Si terranno domenica otto novembre con inizio alle ore 10,le solenni celebrazioni in memoria dei caduti,l’amministrazione comunale di Gasperina guidata dal sindaco Gregorio Gallello,ha organizzato per domenica otto con inizio alle ore dieci,il raduno e  la partenza da palazzo di città situato in via Spadea Pandolfi per recarsi in piazza Enrico Fermi dove nella chiesa matrice,sarà celebrata dal parroco don Carmelo Fossella una Santa Messa, alla conclusione di questa , corteo passando dal corso principale sino  al monumento dei caduti,mentre il complesso bandistico “G.Carelli”di Gasperina intonerà inni e marce. Il 4 novembre è stata l’unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi con la legge 5 marzo 1977 n. 54, è stata resa “festa mobile” che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni ’80 e ’90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.  In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ’15-’18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed esercito austro-ungarico.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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