Quello con “Marinatale” – e con “Vicoli in festa” il 12 agosto – è ormai diventato un appuntamento fisso per gli abitanti (e non solo) del quartiere marinaro di Catanzaro. Nelle finalità precipue dell’associazione socio-culturale “SeaSide”, fondata cinque anni fa da Antonio Ursino, rientra infatti l’animazione del quartiere marinaro attraverso l’esaltazione delle potenzialità locali e la proposta, di volta in volta sempre più diversificata, di iniziative di forte impatto aggregativo e sociale.Un fiume di gente si è così ritrovato la sera dell’Immacolata lungo corso Progresso per assistere al teatrino delle marionette, alle esibizioni musicali degli zampognari nei vicoli adiacenti, e per farsi travolgere dai baci e dagli abbracci di un Babbo Natale a bordo di una slitta. E tra l’assaggio di una zeppola calda e l’altra, e la foto scattata ai propri bimbi in compagnia delle mascotte di Masha ed Orso, c’è stato anche il tempo di dare un contributo a “Telethon”, a sostegno del quale l’associazione ha scelto di devolvere i proventi raccolti in occasione della manifestazione. Ad affiancare la vicepresidente di “SeaSide”, Teresa Corea, nella vendita di cuori di cioccolato che servirà a finanziare la ricerca scientifica volta a debellare le malattie rare, sono stati cinque testimonial d’eccezione, giunti direttamente dal campo di gioco dello stadio Ceravolo: Luca Ricci, Francesco Agnello, Matteo Grandi, Mattia Maita ed Alessandro Orchi, abituati a portare la maglia della squadra del Catanzaro, hanno così indossato la pettorina di “Telethon” per diffondere i valori della solidarietà che ispirano la ricerca scientifica, prestandosi alle immancabili foto di rito ed alle strette di mano vigorose con le quali i catanzaresi da sempre accolgono i loro calciatori.Ed a corollario di una manifestazione perfettamente riuscita (che si vanta anche dell’apporto significativo di Francesco Iaconantonio alla direzione artistica e di Giovanni Audino alla grafica), il coro gospel “New Vision” di Catanzaro ha dedicato alla cittadinanza, in piazza Garibaldi, un beneagurante “O happy day” che fa sempre tanto bene al cuore.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

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