Trovato morto sulla  lunga e bianca spiaggia di località Calalunga di Montauro,davanti al noto stabilimento balneare San Leo,un bellissimo esemplare di Delfino Stenella,l’esemplare lungo cm 180,è stato rinvenuto ormai morto dal pescatore Salvatore Narda che risiede nella località marina di Montauro,il delfino con i colori tipici della sua specie,che riflette i colori del mare, giaceva coricato sul fianco e non dava cenni di vita,Salvatore Narda si attivava e chiamava la capitaneria di porto di Soverato,comandata dal tenente di vascello Biagio Mauro Marra,che inviava sul posto i suoi uomini per le prime indagini di rito,si recava sul posto anche il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio e l’assessore Salvatore Bellocci,per i rilievi e le analisi di rito si portava sul posto la biologa marina Stefania Giglio della riserva naturale di Isola Capo Rizzato,la ASL di Soverato e il responsabile del WWF,Paolillo. Questo segue solo di pochi giorni,un altro ritrovamento,quando in località,San Nicola di Soverato proprio all’ingresso della città e davanti a numerosi stabilimenti balneari,veniva rinvenuto morto un esemplare di delfino della specie Stenella,lungo cm 210,ora a Montauro marina in località “Calalunga” un secondo ritrovamento,ai veterinari il compito di stabilire se siano morti casuali o i delfini abbiamo perso l’orientamento finendo poi per morire spiaggiati. L’esemplare lungo ben 180 cm, veniva come in questi casi sottoposto ad analisi accurate con ispezioni autoptiche a cura della biologa  Stefania Giglio,per accertare le cause di questa morte,apparentemente il delfino non aveva nessuna ferita esterna,sulla spiaggia molti erano i curiosi fatti allontanare dalla guardia costiera per consentire a tutte le operazioni del caso. La Stenella è un genere di mammiferi della famiglia dei delfini,simile nell’aspetto ad un delfino, la stenella è un piccolo cetaceo dal corpo snello e slanciato, che arriva nell’adulto a misurare 2.5 m. La principale caratteristica distintiva è la presenza ai lati del corpo di evidenti linee di demarcazione, che separano nettamente il dorso di colore scuro e i fianchi grigio chiaro dal ventre bianco o rosato. Gli occhi sono contornati da una macchia nera di dimensione variabile a seconda dell’individuo, dietro la quale si staglia una sottile linea scura. La pinna dorsale può essere in alcuni individui eccezionalmente alta rispetto alle dimensioni del corpo dell’animale. Ghiotta di pesci, molluschi e crostacei, la Stenella può immergersi fino a 200 m di profondità alla ricerca del cibo preferito, restando in apnea per circa 10 minuti.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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