Sul caso nazionale di iscrizione negata ad un bambino affetto da fibrosi cistica  reso noto dalle pagine del Quotidiano,con la grande kermesse mediatica scatenata su questo fatto,ora il sindaco di Montepaone Franco Froio,decide di fare smorzare i toni di questa notizia invitando tutti i soggetti,dirigente scolastica,famiglia del minore,presidenza della fibrosi cistica e giornalisti ad una grande festa a scuola”Capita spesso, nella vita di ognuno di noi, ma troppe poche volte, purtroppo, ne facciamo tesoro, di ricevere lezioni di vita da persone semplici, queste le parole del sindaco Franco Froio,che non hanno nessun ruolo di rilievo in questa moderna società tanto ricca di falso perbenismo e di ipocrita altruismo. Ho ricevuto ieri una telefonata, continua il sindaco Froio,effettuata  da una delle rare cabine telefoniche rimaste, da parte di una delle sempre più rare persone sprovviste di cellulare che mi ha davvero commosso. “ Dottore, sindaco, ma cosa sta succedendo a Montepaone? Non è assolutamente giusto quello che sta accadendo. Mio fratello è morto di fibrosi cistica a Montepaone, dove ha vissuto benissimo per 30 anni. Ha vissuto una vita normalissima a scuola, perfettamente integrato con i suoi compagni, con le sue insegnati e con tutti i suoi amici. Perché deve succedere tutto questo. Io so cosa significa vivere con fratello a termine, i miei genitori vivere con un figlio a termine. Bisogna stare vicino a questa famiglia che vive questo terribile dramma. Vi prego, dottore, sindaco, vi prego fate qualcosa. Chiamatemi se posso essere utile …”. Forse colpevolmente in ritardo,continua il sindaco Franco Froio, mi sono interessato di questa brutta vicenda, scaturita da semplicissime incomprensioni, cercando di fare incontrare gli attori principali, per un chiarimento finalizzato prioritariamente a tutelare la  famiglia ed il bambino, oltre che, come lo richiede il mio ruolo istituzionale, a difendere questa nostra terra che già troppo spesso compare sulla ribalta nazionale solo per fatti negativi e, tante volte, come a mio avviso in questo caso, ingiustamente. Ora quel mio tentativo diventa un appello. Dirigente scolastica, genitori, responsabili LIFC, giornalisti, continua il sindaco Franco Froio,organizziamo tutti insieme una festa di accoglienza a scuola di questo bimbo. Scordiamoci per un po’ dei nostri legali e consideriamo la TV uno schermo per soli cartoni animati. Lasciamo da parte la nostra grandezza ed il nostro orgoglio e tutti i sentimenti più sciocchi di noi adulti e,conclude il sindaco di Montepaone Franco Froio, torniamo per un attimo ad essere tutti bambini e prendere per mano questo nostro compagno più sfortunato di noi.”
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano “Fonte il quotidiano della Calabria”[/box]
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