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Nuovo tavolo per la concertazione e la definizione di,quote parte,impegni,e sviluppo per la gestione consortile del depuratore di località”Pasquali”in agro di Soverato,allo scopo nella sede della delegazione municipale di Montepaone lido,presenti i responsabili degli uffici tecnici dei cinque comuni,Montepaone comune capofila,Gasperina, Montauro, Stalettì,per il comune di Petrizzi presente il commissario prefettizio. Prolifica la riunione che ha messo in pratica il decreto del sindaco di Montepaone,protocollo n°6822 con il quale si era demandato l’adozione degli atti e provvedimenti necessari a scongiurare il pericolo di danno ambientale ed il pericolo alla pubblica e privata incolumità derivante dalla mancata gestione dell’impianto di depurazione consortile e delle relative stazioni di sollevamento dove sono ubicate le pompe. Alla data di affidamento per la gestione impianto di depurazione degli impianti, presenti i responsabili della ditta gestore dell’impianto ATI- SIGE- MECO SOTECO di Napoli,la quale ha dichiarato di accettare la disponibilità per l’affidamento e la gestione del depuratore,il prezzo è dovuto per la manutenzione ordinaria e la fornitura di reattivi e pulizia pozzetti,alla gestione e al funzionamento del depuratore con il trattamento dei fanghi. La gestione consortile del depuratore di località”Pasquali” permette di convogliare e trattare i liquami fognari di oltre 25 mila utenti nel periodo estivo,una massa di presenze importanti con il tratto fognario colluttato nel comune di Montepaone,cosa questa che provoca inevitabilmente qualche blocco della stazione di sollevamento con il conseguente versamento nelle strade di liquidi non ancora trattati,ma nella precedente stagione estiva si è raggiunto un soddisfacente risultato,con la depurazione a livelli quasi accettabili,ora si mette mano per tempo,stabilendo,quali le priorità,quali le spese e come suddividerle,anche questo fa parte di una possibile unione dei comuni,consorziare servizi per spendere di meno.

Articolo e foto di Gianni Romano
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