UNA TARGA AL PREFETTO DI CATANZARO REPPUCCI DA PARTE DEI SINDACI DEL BASSO JONIO E DELE PRE-SERRE

I Sindaci del Basso Jonio e delle Pre-Serre della provincia di Catanzaro, con una calda e simpatica iniziativa, si sono stretti intorno al Prefetto di Catanzaro, Dr Antonio Reppucci, per manifestargli la viva ammirazione e la intensa riconoscenza delle Amministrazioni e delle comunità locali da essi rappresentate, per il modo veramente prestigioso e anche di costante partecipazione umana con cui da quasi tre anni il dr. Reppucci svolge nella nostra Provincia l’alta funzione di rappresentante dello Stato e del Governo Centrale.Nella giornata del primo Maggio, i primi cittadini dei Comuni ricadenti una vasta area territoriale della provincia catanzarese, impegnativa per la gestione e per lo sviluppo civile e sociale, hanno infatti improvvisato un incontro in una località turistica del Golfo per esternare, congiuntamente ed in modo ufficiale (tutti indossavano la fascia tricolore), al Prefetto dr. Reppucci questi sentimenti, e ringraziarlo per il modo innovativo e chiaramente fraterno con cui egli ha caratterizzato e caratterizza le sue alte funzioni, sempre assai collaborative, di saggio consiglio e di prudente sostegno per  il superamento delle enormi difficoltà che le Amministrazioni locali, specialmente nelle attuali congiunture economiche e di incertezze istituzionali e sociali, sono costrette ad operare per soddisfare i crescenti bisogni delle popolazioni, affrontando talvolta non solo la carenza di risorse finanziarie, ma  incontrando spesso anche solitudine, o addirittura noncuranza o incomprensione presso altri livelli politico-istituzionali.Al termine della serata, improntata a grande e sincera cordialità e convivialità – che il Prefetto non aveva previsto, pensando di partecipare soltanto ad una riunione operativa e di lavoro – tra i sindaci presenti: Argusto, Borgia, Catanzaro, Cenadi, Centrache,Chiaravalle Centrale, Davoli, Gagliato, Jacurso, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, San Floro, San Sostene, Sant’Andrea, SanVitoSulloIonio, Satriano, Soverato, Squillace, Stalettì, Torre di Ruggiero, Vallefiorita  alcuni si sono fatti portavoce dei sentimenti dei colleghi e delle comunità rappresentate. Tra questi il sindaco di Squillace, Guido Rhodio; di Catanzaro, Sergio Abramo; di Petrizzi, Domenico Paravati; di San Floro, Teresa Procopio; di San Sostene, Patrizia Linda Cecaro; di S.Andrea Jonio, Gerardo Frustaci; di Satriano, Michele Drosi e di Montauro, Pantaleone Procopio.Quest’ultimo, che si era fattivamente adoperato per concretizzare ed organizzare l’iniziativa, ha consegnato al termine del suo intervento, a nome di tutti i colleghi, una targa ricordo che porta scritta la seguente dedica: <<1° Maggio 2013, I Sindaci del Basso Jonio e delle Pre-Serre della provincia di Catanzaro, nella ricorrenza della Festa del Lavoro, a S. E. Dott. Antonio Reppucci Prefetto di Catanzaro, a riconoscenza della costante vicinanza e del proficuo lavoro svolto ogni giorno a sostegno dei loro territori>>.  La serata è stata conclusa dal festeggiato Prefetto dr. Reppucci, il quale molto commosso e particolarmente riconoscente per la significativa sorpresa e l’affabilità del gesto solidale, ha espresso i suoi vivi sentimenti di profonda considerazione e di forte gradimento per la bella  iniziativa di vicinanza, che, mentre esalta il necessario rapporto interistituzionale, resterà indelebile nel suo ricordo e lo stimola ancor più ad espletare il suo importante mandato consolidando la vicinanza dello Stato agli sforzi ineguagliabili e meritori che i sindaci e le comunità locali devono giornalmente superare, specie su temi delicatissimi come quelli della disoccupazione e della efficienza dei servizi fondamentali, che in Calabria manifestano dei limiti cronici e vistosi, come nel campo dei rifiuti, dell’acqua, dell’assistenza alle categorie deboli o svantaggiate.

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MONTEPAONE – si dimette l’assessore al turismo Tina Montillo

Presentate le dimissioni dell’assessore al turismo e allo sport,servizi sociali e istruzione Tina Montillo ,considerata una fedelissima del sindaco Franco Froio,questo alla vigilia del consiglio comunale,l’aria intorno al comune diventa sempre più calda,a solo un giorno dalle dichiarazioni dell’ex assessore all’urbanistica Roberto Sestito ora in carica come consigliere di maggioranza,Roberto Sestito in una nostra intervista aveva detto esplicitamente che in consiglio comunale avrebbe chiesto le dimissioni del sindaco Franco Froio,questo a seguito rimpasto effettuato dal sindaco Froio  e che forse non è stato “digerito”da esponenti in seno alla maggioranza,ora bisognerà attendere oggi,quando alle ore 19 e 30 ci riunirà il civico consesso,con quali aspettative? Si potrebbe creare  un gruppo composto da consiglieri in disaccordo con Froio e il gruppo di opposizione formato da quattro consiglieri,ora i numeri sono pesanti e si potrebbe creare un effetto domino come a Soverato che ha causato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.

 

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Montepaone – Lavori di riqualificazione urbana in Montepaone Lido

Ultimato l’ultimo tratto del nuovo lungomare,ora grazie ad un finanziamento mirato di 150 mila euro si mette mani alla riqualificazione dell’ex campo sportivo S.Luca,diventato oggi una nuova ed accogliente piazza davanti al mare jonio,a dirlo il sindaco Franco Froio,grazie ad una apposita delibera di giunta si passa ora al progetto necessario visto  il parere espresso dal Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica, e dal Responsabile dell’Ufficio finanziario in ordine alla regolarità contabile;considerato che con deliberazione della Giunta comunale  è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori in riqualificazione urbana e ambientale del lungomare nel quale era prevista la sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare denominato “ San Luca” e per il quale erano stati acquisiti i pareri necessari in sede di conferenza di servizi come da verbali,- Accertato che nel suddetto progetto i lavori di sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare denominato “Lido San Luca”sono stati previsti tecnicamente e non contabilizzati nel quadro economico generale dell’opera;- che da ultimo il Comune di Montepaone è stato oggetto di un finanziamento Regionale di €150.000,00 per la riqualificazione urbana dell’area adiacente al lungomare di Montepaone Lido,che per quanto sopra è stato incaricato il Responsabile dell’Area Urbanistica di questo Comune Geom. Francesco Ficchì per procedere alla redazione di un progetto preliminare prevedendo la sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare” Lido San Luca”,e visto il progetto preliminare debitamente redatto dal Responsabile dell’Area Urbanistica di questo Comune Geom. Francesco Ficchì dell’importo complessivo di €. 150.000,00; Ritenuto lo stesso meritevole di approvazione,Accertato che il progetto di cui sopra prevede l’esecuzione dei lavori già tecnicamente inclusi nel progetto esecutivo ,ma non contabilizzati e non previsti nel relativo quadro economico e per i quali i pareri acquisiti in sede di conferenza di servizi,si delibera di approvare  il progetto finale.

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Montepaone – Ecco la nuova giunta

Nominata dal sindaco Franco Froio la nuova giunta comunale,revocata la nomina di assessore e deleghe a Rino Pirrò,il sindaco Froio nomina e ridetermina,vice sindaco vicario e assessore delega il dipartimento ,politiche delle frazioni,affari generali e contenzioso e personale Felice Siciliano,Montillo Concetta detta Tina, assessore al turismo sport e spettacolo,servizi sociali e pubblica istruzione. Rattà Massimo assessore urbanistica,ambiente e bilancio. Maria Concetta Marascio,assessore esterno con delega al centro storico e commercio. Mentre per rinominare il nuovo presidente del consiglio comunale bisognerà attendere il prossimo consiglio utile,il sindaco Franco Froio ha dichiarato”queste nuove deleghe e cariche assessorili solo nell’interesse e nel bene comune,auspico che tutti facciano la loro parte per il pieno rispetto delle cariche assegnate,e tutta la maggioranza unita per portare avanti il nostro impegno amministrativo,per cui siamo stati eletti.”

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Chiaravalle Centrale- istituiti dalla Regione Calabria i distretti rurali

Nominati  i distretti rurali,dalla Regione Calabria e come presidente deciso il nominativo di Giuseppe Pitaro sindaco di Torre di Ruggiero,questo nell’ambito e nella scelta decisa dalla giunta regionale a firma del vice presidente Antonella Stasi e dall’assessore al ramo Michele Trematerra, questo considerato che il” Gal delle serre calabresi-agenzia di sviluppo locale”,in qualità di soggetto capofila del comitato distretto rurale serre calabresi,ha fatto pervenire al dipartimento agricoltura foreste e forestazione proposta documentata e motivata per l’individuazione del distretto per come previsto dalla legge regionale,e preso atto della documentazione presentata,tenendo presente che il proponente distretto è costituito da molti enti e soggetti rappresentativi di interessi socioeconomici che operano nel territorio,e che il proponente ha  i requisiti richiesti all’art,3 per l’individuazione dei distretti stessi,si ritiene,si legge della delibera di giunta regionale,è  opportuno al fine di valorizzare,promuovere e sostenere il consolidamento e lo sviluppo sopra citato istituire il distretto rurale serre calabresi,su proposta dell’assessore all’agricoltura Michele Trematerra,e indicare come capofila il” Gal serre calabresi.”,allo stesso tempo nominato presidente dei distretti rurali Giuseppe Pitaro sindaco di torre di Ruggiero che ha dichiarato,” Voglio ringraziare, nella mia qualità di Presidente eletto del Distretto, l’Assessore Regionale Trematerra e i Suoi Uffici per il riconoscimento e l’Istituzione del Distretto Rurale Serre Calabresi, queste le parole del sindaco Pitaro,un importante strumento giuridico, economico, imprenditoriale e operativo nel settore agroalimentare e rurale. Sono sicuro,continua Pitaro che tale strumento sarà di grande aiuto per l’implementazione delle nostre filiere e per dare impulso allo sviluppo e all’occupazione dei nostri territori naturalmente vocati all’agricoltura. Attendiamo, conclude il sindaco Giuseppe Pitaro,adesso che la II^ Commissione Consiliare della Regione dia con sollecitudine il proprio parere in modo da dare con rapidità inizio all’attività del nuovo e importante Distretto.”

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Montepaone – prossimo consiglio comunale all’ora di cena

Se l’ultimo consiglio comunale era stato convocato per l’ora di pranzo,alle ore tredici,ora per par condicio il prossimo consiglio comunale viene fissato all’ora di cena,difatti il presidente del consiglio comunale Massimo Rattà ha convocato la pubblica assise per lunedì ventidue aprile alle ore 19 e 30,nei locali della Delegazione Comunale di Montepaone Lido, in seduta ordinaria ed urgente di prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno successivo, stessa ora, per trattare il seguente o.d.g.:

1) Lettura e approvazione verbali precedente seduta 2) Centrale unica di committenza per l’espletamento dei procedimenti di garaper conto delle Pubbliche Amministrazioni. Approvazione Accordo consortile ai  sensi e per gli effetti dell’art. del comma 3 bis, del D.lgs. 12/4/2006, n. 163 ess.mm.ii.3) Esame ed approvazione rendiconto esercizio finanziario 2012 (ex Conto consuntivo) e relativi allegati 4) Acquisizione al patrimonio Comunale manufatto edilizio (Cabina ENEL) realizzato nel P.D.L. “ loc. Caruso”,ora bisognerà vedere se per quella data il promesso rimpasto di giunta dichiarato dal sindaco Francesco Froio sia pronto,se qualche probabile nube esiste all’interno della maggioranza si vedrà, e si potrà capire qualcosa sul futuro dei nominati vi dei nuovi,assessori,presidente del consiglio e vice sindaco compresi.

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Centrache – il comune taglia l’acqua a cittadini morosi

Il comune di Centrache,taglia l’acqua  per un  caso di morosità ad una donna anziana di 78 anni,E. P. F . queste le sue iniziali, che vive da sola nel centro storico,il figlio della donna morto da pochi mesi risiedeva a Milano dove svolgeva una attività imprenditoriale,ma una vicenda fallimentare avevano posto sotto ipoteca giudiziaria l’immobile in questione e il curatore fallimentare del tribunale di Milano,dott. Italo Bruno,messo al corrente della grave situazione di disagio che sta vivendo l’anziana donna riferiva alla stessa, che non potevano farlo, perche quell’abitazione d’allora chiusa per contenzioso con le banche,ma  a Centrache non è un caso isolato,è successo lo stesso ad un signore di cinquanta anni disoccupato da sempre e ad altri emigrati che risiedono al nord,anche a loro tagliato un bene primario,su questi accadimento nei mesi scorsi il comune di Centrache aveva tagliato l’acqua alla famiglia di Orlando Salvatore Papasodaro ,con quattro figli minori in casa,mesi di grandi disagi che la famiglia composta da sei persone ha dovuto vivere recandosi alla fontana pubblica per il rifornimento di acqua,fino alla causa intentata  e vinta dal ricorrente verso il comune di Centrache,nel dispositivo,il giudice delegato intimava al comune di Centrache di ripristinare subito il servizio di acqua potabile in quanto bene necessario e insostituibile,ma il ricorrente che dichiara un accanimento personale da parte del comune verso la sua persona ha intentato un’altra causa grazie al suo legale di Fiducia,l’avvocato Aiello del foro di Catanzaro,tendente a verificare quanti sono i  contribuenti morosi verso il comune di Centrache,e perché ,si chiede il cittadino solo nei suoi confronti era stata adottata una misura così drastica,” L’ente reclamante,si legge nell’istanza, ha censurato il provvedimento impugnato sotto diversi profili,lamentando preliminarmente l’inammisibilità del ricorso per mancata indicazione della promenda azione di merito ed ancora,l’assenza dei presupposti del fumus boni iuris e del  pericolum in mora,nessun cittadino di Centrache,pur moroso con cifre maggiori contestate ai reclamanti,si legge nella istanza prodotta,ha subito analogo trattamento da parte dell’amministrazione reclamante,il cui scopo primario dovrebbe essere quello di solidarietà verso i meno abbienti,invece strumentalizzando e fuorviando il potere conferitegli dai cittadini,l’amministrazione comunale ha adottato il provvedimento di distacco del servizio di acqua potabile evocando principi di buona amministrazione,imparzialità e efficacia.”Corretta,dice il ricorrente, era stata dunque la conclusione del giudice della prima sentenza,che non ha riconosciuto il valore che controparte vorrebbe ,la quale ha illegittimamente adottato un provvedimento discriminatorio,e si chiede nell’istanza, è opportuno conoscere quanti cittadini morosi hanno subito il distacco della fornitura dell’acqua.”Sentito in merito,il sindaco Fernando Sinopoli ha dichiarato che non ha preconcetti e pregiudizi verso nessuno,l’ente comunale dice il sindaco prima di tagliare l’acqua ha fatto tutte le diffide del caso e siamo, conclude il sindaco Sinopoli ha disposizione per eventuali chiarimenti.

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Montepaone – la minoranza chiede le dimissioni del sindaco Franco Froio

Non c’è pace tra gli ulivi bisognerebbe dire,parafrasando il noto film anni 50 del regista De Santics,il titolo calzerebbe a pennello su quanto sta accadendo a Montepaone,gruppi che si formano all’interno della maggioranza ma che poi si sciolgono da li a poco,il sindaco Franco Froio che promette l’ennesimo impasto di giunta, ora il gruppo di minoranza consiliare l’aquilone,dei consiglieri Migliaresi,Lucia,Venuto e Voci, decide di dire giustamente la sua,”In questi ultimi giorni stiamo assistendo al triste spettacolo offerto da una maggioranza litigiosa e divisa su tutto, incapace di ridare slancio all’attività amministrativa, oramai da mesi paralizzata.,continua la minoranza,Sin dal momento in cui il Sindaco Froio ha annunciato la nascita di una giunta definita a termine, il Gruppo consiliare l’aquilone aveva denunciato l’inutilità di una simile soluzione, rispondente  alla sola logica di restare aggrappati alla poltrona e non a quella di offrire risposte ai problemi della collettività. “Durante questi pochi mesi di Froio bis, abbiamo assistito a diversi e numerosi litigi, a gruppi che nascono e muoiono nello spazio di un arcobaleno, fino all’indecoroso epilogo delle ultime ore con i botta e risposta a mezzo stampa. “Continua il gruppo di minoranza,E’ oramai chiaro ed evidente che nella maggioranza, se così si può ancora definire, volano gli stracci. “Davvero esemplare, a tal proposito, l’atteggiamento assunto dal Presidente del Consiglio, vera anima del progetto Fiore-Sole, il quale dopo aver etichettato la nascita e la scomparsa del Gruppo Arcobaleno, come tentativo di golpe, ha addebitato interamente alcuni dei più evidenti fallimenti della Giunta Froio all’ispiratore o per usare le sprezzanti parole del Presidente all’ “ideologo” del Gruppo. L’operazione del Presidente del Consiglio, per quanto suggestiva, rappresenta il tentativo di addossare tutte le colpe dell’intera amministrazione Froio sull’oramai “scaricato” Consigliere ed ex Assessore Sestito. Ma così il gioco sarebbe troppo facile! Continua la minoranza,Non può sfuggire a nessuno che la sfilacciata maggioranza Froio in Consiglio Comunale ed in Giunta ha da sempre tenuto un atteggiamento granitico. Come mai il Presidente del Consiglio non ha fatto sentire ai suoi colleghi di maggioranza e all’opinione pubblica,  la propria voce critica quando venivano adottati provvedimenti che si sono rivelati inutili e dannosi per l’intera collettività?Forse dimentica il Presidente del Consiglio, che gli atti dallo stesso citati, sono stati approvati all’unanimità dall’intera maggioranza, e spesso, il suo personale intervento nelle sedute del Consiglio Comunale, da arbitro trasformatosi in giocatore, è stato necessario per far approdare la nave in porto. Ma è lo stesso Presidente a contraddirsi, quando afferma che l’attività amministrativa deve essere unitaria! Ma unitaria lo è anche per i fallimenti! Il fallimento di questa amministrazione non può essere limitato solo e soltanto ai pochi provvedimenti  assunti, ed il più delle volte ritirati, ma riguarda anche i numerosi problemi che non sono stati affrontati e risolti e che sono quotidianamente sotto gli occhi di tutta la cittadinanza. Continua la minoranza,Il Gruppo l’Aquilone non poteva né tantomeno doveva entrare nel merito delle numerose voci che per mesi si sono rincorse sull’instabilità della maggioranza. Ora che la creazione di un Gruppo autonomo all’interno della maggioranza, e le successive prese di posizione che ne sono conseguite hanno reso conclamata la crisi dell’amministrazione Froio, è doveroso pretendere che il Sindaco faccia chiarezza! Non è più il momento di giochi di palazzo e alchimie utili solo a prolungare l’agonia del “Sole Fiore del Domani”. L’AQUILONE rifugge la logica del “tanto peggio tanto meglio”. Montepaone ha bisogno di una Giunta efficiente che amministri piuttosto che tirare a campare. Non è più tollerabile una situazione di stallo della macchina amministrativa. I cittadini hanno affidato al Sindaco Froio e alla sua maggioranza il diritto e il dovere di amministrare il Paese, ma a due anni dalle ultime elezioni, questa maggioranza ha tradito il mandato ricevuto dal corpo elettorale.
E’ evidente che l’unico rimedio per superare la paralisi è l’assunzione di responsabilità da parte del Sindaco, il quale deve restituire la parola agli elettori rassegnando immediatamente le proprie IRREVOCABILI DIMISSIONI! Conclude Il Gruppo l’Aquilone”
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Gasperina – forse saranno tre le liste in ballo,arriva il movimento cinque stelle?

Si scaldano i motori in vista delle elezioni di maggio,dove si dovrà votare per il rinnovo della amministrazione di Gasperina,ridente centro collinare del soveratese,incontri e riunioni hanno già delineato le due liste,ma forse a sorpresa  arriva una terza lista, quella del movimento cinque stelle di Beppe Grillo,mentre una lista sarà capeggiata da Alessandro Macrina farmacista, e consigliere di maggioranza in carica,figlio di Agostino sindaco di Gasperina per trenta anni e con Domenico Lomanni già sindaco per due mandati e che sarà  sicuramente della partita per dare continuità di governo alla sua lista,di contro ci sarà la lista con il candidato a sindaco di Gregorio Gallello consigliere di opposizione in carica,laureato e impiegato in una struttura della Regione Calabria,due giovani figli di Gasperina che cercheranno di portare avanti il loro programma elettorale per raccogliere quei voti necessari alla vittoria finale,ma in questo contesto e forse a sorpresa per il comprensorio,dovrebbe,il condizionale è di obbligo in questi casi,arrivare un terzo incomodo,una lista formata dal movimento cinque stelle di Beppe Grillo,da voci di corridoio ma molto accreditate,le consultazioni in questa probabile liste tra i candidati sono sulla rete,come è costume del movimento  cinque stelle ,la rete come mezzo di dialogo e di scambio di opinioni,il banchetto del movimento cinque stelle in via Mazzini a Gasperina per le firme per una proposta europea sulla raccolta dei rifiuti ha avuto un buon responso,tanti i presenti e i firmatari,ora si vedrà se a Gasperina saranno tre le liste in ballo,come nell’ultima tornata elettorale dove a candidarsi furono,Domenico Lomammi risultato poi vincente,Nicola Voci e Maurizio Conforto,si dice che se son rose fioriranno,l’importante è che non rimangano solo le spine.

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GIU’ LE MANI DA PIETRAGRANDE

Il nostro articolo,riguardante Montauro il progetto Eden 6 con foto di Piatragrande,ha scatenato polemiche da parte di un cittadino residente nel comune di Stalettì che ribadiva che Pietragrande non fosse di Montauro,ma bensì pproprio di Stalettì,su questa affermazione l’intervista al sindaco di Montauro PantaleoneProcopio,”Leggo sul Quotidiano della Calabria del 29 marzo 2013  un articolo nel quale tal signore Giuseppe Calabretta,queste le parole di Procopio, definitosi  presidente del movimento”Insieme per Cambiare”di Staletti , dopo aver espresso i “complimenti” alla amministrazione  da me guidata per la presentazione del progetto  Eden 6 – Destinazioni Europee d’eccellenza “Turismo Accessibile”,  entra a gamba tesa in polemica, formulandomi accuse di confusione e di illegittima condotta per aver annoverato, io,secondo lo stesso, continua Procopio, una parte del territorio di Staletti e precisamente, testuale, “quel lembo di mare e l’annessa discoteca  “ come appartenente al Comune di Montauro , accusandomi inoltre di installare cartelli nel territorio comunale di Montauro  per sfruttare ad arte il nome di Pietragrande.”Orbene tali corbellerie,continua Procopio, Pietragrande è da sempre frazione del comune di Montauro e non di Staletti, dette non tanto per difendere una porzione di territorio ma  per guadagnare consensi alla prossima tornata elettorale alla quale si dice sarà candidato a sindaco, sono restituite al mittente. Invito pertanto il signor Calabretta a documentarsi prima di scrivere falsità sui giornali che possono oltre che rappresentare allarme sociale avere conseguenze di ordine giudiziario. Si documenti ovunque ritenga piu’ opportuno, continua il sindaco Procopio,dai siti istituzionali alla ricerca via web. Si accorgerà cosi di aver  profferito maldestramente offese ad  un sindaco ed al suo territorio perché dovunque vada a documentarsi troverà  Pietragrande frazione del comune di Montauro e mai troverà Pietragrande frazione del comune di Staletti. Giu’ le mani da Pietragrande  signor Calabretta”.

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