Soverato (Cz) –  L’iniziativa della Associazione  “Benvenuti in Calabria”del presidente Luigi Aloisio,, dei “Lions  di Soverato”del presidente Giorgio De Filippis,, della “Fondazione Maricola  Politi”e del “Leo Club delle Preserre”del presidente Alessandro Dominjanni,  di effettuare la visita senologica gratuita alle donne con età superiore ai 40 anni durante quattro giornate di sabato del mese di maggio,presso la  Casa di don Bosco di Soverato, ha registrato un notevole successo con oltre 140 prestazioni professionali con   un duplice obiettivo: sensibilizzare e informare ulteriormente le donne  sull’argomento; stimolare le Istituzioni a ripristinare  il programma di screening mammografico sul territorio e trovare formule adeguate per rendere più facile alle donne l’accesso alle prenotazioni di mammografie cliniche ed alle ecografie mammarie riducendo i tempi  delle  liste d’attesa. Il   tumore   della   mammella è il più frequente  nella donna e rappresenta il 29% di tutti i tumori che colpiscono il sesso femminile. Il tumore  della mammella colpisce una donna su 8 nell’arco della vita con il 16% di  decessi.  E’ la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile. In Italia si registrano 37.000 nuovi casi ogni anno. Il 75%   dei  tumori al seno compare in  donne sopra i 50 anni. In Italia si registrano 11.000 decessi all’anno, secondo l’ultimo censimento del 2010. L’incidenza  del carcinoma mammario è aumentata negli ultimi anni in relazione alle condizioni di vita attuali e in virtù della maggiore diffusione della mammografia che permette di mettere in evidenza tumori di piccole dimensioni.Nella etiologia del tumore sono chiamati in causa fattori ereditari  ed altri quali il menarca precoce,la menopausa tardiva,l’obesità,il consumo di alcol,la sedentarietà che  sono tipici della società dei consumi. Quale  elemento positivo la mortalità è diminuita grazie alla migliore risposta alla terapia di questi tumori.Si raccomanda alle donne l’autopalpazione perché  permette di individuare precocemente una trasformazione del proprio seno. Gli esami necessari per arrivare alla diagnosi sono: mammografia,  ecografia, Risonanza   Magnetica,  Agoaspirato, Agobiopsia.  secondo le raccomandazioni dell’American  Cancer Society :1)nelle donne giovani  ( 20-39 anni) autopalpazione mensile del seno,esame clinico del seno ogni tre anni.2) Nelle donne  di età compresa tra  40 – 49  anni autopalpazione  mensile del seno, esame clinico del seno ogni anno, mammografia ogni  1-2 anni,mammografia di base entro i 40 anni .Spesso si associa l’ecografia a completamento diagnostico. 3)Nelle donne  di 50 anni e più autopalpazione mensile del seno,esame clinico del seno ogni anno,mammografia ogni anno. La Risonanza Magnetica  viene eseguita in particolari casi.L’agoaspirato e l’agobiopsia rappresentano momenti successivi alle metodiche precedenti  che permettono di arrivare  con  certezza  alla diagnosi. Importante  per la diagnosi precoce del tumore della mammella si è rivelato lo Screening mammografico, che  consiste nell’esecuzione di una mammografia ogni due anni nelle donne con età compresa tra i 50 e 69 anni, a totale carico del Sistema Sanitario Nazionale. In tante regioni italiane è stato realizzato con successi lusinghieri e  l’ASP di Catanzaro lo aveva attivato nel 2006; nel 2013    aveva raggiunto buoni risultati con soddisfazione da parte delle donne che avevano risposto all’invito,ma attualmente vive una fase difficile  per i problemi  legati al piano di rientro a cui è sottoposta  la Regione da qualche anno;il piano  comporta blocco delle assunzioni, carenza di risorse umane e tecnologiche specifiche  a cui si aggiungono  probabilmente  anche problemi organizzativi. Lo screening mammografico è stato inserito nei LEA (Livelli essenziali assistenza) dal Sistema Sanitario Nazionale per cui non può essere disatteso o rinviato.

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