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Si è tenuta presso la sala convegni della banca di credito cooperativo di Montepaone, l’assemblea annuale dei soci in cui si è rendicontato sul bilancio, stato patrimoniale e conto economico, per una banca che è cresciuta in modo esponenziale dall’anno della sua nascita, divento quella che è ora, una grande sede con uffici sala convegni ed accettazione a Montepaone Lido, una filiale a Soverato ed una a Squillace Lido, e cinque punti esterni con servizio bancomat. Una banca che è forte per la presenza di ben ottocento soci, il personale bancario formato di continuo è motivato al contatto con la vasta clientela, presenti tutto il consiglio direttivo con il presidente Ferdinando Paone, ed il direttore generale Antonio Dodaro, illustrate strategie e consultivi per permettere alla banca di essere competitiva sul territorio e al passo dei tempi, con servizi sempre nuovi e mirati ala reale soddisfazione della vasta clientela. Particolare attenzione viene data ai soci che costituiscono parte integrante di questa banca, sempre più presenti iniziative per premiare la storica appetenza dei soci, quale la rivalutazione quote sociali, questo progetto già deliberato dal CdA è in fase di definizione con il supporto di esperti, tanti vantaggi con uno sguardo alle giovani famiglie, conti mirati, nuovi progetti, attenzione ai giovani con premi per merito di studio, sono solo alcuni dei prodotti che la banca di credito cooperativo di Montepaone ha in essere con la sua clientela, grande attenzione all’ambiente, un mutuo dedicato al fotovoltaico a tassi agevolati permeerà di produrre energia pulita.Questa è la forza di un sistema di 470 banche locali, tutte collegate fra di loro e inserite nella realtà del credito cooperativo europeo con circa 4 milioni di clienti. Inizialmente si chiamava Cassa Rurale ed Artigiana di Montepaone, e nasceva il 25 maggio del 1986, presso la Delegazione Comunale di Montepaone Lido, con Atto pubblico redatto dal Notaio Rosa Gallelli, veniva costituita quella che oggi si chiama “Banca di Credito Cooperativo di Montepaone” Nella relazione accompagnatrice del progetto trasmessa alla competente Filiale della Banca d’Italia si legge: “…a 33 chilometri dal capoluogo di Regione, ad una altitudine di 367 metri dal livello del mare sorge il Comune di Montepaone il cui territorio si estende su una superficie di 16,95 Kmq, sistemato su una splendida collina prospiciente al mare Jonio e degradante fino a raggiungere la spiaggia con la quale limita a sud per oltre tre chilometri nella maggiore insenatura dell’incantevole Golfo di Squillace…
…La mancanza in loco di uno sportello bancario, indubbiamente, è la causa principale e determinante del carente sviluppo economico e sociale del territorio… l’istituzione di una cassa rurale ed artigiana nel comune di Montepaone trova la sua ragione di essere nell’insostituibile funzione che … le benemerite casse rurali ed artigiane sono chiamate a svolgere…” L’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria risale al 23 dicembre 1987 e porta la firma dell’allora Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi.
L’attività ebbe inizio il 21 marzo 1988.

Articolo e foto di Gianni Romano
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