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Come ridare vita ai centri storici collinari,spopolati grazie alle migrazioni degli anni 70,paesi popolati solo da persone anziane e da giovani in fuga alla ricerca di una posizione economica tale da impedire questo viaggio verso terre lontane?Un modo è quello di ridare dignità a questi centri storici,creare condizioni lavorative, tali da portare sviluppo e che siano volano di benessere,ed un questa ottica a Montepaone centro storico è partito l’appalto per un importo di ben 772 mila euro,per ristrutturare l’antico e storico palazzo Cesare Pirrò,situato al centro del paese e sede del consiglio comunale,ora questo importante progetto riguarderà non solo il palazzo,ma bensì le aree di pertinenza con la allocazione di strutture che possano ospitare centri culturali,espositivi e di laboratorio,creando certamente una condizioni di possibile lavoro,per i giovani presenti. Bando di gara con la procedura aperta in applicazione del principio del prezzo,più basso. Codice identificativo gara 2810371782,a darne notizia il responsabile del procedimento Saverio Russo responsabile dell’ufficio tecnico comunale,e Vista la propria precedente determinazione n. 38, del 21/06/2011, di autorizzazione a contrarre, con la quale è stato approvato lo schema di bando di gara ed il relativo disciplinare per l’affidamento dei lavori di:RECUPERO PALAZZO CESARE PIRRO’ (CIG) 2810371782,Visto il «Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture», emanato con D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e successive modificazioni; Visto il «Capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici», adottato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145 e successive
modificazioni, per le parti non abrogate;Oggetto dell’appalto,Luogo di esecuzione dei lavori Lavori di recupero Palazzo Cesare Pirro,Via Luigi Rossi, Montepaone – Catanzaro 5 6a – 7 Natura ed entità dei lavori -Caratteristiche generali dell’opera Importo dei lavori a base d’appalto € 750.000 ,00, oltre € 22.500,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Lavorazioni di cui si compone l’intervento (Art. 118, comma 2 del codice dei contratti). I lavori devono essere iniziati entro 10( Dieci) giorni dalla consegna. Termine ultimo per l’ultimazione dei lavori I lavori devono essere ultimati entro 240 giorni (diconsi duecentoquaranta giorni) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna. Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando,relative alla modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il computo metrico, il piano di sicurezza,il capitolato speciale di appalto e lo schema di contratto sono visibili presso Ufficio Tecnico comunale Settore Lavori Pubblici durante l’orario di ufficio. In relazione al disposto dell’art. 243-bis del Codice dei contratti, introdotto dall’art. 6 del D.Lgs. 20.03.2010, n. 53, le ditte interessate sono invitate ad informare, con le modalità ivi previste, questa stazione appaltante della presunta violazione e della intenzione di proporre un ricorso giurisdizionale.L’omissione della comunicazione costituisce comportamento valutabile ai fini della decisione sulle spese di giudizio nonché ai sensi dell’art. 1227 del codice civile.

Articolo e foto di Gianni Romano
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