Quando il commissario prefettizio al comune di Montepaone,Laura Rotundo dice che non esisteva nessuna delibera di giunta recante l’esenzione per il ticket della mensa scolastica,dice il vero,però era prassi consolidata e una delle tante regole del buon senso,regole non scritte e non deliberate ,se da dal buon senso e dalla politica dalla parte del cittadino,applicare l’esenzione per il ticket della mensa scolastica,scuola materna e comprensivo,proprio per aiutare a turno le famiglie bisognose. A turno il comune di Montepaone attingeva da un elenco i nominativi che avrebbero poi beneficiato di questo utile strumento,perché  se 50 euro,la somma necessaria per i buoni pasto sono per alcuni spiccioli,per molti sono uno scoglio insormontabile,da qui la necessità di ricorrere a questo beneficio.  Adesso si è voluto mettere ordine in questo applicando alla carta il regolamento,il politichese e il burocratese non fanno certo rima con il bisogno di famiglie monoreddito o peggio ancora con  nessuna entrata certa,ma si spera che adesso il commissario prefettizio Rotundo grazie alla presentazione di ISEE comprovanti il basso reddito,dia una valida mano a chi necessita  di un aiuto,di seguito l’intervento del commissario Laura Rotundo”Con riferimento alla notizia apparsa ieri sul giornale “Il Quotidiano” dal titolo “ Ticket scuola, il Comune sospende l’esenzione ma è protesta tra le famiglie”, nel  quale,queste le parole di Rotundo, è stato reso noto che “ il Comune … annulla l’esenzione per il ticket mensa scolastica” si precisa che le uniche esenzioni previste per tale servizio nel Comune di Montepaone sono disciplinate dalle delibere di Consiglio comunale n. 44/2001 e n. 53/2005, attualmente vigenti. “Le stesse,continua Rotundo, prevedono l’esonero del ticket anche per il trasporto scolastico per gli  alunni residenti nelle frazioni frequentanti le scuole di Montepaone centro e per le famiglie numerose con numero di figli pari o superiori a tre.” Pertanto ,conclude Rotundo,nessun atto di annullamento è stato adottato dal Commissario Straordinario  e non trova riscontro l’esistenza di atti disciplinanti “ una esenzione a turno” di aiuto alle fasce più deboli, come risulta riportato nell’articolo.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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