>Montepaone web – Miss Italia incorona Maria Perrusi, calabrese con il sogno da modella

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«Non ci credo, grazie, saluto tutta la Calabria» sono queste le prime parole di Maria Perrusi che ieri sera ha ricevuto la corona di «Miss Italia» dalle mani della campionessa di nuoto Federica Pellegrini.
Altissima (con il suo metro e 82 è la più alta fra le cinque finaliste), occhi verdi e capelli castani, la diciottenne, già «Miss Calabria» e «Miss Sasch», nella finalissima ha avuto la meglio sulla casertana Mirella Sessa (la modella che verrà ricordata per aver indossato come “vittima” del clamoroso errore della prima serata quando le venne attribuito per errore il titolo di «Miss Moda Italia»).

Chi è Maria Perrusi
La neo-miss Italia è nata a Cosenza e vive a Fiumefreddo con la famiglia. Ha compiuto 18 anni sabato scorso (è della Vergine), durante le finali di Miss Italia, dove è giunta come Miss Calabria, accompagnata dalla mamma Lina. Alle finali, ha vinto anche la fascia di Miss Sasch.

Fino a poco tempo fa è stata quasi imbarazzata dalla sua altezza, nel rapporto con gli altri adolescenti, ora fa spallucce: «Mi dicono erede di Cristina Chiabotto» – la Miss Italia fortunata finita a condurre “Le Jene” e altri programmi Tv – e «al supermercato le persone anziane – racconta sorridendo – mi chiedono sempre di prendere le cose in alto».

Maria è iscritta all’ultimo anno di ragioneria all’Istituto Pizzini di Paola (Cosenza), dove in questi giorni hanno tifato per lei, come del resto in piazza a Fiumefreddo, dove è stato allestito un maxi-schermo per tutte le finali. La mamma è casalinga, il papà Francesco è operaio, un esempio da seguire per Maria: «Mio padre – racconta – ha vissuto 25 anni in Svizzera per mantenere la nostra famiglia. Ci raggiungeva in Calabria una volta al mese. Per me questa lontananza è stata difficile».
La Perrusi non ha il fidanzato, ma ha le idee chiare: «Non sono una ragazza che si basa solo sull’aspetto estetico, un ragazzo deve corteggiarmi ed essere affascinante per conquistarmi». E uno come dice lei ancora non l’ha trovato.

Da un articolo del quotidiano “La Stampa”

>Montepaone – consiglio comunale.

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Si è tenuto alla presenza del sindaco Massimo Rattà il consiglio comunale a Montepaone centro,presso lo storico palazzo Cesare Pirrò,sette i punti oggetto di trattazione,prima dell’inizio dei lavori espressa dall’amministrazione comunale la piena solidarietà al sindaco di Olivadi,Francesco Corradino per l’attentato della notte scorsa,dove furono sparati all’indirizzo della sua abitazione numerosi colpi di pistola.

Il primo punto dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta,il secondo punto trattava la variazione al bilancio di previsione,variazione resa necessaria dall’trasferimento del finanziamento regionale di sessanta mila euro,per il mantenimento e lo smaltimento dei fanghi del depuratore e l’acquisto del nastro trasportatore,questo punto veniva illustrato dall’assessore al bilancio Francesco Montillo,questo punto passava a maggioranza con l’astensione del gruppo di opposizione,si passava all’esame e adeguamento del regolamento e funzionamento del consiglio comunale,relazionava il consigliere Gianluca Voci che in modo esaustivo illustrava le modifiche e i punti salienti,il regolamento passava all’unanimità,si tornava a trattare di variazione e storni al bilancio,in quanto il comune di Montepaone è stato condannato con sentenza n°1694/2008 dalla seconda sezione civile del tribunale di Catanzaro,al pagamento di 278 mila euro a titolo di soddisfo per un esproprio a cui il ricorrente aveva da tempo fatto ricorso,ora il tribunale stabilisce dopo venticinque anni la chiusura della vicenda ,il comune di Montepaone inoltre con una trattazione è riuscito a contenere ulteriori spese,raggiungendo con la ditta interessata un accordo bonario, questo punto relazionato dall’assessore Francesco Montillo,vedeva la replica del consigliere di minoranza Francesco Lucia-il comune deve pagare le norme di esproprio,fatti salvi gli interventi di rivalsa con le ditte-su questo intervento il sindaco Rattà ringraziava per il senso di grande sensibilità da parte dell’intero gruppo di minoranza,verso un debito fuori bilancio riconosciuto e datato,questo punto passava all’unanimità.

Il sesto punto,veniva relazionato dall’assessore Giuseppe Lombardo sulla approvazione definitiva dello schema di contratto con permuta di un terreno ,necessario per riqualificare la località urbana di Casinello,si tratta in sostanza di accorpare un lotto,per tracciare una nuova strada di piano per collegare in modo definitivo una zona al alto contenuto turistico,dotandola di una grande strada con marciapiedi pedonali,impianto di illuminazione pubblica e parcheggi,anche questo punto passava all’unanimità,si passava alla trattazione dell’esproprio dell’area necessaria per i lavori di ampliamento dell’area cimiteriale di Montepaone centro,un’area di duemila metri quadri che permetterà di realizzare nuovi loculi e ampliare un cimitero ormai datato,su questo punto si registrava la astensione del gruppo di minoranza in quanto,non tutti gli eredi erano stati contattati,uno in particolare trasferito da moltissimi anni in Australia,questo punto passava a maggioranza.

Il punto aggiuntivo chiesto dal gruppo di minoranza a voce dei consiglieri,Paone,Grande, Macrì e Lucia,trattava il problema quanto mai attuale della depurazione a Montepaone e della qualità dell’acque del mare a Montepaone lido,un problema che in questi giorni ha sollevato numerose perplessità,se è vero che qualche volta il mare non è stato in condizione ottimale,è vero pure che il comune di Montepaone paga colpe non sue,per voce del sindaco Massimo Rattà ” paghiamo la scelta dell’allora commissario straordinario all’ambiente,che ha collettato i comuni contermini di Montauro,Gasperina e Stalettì,non potenziando la rete fognaria,e facendo,continua Rattà fare un super lavoro alle diciassette stazioni dove sono allocate le pompe di sollevamento,che tra l’altro non si possono aumentare di potenza perché si rischierebbe un blocco totale,bisogna invece continua Rattà pensare di diversificare la condotta dividendo il carico dei liquami,e se necessario costruire nuove vasche di decantazione e allo scopo abbiamo già dato incarico al tecnico Aprea per risolvere questo problema,tenendo conto,concludeva Rattà dell’enorme aumento di popolazione residenziale nei periodi estivi.”Questo punto passava all’unanimità.

Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – terminata la rassegna musicale estiva.

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Un popolo senza storia è come un albero senza radici. Il rilancio del turismo non può che passare attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni della nostra terra in tutti i suoi aspetti, culturali, storici, musicali, enogastronomici e di artigianato. È stato questo il senso che Montepaone ha voluto dare quest’anno alla sua estate. Infatti, dopo una serata con un meraviglioso concerto dell’orchestra bulgara di Gabrovo che ha eseguito le più famose arie di opere, le più belle canzoni napoletane e le colonne sonore di alcuni film con i caratteri quindi della globalità e della universalità, si è entrati nel vivo della programmazione estiva che ha voluto mettere in luce ed in risalto quanto di altrettanto bello e di altrettanto grande possediamo nella nostra terra. Così si sono succedute commedie in vernacolo (compagnie “F. Squillacioti” e “C. Rattà”), concerti musicali di gruppi di giovani talenti montepaonesi (Carlotta’s Band, Trascendent, Nera Luce, Chili Magic), diverse sagre organizzate sia dalla Pro-Loco che dall’associazione “L’Olmo” di Montepaone. Evento poi che è stato il fiore all’occhiello dell’estate montepaonese e che diventerà di sicuro un appuntamento fisso delle prossime estati è il I Festival della Musica Popolare. Dal 16 al 20 agosto Mattanza, Parafonè, Lisarusa, Sandro Sottile e Hantura hanno richiamato migliaia di turisti e residenti in Piazza S. Francesco allietandoli e coinvolgendoli sia con la loro musica melodiosa e struggente, sia con gli allegri e trascinanti ritmi della tarantella. Vedere poi ballare in piazza gente di ogni età e soprattutto giovani e giovanissimi non può che confermare il valore che bisogna assolutamente dare alle nostre tradizioni musicali per tramandarle alle generazioni future. A rendere quei balli ancora più allegri e permeati di tradizioni e di richiami storico-culturali hanno contribuito il gruppo di “Gendarmi” di Centrache. Non potevano mancare stands di artigianato locale, di antiquariato ed enogastronomia (vedi l’irriducibile ma purtroppo ultimo “mastro cupetaro” Bruno Platì che per cinque sere consecutive ha realizzato dal vivo la cupeta, il dolce tipico montepaonese). Lavoro encomiabile è stato poi svolto dai ragazzi dell’ass. “Porta del Domani”, affiliata al CSI, che, oltre a partecipare fattivamente a fianco della Pro-Loco per la realizzazione delle manifestazioni, hanno portato in piazza decine e decine di genitori a giocare con i propri figli, con una delle tante serate dell’Estate Ragazzi e che hanno concluso le manifestazioni del mese di agosto con la gara “CorriSempre”. Notevole successo ha riscosso anche la stracittadina che si è svolta il 23 agosto a cura della sezione locale dell’AVIS. Altra serata di notevole spessore è stata quella organizzata dall’associazione “Macondo” con un dibattito alla presenza del PM De Magistris seguito da un concerto Jazz, anche questo di artisti locali. Una ricca estate quindi con un un unico filo conduttore affinché il turismo non sia solo mare. Un mare assolutamente non inquinato, come, in modo ignobile, è stato fatto credere attraverso alcuni media. Se qualcosa non va, e se è a rischio il nostro bene più prezioso, non è gettando fango su un solo comune in pieno mese di agosto che si affronta il problema. Il mare non ha confini comunali, non è fatto a compartimenti stagni, per cui se lo si ha veramente a cuore non hanno senso gli scoop mediatici che, anzi, fanno solo male al turismo, ma bisogna seriamente investire del problema tutti i comuni del comprensorio e tutti gli altri enti preposti.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – vip in vacanza

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Montepaone si conferma ancora una volta come luogo di vacanza, per vip, questa volta presente a Montepaone lido, Claudio Lia, attore della nuova serie”Distretto di Polizia 9 “.La nuova serie, che ha riscosso tanto successo di pubblico è prodotta dalla Tao due per Mediaset, verrà trasmessa da canale 5, Lia è oltre che attore impegnato in diversi ruoli, è un poliziotto vero, infatti veste la divisa di vice sovraintendente proprio al commissariato del decimo Tuscolano, un lavoro che aiuta l’attore ad entrare nella parte, diventando così un autentico riferimento per i colleghi.

Qualche giorno di relax, dopo le riprese necessarie per girare tutte le nuove puntate, una visita alla piazza, un caffè e un cornetto con gli amici di sempre, ed un tuffo nello splendido mare del golfo di Squillace, complice il sole e la lunga spiaggia bianca di Montepaone lido.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – trovata una caretta-caretta.

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Trovata al largo davanti lo specchio d’acqua,dello stabilimento balneare” Costa Pagoda” a Montepaone lido,un esemplare di caretta caretta. Il ritrovamento è stato effettuato dal maresciallo Elio Surace,che si trovava in una imbarcazione al largo quando la sua attenzione veniva attirata da un grosso esemplare di tartaruga,immobile a pelo d’acqua la caretta caretta aveva conficcato in gola un grosso amo da pesca,immediato il soccorso del graduato che issava a bordo l’esemplare protetto di tartaruga e si avvicinava a riva,ma l’animale era già morto e inutili sono stati i tentativi di salvarlo,sul posto prontamente allertati si recavano gli uomini della capitaneria di porto del circo mare di Soverato agli ordini del comandante Maurizio Tipaldi,sulla spiaggia si recava un veterinario che constatava la morte per asfissia,e autorizzava il comune di Montepaone alla rimozione e allo smaltimento dell’esemplare protetto.


Articolo e foto di Giani Romano

>Montepaone – La situazione del mare

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Un mare in tempesta quello calabrese, una depurazione al collasso con comuni costieri che per anni hanno tranquillamente riversato in mare liquami fognari, hanno di fatto trasformato il mare, l’unica vera risorsa turistico- economica in una problematica endemica ed un rimpallo continuo di competenze, con il solo risultato, avere il mare almeno quello tirrenico in condizioni non idonee per favorire lo sviluppo turistico, e un grave danno ambientale e di immagine, al punto che il governatore Agazio Loiero in visita alla città di Paola, è stato duramente contestato da turisti, un mare quello tirrenico calabrese molto distante da quello sponsorizzato dai media, ridotto ad un ammasso schiumoso rendendo impossibile bagnarsi, addirittura è stata aperta una inchiesta dalla procura di Paola con il pm Eugenio Facciola che unitamente al procuratore Bruno Giordano portavano al sequestro di ben undici depuratori fognari lungo la costa tirrenica.

Su questo caso inquietante, scende in campo anche il neo parlamentare europeo Luigi De Magistris, che “attacca” la classe politica rea, secondo l’ex pm di “restare al proprio posto”di diverso avviso la risposta dell’assessore Greco, che ribatte di avere ereditato un grave problema ma che tutto sommato, le coste calabresi sono balneabili per 616 chilometri su un fronte di ottocento, come certifica l’Arpacal. Migliore decisamente la situazione nel golfo di Squillace, il tratto che và fino a Soverato, non presenta problemi particolari e le chiazze che in modo sporadico fanno la loro apparizione, sono il frutto di correnti marine, che agitando i fondali creano una schiuma che si allontana al largo. Soverato in questi giorni ha ottenuto la prestigiosa affermazione da Legambiente che con i prelievi della goletta verde hanno fatto sì che fosse inserita nella guida blu 2009, con tre vele, simbolo che certifica la limpidezza delle acque.

Del resto, di questo si era parlato in questi giorni a Caminia di Stalettì nel forum sulla balneazione dati confortanti e confermati in questi giorni dal direttore scientifico dell’Arpacal, Antonio Scalzo e dal capo dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, Francesco Nicolace, oggi vengono ribaditi e confermati quei dati, lo jonio non presenta fonti di inquinamento tali da vanificare il turismo, in pieno svolgimento.

Confortati da questi dati, e dal fatto che visivamente il mare del soveratese è pulito, i numerosi operatori turistici che avevano giustamente paura che l’inquinamento vanificasse il loro operato.

Chi deve vigilare su questo, problema datato? Prima in ogni comune costiero, era presente in ogni costruzione edilizia il pozzo nero per il deposito fognario, ora la situazione è notevolmente cambiata con la costruzione di depuratori, la cosa importante è sicuramente la manutenzione, si è passati forse troppo in fretta, dalle competenze regionali, alle province e da qui ai comuni, forse senza formare il personale preposto a tale compito. Per la zona del soveratese, cinque i comuni che si sono consorziati (Stalettì, Montauro, Gasperina, Montepaone e Petrizzi) convogliando i liquami presso un unico impianto di depurazione, sito in località Pasquali in agro di Soverato,senza particolari emergenze.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – 4 Memorial “Louis Gregory Madonna.”

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Al via la quarta edizione,del memorial Louis Gregory Madonna il medico e sportivo catanzarese,scomparso prematuramente ma sempre vivo nel ricordo di chi,come ogni anno partecipa con grande entusiasmo al torneo di basket organizzato da Roberto Colosimo,Eleonora Madonna,Ubaldo Amelio,Maria Elia,Pino Rotundo,Sonia Smacchia e Riziero Cresta.

Il torneo si disputa al campo di basket all’istituto comprensivo di Montepaone lido,e vedrà partecipare forti compagini provenienti da tutto il comprensorio,ma una attenzione particolare da parte degli organizzatori viene data al mini basket,vero valore aggiunto allo sport inteso come momento altamente aggregativo,l’entusiasmo dei tanti giovanissimi partecipanti è lo stimolo giusto per fare veicolare lo sport come vero modello di vita,al pieno rispetto delle regole che non mancherà di fare veicolare centinaia di appassionati a Montepaone lido.

Saranno cinque le categorie in gara,minibasket,under 14,under 17,18-34 e over 35 una kermesse sportiva di livello che lo scorso anno vide addirittura calcare il campo da campioni del livello di Gus Tolotti e Tancredi Rotundo attualmente nelle file della Fortidudo Bologna,nel corso del memorial dello scorso anno venne giustamente ricordato un altro grande dello sport catanzarese,Franco Greco insostituibile come amico e come organizzatore di eventi sportivi,Luis Gregory Madonna,oltre che uno stimato medico e professionista era soprattutto un uomo di sport vero,inteso come appassionato alla disciplina sportiva e al fair play,grandi e memorabili le sue partite con la pallacanestro Catanzaro.

Fare sport,stare insieme in momenti altamente aggreganti e formativi come lo sport praticati con passione,e questa diventa ancora più grande e di spessore se chi onora lo sport in un memorial come questo,gioca per ricordare un amico scomparso,ma vicino allo sport e a chi lo pratica con passione,questo è sicuramente un modo giusto per fare di un torneo di basket un giusto tributo allo sportivo,al medico,all’amico scomparso prematuramente,ciao Louis.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – campionato regionale Beach handball.

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Sono in pieno svolgimento le partite della terza edizione regionale di beach handball,presso lo stabilimento balneare “Costa Pagoda” in località Casinello di Montepaone lido. Il torneo organizzato dalla federazione beach handball,alla presenza del presidente Gaetano Conforto,del responsabile di zona Antonio Catroppa e di Piero Fodero,vede ogni giorno sulla lunga e finissima spiaggia di Montepaone lido,alternarsi in combattute partite di pallamano sulla sabbia,formazioni di assoluto livello che riescono a coinvolgere le centinaia di spettatori presenti.

Sponsorizzato dalla Caffè Guglielmo spa,vede scendere sulla sabbia,formazioni come il Lamezia Terme,il Vallefiorita ball,la pallamano Reggio Calabria,la pallamano Catanzaro lido,la handball Lamezia terme,la handball Caulonia Reggio Calabria,il Rende handball,gli incontri prevedono partite di andata e ritorno con la finalissima che si svolgerà nel mese di agosto a Catanzaro lido.

Tutto serve a fare turismo e a fare veicolare il nome di Montepaone,grazie ad eventi come questo la città jonica è meta di sportivi che con famigliari ed amici al seguito uniscono il sano divertimento e l’agonismo sportivo,alla possibilità di conoscere l’entroterra e le spiagge montepaonesi,in tutto il suo splendore,ed in questo Montepaone da anni è ai vertici regionali per la sua ricettività e la qualità dei suoi locali pubblici,ristoranti,pizzerie,gelaterie,birrerie aperte tutta la notte tutto concorre a fare turismo e a creare un indotto lavorativo di sicuro interesse,del resto come recita il noto testimonial calabrese, Rino Gattuso”noi calabresi ci mettiamo il cuore”ai montepaonesi il compito di mettere tutto il resto.

Articolo e foto di Gianni Romano


>Montepaone – Turismo e politica.

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Ormai è un fatto notorio, il legame indiscusso che esiste tra turismo e politica a Montepaone lido grande centro turistico in continua espansione, villaggi, hotel, ristoranti e locali pubblici, tutto concorre al richiamo di turisti che si traducono in migliaia di presenze fidelizzata nel tempo. Tra questi non passano certo inosservati molti big della politica, nazionale, regionale e locale, davanti ai due bar che si affacciano con i loro tavolini davanti alla piazza San Francesco di Paola, al mattino è consuetudine incontrare per un caffè o una granita di mandorla, il neo parlamentare europeo Luigi De Magistris, il parlamentare Michele Traversa ,gli ex parlamentari,Donato,Scarpino, Pujia, Soriero,l’ex assessore regionale Mirigliani,poi basta spostarsi di qualche tavolino per incontrare il consigliere regionale Francesco Galati e ancora l’esponente politico Vito Bordino,ed ancora il consigliere regionale Pino Guerriero,ed una infinita presenza di sindaci ed amministratori dei comuni contermini,in questo Montepaone costituisce un vero collante per tutte le campagne politiche del comprensorio del soveratese,amministrative,politiche nazionali ed europee,portano alla piazza di Montepaone lido,si formano capannelli di politici di tanti gruppi,divisi per scelta ideologica,ma vicini allo stesso tavolo per una colazione tra vecchi amici,come dire, spesso la scelta politica può dividere,ma come resistere al fascino di un buon caffè ed un cornetto?Ma questa è solo la prima parte della giornata,poi i big della politica e dell’imprenditoria calabrese si trasferiscono al mare,dove a farla da padrona c’è lo stabilimento balneare dei VIP,il griffato “Marina Blu”dove è facile incontrare ai party esclusivi e nella zona privè,volti noti lanciati in coinvolgenti balli,tra questi presente il governatore della regione Calabria,Agazio Loiero ballare con il presidente della provincia di Catanzaro,Wanda Ferro,e se la politica divide gli appartenenti ai vari schieramenti poi spesso il “Marina Blu”unisce,complice il meraviglioso golfo di Squillace.

Articolo di Gianni Romano

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