Lamezia Terme ( Cz). Buona sanità è quello che emerge dal centro per la fibrosi cistica dell’ospedale di Lamezia Terme e questo a ridosso di un consiglio comunale ad hoc convocato per giovedì dove il punto portante sarà quello della sanità. Da 3 mesi il centro  regionale per la Fibrosi  Cistica ha iniziato le sue attività nel presidio ‘Giovanni Paolo II°’ di Lamezia Terme. Il centro ha in cura pazienti da tutta la regione ed è situato al 4° piano della torre A del presidio .L’investimento aziendale è stato rilevante sia in termini di attrezzature che di risorse umane.  Il responsabile è il Dott. Giuseppe  Tuccio che si avvale della collaborazione di un’equipe medica giovane e dinamica e di un gruppo di infermieri esperto che da anni presta la sua opera nel presidio. Il tutto coordinato dalla Sig.Angela Dattilo,la caposala del Centro.  E’ insieme a lei che  il Dott. Tuccio ci riceve in una mattinata soleggiata . In ambulatorio alcuni piccoli lattanti stanno eseguendo il test del sudore che permette la diagnosi di malattia nei neonati  che sono positivi allo screening neonatale. Le stanze di ricovero,tutte occupate da pazienti,sono spaziose,singole  e con bagno in stanza,due ambulatori,le stanze per i medici e infermieri e una palestra attrezzata costituiscono gli altri spazi del reparto e infine una cucina con frigo nella quale i degenti,che spesso fanno lunghi ricoveri, possono preparare qualcosa da mangiare a piacimento.  Il Dott. Tuccio ci spiega che in questi  3 mesi di attività ben dieci pazienti,che prima erano seguiti in centri fuori regione,hanno chiesto di essere presi in carico nel centro di Lamezia Terme e ora sono seguiti nel centro calabrese,inoltre sono state effettuate tre diagnosi da screening neonatale. Il centro collabora attivamente e giornalmente con gli altri reparti e servizi del presidio in particolare stretti rapporti professionali sono stati instaurati con i reparti di microbiologia,laboratorio analisi,radiologia,pediatria e bronco pneumologia ma tutto l’ospedale ha accolto con calore e partecipazione il centro di  fibrosi cistica,il suo personale e i malati. Nei giorni scorsi il centro Fibrosi  Cistica ha ricevuto la visita del  personale dell’OPT di Milano,azienda leader nel servizio di consulenza aziendale per  gli ospedali che,grazie al contributo di Novartis,collaborerà con il  personale in un percorso della durata di 6 mesi e che porterà il  centro Fibrosi Cistica di Lamezia ad avere la certificazione UNI EN ISO 9001 per l’eccellenza. E’ questo un traguardo ambizioso che il centro si è posto come obiettivo e che è stato accolto molto positivamente anche dal  Direttore Generale dell’azienda sanitaria Dott. Gerardo Mancuso. Il percorso certificato per l’eccellenza è un impegno che il centro ha voluto assumere per fare valutare da visitatori esterni il lavoro svolto e le sue modalità. Un modo per mettere in discussione quello che si fa e per dimostrare la qualità del servizio. Infine il Dott. Tuccio si è dimostrato particolarmente fiducioso per l’imminente messa in commercio  di farmaci nuovi che ,a suo dire,cambieranno il trattamento della Fibrosi Cistica. Un’ultima annotazione sui medici del centro e sul percorso di formazione che ha visto la Dott.Elisa Madarena effettuare uno stage al  Bambin  Gesù di  Roma,la Dott.Rosa Fasano presso il centro di  Verona e a settembre la Dott. Barbara Vonella al centro pediatrico di Torino. Le competenze acquisite saranno messe a disposizione dei pazienti calabresi del centro di Lamezia.    Siamo usciti dal centro convinti del buon lavoro che vi si svolge e della bontà delle iniziative in corso.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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