Alecci  e Tascedda incontrano i giovani di Soverato. “Un’amministrazione comunale deve essere libera dai poteri forti e camminare sotto braccio con i cittadini. Non vorremmo mai brillare di luce riflessa né essere condizionati dall’alto nelle nostre scelte che saranno concepite solo a beneficio dei soveratesi

Si respira entusiasmo e tanta voglia di fare  nell’incontro tra il candidato  della lista CambiaMenti  Ernesto Alecci e il candidato alla carica di consigliere Francesco Tascedda con i giovani di Soverato. Un incontro diverso e ricco di innovativi contenuti, avvenuto all’interno del ristorante “Russomanno” dove CambiaMenti ha continuato la campagna di ascolto, tratto distintivo di una campagna elettorale mirata al confronto e alla condivisione di intenti. Non un incontro propagandistico ma un sincero confronto “alla pari” in cui i candidati si mettono in ascolto delle esigenze dei più giovani concedendosi del tempo per proiettarsi al futuro amministrativo e per completare il quadro di analisi dei bisogni considerato come scopo precipuo dell’opportunità elettorale. Così l’invito ai giovani a costituire una consulta giovanile, e ad interessarsi alla cosa pubblica, si fonde ai desideri che prendono forma in un programma che mira a rendere vivibile una città da consegnare alle future generazioni realizzata nelle potenzialità fino ad ora trascurate. Una lezioni di vita che mira a dare fiducia ai giovani attraverso il disegno che vuole trasformare quelli che oggi vengono sentiti come limiti in pregi capaci di rilanciare la città dal punto di vista turistico, ambientale ed urbanistico. I giovani soveratesi ascoltano con interesse l’idea di creare degli spazi di incontro capaci di far sviluppare una coscienza critica e imprenditoriale che possa trovare validi interlocutori nell’innovativo progetto di consegnare la città ad eventuali cooperative di giovani preparate a gestire i servizi essenziali. <<Avete il merito di interessarvi alla politica in un’età in cui forse noi pensavamo ad altro- esordisce Ernesto Alecci- in un messaggio importantissimo che lanciate al mondo “adulto” che fino ad oggi non ha ripagato le vostre speranze e le vostre ambizioni. Non è vero che non ci sono le possibilità di realizzare i progetti, ci sono tanti strumenti in mano ad un’amministrazione comunale per farlo. Per poter migliorare e realizzare le cose, un’amministrazione ha però necessità di essere libera. Quello che ci distingue è la libertà dai poteri forti che spesso condizionano le scelte per paura di perdere il consenso che non cerchiamo nelle altre istituzioni ma nei cittadini. Ostentare vicinanze politiche per brillare di luce riflessa non è quello che ci interessa: la nostra soddisfazione è brillare di luce propria e camminare a fianco, non del politico di turno, ma dei soveratesi>>. Parole a cui fanno eco quelle di Francesco Tascedda che invita i giovani soveratesi a “sfruttare il dialogo aperto in questa occasione a partire all’indomani delle elezioni; quando sarà data la possibilità ad ognuno di presentare le proprie proposte senza bisogno di rappresentanze, in un progetto che apre le porte della casa comunale indistintamente a tutti che siano o meno i sostenitori di una campagna elettorale che non può e non deve essere sfruttata per creare false illusioni ma per esaltare la progettualità e le idee”. Nessuna falsa promessa di posti di lavoro, nessuna ingannevole bugia che possa rendere l’ennesima delusione e il conseguente distacco da un mondo politico che deve essere rinnovato nelle figure e negli intenti. Parlano lo stesso linguaggio di speranza i candidati di CambiaMenti e i giovani di Soverato che stringono una patto di impegno sociale nella prima e più importante vittoria di una campagna elettorale sentita e vissuta come un’opportunità di incontro capace di staccarsi dal calcolo freddo dei numeri elettorali per spingere i giovani ad un voto di opinione.  Nessun urlo populista dal candidato Ernesto Alecci che invita  Soverato a lottare, rievocando quello “scatto di orgoglio” ormai leit motiv del progetto da lui guidato.

CambiaMenti

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