo per esaltare un frutto che per lunghi secoli ha costituito una fonte di sostentamento alle famiglie ma anche un’occasione  per promuovere e valutare il nostro territorio e per offrire momenti di confronto e di socializzazione ai numerosi cittadini desiderosi di riscoprire  le radici del passato”. “Ma la festa non è finita! – prosegue la Migliano – vi è un altro appuntamento previsto per sabato 08 Novembre, sempre  a Montepaone Centro, in Piazza Immacolata,  ore 20:30  per concludere i festeggiamenti. E’ l’ ormai attesa “Sagra della Castagna”  kermesse gastronomica, dove sarà possibile degustare un ricco e saporito menù tipico, oppure semplicemente una grande varietà di prodotti dolci e salati, rigorosamente preparati con la farina di castagne dal nostro staff tutto fare che dopo un’infuocata estate è ripartito più energico che mai all’appuntamento con l’autunno montepaonese.

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Montepaone – pulito è più bello

Grazie ad un gruppo di cittadini,continua il momento”pulito è più bello”,organizzati in modo volontario hanno dato vita a giornate ecologiche e puliti luoghi comuni .E’ il caso dell’arenile di Montepaone lido,rimossi materassi lasciati dal mese di agosto sulla spiaggia da una comunità abusiva di cittadini dell’est europeo che utilizzavano questa area per bivaccare creando una situazione di assoluto degrado. Raccolti dai volontari,oltre che ai materassi,vecchi copertoni di automobili,spazzatura,bottiglie  e molto altro ancora,volontari con Montepaone pulito  nel cuore,loro hanno scelto di volere bene al luogo dove abitano,dove crescono i nostri figli,pulendo e lasciando pulito quello che altri sporcano, senza avere nessun rispetto dei luoghi e delle persone,grazie a questi volontari che preferiscono passare le loro giornate al servizio della collettività,questa non è  la prima giornata che fanno questo. Questo è certamente lo spirito  del fare,senza attendere mani calate dall’alto,senza aspettare che il comuni pulisca,senza aspettare  nessuno,fare,agire,pulire,questo è il motto dei volontari che hanno deciso che questa è l’unica strada percorribile,il volontariato,e sia quello di dedicare un po’ del proprio tempo liberamente a fare del bene al proprio paese. Il tutto è partito d’estate, nel pieno della stagione, per far notare quanto fosse sbagliato anche affrontare un periodo che dovrebbe essere molto remunerativo per il nostro territorio senza un’adeguata e costante pulizia delle spiagge. Si tratta sicuramente di un momento per stare insieme facendo del bene gratuitamente e senza alcuna voglia di mettersi in mostra,perché”pulito,è più bello.”

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Montepaone – tributi alle stelle,ad un cittadino chiesti 2400 euro per il servizio rifiuti urbani

Tributi alle stelle e cittadini imbufaliti,in tanti in fila davanti all’ufficio tributi che viene gestito grazie ad una convenzione dalla comunità montana di Isca,un ufficio che apre a giorni alterni e che non può dare quelle risposte in tempi brevi,grazie alla ingente mole di lavoro. Da più parti si chiedono “perché questa convenzione che costa migliaia di euro all’anno alle casse del comune di Montepaone e non si è pensato per tempo,dicono i cittadini a formare il personale presente,si è pensato di cambiare il profilo professionale per formare e nominare tre vigili municipali ma il disagio,concludono questi cittadini,persiste.” Inviata ad un cittadino che abita con al moglie in un appartamento di cento metri quadrati,un bollettino per la tassa rifiuti solidi e urbani per un importo di 2432 euro,l’utente quando ha aperto la lettera e visto l’importo è naturalmente sobbalzato sulla sedia”non abito certo alla reggia di Caserta,dice il cittadino ma in un appartamento normale di soli cento metri quadrati e siamo per il momento solo in due in famiglia,un importo conclude il cittadino enorme e spropositato.”

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