Si è giunti anche quest’anno, nella seconda domenica del mese di Maggio, alla riproposizione, voluta dall’associazione culturale Iside, dell’avvincente Palio del Casale a Camposano (NA). Questa manifestazione, articolata su due giornate ricche di eventi, 12 e 13 Maggio, vuole rievocare proprio la storia di questa città, che riuscì dopo una lunga contesa ad ottenere l’indipendenza del proprio casale nel 1768. La leggenda narra che durante i festeggiamenti in onore della conquista, dei giovani provenienti dai diversi casali rimasero incantati dalla bellezza di una fanciulla e decisero così di  sfidarsi in sella al proprio asino per ottenere la mano della giovane donna. Quell’anno il raccolto fu particolarmente abbondante e si decise dall’anno seguente di celebrare l’indipendenza del casale e la fecondità della terra attraverso una corsa con gli asini.Oltre alle locali associazioni campane, la manifestazione sarà presieduta da rappresentanti di altre dodici regioni italiane che porteranno testimonianza delle proprie tradizioni, usi e costumi, e si sfideranno con i propri abili fantini durante il palio.La Calabria sarà rappresentata, per il terzo anno consecutivo, dal Gruppo Folk   “ I Tarantuli” di Gasperina  e dall’Associazione Palio del Ciuccio di Guardavalle  della Famiglia Guido.Il gruppo folkloristico “i Tarantuli” e’ nato nel 1999,  in seno all’ Associazione Onlus per la cultura, il folklore e le tradizioni popolari “il Sotterraneo” con sede in Gasperina, associazione che ormai da piu’ di un decennio promuove e valorizza le tradizioni storico – culturali del territorio attraverso percorsi formativi e scambi culturali, convegni e dibattiti, l ’allestimento di mostre sull’ artigianato e l’ antiquariato locale, sagre e feste popolari che abbracciano tutto l’arco dell’anno, legate ai temi della vita contadina, creando momenti di aggregazione, comunicazione e socializzazione tra giovani e meno giovani. Il  Gruppo sin dalla sua nascita, si e’ prodigato nell’opera di  osservazione e valorizzazione del patrimonio musicale e coreutico di Gasperina e dell’ interland catanzarese, raccogliendo numerose testimonianze di vita lavorativa e sociale del passato. Queste esperienze sono state poi raccolte sotto forme di spettacolo e presentate con successo in numerose piazze nazionali ed internazionali.“I Taruntuli sono giovani che amano la tarantella” , e’ stato uno dei tanti apprezzamenti ricevuti nel corso degli anni e che ben sottolinea lo spirito giovanile del gruppo, fattore che maggiormente li ha fatti apprezzare. Infatti uno spettacolo ricco di tradizione e antico fascino, si mantiene vivo grazie alla forza, all’ audacia, alla caparbieta’ che contraddistingue i giovani di questo gruppo. Il Gruppo Folk parteciperà alla manifestazione “RADICI La  musica del cuore” che avrà inizio giorno 12 Maggio: due giorni ricchi di musica nella quale si alterneranno 8 gruppi musicali provenienti dalle diverse regioni e sarà inoltre chiamato ad allietare con le tradizionali danze e con musiche d’ altri tempi al suono della  zampogna a chiave delle Serre , della pipita, degli organetti e dei tamburelli, il corteo di apertura e chiusura del Palio, giorno 13 Maggio, portando con se tutta la gioia, l’armonia e il calore della nostra Terra.Durante la corsa sugli asinelli invece, le redini della Calabria saranno affidate  all’associazione Palio del Ciuccio di Guardavalle che metterà in gioco tutta l’abilità  e l’impegno del proprio fantino, che da tanti anni ormai si aggiudica la vittoria dell’omonimo palio. I fratelli Guido infatti ,si impegnano da anni a ricreare la magia dei tempi antichi, quando la nobile Famiglia Politi, antica proprietaria terriera dei fondi Fassi- Pietrarotta ,nei quali oggi sorgono le strutture culturali e turistiche “ Riviera dei Bronzi”, soleva una volta all’anno programmare una giornata di balli, giochi e divertimento che vedevano come protagonista l’asino, creatura indispensabile per la popolazione.Saranno due giorni all’insegna dell’integrazione culturale tra le diverse regioni d’Italia, la Calabria sarà degnamente rappresentata da cinquanta giovani che sfileranno, con addosso i colori vivaci delle antiche sete del catanzarese, nei costumi tradizionali della Calabria, con forte senso di appartenenza, portando alto il nome e le tradizioni della nostra Terra. Nord e Sud uniti da danze, musica e sano divertimento; per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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