CAFFE' LETTERARIO SULLE CONNESSIONI TRA LA GIOCONDA DI LEONARDO E LA CALABRIA

Una puntata del Caffè letterario di Catanzaro davvero ricca di sorprese è stata quella  tenutesi e dove un pubblico molto numeroso era accorso per ascoltare e conversare sul tema dei misteri di Catanzaro L’iniziativa moderata da Massimo Brescia ha visto come protagonisti gli storici Corrado Iannino e Giuseppe Pisano i quali hanno letteralmente incantato la platea con le loro relazioni. Iannino rispolverando vecchi e rari testi ha parlato di leggende sui fantasmi che popolano alcuni rioni; di omicidi con risvolti paranormali e di altri episodi molto strani avvenuti in alcune zone della città. Ciliegina sulla torta è stata la rivelazione di Pisano su alcune connessioni che esistono tra la Gioconda (il famoso dipinto di Leonardo da Vinci), la Calabria e Catanzaro. Dalla relazione del Pisano si evince che, innanzitutto, pare ormai certo che si chiamasse Monna Lisa Geraldini (o Gherardini), moglie di Francesco del Giocondo, ricco mercante fiorentino di seta e vestiti. Il celebre poeta e scrittore russo Dimitri Mereshkowski, nella sua opera del 1901 << La resurrezione degli Dei. Il romanzo di Leonaro da Vinci>> afferma che “nell’autunno del 1506 Monna Lisa Gherardini, durante il viaggio di ritorno dalla Calabria, dove messer Francesco aveva concluso con suo grande vantaggio alcuni affari, era deceduta a Lagonegro, una piccolissima città sperduta…”. Quanto affermato da Mereshkowski è sostenuto, tra l’altro, dallo studioso Domenico Rotundo il quale asserisce che “lo sfondo del ritratto della Gioconda riguarda la Valle del Noce che divide la Lucania dalla Calabria”. Dunque, “Leonardo – aggiunge Rotundo – venne in Calabria e a Lagonegro per dipingere lo sfondo paesaggistico della Gioconda, o il paesaggio gli fu suggerito da Francesco del Giocondo al suo rientro a Firenze? L’una ipotesi non esclude l’altra”.Ma nessuno sa che molti membri della famiglia Geraldini d’Amelia (Umbria) a quel tempo erano massicciamente presenti in Calabria. Infatti, almeno quattro esponenti di questo casato (uno dei rami dei Gherardini trasmigrato da Firenze nel secolo XII) tra il 1467 e il 1570 ricoprirono incarichi di vescovi e arcivescovi di Catanzaro (Giovanni, Angelo, Sforza, Ascanio). Ed anche Giovanni Fiore da Cropani parla di un Geraldini che fu cappuccino col nome di Bonaventura.Alcuni storici sostengono che Agapito Geraldini di Amelia – parente di Monna Lisa che visse dal 1450 al 1515 – rivestì l’incarico di vescovo di Catanzaro, oltre che di primo segretario e consigliere di Cesare Borgia (duca Valentino). E’ stato inoltre trovato un permesso concesso a Leonardo da Vinci nel 1502 che porta la firma di Agapito Geraldini! Nel Duomo della cittadina umbra si trova la monumentale tomba di Giovanni Geraldini (vescovo di Catanzaro dal 1467 al 1488) con scritto sulla lapide “apud Calabros… Cathacensis…” . Non si sa quando e per quali ragioni venne trasferita la sua tomba dalla chiesa di San Francesco.Infine si è parlato di un notevole dipinto di ignoto custodito a Lago in Calabria che Rotundo, dopo approfondito studio, afferma essere di Leonardo Da Vinci. Da lì la domanda dal pubblico è sorta spontanea: Monna Lisa morì a Lago o a Lagonegro? A tale riguardo è intervenuto lo storico soveratese il quale ha affermato che sul dipinto del Santuario della Madonna delle Grazie a Margi di Lago esistono varie teorie tra cui quella che sia opera del Bachiacca. Al termine della puntata i partecipanti, che per circa due ore erano rimasti letteralmente incollati alle poltroncine, hanno lasciato il locale visibilmente soddisfatti.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

incontro dibattito con Giovanni Impastato

La Libera Associazione Culturale L’ARCA di Montepaone, nell’ambito dell’avviso Microazioni partecipate 2014, in partnership con il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, ha promosso l’iniziativa Incontro/Dibattito con Giovanni Impastato. Un’iniziativa sostiene Giovanna Vecchio, ideatrice della stessa, intesa, innanzitutto “come dialogo tra le generazioni che si ritrovano insieme, anche nel ricordare l’impresa coraggiosa di Peppino Impastato, per interrogarsi sul proprio destino e sul proprio personale impegno civile, per riappropriarsi dei propri spazi di pensiero e libertà d’azione in nome della verità, della salvaguardia dell’ambiente e del territorio, del rispetto della persona, come singolo e come cittadino, facilitati dalla testimonianza diretta di Giovanni Impastato”. La mattina del 19 novembre la Sala Convegni della Banca Credito Cooperativo di Montepaone era praticamente gremita di studenti, docenti, rappresentanti delle Istituzioni. Erano presenti la Dr.ssa Laura Rotundo, commissario straordinario del Comune di Montepaone, il Presidente del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro Dr. Mario Cortese, la Dr.ssa Giovanna Vivino Esposito, dirigente Istituto Comprensivo Don Mario Squillace di Montepaone, il Capitano Saverio Sica, comandante della Compagnia Carabinieri di Soverato, la Dr.ssa Carolina Scicchitano in rappresentanza del GAL Serre Calabresi Alta Locride, il Preside Saverio Candelieri, la Preside Suor Ausilia Chiellino; i docenti e gli studenti della quinta classe dell’Istituto Tecnico Commerciale A. Calabretta e del Liceo Scientifico A. Guarasci, della scuola media U.Foscolo, una rappresentanza del Liceo Classico dell’Istituto Salesiano e del Liceo Linguistico e  Scienze Umane dell’Istituto Maria Ausiliatrice, le terze classi delle scuole medie U.Foscolo di Soverato e dell’Istituto Comprensivo Don Mario Squillace (Montauro, Montepaone, Gasperina). Il confronto con Giovanni Impastato è stato dinamico e interattivo; gli studenti hanno posto domande interessanti e si sono dimostrati particolarmente attenti e partecipativi. A conclusione del dibattito, Giovanna Vecchio ha presentato il graphic novel “Peppino Impastato.Un Giullare contro la mafia”, di due giovani autori siciliani: Marco Rizzo(sceneggiatura) e Lelio Bonaccorso(disegno), edito da Becco Giallo e inserito nella collana di cronaca storica. Il volume ha vinto il premio Siani e il premio Boscarato per la migliore sceneggiatura. Importanti i video contributi degli autori, che essendo impossibilitati hanno inteso testimoniare comunque la loro presenza, manifestandosi compiaciuti per l’iniziativa e disponibili a future collaborazioni.Come ha pensato di condurre questa lodevole iniziativa?  avevo chiesto, giorni fa a Giovanna Vecchio.“Innanzitutto, ringrazio i miei figli; è grazie alle loro sollecitazioni e al loro contributo in termini di idee e di soluzioni che siamo qui. Ecco, la trasmissione Onda Pazza, trasmessa da Radio Aut, farà da sottofondo, mentre i partecipanti si sistemano in sala. Quando tutti hanno preso posto, parte il video: Lunga è la notte, 1 – La famiglia, che aiuta ad inquadrare, in una sorta di analisi socio-antropologica, il contesto temporale,  geopolitico, sociale in cui la storia di Peppino Impastato si è andata sviluppando e ad aprire i lavori; si attiverà l’incontro/dibattito di Giovanni Impastato con gli studenti, nella sessione mattutina, e con cittadini, associazioni, rappresentanti dell’editoria e delle istituzioni, nella sessione pomeridiana. A seguire, la proiezione dei video contributi di Rizzo e Bonaccorso, autori del graphic novel: Peppino Impastato.Un giullare contro la mafia, che è di fondamentale importanza in quanto è mio impegno avviare il laboratorio di fumetto in Biblioteca; se ci sarà tempo manderemo anche il cortometraggio Munnizza,un vero  capolavoro di innovazione in tale genere. Il discorso radio da I cento passi, sarà la sigla finale. Da evidenziare le tavole originali che Lelio Bonaccorso, gentilmente ci ha inviato; tavole che abbiamo stampato in due formati; le più grandi verranno sistemate su appositi cavalletti, le piccole a terra, in bella mostra, comunque, per richiamare l’attenzione sulla profondità dell’anima di Peppino attraverso alcuni suoi versi che abbiamo abbinato ai disegni in base al messaggio che ci trasmettevano entrambi”  Non si è smentita! La partecipazione, come si diceva prima, è stata esaltante e gratificante anche nel pomeriggio alla presenza del direttore del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, Dr. Stefano Morena, della coordinatrice di Libera per la provincia di Catanzaro, Prof.ssa Donatella Monteverde, dell’editore Dr. Florindo Rubettino, del Prof. Massimo Iiritano per Visioni Mediterranee, del direttore del GAL Valle Crocchio, Dr. Pantaleone Mercurio, di cittadini. E poi: la Proloco di Montepaone, con il suo presidente Massimo Farenza, l’Occhio del Pavone, comunità, rappresentanti delle associazionismo: Ramo di speranza, Porta del domani, Riviviamo Montepaone, Teatro Ciccio Rattà, Gruppo Archeologico Paolo Orsi, Solidales, associazione questa che ha contribuito con l’intermezzo musicale curato da Martina Sorbaro (voce) e Davide Cerullo (pianoforte) autori del brano “Nessuno si salva da solo”, la prima per le parole, il secondo per la musica. La sessione pomeridiana è stata trasmessa in diretta TvStream24 .

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

l’istituto per geometri “Malafarina”vince la coppa Unicef

Presso   il Campo Federale della FIGC- Via Contessa Clemenza  di Catanzaro Sala, si sono svolte le finali del torneo calcistico per le 5^ classi degli istituti superiori della provincia, organizzato dal comitato provinciale per  il quarantennale della Fondazione dell’UNICEF Italia . Il  torneo si concluso  con la premiazione dei vincitori,l’istituto “Malafarina” di Soverato, ha vinto la coppa messa in palio,una giornata di festa e di aggregazione che ha visto fare da splendida cornice il nuovo campo della FIGC ,ma questo rientrava nella manifestazione PON F3 che si è tenuta questa mattina nel  Istituto insieme agli altri Istituti superiori di Soverato – partecipazione di 18 studenti atleti di calcio delle quinte classi  per il Torneo UNICEF a CZ  . Per la giornata è stato allestito all’interno dell’istituto  un banchetto UNICEF per pubblicizzare le iniziative UNICEF in questa giornata – 25° ANNIVERSARIO della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza  , in contemporanea  alla manifestazione PON F3I.I.S ” Malafarina ” – Scuola polo per  l’UNICEF – Antonietta Doronzo – responsabile UNICEF per le  attività del Territorio Soveratese x l’UNICEF e i docenti che hanno preso parte, Professori  che hanno partecipato alle attività di Scienze motorie –  Infusino Vincenzo – Fristachi Maria M. – Procopio Giuseppe. hanno partecipato alla partita finalissima  18 atleti-  alunni delle classi Quinte delle diverse sezioni .

[box type=”info”] articolo di gianni Romano[/box]

tributi e tasse evase?arriva il cottimo fiduciario per il recupero

Tributi e tasse evase? Niente paura,il comune di Gasperina corre ai ripari. Il commissario straordinario di liquidazione Gabriella Capalbo intende affidare con apposita manifestazione di interesse mediante cottimo fiduciario,il servizio di recupero della  fascia di evasione dei tributi e delle entrate comunali,ivi compresa la riscossione coattiva di tutte le entrate sino all’anno di competenza 2012. Il valore stimato del contratto è pari a 105 mila euro oltre iva come per legge,la durata del contratto e il conseguente affidamento avrà la durata della gestione commissariale e fino al compimento delle attività oggetto del presente affidamento,quali i criteri? L’affidamento è riservato a soggetti ed imprese che dimostreranno di avere avuto o di avere in corso attività di gestione,anche a supporto degli enti,delle attività di accertamento e di riscossione delle entrate locali in favore di almeno cinque comuni. Gasperina è utile ricordare ha dichiarato il dissesto  finanziario e quindi ha un commissario liquidatore nella persona  di Gabriella Capalbo,tasse evase,tributi non riscossi,problema endemica di molte amministrazioni,enti che pagano ma che non riescono a riscuotere il dovuto,tasse come i canoni della RSU,del canone acqua,tasse comunali e balzelli vari,difficili da esigere,ma ora con questo affidamento in cottimo fiduciario,l’ente comunale di Gasperina guidato dal sindaco Gregorio Gallello,potrà così ridurre la massa passiva.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

mostra di pittura”le mie icone bizantine”.

Nella nuova ed elegante ristrutturata sala parrocchiale “Beato Giovanni XXIII°”,si è creato un evento che riempie gli occhi e lo spirito,una mostra di pittura “Le mie icone”,opere  bizantine del maestro Giuseppe Mercurio ,con il patrocinio  e l’ospitalità della parrocchia S. Maria Assunta di Stalettì e la collaborazione della società “i giardini di Era srl”. Al taglio del nastro inaugurale insieme all’artista Mercurio era presente il parroco della matrice,don Roberto Corapi  l’amministrazione comunale con il sindaco Concetta Stanizzi e molte presenze. Molto soddisfatto il parroco don Roberto Corapi una mostra che apre il cuore e l’anima,trentotto le opere presenti,vere e proprie opere d’arte,colori caldi,antichi,lavorati in foglia d’oro,conferiscono al visitatore una visione di insieme,arte e spiritualità,Madonne con il bambino,volti sacri dell’iconografia bizantina,l’arte di Giuseppe Mercurio ci porta indietro nel tempo,un salto temporale pieno di amore sacro e di passione per l’arte,per don Roberto Corapi,”una mostra che apre al cuore e all’anima,tutto questo è un dono di Dio,queste le parole di Don Roberto,si è creato un autentico momento di grande spiritualità e di meditazione contemplativa.” “Le icone bizantine,continua don Roberto,oltre al valore artistico hanno un dono particolare,ogni icona parla,ci parla di Dio,della Madonna e della cristianità,qui,continua don Roberto Corapi in questi giorni c’è un pezzo di cielo,perché le icone oltre a farci pregare trasmettono a tutti noi un messaggio quanto mai importante,un messaggio rivolto in modo particolare alle nuove generazioni che vogliono rivivere il passato,con la riscoperta,continua don Roberto Corapi , che ti porta a vivere il presente con l’animo grato,riprendendo e riscoprendo,conclude don Roberto Corapi quei valori che oggi si stanno perdendo.” L’arte bizantina si è sviluppata nell’arco di un millennio, tra il IV ed il XV secolo, prima nell’ambito dell’Impero romano, poi di quello bizantino, che ne raccolse l’eredità e di cui Costantinopoli fu capitale. Le caratteristiche più evidenti dei canoni dell’arte bizantina sono la religiosità, l’anti-plasticità e l’anti-naturalismo, intese come appiattimento e stilizzazione delle figure, volte a rendere una maggiore monumentalità ed un’astrazione soprannaturale. Infatti il gusto principale dell’arte bizantina è stato quello di descrivere le aspirazioni dell’uomo verso il divino. L’arte bizantina ha comunque avuto espressioni stilistiche molto diverse fra di loro nei suoi oltre mille anni di vita, ma nell’Impero d’Oriente l’arte rimase quasi invariata.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

si asfalta la strada di località Caldarello

Dopo numerose richieste fatte  negli anni al comune di Montepaone,adesso il commissario prefettizio Laura Rotundo e il responsabile dell’ufficio Tecnico Franco Ficchì,finalmente  dopo deliberazione,asfaltano la strada di località Caldarello che porta alla zona industriale di Soverato dove insistono numerose e qualificate aziende,ma che è anche sede del distaccamento dei vigili del fuoco. Questa località aveva prima dei crateri simili a quelli lunari,i vigili del fuoco quando uscivano in emergenza con le loro pesanti autobotti dovevano necessariamente e in modo pericoloso fare autentici slalom per evitare queste buche datate e presenti da tempi immemorabile,ora si mette mano con la sua posa di asfalto. Ora vista la deliberazione con la quale è stato riapprovato il bilancio di previsione e considerato che bisogna provvedere al ripristino del piano viabile della strada comunale in Loc. Caldarello in quanto la stessa risulta essere molto danneggiata dalle piogge dell’inverno scorso. Ravvisata la necessità urgente ed inderogabile di provvedere alla manutenzione straordinaria di cui sopra in quanto si tratta di strada molto trafficata anche in considerazione del fatto che nella zona vi sono molte attività commerciali nonché la stazione dei Vigili del Fuoco. Visto che i lavori in oggetto possono essere affidati  ed eseguiti in economia mediante cottimo fiduciario. Considerato che è stato richiesto preventivo a n°2 ditte specializzate nel settore che hanno già effettuato questi tipi di lavori per conto di questo Ente e successivamente di poter affidare il cottimo fiduciario in parola alla ditta “Costruzioni Generali S.A.S di Primonato Rosetta con sede in Argusto Loc. Pilato” in quanto: ha offerto il prezzo più basso e trattasi di ditta che, per competenza ed esperienza dimostrata, presenta il dovuto livello di specializzazione necessario all’esecuzione dei lavori, e si è dimostrata disponibile ad eseguire il cottimo alle condizioni ritenute congrue dal Responsabile del procedimento.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano [/box]

al Malafarina il progetto Erasmus

Ospiti dell’istituto Malfarina di Soverato i rappresentanti delle scuole del Progetto Erasmus plus  “ Forensic and creative theatre” Questo è il primo degli 11 meetings previsti nei tre anni di durata del progetto. A questo incontro hanno partecipato   tre docenti dei sette paesi partners con lo scopo di programmare tutte le attività future. La prof. Margarita Ivanova Dobreva Docente di Inglese  all’istituto  FLS ‘Ekz Yossif I’ – Lovech, Bulgaria scuola coordinatrice del progetto  ha illustrato tutte le varie fasi future, in particolare riguardo al meeting che si terrà a gennaio in Bulgaria dove ai docenti che parteciperanno verranno insegnate delle tecniche e metodi di insegnamento nuovi  che , a loro volta, condivideranno con i propri colleghi ciascuno nella scuola di appartenenza. Gli ospiti hanno visitato  il parco archeologico di Schillacium e le Castella. Soddisfatto del buon esito,Il dirigente scolastico Prof. Domenico Agazio Servelo,Il progetto presentato dall’Istituto Malafarina nell’ambito dalla azione KA2, Strategic Partnerships for school education , dal titolo : “ Forensics and Creative Theatre  -FACT” è stato approvato dalla Commissione europea ed è co-finanziato dalla Unione Europea.Le altre scuole partecipanti al progetto, che avrà la durata di tre  anni,  oltre all’istituto Malafarina sono: Bulgaria- – Gimnazia za chujdi ezitsi Ekzarh Yossif I- LovechSlovakia –- Gymnazium, Alejova 1, Kosice- KošiceTurkey –- FATIH ANADOLU LISESI – MANİSAGreece-  SECONDARY SCHOOL OF TRIKERI- TrikeriRomania—- Liceul Tehnologic “Mihai Eminescu” – DumbraveniSpain- IES Los Cabezuelos, Arcos de la Frontera, L’obiettivo principale di questo partenariato strategico è quello di sviluppare le competenze trasversali  al fine di promuovere la leadership in materia di istruzione secondaria.  Gli obiettivi concreti di questa iniziativa sono: Sviluppare strategie chiare, attraverso l’oratoria e il teatro creativo, come approcci educativi innovativi; Sviluppare una squadra di giovani leader che condivideranno le loro conoscenze e competenze con i loro coetanei attraverso azioni positive; Sviluppare un impegno di cooperazione transnazionale e di internazionalizzazione dell’istruzione; Promuovere le relazioni tra giovani di diversi gruppi etnici, religiosi e nazionali; Generare una comunicazione più efficiente nelle lingue straniere; Condividere metodi di insegnamento innovativi di ciascun partner e buone pratiche, al fine di modernizzare l’istruzione. La tecnologia avanzata ha trasformato qualitativamente l’apprendimento e l’insegnamento di oggi. Ai fini della nostra attività di progetto, e in particolare della mobilità virtuale, ci si avvarrà di tutti i mezzi ITC adeguati. I media online sociali  arricchiranno in modo significativo il processo educativo, perché i gruppi target avranno accesso stabile a nuove tipologie di informazioni e conoscenze. Sarà anche rafforzato il senso di cittadinanza europea – insegnanti e studenti impareranno a lavorare praticamente in team transnazionali. Alcune delle attività previste comprendono: presentazioni degli alunni in lingua inglese durante i meetings; performance creative di teatro; corsi di formazione degli insegnanti  in  abilità,  competenze e conoscenze trasversali . Negli incontri multinazionali, tutti i partecipanti parteciperanno ad una serie di corsi di formazione, webinar, workshop, viaggi di studio, ed eventi culturali.  Gli  incontri transnazionali i si concentreranno principalmente sulla esplorazione di temi educativi attraverso attività interattive, esperienze pratiche  e altre opportunità. I partecipanti impareranno più su pratiche democratiche, la leadership giovanile, la  risoluzione dei conflitti, la  capacità di comunicazione, il pensiero critico, la tolleranza e il rispetto della diversità, il lavorare in team, e l’imprenditorialità sociale. Questi approcci innovativi intensificano i principali aspetti di educazione alla democrazia: la cittadinanza, la diversità, i diritti umani, la mediazione, combattere i pregiudizi, l’alfabetizzazione mediatica. Alcuni risultati a breve termine comprendono: dare ai nostri gruppi target di adolescenti la possibilità di dire ad alta voce ciò che li preoccupa, favorendo il loro pensiero critico e creativo, espandendo la loro conoscenza della lingua inglese, affinando la loro produzione orale e presentazione. Per tutta la durata del progetto, tutti i partecipanti faranno del loro meglio per trasformare la  collaborazione internazionale in un’esperienza piacevole, dove ognuno si sentirà importante. Benefici a lungo termine riguardano diversi aspetti di importanza cruciale: rafforzare la leadership positiva come un modello di ruolo tra gli studenti; stabilire il ruolo principale dei parlamenti degli studenti come mediatori nel paradigma insegnante – studente -genitore; attuazione nell’insegnamento delle buone pratiche condivise dai partner di tutti i giorni; l’introduzione di Europass a scuola;  la cooperazione tra le organizzazioni partner.  Per acquisire questi obiettivi  si cercherà di stimolare l’acquisizione di competenze attraverso l’arte oratoria e il teatro creativo come strumenti di insegnamento / apprendimento / formazione. Il nostro target è composto da alunni  di età compresa tra i  15-18 anni . In una società come la nostra dove la tecnologia ha fatto passi da gigante giocando un ruolo decisivo, la scuola è tenuta a ripensare e a ridefinire i nuovi processi di apprendimento e di insegnamento in un’ottica maggiormente partecipata, egualitaria, democratica, meno trasmissiva e nozionistica.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

la compagnia teatrale "piccolo teatro d’arte" al carcere di Siano

Commuovente standing ovation per la Bottega Teatrale del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido, esibitasi, lo scorso Venerdì, presso la casa circondariale di Siano. I detenuti hanno sinceramente apprezzato il tagliente umorismo della commedia “Anche la verità può avere i baffi”. Uno spettacolo graffiante, ambientato in un commissariato di polizia, che ha entusiasmato gli spettatori con espliciti riferimenti, portandoli più volte a pragmatiche riflessioni ed a dure consapevolezze, a tratti estremamente coinvolgenti. L’intento della compagnia teatrale, guidata dal poliedrico regista Edoardo Servello, è stato quello di svolgere un’azione di sano volontariato, volto a tendere una mano di speranza verso coloro che vengono, per la loro attuale condizione, emarginati dalla società. Un tentativo solidale, dettato da un cammino di crescita comune, guidato da un sincero indirizzo di ricerca di legalità, proprio li dove pare sia troppo lontano trovarla. Un sorriso ed una riflessione, questo l’obbiettivo pienamente raggiunto della compagnia teatrale, avvalorato dalla consapevolezza di aver riempito il proprio animo di un’esperienza dall’impareggiabile portata. La Bottega Teatrale del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido tornerà presto con nuovi appuntamenti.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – si riunisce l’assemblea della proloco

Si riunisce l’assemblea della proloco Montepaone del presidente Massimo Farenza, in seconda convocazione, presso la Sala Consiliare della Delegazione Comunale di Montepaone Lido in Piazza San Francesco di Paola, si è riunita secondo le normative contenute nello Statuto, l’Assemblea Ordinaria e Generale dei Soci, il Consiglio Direttivo di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Associazione Pro Loco di Montepaone, durante la quale sono stati approvati la Relazione programmatica ed il Bilancio di Previsione del 2015, necessari e fondamentali per attivare e gestire i diversi progetti ambiziosi dell’Associazione, e che porterebbero Montepaone ad una vera svolta epocale, facendola diventare una meta di successo molto ambita per il turismo, ma anche un centro importante di aggregazione e socializzazione di tutto il territorio circostante. Oltre a numerose feste ed eventi I progetti essenziali saranno: un ufficio “Informagiovani” dove potranno essere consultate una miriade di informazioni utili per i giovani per il mondo della formazione e del lavoro; Una nuova importante iniziativa sarà Case Vacanza: Il compito dell’Associazione Proloco sarà quello di promuovere la vacanza in alloggi comodi ed accoglienti con le caratteristiche di alloggio di borgo o di mare. Ma l’iniziativa più importante sarà quella di poter istituire uno IAT, UFFICIO INFORMAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA, che svolge funzione di promozione del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale, anche mediante il coordinamento e il sostegno alle attività di altri soggetti istituzionali. Saranno attivati con i primi mesi dell’anno diversi corsi e importanti progetti con lo scopo di creare socializzazione e aggregazione come: SCUOLA DI BALLO, SCUOLA DI CALCETTO, CORSI DI LINGUE, CORSI DI INFORMATICA, CORSO DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI, CORSO DI CUCITO, CORSO DI TRUCCO ED ALTRI CORSI IN LAVORAZIONE. Inoltre la Proloco di Montepaone, nella lettura dei fabbisogni del territorio, nell’individuazione dei bisogni emergenti, nella capacità di rafforzare le relazioni formali (collaborazioni e partnership con altre associazioni) ha chiesto al Commissario ed al Direttore tecnico del comune di Montepaone la possibilità dal 1° gennaio 2015 di gestire, coordinare e programmare congiuntamente con le altre associazioni del territorio un unico calendario pubblico e programmato delle iniziative e degli eventi per l’anno 2015, in modo tale da non creare, come è successo l’estate trascorsa, un primeggiare di alcune associazioni, con tante date di eventi e altre associazioni senza alcun spazio per le proprie iniziative. Nel ringraziare di vero cuore per la loro disponibilità tutti i soci, spero veramente in una maggiore partecipazione del Comune nell’immediato futuro, con efficaci azioni unite al nostro intenso lavoro di volontariato, nella convinzione che tutto ciò aiuterà la nostra comunità ad avere maggiore visibilità e una conseguente crescita dell’economia del territorio.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

torna il calcio nasce A. S .D CALCIO GASPERINA

Torna il calcio a Gasperina,torna l’entusiasmo e con questo torna il tifo allo stadio comunale di località Conella intitolato allo scomparso Amedeo Papucci .Parte dalla terza categoria con una nuova società che vede presidente Antonio Agresta,vice presidente Gesino  Gualtieri,co – presidente esterno Pietro Presterà,segretario amministrativo Max Papaleo,dirigente Nicola Lupica, allenatore Salvatore Umbrello,ma una squadra nata con l’intento di unire e aggregare basti pensare che 27 giocatori sono di Gasperina e quattro del comprensorio tra questi Montauro e Stalettì. Questo permette di ottimizzare i costi,portare la gente allo stadio per vedere i propri beniamini,i loro figli,i loro amici,i loro paesani,questo è sicuramente un modo di fare sport inteso come aggregazione giovanile. Una società dilettantistica senza scopo di lucro che ha come scopo quello di promuovere l’ attività sportiva  e ritiene  che il calcio sia colore, aggregazione, che sia campetti in terra battuta ma senza interessi economici di sorta, che sia amicizia e divertimento, che sia libertà di vivere le proprie passioni. Nata nel 2014, con l’intento di aggregare i ragazzi di Gasperina sotto un’unica bandiera e sotto gli stessi colori sociali con la voglia di partecipazione sportiva che ha sempre contraddistinto il paese di Gasperina,una terrazza sul mare jonio con una vista mozzafiato sul golfo di Squillace, ma anche e soprattutto un paese di sport,un progetto voluto fortemente dal consigliere comunale con delega allo sport Guzzi Antonio per portare avanti l’intento di inclusione sociale,e sposato appieno da tutta l’amministrazione comunale difatti nelle partite che il Gasperina gioca è sempre presente anche il giovane sindaco Gregorio Gallello,nella partita di esordio in casa,per la cronaca vinta dal Gasperina sul forte Prasar per quattro reti a due, erano presenti anche i ragazzi extracomunitari ospiti della casa accoglienza di Gasperina,giovani che spesso in settimana si dilettano anche loro a tirare qualche calcio al pallone,giovani lontano da tute le guerre,questo è lo sport ,quello sano,questo è l’intento della società del Gasperina unire e aggregare,e vista la passione di dirigenti,tecnici,giocatori a amministratori comunali,l’intento è stato  ampiamente raggiunto,forza ragazzi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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