Lo aveva annunciato in campagna elettorale il candidato a sindaco Saverio Candelieri che avrebbbe inteso promuovere un nuovo modo d’intendere l’azione amministrativa; con i consiglieri Fulginiti, Gerace e Totino si sono messi subito al lavoro per far valere come gruppo di opposizione le idee e i contenuti tracciati nel programma elettorale di Impegno e Solidarietà per Montepaone. Dopo l’ultimo consiglio comunale in cui il gruppo ha avuto modo di distinguersi per una attenta ed articolata analisi delle proposte di deliberazioni e aver tra l’altro proposto la dilazione della Tari e l’abbassamento di un punto percentuale dell’aliquota Imu con apposito emendamento a saldi di bilancio invariato, arriva adesso la proposta dell’adozione del Regolamento per l’attuazione del “baratto amministrativo”.
Convinti sostenitori di un modo di fare politica controcorrente, basato sulla concretezza e sui contenuti, lontani dalle polemiche e dalle sterili contrapposizioni che lasciano il tempo che trovano, i consiglieri di Impegno e solidarietà hanno inteso opportuno formulare all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale tutta alcune proposte, facilmente realizzabili e di indubbia utilità sociale nell’ottica apportare notevoli e immediati benefici alle condizioni di vivibilità dei cittadini e di immagine e decoro del territorio.
Si tratta di proposte già adottate con successo  numerose città italiane e anche della nostra regione con ottimi risultati. La legge dello Stato n. 164 del 2014, “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” prevede,infatti, la possibilità di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati, quali “la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Questa iniziativa,  dichiarano i consiglieri di Impegno e solidarietà,  va anche nell’ottica di ricucire il rapporto tra cittadini e istituzioni che è andato in generale a disgregarsi a causa di un’antipolitica galoppante, fenomeno che induce tutti ad una seria riflessione ed a provocare uno scatto d’orgoglio per aiutare i cittadini ad acquisire il senso civico di corresponsabilità e a non  limitarsi solo a chiedere soluzioni ed interventi per la risoluzione delle problematiche locali, ma anche e soprattutto a tutelare insieme ciò che il territorio può offrire in termini di servizi e spazi pubblici. “Le nostre proposte da sole non bastano”si legge nella nota di Impegno e solidarietà. “ora chiediamo alla maggioranza di fare la propria parte affinché il “baratto amministrativo” possa essere un ottimo intervento da attuare nell’immediato, prendendo ispirazione dalle difficoltà che sempre più concittadini incontrano nel far fronte al pagamento dei tributi comunali e al recupero delle  somme evase, di cui il Comune  è creditore. Per il Comune i vantaggi sarebbero duplici: i contribuenti in difficoltà sarebbero messi in grado di versare quanto dovuto ed il Comune usufruirebbe di un grande aiuto, in un periodo in cui le risorse scarseggiano, i tagli  nella gestione amministrativa e i trasferimenti  rendono sempre più difficile l’amministrazione della cosa pubblica”

Gruppo Consiliare IMPEGNO E SOLIDARIETÀ

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