Montauro (Cz).  Ad iniziativa della proloco di Montauro,è stata convocata una assemblea pubblica per discutere assieme ad amministratori e cittadini la delicata questione sull’installazione di numerosi impianti di produzione di energia alternativa,mini pale eoliche che stanno per essere installate nel comune di Montauro. L’assemblea è stata chiesta per la preoccupazione di una possibile devastazione ambientale e paesaggistica di un territorio già ampiamente circondato e occupato da numerose installazioni ad energia eolica,presenti all’incontro il presidente della proloco,Pantaleone Clericò,il sindaco Pantaleone Procopio,il responsabile dell’ufficio tecnico Pantaleone Narciso,il vice sindaco Salvatore Bellocci e il consigliere comunale Leo Pisano,già negli anni passati l’amministrazione comunale si era opposta all’installazione di un parco eolico proprio nel suo territorio per salvaguardare le particolare caratteristiche storico-ambientali. E’ rilevante a riguardo ricordare che il territorio di Montauro è stato gestito per oltre sette secoli dalla Grancia di San Giacomo-San Anna di cui i resti monumentali sono attualmente in fase di restauro. Durante il dibattito è dunque emersa una nuova volontà di tutela ma la normativa nazionale e regionale non consente limiti e non ha sufficiente potere di interdizione anche se sarebbe necessario un approfondimento tempestivo sulla questione già da alcuni mesi. I cittadini hanno formulato varie proposte,chiedere un vincolo paesaggistico per il territorio di Montauro,contattare la società gestione servizi energetici,limitare i KW di produzione e porre dei precisi vincoli all’interno dei lotti interessati all’installazione. Sono state messe in evidenza,inoltre alcune ambiguità presenti nei contratti proposti tra singoli proprietari terrieri e società esterne che propongono l’installazione. L’amministrazione comunale si è impegnata ad agire celermente per mettere in atto tutte le iniziative e gli atti amministrativi possibili per la tutela del territorio,in particolare il consigliere Leo Pisano ha proposto di adottare immediatamente il PSC nel quale sono contenute norme di regolamentazione e di contrasto al fenomeno o nel caso non fosse possibile adottare il PSC  andare in consiglio comunale per affrontare una variante all’attuale PRG  che contenga le stesse norme.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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