Degustazione gratuita di “Naturium” per crudisti vegani a Montepaone Lido. L’appuntamento per gli amanti del buon cibo bio, genuino e natural in programma venerdì 5 settembre alle 11.30. Per l’occasione è stato allestito  un apposito spazio dimostrativo presso l’Urban Market di via Nazionale. Le preparazioni in diretta curate dallo chef d’eccezione Massimiliano Diaco, curatore del gruppo facebook “Alimentiamo la salute”, frullati,succhi freschi,preparazioni di prodotti naturalmente vegani,tofù(formaggio alle erbe aromatiche)crocchette di miglio,bistecche di soia,burgher soia vegetale e molto altro in un colorato allestimento curato da veri specialisti del settore,presente Domenico Origlia chef e  docente alberghiero a Lamezia Terme vegano convinto,mentre Giovanni Sgrò  ha esposto i contenuti del progetto culturale “Naturium” a corredo dell’originale aperitivo gastronomico. Come si preparano gli spaghetti di zucchine? Com’è fatto un vero dolce vegano? Cos’è la dieta detox? Massimiliano Diaco ha risposto  a queste e a tante altre domande legate al consumo consapevole di cibi esclusivamente di origine vegetale e rigorosamente crudi, ovvero vivi. Per come anticipato dagli organizzatori, nel corso dell’evento di venerdì  è emerso un dato sostanziale: la scelta crudista e vegana non implica il dover limitare la propria dieta alla sola frutta fresca o alle verdure scondite. Con il crudismo si possono raggiungere elevati stati di salute, ritrovando il naturale benessere, ma soprattutto assaporando una grande varietà di piatti raffinati e dal gusto unico. Il crudismo, dunque, rappresenta uno stile alimentare che può ritenersi veramente sano e naturale ma offre anche una vasta gamma di ricette estremamente golose. Ampio spazio sarà dedicato, durante la degustazione, ai germogli: hanno un contenuto energetico molto elevato, una grande quantità di carboidrati, vengono trasformati in zuccheri semplici assimilabili molto velocemente e sono poverissimi di grassi. Le vitamine dei germogli aumentano fino al doppio rispetto al seme e fino al triplo rispetto alla pianta adulta. I sali minerali ed i diversi oligoelementi contenuti nel seme divengono nel germoglio più facilmente assimilabili in quanto vengono chelati con gli amminoacidi aumentando così la quota amminoacidi presente ed inoltre molte varietà di germogli contengono sostanze anticancerogene non presenti nel seme. Nell’alimentazione vegana, come in qualsiasi regime alimentazione, è importante pensare alla qualità e alla varietà dei cibi che si assumono: consumare prodotti coltivati secondo il metodo di produzione da agricoltura biologica, per la maggior ricchezza di vitamine e minerali, puntare all’uso di prodotti non raffinati, non idrogenati, non pastorizzati e privi di glutammato.Una scelta di salute naturale nell’ambito dell’alimentazione vegana vede l’esclusione di alcuni tipi di alimenti in favore di altri considerati dai vegani più salutari, ad esempio, all’aceto di vino si preferisce l’aceto di mele per le verdure cotte e l’agro di umeboshi per quelle crude.L’alimentazione biologica prevede anche determinati criteri come l’esclusione o la forte limitazione di prodotti idrogenati, uso di oli vegetali spremuti a freddo, dadi senza glutammato, l’esclusione di prodotti raffinati, l’uso di prodotti integrali o semi integrali, l’esclusione degli alcoolici, del tabacco, di tè e caffè anche decaffeinati e dolcificanti chimici; in sostituzione si prevede un consumo di caffè di cereali e d’orzo, zucchero di canna integrale, o ancor meglio dolcificanti naturali con migliori qualità di entrambi gli zuccheri, quali lo sciroppo d’acero (tra l’altro ricchissimo di minerali e vitamine) dall’elevato potere dolcificante, il malto di riso o malto d’orzo o malto di grano, o il malto di mais, il succo d’agave e, nell’ambito di una preparazione dolciaria, meglio prevedere l’uso di succhi di frutta e di frutta secca.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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