Montepaone – in ginocchio l’azienda IDRAFER,come nel 1987

Il fiume Caccavari gonfia i muscoli e crea danni ed apprensione tra la cittadinanza di Montepaone lido,una notte insonne quella dei residenti che hanno vissuto ore drammatiche viste le condizioni del maltempo,una pioggia intensa unita ad una  grandinata  senza precedenti,portava  nella strada una massa d’acqua simile ad un fiume in piena e nell’alveo del fiume Caccavari un portata d’acqua imponente mista a sassi e detriti e come già accaduto nel settembre del lontano 1987,una azienda è come allora in ginocchio,la ditta  Idrafer di Durando Patrizia situata a Montepaone lido in via degli Aurunci è stata letteralmente invasa da una massa di acqua,allagando tutto e rendendo inservibile migliaia di euro di prodotti per l’edilizia,la ditta è situata nei pressi dell’ex ponte sul fiume Caccavari,ora interessato a lavori di messa in sicurezza da parte della provincia di Catanzaro,ma su questa tempistica si era pronunciato il comitato cittadino “ponte sul Caccavari,”Umberto Fulginiti portavoce di questa associazione di cittadini aveva più volte e a gran voce detto che la zona non era certo mai stata messa in sicurezza non bisognava certo  diceva Fulginiti aspettare il periodo invernale e le grandi piogge per mettere in sicurezza e bonificare gli alvei dei fiumi,e difatti concludeva Umberto Fulginiti,purtroppo avevamo pienamente ragione. Sul posto i vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato che con l’ausilio di grosse idrovore hanno cercato di fare defluire la grande massa d’acqua presente nella sala vendite,nelle sale mostre e nel grande piazzale adibito a deposito,ma non ci stanno i titolari a questo nuovo disastro,già vittime di simili danni nel lontano 1987 con decine di udienze al tribunale di Catanzaro con spese legali e pareri tecnici,ma purtroppo  ad oggi senza portare nessun euro di risarcimento danni,ma ora Patrizia Durante vuole andare in fondo alla questione,basta subire,basta piangersi addosso,chi sbagli paghi,dice la titolare dell’Idrafer,questo ulteriore danno vanifica anni di duro lavoro che vede impiegate maestranze e familiari,ora chi potrà garantire loro un salario in questa terra bella e impossibile,bastano poche ore di pioggia per fare emergere le criticità di un territorio mai veramente messo in sicurezza.

[box type=”info”] articolo di Gianni romano[/box]

Nubifragio bis a Squillace lido

A due anni dall’ultima disastrosa alluvione, che solo all’epoca arrivò inaspettata, i cittadini di Squillace lido si trovano nella stessa situazione drammatica del 22/11/2011. C’è un popolare luogo comune che ritiene scontato risolvere una situazione problematica ricorrendo al c.d. senno del poi. Infatti, col senno del poi, è ovvio che un danno qualsiasi poteva essere previsto e, quindi, risolto preventivamente. Ma nel nostro caso, cioè quello dell’amministrazione comunale che tra alti e bassi (più bassi che alti) governa, era prevedibile che prima o poi ci saremmo (ri)trovati impreparati almeno tanto quanto l’ultima volta, quella di due anni fa. Ci si chiede come sia possibile ripetere un errore sapendo di sbagliare. Ora mi aspetto che tra la Provincia di Catanzaro, il Comune di Squillace e l’A.N.A.S. si farà a ”scarica barile” per determinare la responsabilità della omessa prevenzione, perchè è così che notoriamente usano fare in questi casi. A pagarne le conseguenze saremo noi abitanti del posto, solidali verso quelle persone che hanno subito direttamente sulla propria pelle.

[box type=”info”] articolo di Nausica Iuris[/box]

Montepaone – decreto regione Calabria”comodato d’uso serbatoio Cammari Calaghena”

Si mette mano ad un manufatto inservibile e datato che viene messo in condizioni di naturale ripristino per il suo funzionamento come serbatoio idrico, grazie alla  Regione Calabria che  autorizza con apposito decreto il comodato d’uso al comune di Montepaone  del serbatoio idrico di località”Cammari Calaghena”.  Dopo l’iter necessario il comune trasferisce  lo stesso alla Stemag, società che ha in essere il servizio dell’acqua emunta dai pozzi creati in località Mannis e immessi nella rete comunale idrica. Il comune autorizza la Stemag, attuale concessionario di lavori pubblici in Montepaone, al completamento a proprie spese delle procedure  relativamente all’espropriazione per la costruzione di un serbatoio e la relativa strada necessaria per giungere fino al serbatoio. Questo nell’ambito della riorganizzazione ed ottimizzazione delle fonti di adduzioni, messa in sicurezza delle sorgenti esistenti e di miglioramento della rete distributiva finalizzato al potenziamento idrico e dopo vari sopralluoghi, si è definita l’urgenza di realizzare interventi mirati a sopperire alle carenze idriche della comunità locale,particolarmente nel periodo estivo,sulla scorta di questo il bene de quo,avuto riguardo delle sue dimensioni,caratteristiche e  destinazione, non è suscettibile di utilizzi idonei  per soddisfare concrete ed immediate esigenze della regione Calabria,considerate positive le motivazioni prodotte dal comune di Montepaone degne di accoglimento, si può accordare nelle more della regolarizzazione, da parte del comune per conto della regione Calabria, della procedura ablatoria dell’area interessata dall’infrastruttura idrica regionale, in buona sostanza  la Stemag, si accollerà tutte le spese necessarie al buon funzionamento del serbatoio, tenendo conto che lo stesso, opere idrauliche, tubazioni, saracinesche, organi di misura, sono in evidente stato di collasso strutturale essendo in parte forati per la presenza di ruggine ferrosa, quindi non più utilizzabili, come pure gli organi di manovra,lo stesso vale per le opere civili che si presentano ammalorate e fatiscenti,come le vasche che si presentano con i ferri a vista e gli intonaci deteriorati,ora grazie all’impegno del comune di Montepaone si aggiunge un altro serbatoio idrico utili per garantire un servizio indispensabile come la fornitura d’acqua,presenti allo scopo tecnici e funzionari del comune di Montepaone,della Sorical e della Stemag.

Montepaone – proseguono a pieno ritmo i lavori per il nuovo ponte sul fiume “Caccavari”

L’alluvione che nel novembre 2011 colpì il soveratese,ha causato ingenti danni al ponte sul fiume Caccavari  di  Montepaone lido,rendendo problematica la sicurezza dei luoghi,la provincia di Catanzaro attenta come sempre alla viabilità e alla sua sicurezza ha investito più di 350 mila euro per un progetto che vedrà a breve rifatto di sana pianta il ponte,la rotatoria e la messa in sicurezza dell’alveo,certo i disagi ci sono per i residenti,ma bisogna capire  e avere pazienza,perché  a lavori ultimati si avrà un’opera completa e funzionale,mentre la strada in terra battuta che l’impresa ha creato è solo ad uso di cantiere,e il fruitore di turno la percorre a suo rischio e pericolo,questo evita lunghi giri con le autovetture. Il  progetto è stato predisposto per risolvere, al meglio ed in funzione dello stato di fatto, tutti i problemi e le criticità che il ponte e la viabilità presentano. Il progetto determinerà una configurazione diversa di questa rotatoria, perché verrà totalmente ricostruita mettendo in atto alcune scelte:il raggio interno ed esterno della rotatoria permetterà a tutti i tipo di automezzi di transitare, perché avrà un raggio esterno di 12,50 m ed interno di 5,00 m;la conformazione dei tronchi di strada provinciale che si immettono nella rotatoria saranno modificati per consentire un accesso ben visibile ed obbligatorio, in modo che le manovre all’interno dell’intersezione siano eseguite correttamente;il punto centrale della rotatoria verrà spostato più a ovest al fine di permettere un transito più agevole. Il ponte attuale presenta una criticità idraulica per le sue dimensioni ridotte, infatti dalla simulazione effettuata non è sufficiente a garantire il deflusso, quindi si è scelto di realizzare il nuovo ponte sul Torrente Caccavari della S.P. 116, con dimensioni idonee a permettere il deflusso della portata duecentennale garantendo una altezza del franco pari ad 1 m. Le dimensioni aumenteranno notevolmente, ma l’area verrà messa in sicurezza. E’ prevista la demolizione del ponte esistente, cioè dell’impalcato, della pila centrale e delle spalle laterali, con riutilizzo del materiale per il riempimento, e la realizzazione di un nuovo impalcato con  travi prefabbricate in c.a.p..Inoltre per adeguare la viabilità verranno rimossi alcuni guardrail e cordoli prima della realizzazione del rilevato necessario per la messa in quota del piano viabile alla nuova conformazione altimetrica. La nuova rotatoria sarà contornata da marciapiedi, delle isole di traffico e delle aiuole con cordoli sormontabili. ANDAMENTO DEI LAVORI,I lavori consegnati nel settembre 2012 hanno avuto rallentamenti per le seguenti motivazioni:sottoservizi difficilmente individuabili in fase di progetto spostamento dei sottoservizi (Cavi corrente elettrica) effettuati dall’Enel,spostamenti sottoservizi (acquedotto comunale e illuminazione) effettuati dall’impresa Inoltre, ricevuto il diniego da parte di Terna della disalimentazione dei cavi aerei 150.000 KW, è stato necessario reperire una macchina perforatrice di modeste dimensioni per lavorare in condizioni di sicurezza. Tale problema operativo ha rallentato e rallenterà i lavori per l’esecuzione dell’opera, ma ciò è inevitabile per la realizzazione dell’opera che ultimata vedrà  la fine della precarietà di un ponte datato.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il maestro Antonio Raspa”Tony l’artista”,espone a Montecarlo.

Grande entusiasmo a Montepaone,per la prossima mostra d’arte che Antonio Raspa meglio conosciuto come “Tony l’artista,”terrà in dicembre alla prestigiosa galleria di arte monegasca  a Montecarlo,,ad organizzare il tutto come sempre la Strehiler International art agency,la mostra avrà come sempre rilevanza internazionale,dopo la mostra a Dubay,ai caraibi,e in molte latitudini del mondo,ora per il maestro Raspa nato a Gasperina ma per anni residente a Montepaone lido,ora trasferito a Torino per impegni professionali si prepara un altro successo,e saranno un centinaio le opere esposte,dai classici ritratti,alle tele con colori solari e mediterranei,tavole  ad olio e spatolate,ma ancora acquarelli con paesaggi assolati,Tony l’artista rappresenta al meglio la Calabria,lui come nessun altro è capace di riproporre sensazioni mai assopite,donne anziane ferme e dipinte nei lavori giornalieri,ma anche case antiche,con scalinate in granito o porfido,ma è nei ritratti che il maestro Tony l’artista rappresenta il suo periodo artistico migliore,i suoi ritratti parlano e sembrano comunicare con il visitatore di turno,solchi scavati nei visi,tracce indelebili come fossero segni distintivi,questa è l’arte del maestro Antonio Raspa,lui che si definisce il terzo bronzo di Riace,calato pienamente nella Magna Graecia riesce sempre ad appassionare e coinvolgere,e a Montecarlo un pezzo della Calabria più importante farà sicuramente bella mostra di se.

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[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone centro storico – sagra della castagna

Organizzata la sagra della castagna,dall’associazione Ri vi vi amo Montepaone,nella splendida piazza Immacolata a Montepaone centro storico,piena nell’occasione con tanti tavoli con persone provenienti anche dal comprensorio,ai lati della pizza la musica dei “Tarant Folk”,e un menù particolare,come le scilatelle fatte in casa con il ragù,le immancabili salcicce,le caldarroste,le zeppole cotte e preparate nel segno della tradizione,e un lunghissimo stand pieno di dolci preparato sempre a cura delle donne dell’associazione,ad innaffiare il tutto il vino novello. Particolarmente soddisfatto lo staff e il presidente del sodalizio che hanno dichiarato,”Montepaone,L’ abbiamo nella mente, la sentiamo nel cuore e la portiamo sempre con noi. Grazie a tutti. Grazie per la vostra partecipazione che premia il nostro impegno. Grazie allo staff che si è impegnato… al massimo per la buona riuscita della sagra. Grazie ai “Tarant Folk”che hanno suonato per noi. Grazie a chi ci crede, a chi ci segue, a chi ci consiglia, a chi propone. Speriamo solo che la coscienza di ognuno indichi se è meglio associarsi con noi o contro di noi. Noi siamo per Montepaone, la sua cultura, la sua storia, la sua natura, le sue tradizioni, la sua gente.”

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

inaugurazione di un busto bronzeo al servo di DIO,DON FRANCESCO ANTONIO CARUSO

Gasperina ha scritto una bella pagina nella sua storia,inaugurata una piazzetta e allocato il busto bronzeo di don Francesco Antonio Caruso servo di Dio,Nato a Gasperina (CZ) il 7 dicembre 1879 è stato ordinato sacerdote il 19 aprile 1908. Fu parroco di Sellia e poi della Stella in Catanzaro. Ricoprì l’ufficio di Rettore e Padre Spirituale del Seminario e fu Penitenziere della Cattedrale. Visse il suo sacerdozio con entusiasmo e amò senza limiti. Il suo motto: “Solo Dio e le anime”. Fondò la Casa dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria per gli orfani. Morì in Gasperina il 18 ottobre 1951. E’ avviata la causa di beatificazione,con il postulatore diocesano don Roberto Corapi che si è concluso l’anno scorso con una grande giornata  di fede presso il duomo di Catanzaro,e a Gasperina presenti per l’evento S.E. Mond. Vincenzo Bertolone,Mons. Raffaele Facciolo,don Carmelo Fossello parroco di Gasperina,don Roberto Corapi postulatore diocesano,padre Pasquale Pitari,don Innocenzo Lombardo,il sindaco di Gasperina Gregorio Gellello,l’ex sindaco Domenico Lomanni,l’amministrazione comunale,i carabinieri della locale stazione con il comandante Domenico Misogano,e tutto il paese che si è stretto al suo servo di Dio,particolare e sentito il discorso del sindaco Gallello,”Eccellenza Reverendissima,la comunità di Gasperina vede nella Sua odierna presenza un segno forte di quanto la Chiesa cattolica sia attenta all’opera evangelizzatrice di don Caruso.Gasperina, come Lei ben potrà immaginare, ha sempre coniugato la propria vita sociale con le fondamenta religiose del cattolicesimo. In alcuni tratti storici non si comprende dove si interrompa la vita religiosa di questo paese per dare inizio alle altre sfaccettature che una comunità vive; è un continuo che ha permesso di avere identità serie e durature.Don Caruso, pertanto, si forma in questo contesto. Oggi, la sua opera viene a rappresentare un riferimento sicuro, in un mondo che, correndo verso una forte secolarizzazione, con confusione ha saputo sostituire alcune nobili categorie valoriali con altre di ordine pratico di fattura decisamente minore.Papa Francesco nella sua ultima intervista a “La Civiltà cattolica” ha parlato della sua visione della Chiesa “come un ospedale da campo dopo la battaglia”; ma è la società intera piena di feriti proprio perché tutti abbiamo abbandonato approdi sicuri. Questa è la battaglia che la contemporaneità ha perso. Siamo tutti feriti senza distinzione di credo religioso o politico. La testimonianza di don Caruso fa riemergere dalla confusione concetti come giusto, bello, buono, vero, sacro che, dinnanzi all’odierno pensiero dell’utile, appaiono non più il fine primario, ma, nella migliore delle ipotesi, un’appendice dignitosa, poco stimati, giudicati un prodotto intellettuale ozioso e antiquato. Eccellenza Reverendissima, la ringrazio ancora una volta, a nome del Consiglio Comunale e dell’intera comunità gasperinese per questa Sua preziosa presenza, nella speranza che l’opera di don Caruso possa aiutarci meglio a mettere in moto quel “discernimento”, tanto caro a papa Francesco e tanto utile a tutti noi per poter guarire dalle nostre ferite.  “

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – consiglio comunale caldo

Consiglio comunale in “notturna”iniziato alle ore 19 e terminato abbondantemente dopo le ore 22,ora cena,e volano gli stracci in consiglio comunale a Montepaone,del resto era prevedibile e chiaro il ruolo che avrà nel proseguo amministrativo ,il neo ricostituito gruppo dell’arcobaleno formato dai due ex assessori Roberto Sestito e Rino Pirrò,prima dei lavori in aula l’intero consiglio ha formulato i migliori auguri al segretario Giuseppe Scarpino segretario comunale da oltre dieci anni che lascia la carica per raggiunti limiti di età,un consiglio caldo che ha visto impegnata spesso Tina Montillo presidente del consiglio per mantenere in aula i livelli di politica democratica partecipata,tanti i punti all’ordine del giorno,ben undici tutti importanti ma quello che è stato lo scontro frontale tra la maggioranza da una parte e il gruppo di opposizione dell’aquilone e dell’arcobaleno, è stato quello dell’esame ed approvazione bilancio di previsione per l’esercizio 2013 con la relazione previsionale del bilancio,relazionato il punto dal vice sindaco Giuseppe Macrì che ha fornito numeri e importi “l’organo di revisione diceva Macrì ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle leggi vigenti,ma ancora Macrì ha rendicontato di mutui accesi per completare importanti opere pubbliche, conti in ordine relazionava Macrì nel pieno rispetto degli obbiettivi programmatici imposti dal patto di stabilità,il parere positivo nasce dalla effettiva realizzazione delle entrate previste nonché dai proventi per i permessi a costruire,numeri importanti per una città in grande crescita esponenziale”,ma per il gruppo di opposizione e per quello dell’arcobaleno si trattava del libro dei sogni,”come può, diceva Sestito un comune che si definisce turistico,non prevedere in bilancio uno straccio di contributo per le feste estive,voi,diceva Sestito in questa stagione siete stati assenti,”il bilancio passava a maggioranza risicata, 7 a sei,in quanto il gruppo di opposizione e quello dell’arcobaleno hanno votato contro,quattro i  consiglieri di opposizione più due dell’arcobaleno,contro i sette della maggioranza un vantaggio minimo e in bilico. Ma non solo il  bilancio all’ordine del giorno, si è trattato sulla modifica della Tares ,la minoranza ha chiesto ed ottenuto che in presenza di ISEE inferiore a 15 mila euro ci fossero sgravi pari al 30%,votato all’unanimità,come il punto successivo sulle aree produttive e fabbricati da destinare alle residenze,mentre il punto riguardante le opere triennali è stato rendicontato in modo esaustivo da Massimo Rattà che ha parlato dei lavori in corso, dal rifacimento di palazzo Cesare Pirrò,al completamento dell’edificio scolastico di via Caracciolo,al completamento del terzo troncone del lungomare,e molto altro,mentre passava a maggioranza con il voto contrario della minoranza e arcobaleno per la approvazione del piano delle alienazioni,”mancano luoghi di aggregamento giovanile diceva Sestito,non dobbiamo vendere ma valorizzare al meglio le proprietà comunali,”mentre restava invariata l’aliquota IMU  anno 2013 ,5% prima casa e 10/60% per le seconde case, il punto passava con il solo voto della maggioranza,come il punto riguardante l’Irpef che rimane dell’0,75% che passava a maggioranza. Da quello che si è visto e sentito in consiglio comunale,la frattura ora  tra la maggioranza e il gruppo dell’arcobaleno sembra ormai insanabile.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – senza stipendio da mesi,pronti ad incrociare le braccia gli operai della E-LOG

Pronti ad incrociare le braccia gli otto operai alle dipendenze della ditta E-LOG di Rossano che ha in essere l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi e urbani per Montepaone,fermi al palo i pagamenti da luglio,come possono andare avanti famiglie monoreddito se i ritardi impediscono il vivere giornaliero?Come conciliare pranzo e cena,i libri per lo studio dei figli,la rata del mutuo,la spesa per i viveri,le bollette e le utenze di gas,luce e telefono?Come conciliare il malumore che ti attanaglia e che tutti i giorni che  passano uguali,senza soldi e con il consueto impegno lavorativo che ti fa alzare dal letto di notte, alle quattro della mattina,sapendo che la ditta ancora non effettuerà nessun pagamento arretrato,con natale alle porte,senza stipendio,tredicesima e arretrati?Come conciliare il vivere civile con la società che è stata puntualmente saldata dal comune di Montepaone,ma questi soldi non sono stati girati come dovuto alle maestranze,perché? Il malcontento tra gli operai cresce,loro hanno con grande sacrificio fino ad ieri espletato il loro servizio di raccolta per i rifiuti solidi e urbani,Montepaone non ha avuto neanche problemi e criticità anche quando il conferimento in discarica andava avanti a singhiozzo,il comune di Montepaone aveva per tempo allestito in località “Fiumarata”presso l’ex depuratore dismesso,un’area di stoccaggio nei container,con gli operai che hanno fatto di tutto per ovviare alle possibili criticità del periodo estivo,cosa questa che porta nella città jonica migliaia di presenze,ma il ringraziamento della ditta quale è stato,neanche la puntualità dei pagamenti dovuti,questo alle porte della grande gara di appalto per la RSU che vedrà il comune di Montepaone e quello contermine di Gasperina uniti per una gara di appalto che prevede un importo di 5 milioni di euro nei prossimi cinque anni,ma ai lavoratori e alle loro famiglie chi ci deve pensare? Si profila un periodo di fermo ed astensione dal lavoro,da parte dei lavoratori  che devono rendere conto non solo alle proprie coscienze ma anche e soprattutto alle loro famiglie.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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