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Si stanno vivendo giornate di autentico disagio,a causa della mancanza di una insegnante di sostegno per un bambino frequentante la sezione seconda della scuola primaria,dell’istituto comprensivo “don Mario Squillace”a Montepaone lido.Questo dopo che i genitori degli altri bambini,avevano più volte fatto presente al dirigente scolastico del comprensivo aria Spanò,la grave situazione che è stata più volte presentata in tutta la sua gravità,ora tutti i genitori compresi quelli del bambino che a causa del suo comportamento,come dicono i genitori”violento” anche con vere e proprie aggressioni fisiche ad altri compagni,chiedono una insegnante di sostegno,cosa questo che al momento a dire dei genitori,verrebbe esclusa dal dirigente.Eppure nella denuncia presentata e firmata al protocollo scolastico,vengono evidenziati gravi situazioni come quelle di “aggressioni verbali e materiali,libri strappati,penne rotte,insulti incessanti e percosse,causando disturbi che non consentono,dicono i genitori di apprendere in modo consono,con grave pregiudizio sia alla incolumità dei propri figli che al eventuale e provato ritardo nell’apprendimento del programma scolastico”.Una situazione al limite del collasso,ma continuano i genitori nella denuncia inviata al dirigente scolastico”oltre a quello che avviene in classe,le segnaliamo che le stesse azioni violente si verificano anche in sala mensa e sul pulmino,senza contare le aggressioni materiali e verbali ad alcune madri che in più occasioni hanno cercato di capire tanta aggressività,inoltre,si legge,per quanto riguarda la mensa essendo stati più volte oggetto di molestia e di aggressioni con tanto di spintoni e pranzo buttato a terra,e per evitare che i bambini arrivino a casa a digiuno il pomeriggio,oltre che evitargli le conseguenze a livello nervoso e psicologico di tali azioni,alcuni genitori hanno ritenuto opportuno ritirare i propri figli alle ore 12 e45 per farli rientrare alle ore 13e45,ma non si può rischiare continuano i genitori, di vedere il proprio figlio malmenato o peggio ancora.”Ma i genitori,non chiedono punizioni esemplari,al contrario vogliono aiutare ed è questa la loro volontà,chi ha veramente bisogno di un sostegno,per aiutarlo il più possibile a mettersi alla pari,anche dal punto di vista didattico,con i propri compagni dando così un aiuto concreto alle insegnanti,”crediamo continuano i genitori che nessuno debba essere lasciato indietro e che sia dovere della scuola fare il possibile e l’impossibile,in caso contrario saremo,continuano i genitori,costretti ad informarla di tutto per iscritto di ogni azione violenta e vandalismo che si perpetua nella classe in oggetto e chiedere che lei,intervenga con azioni disciplinari anche coinvolgendo i genitori degli alunni responsabili.”Tutti i genitori,compreso quelli del bambino,che suo malgrado è causa di questi disagi,chiedono a gran voce che gli venga data la possibilità di studiare a tutti gli alunni frequentanti la seconda classe,evitando pericoli e ritardi all’apprendimento scolastico, affiancando il bambino con una necessaria ed insostituibile insegnante di sostegno,sperando che per una volta la burocrazia sia più veloce ed efficace.
 
Articolo di Gianni Romano

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