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Si è tenuto presso la sala della delegazione comunale di piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido,il consiglio comunale alla presenza del sindaco Massimo Rattà,prima dell’inizio dei lavori consiliari il primo cittadino ha espresso il compiacimento per l’insediamento come consigliere del primo dei non eletti,Salvatore Galati dopo la surroga con l’ex consigliere Luigi Apicella,si dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta e si passava al secondo punto all’ordine del giorno-ratifica deliberazione n.120adottata dalla giunta comunale nella seduta del 27/11 ed avente come oggetto variazioni e storni al bilancio di previsione-su questo punto rendicontava l’assessore al bilancio Francesco Montillo,variazioni rese necessarie per i proventi derivati da concessioni edilizie,sentita allo scopo la relazione del revisore e accertando che sono strumenti attendibili alle somme indicate in bilancio,si esprimeva parere favorevole,su questo punto la minoranza presente si asteneva,il voto passava quindi a maggioranza. Il terzo punto,esame ed approvazione convenzione tra il comune di Montepaone e quello di Settingiano per il servizio in forma associata per la segreteria comunale,registrava l’intervento del sindaco Rattà,”si passa ora dalla formula esclusiva del segretario Scarpino,queste le parole di Rattà,ad una nuova convenzione con il comune di Settingiano,dimezzando così i costi per il segretario che vedrà il suo impegno lavorativo diviso al 67%per il comune di Montepaone e al restante 33%al comune di Settingiano”,si votava all’unanimità. Il quarto e quinto punto,venivano accorpati in quanto simili come tema,approvazione schema di convenzione ed approvazione impianto eolico e relativa produzione energia elettrica,si decideva per il rinvio di entrambi i punti in quanto ancora allo studio e alla valutazione dei pareri utili alla convenzione. Il sesto punto prevedeva la revoca della delibera del consiglio comunale n°49 del 27/8/2009,in buona sostanza si era arrivati dopo una lunga vicenda e una condanna passata in giudicato da parte del tribunale di Catanzaro,che intimava il comune di Montepaone al risarcimento per un esproprio effettuato negli anni novanta alla vedova Catuogno,esproprio di pubblica utilità reso necessario per la costruzione di alloggi di edilizia agevolata,ma dopo una lunga trattazione con il raggiungimento di una accordo tra le parti in cui si destinava la somma di 210 mila euro come pagamento risarcitorio,la parte interessata rifiutava la somma in quanto a suo dire si trattava di un equivoco e chiedendo al contempo la rivalutazione della somma dovuta evitando così il precedente accordo bonario,da qui la revoca della delibera consigliare,questo punto passava all’unanimità. L’ultimo punto,sulla conferma dell’aliquota Irpef -anno 2010 vedeva la riconferma dell’aliquota al 0,65%esentando allo stesso tempo i contribuenti con reddito inferiore a 7500 euro,questo punto passava all’unanimità.

Articolo e foto di Gianni Romano

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