Celebrata in occasione delle festività di S. Barbara patrona dei vigili del fuoco, una cerimonia presso il distaccamento di località Caldarello di Soverato,presenti autorità,le scuole del comprensorio,i carabinieri,la guardia di finanza, la polizia stradale,le associazioni dell’ordine di Malta,la croce rossa italiana,la vigilanza ambientale federcaccia di Catanzaro. La santa messa è stata celebrata da don Pasquale Rondinelli,è stata data lettura anche della pregihiera di S. Barbara,una bella e partecipata manifestazione a cui hanno preso parte anche le famiglie dei vigili del fuoco,i saluti e il discorso dei vigili del fuoco presenti”la ricorrenza di S.Barbara si  ripropone come di consueto quale occasione privilegiata per sottolineare lo spirito di altruismo che contraddistingue l’agire professionale dei vigili del fuoco.”Uno spirito di  sacrificio che testimonia tutti i vigili del fuoco caduti nel generoso slancio nell’adempimento al proprio compito e alla loro memoria,questa festa è pregna di antichi significati e di alto contenuto umano e professionale in cui soprattutto intendiamo esaltare i sentimenti di amicizia e di solidarietà che legano tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine,ma non è solo oggi la nostra festa,la nostra festa è tutti i giorni ogni giorno a fianco dei più deboli,a fianco di chi è in difficoltà o ha bisogno di aiuto,questa festa assume un significato che  va al di la del doveroso impegno lavorativo,in questo anno molti sono stati gli interventi effettuati,incendi,incidenti stradali,nubifragi e molto altro,se da una lato il lavoro dei vigili del fuoco è insostituibile,come un efficace sistema di protezione civile,dall’altro bisogna guardare alle straordinarie competenze tecniche ascrivibili ai funzionari e al personale operativo tutto,competenze delle quali non si può prescindere al fine di garantire risposte immediate ed efficaci in molteplici scenari di crisi.” Seguivano nell’ampia piazzale le esercitazioni,attese dai giovani presenti e immortalati in continue fotografie,tra gli applausi dei numerosi studenti presenti,simulazioni di incidenti stradali con nozioni importanti di primo soccorso,il taglio di lamiere accartocciate con apposite cesoie idrauliche,lo spegnimento di incendi e di bombole del gas in fiamme,presenti nel piazzale anche mezzi di soccorso,dalle autobotti dei vigili del fuoco,ai fuoristrada con gruppi elettronici,alle moto d’acqua per il soccorso acquatico, al gommone per ricerche e soccorso in mare aperto. La giornata  si concludeva con un caloroso messaggio dei vigili del fuoco,”il nostro non è un lavoro,ma una missione,immedesimarsi nell’altro che ha bisogno e ogni volta che non riusciamo a salvare una vita un po’ del nostro sorriso si spegne,nei nostri interventi le nostre vite si scambiano,interagendo con chi ha bisogno di aiuto,questo è lo spirito dei vigili del fuoco,una missione svolta in silenzio e senza clamore.”

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

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