Montepaone -Costituzione Gruppo Consiliare “L’Arcobaleno”

Dopo un ripensamento,rinasce il gruppo consiliare Arcobaleno,creato e sciolto dai consiglieri ex assessore Roberto Sestito e Rino Pirrò,le fratture con la maggioranza o con qualcuno di questi sono visibili ed insanabili,da qui la riproposta di un gruppo autonomo in seno alla maggioranza che valuterà passo per passo le votazioni in consiglio comunale e il percorso politico-amministrativo.”Le vicende che hanno caratterizzato la primavera politica montepaonese 2013 hanno evidenziato le profonde divergenze e diversità di pensiero e di vedute della maggioranza consiliare e dell’esecutivo targato Froio.Diversi e, purtroppo, dicono Sestito e Pirrò,vani sono stati i tentativi di rimettere sui binari della concretezza e del fare il treno consegnatoci due anni e mezzo fa dai cittadini. A nulla sono valsi i numerosi incontri, i gesti di responsabilità e le aperture nella direzione del cambiamento vero.”Con la costituzione del Gruppo consiliare “L’Arcobaleno”, che con la presente riproponiamo, prendiamo formalmente le distanze dal modo di fare (o meglio di non fare) politica e amministrazione che caratterizza l’esecutivo Froio.” Rimane fermo l’impegno, assunto nei confronti degli elettori, di portare avanti una politica vera del cambiamento, basata sulla comunicazione con la gente e che risponda concretamente alle esigenze del nostro paese.Da questo momento,concludono Sestito e Pirrò, con il gruppo “L’Arcobaleno”, che presto diverrà anche movimento politico culturale, tracciamo un percorso nuovo che guardi al futuro di Montepaone. “Il Gruppo Consiliare “L’Arcobaleno”, sarà così composto:Consigliere Rino Pirrò;Consigliere Roberto Sestito,e sarà rappresentato dal consigliere Sestito, designato quale “capogruppo”.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

L'associazione Solidales incontra il Papa

A conclusione del riuscito Progetto “SpazioFamiglia 2013 – Fare squadra per educare” che ha visto la presenza di esperti relazionare su temi di educazione alla genitorialità, l’Associazione Solidales presieduta da Saverio Candelieri dal 25 al 27 Ottobre parteciperà a Roma all’Incontro con le famiglie fortemente voluto da Papa Francesco. Oltre cento i soci del sodalizio montepaonese che saranno ricevuti da papa Francesco per l’occasione. Tra le testimonianza che verranno portate nell’incontro del pomeriggio di sabato 26  con il Papa in Piazza San Pietro anche quella di una famiglia di Lampedusa. Domenica alle 10.30, sempre in Piazza San Pietro, la Messa del Pontefice con le famiglie. “Il nuovo orizzonte antropologico che esalta l’io dell’individuo e indebolisce il noi della comunità umana a partire della famiglia – ha spiegato il presidente Candelieri – rende ancora più urgente il nostro impegno  nel riproporre con forza profetica la buona notizia del valore indiscutibile della famiglia nel mondo postmoderno”. “Purtroppo – ha osservato – la situazione venutasi a creare in questi anni tende a indebolire sempre più la comunità familiare e si riversa in maniera problematica verso i più fragili: i bambini; i giovani senza lavoro, gli anziani, i nonni: le vittime della ‘cultura dello scarto denunciata con forza da papa Francesco”. Roma   diventerà così la capitale della famiglia italiana e mondiale”. “Essere Famiglia – ha scandito – è bello. Fare Famiglia è bello: questo vogliamo gridare al mondo pensando soprattutto alle famiglie in difficoltà, ai rifugiati, agli immigrati, ai senza tetto, ai poveri, agli abbandonati, agli ultimi. È dall’amore familiare che scaturisce un’attenzione alle famiglie che hanno urgente bisogno di aiuto. Non è bene che la famiglia sia sola”. “La famiglia  deve tornare al centro della cultura, della politica  a partire da quella delle nostre piccole realtà, dell’economia, della finanza, della vita dei popoli e delle nazioni. La famiglia deve essere sempre più al centro dell’attenzione di tutti coloro cui sta veramente a cuore la sfida educativa per la costruzione di una società sempre più a misura d’uomo.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – Si approva il preliminare per il bando GAC, per un approdo mobile a Montauro Marina

Si approva il preliminare per un approdo mobile in località Pellegrino,zona marina del noto comune di Montauro,questo pontile sarà allocato alla fine del lungomare di Calalunga,a dirlo il sindaco Pantaleone Procopio,”considerato che il Gruppo d’Azione Costiera “Medio Ionio” Capofila Gal Valle del Crocchio – Contrada Pedecandela – Cropani (CZ),queste le parole del sindaco Procopio, ha pubblicato il bando di “ATTUAZIONE DELL’ASSE IV – MISURA 4.2.1 (Ittiturismo) Qualità della Vita/diversificazione  e che,continua il sindaco Procopio,in detto bando è inserita la misura: “Intervento B.1.2.b – Accessibilità diffusa – Approdi mobili, creazione di spazi e impianti nelle aree del territorio terrestre prospicente il mare per i pescatori e le attività turistiche”considerato,continua Procopio, che l’Amministrazione, in località Calalunga, ha in corso tutta una serie di interventi il cui leit-motiv è la riqualificazione dell’intera area a fini turistici,e che,continua Procopio,è evidente, pertanto, che nell’ottica di offrire un servizio integrato di fruibilità della zona marinara del Comune, l’installazione di un approdo mobile per l’attracco di imbarcazioni da diporto e da pesca costituirebbe il naturale completamento della grande opera di riqualificazione del Lungomare, oltre che un elemento di notevole valore aggiunto per conferire una ancora maggiore attrattività; allo scopo,continua Procopio,il comune ha inteso partecipare al suddetto bando, incaricando il responsabile dell’Ufficio Tecnico, arch. Pantaleone NARCISO, della redazione del relativo progetto definitivo per l’installazione di un approdo mobile in località Pellegrino.” Ora,continua il sindaco Procopio,tenuto conto che la suddetta opera viene considerata prioritaria per ogni sviluppo economico e per la valorizzazione del territorio,vista la verifica per la validazione del progetto definitivo da parte del Responsabile del Procedimento e considerato che la legge 23.12.1996 n. 662 e s.m.i. dispone che le per le opere pubbliche dei Comuni i relativi progetti devono essere corredati da una relazione a firma del progettista che attesti la conformità del progetto alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie nonché l’esistenza di nulla-osta di conformità alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesistiche,esaminato il progetto definitivo dei lavori e ritenutolo meritevole di approvazione,e visti i pareri favorevoli tecnico e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000, espressi dai Responsabili del Servizio Tecnico e Finanziario;si delibera conclude Procopi di approvare il progetto definitivo, redatto dal Responsabile Area Tecnica, avente il quadro economico specificato in premessa, inerente i lavori di installazione di un “Approdo mobile in Località Pellegrino”, per l’importo complessivo di € 52.216,00.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Gasperina – consiglio comunale

Consiglio comunale con un importante punto all’ordine del giorno”rendiconto per l’esercizio finanziario 2012”,ma prima di entrare nel vivo del punto  da trattare,il sindaco di Gasperina,Gregorio Gallello in una sala gremita di gente attenta e partecipe,ha ricordato le vittime del naufragio al largo di  Lampedusa,”non si può tollerare ancora la perdita di vite umane,queste le parole del sindaco Gallello,non solo l’Italia,ma l’Europa tutta si deve adoperare per porre fine ad un continuo ed incessante atto di migranti,fatto di dolore,e perdite di vite umane.” Ma il sindaco  Gregorio Gallello ha inteso prima di rendicontare il punto oggetto di trattazione,di dare delucidazioni sulla vicenda che ha visto interessati i nuovi vigili urbani,vincitori di concorso nella passata legislatura targata Lomanni,ma una serie di denunce al tribunale ordinario prima e al TAR dopo,aveva fatto sì che le prove concorsuali venissero inficiate,con il risultato che i vigili erano stati sospesi in attesa di sentenze definitive,ma un successivo ricorso alla quinta sezione del Consiglio di Stato in Roma,ribaltava la sentenza sospendendo di fatto  le iniziative in itinere,ora con grande dose di equilibrio l’amministrazione comunale guidata da Gallello,per come annunciato precedentemente ha concluso la vicenda riguardante i vigili urbani,in attesa della sentenza definitiva del Consiglio di Stato fissata per marzo 2014,verranno nuovamente messi in servizio due unità con contratto determinato,che diventerà indeterminato in caso di sentenza positiva”questo grazie al risparmio ottenuto con la convenzione per il segretario con i comuni di Montauro e Gagliato,questo risparmio per l’ente,diceva Gallello ha permesso nel pieno rispetto dei lavoratori ,e per la salvaguardia del lavoro,di dare ristoro alle loro istanze.” Si passava dunque al conto consuntivo 2012  che è stato approvato  all’unanimità dal Consiglio comunale con le seguenti risultanze:   residui  Competenza     TOTALE Fondo di Cassa al 31.12.2012  +  € 29.120,32,   Residui attivi  ,   3.315.634,32  ,   789.719,34 ,   4.105.353,66, Residui passivi  3.738.034,87 ,840.656,95    4.578.691,82 , Disavanzo d’Amministrazione al 31.12.20  – € 444.217,84.  La minoranza in consiglio ha proposto un emendamento mirante a rettificare alcune poste iscritte nei residui provenienti dagli esercizi precedenti; in particolare ha proposto l’inserimento nei residui attivi la somma di € 34 470,02 relativa ad un mutuo per la rete idrica che era stata erroneamente eliminata dal conto residui; con lo stesso emendamento si richiedeva l’eliminazione dai residui passivi la somma di € 11 907,97 relativa alla quota provinciale TARSU (5% dovuto dai Comuni alla Provincia; infine si richiedeva l’iscrizione nel conto residui attivi la somma di € 33 115,05 quale restituzione al Comune da parte dell’Ing. Taverniti condannato in Appello a rifondere la predetta somma che a suo tempo era stata dallo stesso Taverniti riscossa tramite pignoramento forzoso.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – un salto alle canarie calabresi

La stagione estiva sembra oramai uno sbiadito ricordo per i molti vacanzieri che puntualmente ogni anno si godono le vacanze nel mese di Agosto. Non è così nelle rinomate e calde zone oltre confine tipo Canarie, Maldive, Seychelles , dove si può fare vacanza quasi tutto l’anno al caldo. Una meta inesplorata in questo periodo è Montepaone Lido centro  turistico sullo costa jonica calabrese nel bel mezzo del golfo di Squillace. Grazie alla sua posizione che ne rende il clima particolarmente mite, ancora oggi sulle spiagge deserte si possono incontrare indigeni o turisti che tranquillamente prendono il sole  e fanno il bagno nelle acque cristalline del mare jonio. Perché allora andare a spendere, soprattutto in questo periodo di crisi, un sacco di soldi per fare le vacanze nelle rinomate Canarie, quando con pochissimi spiccioli si hanno le stesse cose, perché non scegliere la costa jonica calabrese che a fine agosto puntualmente, tranne alcune eccezioni, chiude i battenti? Avrà forse bisogno di un po’ di pubblicità, visto che i media non ci aiutano, a partire dal meteo che finita la stagione estiva al 31 agosto iniziano a mettere le nuvole di fantozzi sulla cartina calabrese !!!! riflettiamo tutti insieme al fine di organizzare le prossime stagioni estive non solo nel periodo in cui c’è tanto sovraffollamento (Luglio-agosto) ma iniziamo a ragionare e programmare pacchetti vacanze in tutti i periodi dell’anno offrendo mare, montagna, cultura, tradizioni,religione, gastronomia ai milioni di  vacanzieri europei che scelgono in anticipo dove fare le vacanze e soprattutto cosa fare una volta giunti sul posto…. Per adesso i pochissimi eletti si godono questo scorcio estivo – autunnale.

[box type=”info”] Nicola Agresta[/box]

Montepaone – arrivano le telecamere di VIDEO 8 CALABRIA,con PAOLO MARRA

Le telecamere di Video 8 Calabria,per la fortunata e seguita trasmissione di Paolo Marra,a  Montepaone centro storico,organizzata dal presidente Antonietta Macrillò dell’associazione”L’Olmo”,una giornata tra piazze,vicoli e bassi,che hanno messo in evidenza la bellezza di questi intatti centri storici da rivalutare sicuramente,inarrestabile l’impegno dell’Associazione Culturale l’Olmo che dopo le numerossissime attività intraprese nella passata estate ha deciso di organizzare proprio nel centro storico di Montepaone domenica 29 settembre 2013 dalle 11.30 alle 18.30 le riprese per la trasmissione condotta da Paolo Marra “Si giri ccu mia ti sciali chi via”.La presidentessa non si ferma mai,” queste le parole dette da Paolo Marra dopo i saluti al suo arrivo. E’ stata una giornata ricca di emozioni, si sono alternati momenti gastronomici, strimpellate alla chitarra, cenni storici relativi al borgo antico raccontati da Francesco Pitaro. Tutto il paese si è messo a disposizione aiutando l’associazione per la realizzazione di tale evento. Nella mattinata sono arrivati anche il sindaco Franco Froio,e  l’assessore Michele Malta che hanno dato il benvenuto al conduttore. Sotto l’Olmo sono stati allestiti i tavoli gastronomici con marmellate fatte in casa da Mario Russo, “capocollo, soppressata, prosciutto e pane cotto  nel forno a legna preparate dalla signora Concetta Cecilia Fodero; “i pittinepiti”,  e “cuzzupa” preparate da Anna Russo, le Maddalene preparate da Ada Pizzini,  “fagiola e pipi” preparate da Teresa Russo, poi ancora olive schiacciate, pomodori essiccati, melanzane sott’olio, olive verdi e nere sott’olio. Tutto ciò è stato poi offerto ai presenti come aperitivo che ha per anticipato un pranzo al quale hanno preso parte ben 45 persone. Un lunga e allegra tavolata quella a casa dei fondatori dell’Olmo la famiglia Macrillò. Ai fornelli: Concetta Cecilia Fodero, Maria Polcino, Rosetta Castanò, Rosa Macrillò, Rosa e Maria, Ada Pizzini, Cecilia Fiorentino, Giusy Macrillò, Giuseppe Procopio, Francesca Rattà, Anna Russo, Rosalba Adelardi , hanno prima preparato l’impasto della pasta fatta in casa e poi passo passo sono state riprese nella completezza dei piatti “Pasta, Ciciari e Finocchia” e “scilatelle al sugo con costatine di Maiale” I giovanissimi musicisti di Montepaone – Francesco Migliano, Enrico Iemmello e Gregorio Galati hanno accompagnato con chitarra e voce tutte riprese e soprattutto il pranzo finito come si suol dire a “tarallucci e vino”. Difficile abbandonare quella tavolata ma le riprese dovevano continuare. La presidentessa aveva infatti preparato per Paolo Marra una giornata infinita, anche il cielo  ha sorriso a questo evento accompagnando le riprese con un sole caldo. Nell’itinerario programmato sono stati visitati tutti gli antichi mestieri ancora in uso “i caddari” (Antonio), “i criva”(Giuseppe Castanò), “a vucata” (Maria e Rosalba) “i ricami”(Ada, Palma, Caterina, Maria, Rosa)  intervisti gli artigiani/artisti “Francesco Iemmello e Saverio Mellea”L’Associazione Culturale L’Olmo che da sempre lotta per l’unione nella realizzazione del bene comune del paese ha invitato tutte le associazioni a partecipare e con gioia le ha viste presenti. Un grazie va all’A.R.C.A. che ha aperto le porte della biblioteca e all’Associazione Riviviamo Montepaone che ha aperto il museo di arte antica e invitato le “pacchianelle” ad indossare i costumi tipici. Sono state raccontate poesie in vernacolo da Cutruzzulà Alfonso, esposti ricami antichi ed un vestito da sposa del 1923 a palazzo Cesare Pirrò sono stati preparati i “Murineddi” da Cecilia Fiorentino e Rosa Macrillò e “A cupeta” da Francesco Castanò e Bruno Plati”. Purtroppo le riprese dovevano avere un margine di tempo non superiore ai 60 minuti ne sono invece stati girati 140 e per questo non è stato possibile intervistare tutti come meritavano.La presidente chiede scusa ma davanti al tempo non c’è tempo decisamente stupiti e stremati il cameram e il conduttore per la vastità dei lavori e per la numerosa collaborazione quasi da non voler più andare via,e chi lo sa cos’altro ci riserverà quest’Associazione dalle mille risorse.. La presidente ed il direttivo tutto ringraziano infinitamente ciascuna delle persone che ha preso parte alla giornata di domenica scorsa e afferma:”non faccio nomi per non dimenticare nessuno ma come lo so io lo sapete anche voi chi c’era e cosa avete fatto… insieme si può fare tutto.. di cuore grazie Montepaone.”

si giri cu mia te sciali

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – dopo la Gregoraci,la città di nuovo sotto i riflettori,Tinto Brass sposerà la Soveratese Caterina Varzi.

Ci risiamo,Soverato ancora una volta sotto i riflettori e sulle campagne mediatiche,dopo il matrimonio tra la bella soveratese Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore,ora la soveratese Caterina Varzì sulla ribalta nazionale,sposerà presto il suo regista Tinto Brass che a 80 anni,ha dichiarato “Sposerò Caterina Varzi perché è la donna che più ho amato “,il regista dopo il primo matrimonio con Carla Cipriani per tutti”Tinta”,e un lungo periodo post malattia,con un terribile ictus che aveva lasciato il regista Brass senza l’uso della parola per anni,ora Tinto Brass è fermamente deciso a sposare la sua nuova musa tanto da dichiarare che,”Caterina è la donna che più mi ha dimostrato amore. Mi è stata accanto nel momento difficile della malattia. Senza di lei non sarei qui. E poi è bella, tanto bella, è sexy, intelligente”. Questa la dichiarazione d’amore con la quale il maestro del cinema erotico,ha annunciato che presto Caterina Varzi, giovane avvocato, psicanalista e attrice,diventerà sua moglie, Il regista e la sua fidanzata si sono conosciuti dal 2008, due anni dopo la scomparsa della moglie di Brass, Carla Cipriani. Caterina Varzi è rimasta accanto al regista dopo il terribile ictus che lo ha colpito quattro anni fa togliendogli la parola e la memoria. “Quando ho ripreso coscienza ed ero immobile e non riuscivo a parlare Caterina era lì e io riuscivo a pensare solo: quanto sei bella. E’ stato un momento difficile, la verità è che ho pensato anche al suicidio. Invece eccomi qui. Caterina mi ha riportato alla vita e alla memoria partendo da quello che ho più amato, il cinema: mi ha fatto ascoltare le colonne sonore dei miei film, mi ha riletto gli articoli d’epoca. Così, piano piano, mi ha fatto ritornare a essere quello di prima. Anzi, più forte” E il maestro Tinto Brass era già stato a Soverato,paese natale della bella Caterina in occasione del premio Ippocampo d’oro,ricevuto nello splendido scenario del complesso Miramare di Soverato,una serata all’insegna del divertimento con Caterina Varzì e i suoi amici di sempre,e Soverato potrebbe diventare la location di questo matrimonio dell’anno,ancora una volta Soverato  potrebbe diventare un set mediatico,grazie alle sue prime donne,Elisabetta e Caterina.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – dal patto territoriale in arrivo finanziamenti

L’Amministrazione comunale di Torre di Ruggiero, nell’ambito dei Patti territoriali , ha inteso intervenire prioritariamente per  la sistemazione della strada antica via, detta dei Conventi per una migliore valorizzazione della zona e per un migliore sviluppo agricolo –turistico,”allo scopo,queste le parole del sindaco Giuseppe Pitaro,con deliberazioni G.C. con la quale è stato approvato il progetto preliminare e definitivo relativo dei lavori di recupero e sistemazione della strada centro storico –Monastero S. Agostino-Calvario – Monastero S.Basilio- SS. 182 delle Serre Calabre dell’importo complessivo di € 464.811,continua Pitaro,è stato dato incarico della progettazione ai tecnici : Arch. De Luca Nicola, Ing. Domenico Raimondo e Agr. Vincenzo Maletta,con apposita delibera di giunta continua Pitaro,si è deciso di dare atto che il lavoro di cui trattasi, sarà inserto nel programma triennale dei lavori pubblici,visto,continua Pitaro, il progetto esecutivo redatto dai tecnici relativo ai lavori di recupero e sistemazione della strada centro storico –Monastero S. Agostino – Calvario –Monastero S.Basilio,ripartito secondo il quadro economico che fa parte integrante e sostanziale del presente dispositivo,visti  i pareri di regolarità tecnica e contabile, favorevoli, espressi dai Responsabili dei servizi ai sensi e per gli effetti per potere  quindi,si decide,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro,di trasmettere la presente al Responsabile del procedimento, Geom. Giuseppe Stefano Gullì, al fine di predisporre gli ulteriori atti necessari per ottenere, per il tramite della Regione Calabria , l’erogazione dei contributi necessari per la realizzazione dell’opera .”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

S. Vito – interviene l’elisoccorso

Ha rischiato di morire soffocato a causa di una puntura di vespa,un uomo R. G. di anni 80,l’uomo residente a San Vito sullo Jonio si era recato come sempre in campagna per la potatura  di alberi,quando improvvisamente veniva punto da un ape,l’uomo cadeva al suolo privo di sensi,un vicino  vedendo l’uomo a terra allertava i soccorsi,ma le ambulanze dell’ospedale civile del S. Biagio di Chiaravalle centrale erano fuori sede già impegnate in altre emergenze, era necessario fare intervenire una unità dalla postazione PET del 118 di Montepaone lido,interveniva una ambulanza convenzionata Putrino con a bordo il medico Emilio Leuzzi,l’infermiere Giuliana Tropea,gli autisti Pantaleone Mazzotta e Paone,giunti sul posto i sanitari, l’uomo veniva prontamente stabilizzato ma visto le sue condizioni cliniche si allertava la sala radio per fare  intervenire l’elisoccorso che atterrava  poco dopo in aperta campagna e, si decideva di trasferire l’uomo al presidio ospedaliero Pugliese – Ciaccio di Catanzaro per il trattamento farmacologico salva vita,e la centralità della PET di Montepaone si è rilevata ancora una volta fondamentale,giungendo in tempi certi a San Vito. Lo shock da anafilassi è definita come «una grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte». Nelle forme più gravi si parla di «shock anafilattico». È causata da una particolare forma di ipersensibilità, comunemente detta “allergia”, verso una sostanza antigenica (detta allergene). Le cause più comuni comprendono punture di insetti, alimenti e farmaci. In genere si presenta con una serie di manifestazioni cliniche tra cui prurito, angioedema (gonfiore) della faccia e della gola, rapido calo della pressione arteriosa. A livello fisiopatologico, l’anafilassi è una reazione di ipersensibilità del I tipo, dovuta al rilascio di mediatori da parte di alcuni tipi di globuli bianchi attivati da meccanismi immunitari e non. Viene diagnosticata sulla base dei sintomi e dei segni che si presentano. L’esposizione alla sostanza può avvenire per inalazione, ingestione, contatto o inoculazione dell’allergene. La reazione di anafilassi propriamente detta avviene nei confronti di un antigene con cui il soggetto è già entrato in contatto precedentemente Nei pazienti colpiti può verificarsi uno spasmo coronarico con conseguenti possibili infarto del miocardio, aritmie o arresto cardiaco. I pazienti che hanno precedenti di malattia coronarica hanno un maggior rischio che l’episodio anafilattico possa colpire il cuore.Lo spasmo coronarico è legato alla presenza di istamina rilasciata dalle cellule nel cuore. L’instaurarsi di una tachicardia è frequente per via dell’abbassamento della pressione sanguigna .

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