Come  aiutare i giovani a risolvere il problema della mancanza di lavoro. Di questo si è discusso nella  sala consiliare del comune di Montepaone, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi promotore del bando “impresa possibile”,del consigliere regionale Mario Magno,del consigliere provinciale Massimo Rattà,dei responsabili della FIELD Nano e Battelli. Davanti ad un folto pubblico di giovani attenti e partecipi per una tematica come quella di fare impresa, i lavori sono stati introdotti dal consigliere comunale con delega alle politiche giovanili Tina Montillo, che ha in modo esaustivo relazionato e sottolineato gli ambiti necessari agli interventi soffermandosi su un tema principale e sottolineando che  ”bisogna avere il coraggio di sognare una Calabria diversa, restituire dignità a questa regione, ricordare soprattutto a noi giovani che quello che abbiamo di fronte è un mondo colmo di possibilità e non una inesorabile condanna al declino.  Liberare i talenti individuali e le possibilità e le energie presenti sul territorio,continuava Montillo, uscire dal degrado, dal sommerso e dalla insicurezza. Ma occorre fare in fretta,diceva Montillo, siamo consapevoli che il cambiamento si vedrà non a breve,ma è indispensabile al più presto invertire la rotta,prima che la Calabria muoia e che anche i giovani imprenditori,come tanti altri coetanei,concludeva il consigliere Tina Montillo,siano costretti ad emigrare per potere fare il proprio lavoro.”  Prendeva la parola il  consigliere regionale Mario Magno affermando che impresa possibile è  uno strumento completo e non un bando che assegna finanziamenti a pioggia. Lo strumento elaborato dall’assessore Caridi è un occasione per i giovani che vogliono fare impresa, i quali verranno seguiti dallo sviluppo dell’idea e fino alla realizzazione, dai tecnici che avranno il ruolo di incubatori affinchè non si disperdano fondi e progetti. Era la volta dei responsabili della Field, Nano e Battelli che illustravano esaustivamente per linee generali il bando dal punto di partenza che è la registrazione al portale impresa possibile fino alla concessione delle agevolazioni. Un bando che dovrebbe cercare di colmare un Gap endemico come la mancanza di lavoro, istituendo e agevolando il modo di fare impresa giovanile. Allo scopo illustrati i seminari territoriali, i workshop, i business game, gli incontri di orientamento e il supporto allo start-up delle imprese ammesse al finanziamento. Vi è stato anche modo di interagire con il pubblico presente che con domande mirate cercavano di capire le reali possibilità e le potenzialità del bando che è ancora da pubblicare sul BUR della Regione Calabria. In conclusione l’intervento dell’assessore regionale Antonio Caridi che ha evidenziato come sensibilizzare la promozione della cultura di impresa e la diffusione del lavoro autonomo sia lo scopo del suo mandato di Assessore alle attività produttive. L’assessore ha anche brevemente indicato altre misure in cantiere e alcune già in via di definizione per garantire alle imprese calabresi di spiccare il volo nonostante il periodo di crisi.

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