Il comune di Montepaone con apposita determina,dispone la risoluzione contrattuale per la raccolta della differenziata con la ditta”Schillacium SPA” per gravi e riscontrate inadempienze. E proprio per gravi inadempienze,Il settore urbanistica con l’assessore al ramo Roberto Sestito,visto la nota di contestazione per la mancata attivazione del servizio di raccolta e trasporto delle frazioni organiche tramite dislocazione sul territorio comunale dei contenitori appositi,si accertava che con apposita nota si ordinava alla “Schillacium” la fornitura in comodato di uso di appositi cassonetti per i conferimenti della differenziata,campane per il vetro,alluminio,carta,si evinceva anche che risultava non in regola il DURC(documento unico regolarità contributiva)tra la stessa e i suoi dipendenti,cosa questa che di fatto impedisce un rapporto lavorativo tra ditta e ente pubblico,ma si notava anche che come nota prodotta dal vigile urbano e ufficio tecnico,questo servizio non veniva espletato,se non effettuato raramente,a questo punto il comune di Montepaone settore urbanistica decideva di adottare tutti i provvedimenti necessari previsti dalla legge,nessuno escluso,a tutela delle azioni,ragioni ed interessi del comune,e visto che questa situazione risultava non più sopportabile,si decideva per la risoluzione del contratto. Quindi con effetto immediato,la risoluzione del contratto al reparto comunale n .8,relativo al servizio di raccolta,trasporto e smaltimento dei rifiuti differenziati del comune di Montepaone,per grave inadempienza nello svolgimento del servizio e per la mancata fornitura dei relativi contenitori per come disposto dalla nota 238.  La stessa disposizione veniva recapitata per conoscenza per notifica,seguendo la procedura degli atti giudiziari,all’amministratore della “Schillacium”SPA”,Costanzo Luciano presso la sede  legale di Soverato.

[box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Condividi

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *