Lunedì mattina a Montepaone lido,un tempo via del pescatore e via San Francesco di Paola, le vie centrali in prossimità del comune dove erano allocate le bancarelle dei tanti ambulanti che esponevano la loro merce,erano colorate e piene di persone e di vita,ora  complice sicuramente anche la grave crisi economica,con ambulanti che preferiscono non uscire proprio da casa perché a loro dire non raccolgono neanche i soldi per il carburante,una crisi vera,palpabile che si tocca con mano anche e soprattutto i beni primari,come i mercatini settimanali che solitamente sono additati come risparmio alla vita di tutti i giorni,e questa via è stata ribattezzata “via della disperazione”,presente solo qualche rara bancarella dei soliti commercianti abitueè,una lunga via che sembra simile ad un deserto,non passeggia più nessuno tra le  scarse bancarelle presenti,il commercio ambulante piange e i pochi commercianti presenti si lamentano,”non è giusto dice un commerciante presente,noi da anni  siamo sempre presenti con la pioggia e con il sole,l’inverno siamo quattro bancarelle e nel mese estivo ,continuano i commercianti dobbiamo litigare per il posteggio,non ci dovrebbe essere,concludono i pochi commercianti presenti,una graduatoria che premi la presenza fissa e costante,invece nel periodo estivo quando gli incassi logicamente sono più consistenti arrivano da ogni parte,così è troppo comodo bisogna incentivare e controllare i commercianti ambulanti evitando che si creino situazioni di disparità,per questo noi siamo penalizzati da questa situazione.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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