Montepaone- Un pieno di energia con gli estratti di frutta e verdura bio

A Montepaone grande successo di partecipanti alla degustazione di estratti bio a base di frutta e verdura. L’evento, promosso da Giovanni Sgrò presso i locali dell’Urban Market, nell’ambito del progetto culturale “Naturium”, è stato accompagnato dal commento della dottoressa Franca Maria Branca, laureata in Farmacia, che ha descritto i numerosi effetti degli estratti a freddo per l’organismo umano. Depurare l’organismo, ridonare luminosità alla pelle, migliorare i problemi digestivi, alleviare disturbi quali colite, gastrite, meteorismo, dermatite, cistite e, non ultimo, dimagrire: in effetti i benefici degli estratti di frutta e verdura sono molteplici. Vero elisir di salute e di bellezza – ha spiegato la dottoressa Branca – i succhi estratti a fresco dagli ortaggi di stagione sono cocktail squisiti e ottimi da gustare. Come rimedi naturali, i principi nutritivi della frutta e della verdura hanno poteri remineralizzanti e tonicizzanti. Le vitamine, i sali e gli enzimi vegetali vengono assimilati velocemente dall’organismo, rinvigorendolo. I succhi di verdura e frutta, per esempio, possono sostituire la normale cura stagionale di vitamine, seguita prima dell’inverno per rafforzare il sistema immunitario, e in primavera, per tonificare il corpo affaticato. Le sostanze attive favoriscono una depurazione profonda dell’organismo e accelerano il processo di disintossicazione, aiutando a eliminare velocemente i residui e le scorie in circolo. Una cura a base di succhi sgonfia il corpo, liberandolo dai liquidi in eccesso: aumenta la diuresi senza però impoverire il corpo di nutrienti. Non tutti, poi, sopportano la somministrazione massiccia e prolungata di cibi ricchi di cellulosa, come la frutta e la verdura. Chi soffre di colite, per esempio, ne ricava delle coliche molto dolorose. Gli estratti, in questo caso, rappresentano un’ottima soluzione: sono infatti particolarmente indicati per le persone che soffrono di irritazioni e infiammazioni dell’apparato digerente e tollerano male i cibi ricchi di fibra. In più, si mette a riposo l’intestino. Con l’assunzione di succhi di ortaggi freschi, l’apparato gastro-intestinale si disinfiamma, fino a permettere nuovamente l’assunzione di cibi ricchi fibra. Inoltre gli enzimi vegetali (presenti solo nel cibo allo stato crudo), favoriscono la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, eliminando i gas dalla fermentazione. Per l’occasione, a Montepaone è stato anche presentato un estrattore di ultima generazione “Hurom”, progettato per essere pratico e facilissimo da usare, disponibile presso i centri “Naturium” di Rende, Montepaone e Satriano.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Festa dell'Immacolata presso il Centro Commerciale "Le Vele"

Ancora una volta grandissimo successo e grande soddisfazione per la Proloco di Montepaone. Ieri sera, presso il Centro Commerciale “Le Vele” di Montepaone Lido, gremito di gente, la Proloco ha saputo riadattare l’ambiente antico di Montepaone, grazie alle bellissime, eleganti ed emozionate Pacchianelle e Pacchiane, alla preparazione con passione delle Zippule, dei Murinedji e della Cupeta, il tutto allietato dalla spettacolare esibizione dell’emergente Gruppo Musicale “Gnau Natal Jazz Band”, travestiti per l’occasione da Babbi Natale. La Proloco invita tutti al prossimo importante evento del 13 Dicembre “Festa di Santa Lucia” presso Montepaone Centro, durante il quale certamente non mancheranno grandi sorprese e forti emozioni.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Satriano – Il Terra Madre Day fa tappa a Satriano Marina

Farà tappa anche a Satriano Marina il “Terra Madre Day”, la giornata in cui, ogni anno, Slow Food festeggia il cibo locale in tutto il mondo. Promosso dalla Condotta Slow Food “Soverato – Versante Jonico” e dal progetto culturale “Naturium”, l’appuntamento è in programma il prossimo martedì 9 dicembre, alle ore 18.30, presso il piazzale antistante il market “Simply” in zona Laganosa. I protagonisti dell’evento saranno i piccoli produttori calabresi e le loro tipiche eccellenze enogastronomiche. Si degusteranno, infatti, le ricotte fresche dei pastori di Davoli e Gasperina, il miele di sulla di San Floro, il buon vino bio e Cirò doc di Lucà, prodotto a Melissa. Visto il clima natalizio, non mancheranno le zeppole, preparate secondo tradizione e con tre distinte ricette tutte a base di lievito madre: con la farina di ceci di “Libera Terra”, con la farina di castagne di Cicala, con la farina di grano antico Cappelli macinato a pietra di Zagarise (prodotto da “Fioccata”). Dunque, una selezione mirata per riscoprire il gusto della terra di Calabria attraverso i piccoli produttori che coltivano una straordinaria eredità di saperi e sapori millenari. La rete mondiale di “Terra Madre” sta lavorando per creare un modello alternativo di produzione e consumo del cibo, in linea con la filosofia Slow Food del buono, pulito e giusto: buono per il palato, pulito per gli uomini, gli animali e la natura, e giusto per produttori e consumatori. Lanciato da Slow Food nel 2004, questo progetto di scala globale unisce comunità del cibo di 160 Paesi che condividono una visione di produzione alimentare radicata nelle economie locali e che rispetti l’ambiente, le conoscenze tradizionali, la biodiversità e il gusto. Sia che si tratti di creare un orto scolastico o di produrre del miele, salvaguardare le varietà di cibo indigene o creare nuovi mercati, le azioni quotidiane dei piccoli contadini, pescatori, allevatori e artigiani della rete, così come cuochi, educatori e giovani sono atti politici per un futuro alimentare migliore. Il “Terra Madre Day” è un’opportunità per l’intera rete Slow Food di festeggiare il cibo locale e promuovere produzioni e metodi di consumo sostenibili presso le proprie comunità e i decisori locali.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – celebrata dai vigili del fuoco Santa Barbara

Celebrata in occasione delle festività di S. Barbara patrona dei vigili del fuoco, una cerimonia presso il distaccamento di località Caldarello di Soverato,presenti autorità,le scuole del comprensorio,i carabinieri,la guardia di finanza, la polizia stradale,le associazioni dell’ordine di Malta,la croce rossa italiana,la vigilanza ambientale federcaccia di Catanzaro. La santa messa è stata celebrata da don Pasquale Rondinelli,è stata data lettura anche della pregihiera di S. Barbara,una bella e partecipata manifestazione a cui hanno preso parte anche le famiglie dei vigili del fuoco,i saluti e il discorso dei vigili del fuoco presenti”la ricorrenza di S.Barbara si  ripropone come di consueto quale occasione privilegiata per sottolineare lo spirito di altruismo che contraddistingue l’agire professionale dei vigili del fuoco.”Uno spirito di  sacrificio che testimonia tutti i vigili del fuoco caduti nel generoso slancio nell’adempimento al proprio compito e alla loro memoria,questa festa è pregna di antichi significati e di alto contenuto umano e professionale in cui soprattutto intendiamo esaltare i sentimenti di amicizia e di solidarietà che legano tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine,ma non è solo oggi la nostra festa,la nostra festa è tutti i giorni ogni giorno a fianco dei più deboli,a fianco di chi è in difficoltà o ha bisogno di aiuto,questa festa assume un significato che  va al di la del doveroso impegno lavorativo,in questo anno molti sono stati gli interventi effettuati,incendi,incidenti stradali,nubifragi e molto altro,se da una lato il lavoro dei vigili del fuoco è insostituibile,come un efficace sistema di protezione civile,dall’altro bisogna guardare alle straordinarie competenze tecniche ascrivibili ai funzionari e al personale operativo tutto,competenze delle quali non si può prescindere al fine di garantire risposte immediate ed efficaci in molteplici scenari di crisi.” Seguivano nell’ampia piazzale le esercitazioni,attese dai giovani presenti e immortalati in continue fotografie,tra gli applausi dei numerosi studenti presenti,simulazioni di incidenti stradali con nozioni importanti di primo soccorso,il taglio di lamiere accartocciate con apposite cesoie idrauliche,lo spegnimento di incendi e di bombole del gas in fiamme,presenti nel piazzale anche mezzi di soccorso,dalle autobotti dei vigili del fuoco,ai fuoristrada con gruppi elettronici,alle moto d’acqua per il soccorso acquatico, al gommone per ricerche e soccorso in mare aperto. La giornata  si concludeva con un caloroso messaggio dei vigili del fuoco,”il nostro non è un lavoro,ma una missione,immedesimarsi nell’altro che ha bisogno e ogni volta che non riusciamo a salvare una vita un po’ del nostro sorriso si spegne,nei nostri interventi le nostre vite si scambiano,interagendo con chi ha bisogno di aiuto,questo è lo spirito dei vigili del fuoco,una missione svolta in silenzio e senza clamore.”

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – presentate all’istituto salesiano le attività svolte nel triennio dalla Fondazione San Tommaso Moro

Convegno all’istituto salesiano alla presenza del presidente Saverio Macrina e di Antonio Torchia  per tracciare le attività svolte dalla fondazione San Tommaso Moro,un ente no profit che opera nel settore della formazione professionale,  prevalentemente nell’ambito  delle attività socio – assistenziali. Nel triennio l’Ente ha svolto 18 corsi formativi, divisi tra riqualificazione per occupati e formazione per disoccupati/inoccupati formando circa 300 allievi, che hanno conseguito attestati che consentiranno loro un più agevole inserimento nel mondo del lavoro.  In particolare la riqualificazione  in OSS (Operatore Socio Sanitario), e’ stata di vitale importanza per questa categoria di lavoratori che, senza conseguire tale titolo, rischiavano perdere il posto di lavoro. I soggetti che hanno trovato una risposta lavorativa – in queste tre anni  sono stati complessivamente oltre 350, fra docenti, tutors, direttori didattici, coordinatori, personale di segreteria Nella retribuzione dei propri collaboratori la Fondazione San Tommaso Moro, ha adottato parametri economici/etici, che valicano di gran lunga gli standard italiani ed europei: per esempio,  i  docenti, individuati fra i più validi professionisti dei vari settori,  sono stati retribuiti per la loro attività con parametri ora/euro superiori rispetto a tutte le altre agenzie formative, Inoltre sono stati adottati rigidi protocolli operativi, ben al di là delle già severe norme europee, al fine di assicurare l’eccellenza nello svolgimento di tutte le attività e somministrare una formazione di alto livello qualitativo(ciascun  allievo, oltre alle normali lezioni in aula ed alle dispense, ha avuto a disposizione  un CD/DVD per ogni materia, al fine di ottimizzare il processo formativo e facilitare cosi ‘ l’apprendimento – ). Ha concluso la conferenza stampa l’avv. Francesco Saverio Macrina, presidente dell’associazione,che nell’illustrare il progetto WEB DIFFUSION ha rimarcato come la forte spinta alla innovazione sia oramai un tratto caratteristico della Fondazione,  che si esplica, per l’appunto in maniera emblematica nella fase di divulgazione dei risultati dell’attività di formazione. L’avv. Macrina ha evidenziato come gli altri enti di formazione ( non solo quelli calabresi ma tutti gli enti di formazione italiani) circoscrivono la diffusione delle attività svolte alle tradizionali conferenze e/o convegni; la Fondazione San Tommaso Moro si è al contrario avvalsa del Web 2.0.Il progetto di diffusione dei risultati denominato “WEB DIFFUSION” punta alla comunicazione del “valore” attraverso il web 2.0 che è strumento capace di diffondere e consolidare la brand reputation ed alla creazione di un cd/dvd divulgativo. Da quando Internet è nata, la diffusione e lo scambio dei file sono stati i veri traini dello sviluppo di tutta la rete delle reti. Gli utenti utilizzano Internet per trovare notizie, comunicare con gli altri, lavorare, studiare e, soprattutto, scaricare file di ogni genere: dai software più articolati a semplici file di testo, passando per canzoni in formato digitale. L’impennata nella penetrazione di Internet nelle case di semplici utenti di computer è stata causata in maniera predominante dalla possibilità di condividere materiale di ogni genere con qualunque utente collegato. Il fenomeno è soprattutto sociale. La possibilità di raggiungere altri navigatori in tempo reale, ma distanti migliaia di chilometri rappresenta la peculiarità più apprezzata della Rete. Il bisogno di comunicare e diffondere informazioni, cultura o semplici saluti è diventata oggigiorno esigenza per le società più evolute. Il rilancio della “Società dell’Informazione” nell’epoca del computer è avvenuta grazie all’utilizzo del mezzo comunicativo più democratico e veloce che sia mai esistito: Internet. Le iniziative di comunicazione e divulgazione che il progetto intende mettere in atto riguardano principalmente i social media. Attraverso la creazione e cura della community si possono sviluppare nuove relazioni e trovare sostenitori leali, fan e “followers”, che si fanno carico del valore del marchio e che, come tali, rappresentano un bene inestimabile per ogni azienda che opera attualmente sul mercato. Grazie al fenomeno dei social network, primo tra tutti Facebook, è oggi possibile raggiungere nuovi target e nuove tipologie di utenti: non più solo giovani abituati a navigare in rete, profili dotati di skill ben specifici, ma anche persone che si avvicinano al mondo di internet.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato e Satriano – ci risiamo,città sommerse dai rifiuti

Ci risiamo,la città è completamente sommersa da rifiuti, tanto che i cassonetti per la RSU,sono completamente nascosti,non è certo un bel biglietto da visita per la città, di chi le colpe? Del comune e dei suoi dirigenti? Della ditta che ha in essere la raccolta per la RSU? Dell’impianto di smaltimento  circondariale chiuso ,ma non per la città di Catanzaro e quella di Reggio Calabria che hanno una corsia preferenziale,forse i cittadini di Soverato non pagato questo tributo? Lo pagano eccome,un autentico salasso che non si rivela però efficace,pagare per non avere un servizio non è una cosa giusta,l’uscita dell’ospedale cittadino di via Cardona è sommerso da rifiuti,questo crea una situazione igienica -sanitaria ambientale che sta per trasformarsi ,in una problematica da non trascurare,specialmente accanto ad un luogo di cura dove le risposte dovrebbero essere certo altre e non quelle in bella evidenza,anche nei pressi delle scuole la situazione non cambia,anzi,i bambini sono costretti a dividere lo spazio tra il marciapiede e la costante e ingombrante presenza di rifiuti maleodoranti. Forse questa situazione dovrebbe fare riflettere i politici di turno,salvo poi lamentarsi del non voto alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale,ma chi è deputato per decidere che la situazione è esplosiva. A quando il ripristino dello stato dei luoghi con il dovuto e necessario servizio di bonifica il percolato comincia a farsi notare in tutta la sua pericolosità senza che nessuno metta alla situazione pericolosa la parola fine. Non va certo meglio alla vicina Satriano,in questo caso l’ente comunale ha deciso di provvedere alla raccolta della RSU con mezzi e maestranze proprie,ma quello che si vede in giro,in modo particolare nella popolosa zona di Laganosa non lascia ben sperare per il futuro,anche in questo caso,accanto alle scuole ed esercizi commerciali,il pericolo igienico – sanitario è fortemente presente.

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[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Chiaravalle – chiude ufficialmente il Giudice di Pace

Dopo il Tribunale chiude ufficialmente anche il Giudice di Pace a Chiaravalle Centrale. E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2014, il decreto ministeriale del 10 novembre che definisce la procedura relativa al mantenimento e alla soppressione degli uffici del giudice di pace ai sensi dell’art. 3 d.lgs. n. 156/2012.  Il decreto entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione. Molti uffici, inizialmente destinati alla soppressione in base alla nuova disciplina della geografia giudiziaria, sono stati poi salvati dai Comuni che hanno manifestato la propria disponibilità a sostenerne le spese. Purtroppo ciò non è stato, evidentemente, possibile per Chiaravalle che vede definitivamente crollare le speranze di tenere in vita uno storico presidio di giustizia sul territorio. La vicenda ha suscitato aspre polemiche di carattere politico nella cittadina delle Preserre. In particolare, il movimento Annozero e il Pd hanno attaccato il sindaco Gregorio Tino (Forza Italia) per l’approccio “morbido” che ha assunto nell’affrontare il problema. Secondo i due gruppi di opposizione, il primo cittadino si sarebbe, cioè, accontentato di tenere un profilo basso, sperando in qualche novità romana dell’ultima ora che, però, non è mai arrivata. L’unica certezza, adesso, è la chiusura dell’ufficio. Chiusura che fa il paio con le concomitanti spoliazioni e i ridimensionamenti di altri servizi sul territorio: agenzia delle Entrate, ospedale, polo scolastico… Secondo Claudio Foti, di Annozero, è assurda la pretesa del sindaco di occupare la scena politica con i suoi continui rimpasti di giunta, mentre sono ben altri i problemi della comunità chiaravallese. Altrettanto duro Pino Maida (Pd) che ha invitato Tino a dimettersi subito. Nell’elenco degli Uffici del giudice di pace soppressi in Calabria figurano, tra gli altri, oltre a Chiaravalle, anche: Badolato, Borgia, Squillace e Serra San Bruno.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – in pensione l’impiegato dell’ufficio stato civile, disagi alla delegazione comunale

L’impiegato all’ufficio anagrafe,della delegazione municipale di Montepaone lido ,Franco Galati va giustamente in pensione,ma iniziano da subito una serie di problemi,questo ufficio situato nella delegazione di Montepaone lido da sempre serve migliaia di residenti ,in quanto la densità è  più popolosa è proprio quella di Montepaone lido,a differenza di Montepaone centro che conta quasi mille residenti e ha sede il comune vero e proprio. Con il pensionamento di questa unità però da oggi viene a mancare proprio lo stato civile,rimane aperto,con una sola unità lavorativa ,solo  lo sportello  dell’ufficio anagrafe,per cui se i cittadini che abitano a Montepaone lido che sono quasi cinquemila abitanti,dovranno per un certificato  di stato  civile ,recarsi a Montepaone centro storico,dodici chilometri tra andata e ritorno,ma sono in molti a chiedersi,”come mai se Montepaone lido è più abitata,è quella con scuole,banca,centri commerciali,servizi maggiori e residenti in gran numero superiori di almeno cinque volte quello di Montepaone centro storico,ancora ci si ostina, dicono i cittadini,a tenere il comune in collina,e fare viaggiare le persone che devono necessariamente  fare uso di questi documenti?”Perché la delegazione municipale a Montepaone lido centro in grande crescita turistica – economica con presenze di ventimila turisti nel periodo estivo,non diventa comune sede e la delegazione non viene trasferita a Montepaone cento storico,dove le richieste sono certo minori?”Atti tipici dello stato civile sono:Atti di nascita Atti di morte Atti di matrimonio Cittadinanza Pubblicazioni matrimoniali . Tali atti vengono iscritti o trascritti nei registri comunali. Sono atti pubblici di cui art.2699 del codice civile, in quanto redatti da pubblico ufficiale a ciò autorizzato, quale è l’ufficiale dello stato civile. Il contenuto redatto dall’USC fa fede fino a querela di falso, mentre quanto dichiarato dai dichiaranti fa fede fino a prova contraria. Ai sensi dell’art. 450 del codice civile, i registri dello stato civile sono pubblici. Lo scopo dei registri è proprio quello de rendere pubbliche informazioni a chiunque, in quanto è proprio il motivo per cui sono stati istituiti tali registri. Gli ufficiali dello stato civile devono rilasciare gli estratti e i certificati con le indicazioni previste della legge. Essi devono altre Sì eseguire, negli atti affidati alla loro custodia, le indagini domandate da privati.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – arriva la banda larga

Dopo la convenzione tra il comune di Montepaone e la Telecom in arriva la banda ultralarga un progetto in sinergia tra pubblico e privato con innovative reti in fibra ottica. A dirlo il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì, un grande salto di qualità nel tema di trasmissione dati,questo intervento prevede la realizzazione di infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti “NGAN” next generation access network,la cosiddetta banda larga  che una volta realizzata permetterà di erogare quei servizi innovativi ai cittadini. Questo nell’ambito del progetto strategico banda ultralarga approvato dalla commissione europea negli ambiti fissati dall’agenda digitale europea e che puntano a fornire ai cittadini un accesso più veloce a internet,tra i 30 MB/ e i 100 MB/S.  A Montepaone Telecom Italia è già al lavoro aperti i pozzetti dove sono stati installati i cavi i che saranno sostituiti da questa banda larga  fibre ottiche di ultima generazione. In telecomunicazioni con il termine Ultra wideband (banda ultra larga) (UWB, anche ultra -wide-band o ultra-wide band) si indica una tecnica di trasmissione sviluppata per trasmettere e ricevere segnali mediante l’utilizzo di impulsi di energia a radiofrequenza di durata temporale estremamente ridotta (da poche decine di picosecondi a qualche nanosecondo) e quindi con occupazione spettrale molto ampia. Questi impulsi sono infatti rappresentati da pochi cicli d’onda di una portante in radiofrequenza e quindi lo spettro in frequenza associato a questa forma d’onda è estremamente ampio (da cui il nome).Il vantaggio di tale tecnica sta nel fatto che la brevità dell’impulso rende l’UWB poco sensibile alle interferenze dovute alla riflessione dell’onda stessa. La larghezza della banda fa sì che la densità spettrale di potenza sia quindi molto bassa; questa caratteristica rende le comunicazioni difficilmente intercettabili perché il segnale ha un’intensità simile al rumore di fondo; inoltre non interferisce con le applicazioni già esistenti e permette di realizzare dispositivi con un consumo energetico ridotto. Nonostante le apparenze, non è una tecnologia nuova, già intorno al 1970 Gerald F. Ross dimostrò per primo la possibilità di utilizzare forme d’onda UWB per la trasmissione di segnali. Ultra wide band è un protocollo di trasmissione wireless dei dati, che permette di raggiungere una banda dell’ordine di gigabit/secondo attraverso emissioni alla frequenza di circa 4 GHz con una potenza elettrica in antenna di decimi di watt.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Gasperina – attivata la consulta giovanile

Il 3 dicembre, nella sala consiliare del comune di Gasperina, si è riunita la prima assemblea della consulta giovanile comunale alla presenza del sindaco Gregorio Gallello e di Antonio Guzzi, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili. L’assemblea, che ha visto la partecipazione attiva di 19 giovani gasperinesi, ha eletto il consiglio direttivo: Niccolò Vono (presidente), Claudio Gualtieri (vice presidente), Innocenza Catrambone (segretaria) e Gabriele Pirillo (tesoriere).

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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