>Montepaone – Rescissione contratto lungomare per ATI TECNOVESE SPA.

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Sopralluogo del direttore dei lavori architetto Salvatore Platì con i tecnici comunali,al costruendo lungomare di località Muscettola a Montepaone lido,l’opera in costruzione riguardante il recupero turistico ambientale del lungomare,in corso d’opera da parte della ditta ATI Tecnovese spa per un importo di 384.945,71 euro,questi lavori appaltati e in via di conclusione,ebbero giorni fa un fermo dovuto verosimilmente a problemi di natura economica della ditta costruttrice. A seguito di ciò il comune di Montepaone ,con i responsabili della ufficio tecnico inviarono due ordini di servizio alla ditta costruttrice l’opera in questione, intimando e diffidando di rispettare il contratto stipulato e di consegnare nei modi e nei tempi stabiliti il lungomare quasi ultimato che è lungo ben 360 metri,ma nonostante questa diffida andata a vuoto seguiva un verbale di accertamento da cui si evinceva che le ditta ATI Tecnovese era stata invitata a recarsi sul luogo della zona cantierizzata,ma nonostante l’invito fosse stato fatto per tempo sul luogo del cantiere della ditta responsabile non c’era traccia. Presente sul cantiere il direttore dei lavori architetto Salvatore Platì ,Saverio Russo responsabile LL. PP. comune di Montepaone e il collaboratore dell’ufficio tecnico geometra Francesco Voci,che constatavano l’assenza della ditta e si accertava che i lavori all’oggetto risultavano non ripresi e che il cantiere si presentava in uno stato di abbandono,la visita sul cantiere veniva messa a verbale dal direttore del lavori Salvatore Platì che inviava per conoscenza all’ufficio tecnico la relazione in cui si evidenziava che l’impresa non aveva ottemperato per tempo all’intimidazione impartita dagli ordini di servizio,n°1 e n°2. Ora al comune che si era attivato da subito con gli ordini di servizio,il compito di attivarsi per la procedura di rescissione di contratto in danno indicendo una gara di appalto dai tempi ristretti con procedure accelerate per completare i lavori in oggetto,del resto per completare l’opera già finita all’ottanta % servirà non molto tempo,questo servirà a consegnare un opera di fondamentale importanza con il nuovo lungo mare di Montepaone lido di località “Muscettola”un opera che sarà il biglietto da visita di Montepaone lido una città ad alta vocazione turistica permettendo la normale fruizione della spiaggia,visto che il nuovo piano spiaggia prevede l’insediamento di nuovi e attrezzati stabilimenti balneari completando così una offerta già molto competitiva e vero punto di riferimento per tutto il comprensorio. Il lungomare è stato concepito, con una grande passeggiata fronte mare, con artistiche panchine in stile, lampioni di nuova generazione, piastrelle e mattoncini in cotto palme e grosse vasche dove allocare fiori e piante ornamentali, una lunga balconata con lo sfondo dello splendido golfo di Squillace.

Articolo a cura del nostro amico Gianni Romano

>Montepaone – rubata nella notte la caldaia alla scuola materna.

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Rubata nella notte la caldaia della scuola dell’infanzia “Suor Salvatorina Casadonte” a Montepaone lido. Ignoti approfittando dell’oscurità hanno prima divelto la grata messa a protezione della nuova caldaia, e poi con attrezzi specifici hanno tagliato tutti i tubi di collegamento e quindi asportata la caldaia, mentre la stessa fine stava facendo un’altra caldaia posta nei pressi, ma forse i ladri sono stati disturbati da qualcosa o da qualcuno e si sono allontanati con una sola caldaia. Non è la prima volta che i bambini della scuola dell’infanzia rimangono al freddo. L’istituto, interessato da lunghi lavori di recupero e messa in sicurezza, ha già visto rinviata l’inaugurazione a causa di un furto che anche in quel caso aveva riguardato la caldaia necessaria per riscaldare gli ambienti destinati all’attività scolastica. Ora l’amministrazione comunale che nell’immediatezza del furto aveva già provveduto al rimpiazzo della caldaia e al ripristino dei danni subiti, si vede costretta necessariamente a mettere mani nelle casse per ricomprare un’ennesima caldaia, la terza, i bambini al freddo e alle forze dell’ordine il compito di rintracciare i responsabili. Non è la prima volta che accadono furti o danneggiamenti alla proprietà del comune e sarebbe ora di pensare a un serio sistema di videosorveglianza che servirebbe come deterrente a furti o atti vandalici.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone: Centro storico – intervento dell’assessore al bilancio Francesco Montillo.

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Giorno 9 Maggio si è svolta una importante riunione nel Comune di Montepaone centro, su sollecitazione delle O.O.S.S. che avevano chiesto un incontro con l’Amministrazione, prima dell’approvazione del bilancio di previsione, per la concertazione di un programma di interventi a favore di anziani e cittadini, che soffrono il disagio sociale crescente, per l’attuazione di politiche fiscali, tariffarie e sociali più favorevoli. La CGIL era rappresentata da Caterina Vaiti e Galati Francesco, la CISL da Antonio Maio, l’Amministrazione comunale dall’assessore prof. Montillo Francesco, la parte pubblica dal segretario generale dott. Giuseppe Scarpino, dal responsabile dell’Ufficio finanziario Dott. Antonio Sestito e dal Responsabile dei Servizi sociali Dott. Francesco Romano. L’assessore Montillo, intervenendo nella discussione, ha messo in evidenza l’impegno notevole che l’Amministrazione sta profondendo verso quei cittadini che stanno vivendo a proprie spese quotidianamente la crisi profonda che ha colpito il paese e gli interventi a sostegno delle fasce più deboli, pur nella difficoltà di reperire fondi e risorse nel magro, scarno e ingessato bilancio comunale. L’Amministrazione comunale – continua – l’assessore Montillo, non ha aumentato le tariffe e le tasse, anzi ha approvato un regolamento che riduce la TARSU del 30% per gli anziani che vivono da soli. Ha attivato con fondi propri, circa 10 mila euro, il servizio civico per l’assistenza domiciliare agli anziani, sarà approvato un progetto per il “Reinserimento degli anziani pensionati in attività socialmente utili” per dare un po’ di respiro economico e per dare continuità del rapporto sociale degli anziani pensionai che hanno voglia di stare insieme agli altri e prestare la loro saggezza ed esperienza. Ha garantito alle famiglie con più minori che frequentano le scuole e quelle particolarmente disagiate il servizio mensa e il servizio trasporto. Ha stipulato con le associazioni di volontariato convenzioni per garantire l’assistenza domiciliare e il trasporto agli ammalati all’ospedale. Ha assegnato 12 alloggi di edilizia popolare lo scorso anno, altri 10 alloggi sono quasi ultimati e saranno prossimamente assegnati. Il Sindaco e gli assessori hanno deciso di lasciare il 20% delle loro indennità per interventi sociali urgenti e inderogabili. L’assessore Montillo ha espresso profondo ringraziamento alla signora Madonna, assessore alle politiche sociali, che sentendosi investita in prima persona si è fatta carico di situazioni familiari disagiate ed è riuscita con caparbietà a reperire fondi necessari per alleviare le difficoltà. Ha avuto finanziamenti per 46.000,00, preparando progetti per extracomunitari, alunni diversamente abili, neo-mamme, progetti scolastici. I rappresentanti delle 00SS hanno preso atto degli interventi e delle iniziative dell’amministrazione e pur condividendone l’impegno e la sensibilità dimostrata, hanno chiesto agli amministratoti interventi ancora più incisivi per agevolare le persone più bisognose e chi ha perso il posto di lavoro. L’assessore Montillo e gli altri rappresentati della parte pubblica hanno rilevato che l’incontro è stato certamente proficuo e utile e che porteranno a conoscenza degli amministratori quanto richiesto dalle OOSS per superare questo difficile momento e alleviare situazioni di disagio e di sofferenza, auspicando sempre continua collaborazione e dialogo costruttivo.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – presentato il nuovo statuto comunale.

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Singolare iniziativa al comune di Montepaone, presentata a cura del sindaco Massimo Rattà la bozza del nuovo statuto comunale, invitando allo scopo l’intera amministrazione, il segretario comunale, i responsabili dei dipartimenti e le tante associazioni culturali e di volontariato presenti nella cittadina jonica. L’incontro è servito al sindaco Massimo Rattà per dare lettura ai tanti punti del nuovo statuto comunale interagendo con i numerosi presenti che si sono sentiti parte in causa per produrre valide iniziative sinergiche con la casa comunale,e dall’incontro odierno forte è stato il messaggio che uniti si può dare una forte spinta per fare crescere in modo unitario il paese, lontano da maggioranze e minoranze, vie e piazze, tutti uniti con il solo intento di portare sviluppo e benessere, e dalle facce dei presenti questo è emerso in modo chiaro ed univoco. Quali i principi ispiratori dell’attività amministrativa e funzionale di un comune”il comune di Montepaone è ente locale autonomo, queste le parole di Rattà rappresenta la comunità di coloro che vivono nel territorio comunale, ne cura gli interessi ne promuove e ne coordina lo sviluppo,in particolare rappresenta gli interessi, continua Rattà della comunità nei confronti dei soggetti pubblici e privati nel pieno rispetto nella sua azione ai principi di uguaglianza, solidarietà e pari dignità sociale operando per assicurare ai cittadini una esistenza libera e dignitosa nel pieno sviluppo della persona,realizzando allo scopo la piena parità sociale ed economica tra uomini e donne, favorendo continua Rattà un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale ispirato dall’esigenza di uguaglianza e di solidarietà.” “Garantire lo svolgimento,continua Rattà dell’attività amministrativa secondo criteri di trasparenza, imparzialità, efficacia ed efficienza rapidità nelle procedure nonché nel rispetto di distinzione dei compiti degli organi politici e dei soggetti preposti alla gestione, per soddisfare le esigenze, continua Rattà della collettività e degli utenti dei servizi, uniformando allo scopo la propria attività ai principi ed ai contenuti della carta europea dell’autonomia locale, ratificata con la legge 30-12-1989 n°439,in comune concorre continua Rattà, alla determinazione degli obbiettivi contenuti nei piani e nei programmi della provincia e della regione, dello stato e della comunità Europea, Montepaone, continua Rattà città di radicate tradizioni democratiche, di grande operosità, e di solidarietà diffusa rappresenta conclude Massimo Rattà un punto di riferimento di un vasto territorio lungo tutto il golfo di Squillace e si propone come uno dei soggetti essenziali in una vasta area urbana nella provincia di Catanzaro.”


Articolo e foto jpeg di Gianni Romano

>Montepaone – Ai comuni la gestione dei depuratori.

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Si è tenuta presso il depuratore consortile di località “Pasquali”in agro di Soverato,una riunione tecnica con relativo sopralluogo tra i rappresentanti della provincia, l’ATO 2,le amministrazioni comunali che insistono al depuratore Montepaone,Petrizzi,Gasperina,Montauro e Stalettì. Questo dopo l’incontro avvenuto alla provincia dove si è concertato di consegnare ai comuni i depuratori e la relativa gestione,abbiamo sentito in merito il responsabile dell’area tecnica di Montepaone Francesco Ficchì”premesso che al comune di Montepaone non viene riconsegnato il depuratore costruito in località – Fiumarata- nel comune di Montepaone ma bensì,queste le parole di Francesco Ficchì un depuratore,quello di località “Pasquali” costruito nel comune di Soverato dal commissario ambientale della Calabria,ma quello che ci preoccupa non è la gestione dell’impianto in sé stesso,perché potremmo consociarci con gli altri comuni contermini e dividere così la spesa che sarà sempre inferiore a quello che stiamo oggi all’ATO2 e al commissario ,ma la questione maggiore continua Ficchì è come sarà lo stato delle stazioni delle pompe di sollevamento, e se ci saranno spese da fare subito con emergenze, come potranno i comuni fare fronte?”

Ma l’impianto di località Pasquali,ci risulta essere privo di nastro trasportatore,questo problema datato è stato risolto?

“Nel modo più assoluto nò,anzi,continua Ficchì l’impianto risulta gravemente danneggiato dalle varie intemperie,visto che manca il muro di sostegno e la recinzione, una frana del costone si è abbattuta con grave pericolo di causare altri ingenti danni,si sta allo scopo procedendo alla revisione degli impianti,lo scorso anno pur partendo male,con numerosi riversamenti di liquami in mare,continua Francesco Ficchì si è riusciti a salvare la stagione estiva alle porte con una buona qualità delle acque,ma del resto i comuni si erano accollati le spese straordinarie di 199 mila euro per la depurazione,a cui vanno aggiunti continua Francesco Ficchì 70mila euro per lo smaltimento dei fanghi,perché mancando il nastro trasportatore lo smaltimento avviene necessariamente allo stato liquido con ditte autorizzate con autobotti che rimuovono e trasportano i liquami con notevoli costi di gestione.”

Dalle verifiche effettuate contestualmente ad altri comuni,è emersa qualche mancanza?

Dai sopralluoghi effettuati al depuratore di località Pasquali in agro di Soverato,continua Francesco Ficchì è emersa qualche lacuna prontamente messa a verbale,come la sistemazione della strada di accesso,la mancanza di ringhiere di protezione all’interno accanto alle vasche,da controllare i comparti ispessitori,e che continua Francesco Ficchì sono stati trafugati numerosi metri di cavi elettrici necessari al funzionamento dell’impianto.” Il rappresentante dell’ufficio tecnico del comune di Stalettì,architetto Posca ha dichiarato che l’impianto nella sua interezza non è mai andato a regime,da qui la richiesta del piano di sicurezza in base al decreto legislativo 626/94 e successive modifiche e integrazioni,si parla di depurazione finalmente per tempo evitando eventuali collassi delle pompe situate nelle stazioni di sollevamento,solo così monitorando per tempo e controllando in modo periodico il buon funzionamento del depuratore,si potrà fare fronte per tempo a qualche problematica,evitando come gli scorsi anni che i liquami in mare vanificano tutto il bello delle nostre coste.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone: Il carnevale a cura dell’associazione “L’olmo”.

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Grande il successo di presenze e divertimento a Montepaone centro,dove a cura dell’associazione culturale “L’olmo”si è tenuto il tradizionale carnevale nelle vie e nella piazza principale. Tanti i temi trattati,l’antica Roma con giovani vestiti di tutto punto,corazze antiche e il classico elmo da legionario,,la politica dei giorni nostri ma la cosa importante era divertire e divertirsi,e in questo l’associazione culturale “L’olmo” forte dei suoi sessanta soci ha organizzato un ricco corteo di cari allegorici,ed un seguito numero di partecipanti in maschera il tutto per le antiche vie del borgho di Montepaone centro,rimasto intatto e con antiche vie lastricate in pietra,con la luce di lampioni che meglio rendevano l’effetto scenografico.

A fare da giusto contorno alla riuscita iniziativa,il gruppo folk “i nuovi zampognari”che grazie ad un ricco repertorio sono riusciti a coinvolgere tutti i presenti,questo è sicuramente lo spirito a cui si riferiscono i soci dell’associazione culturale”L’olmo”,aggregare e divertirsi,per non fare morire i centri storici,anzi utilizzare proprio queste feste per fare convogliare significative presenze a Montepaone centro.

Soddisfatti della riuscita iniziativa il direttivo dell’associazione culturale che oltre la tappa di Montepaone centro,farà il bis martedì grasso nelle vie principali di Montepaone lido.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone : intervista al nuovo presidente AVIS Salvatore Iannelli

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“L’atto della DONAZIONE è un momento particolarissimo: ogni volta è un’emozione, queste le parole di Iannelli mi chiedo sempre a chi andrà il mio sangue. Arrivo sempre in sede prima dei medici perchè voglio essere uno dei primi convinto che il mio sangue arrivi prima a chi ne ha bisogno. E’ il mio turno, ci siamo, la sacca vicino a me si stà riempiendo: incredibile, continua Iannelli Provo strane sensazioni: sono FELICE, CONTENTO. Chissà se anche gli altri provano quello che provo io. Li guardo. Si, sono contenti anche loro. Che strano come un piccolo gesto d’amore verso gli altri ti possa riempire di felicità. Spero che non arrivi mai un giorno in cui qualcuno mi dica che, per motivi di salute o di età, non potrò più donare il sangue, continua Iannelli al pensiero mi viene un nodo in gola. Dopotutto è il corso della vita ma non riesco farmene una ragione. Ho visto altri donatori che ci sono rimasti malissimo, ci è voluto un bel pò di tempo per accettarlo. All’inizio quanta pigrizia, o era fifa per l’ago. E poi … non vorresti più smettere, conclude Salvatore Iannelli l’importante è rimanere all’AVIS. Ci sono tante altre attività altrettanto importanti da fare ed altrettanto utili al prossimo”. Grazie AVIS per avermi dato questa opportunità e questi grandissimi momenti che ripagano molto di più di quello che dai.
Se ritieni di poter donare il sangue, rivolgiti all’AVIS di MONTEPAONE LIDO per email avis.montepaone@gmail.com e/o presso la sede ubicata in Piazza S. Francesco di Paola s.n.c. Tel. 348/2505734, che accoglierà la tua domanda ogni sabato, dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Puoi stampare il modulo di iscrizione dal sito nazionale sezione donazione www.avis.it/ e consegnarlo all’Avis già compilato. Il calendario delle donazioni dell’anno in corso per la sede di Montepaone Lido è il seguente 19 aprile -24 maggio -19 luglio -09 agosto – 06 settembre -18 ottobre – 06 dicembre presso la Sede di Montauro è il 22 marzo – 28 giugno- 02 agosto – 27 settembre 27 dicembre.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Formato il direttivo del Pd di Montepaone .

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“La costituzione del circolo è stato il primo passo formale di una realtà politica già esistente.” con queste parole il segretario del circolo territoriale di Montepaone , Giuseppe Macrì, salutava i lavori dell’assemblea di coordinamento. nella serata del 13 febbraio si è tenuta la prima riunione della locale assemblea partecipata dalla maggioranza dei tesserati proprio a testimonianza dell’unità e dell’entusiasmo con il quale questo nuovo partito sta vivendo e lavorando dal momento della sua organizzazione. Prima di entrare nel merito della discussione si è sottolineato come questo nuovo corso del PD sia pienamente condiviso al punto che si sta registrando continuo interesse al partito da parte di cittadini esterni allo stesso, in linea con quanto affermato dal segretario cittadino del PD, Giuseppe Macrì, fin dal giorno della sua elezione, i passi necessari all’organizzazione del PD e all’espletamento di tutte le direttive diramate si stanno compiendo con la giusta cadenza e con la celerità necessaria per un reale radicamento sul territorio. dopo un ampio dibattito, su proposta del neo segretario, venivano indicati i nomi di Scopelliti Francesco, Pugliano Francesco, Galati Eugenio, Reverso Maria Vittoria, Migliarese Mario, Valentino Francesco e Romano Stefania quali membri del direttivo del partito; in seno all’assemblea, venivano indicati Galati Paola e Tuccio Giuseppe rispettivamente quali presidente e vice-segretario del partito. Soddisfazione da parte del segretario per la condivisione delle sue indicazioni in quanto “con le dovute eccezioni, tutti giovani pronti a sposare un progetto politico volto all’interesse e alla difesa degli interessi della collettività. di certo – continua il segretario – tutti volti nuovi e, mirando non solo al rinnovamento, abbiamo puntato molto alla presenza sul territorio”. “questo è solo il primo passo. il nostro ruolo non sarà solo di informazione, ma soprattutto di ascolto della popolazione e proposizione nella politica montepaonese, sempre nell’interesse superiore della collettività.” “il direttivo avrà il compito di coordinare le diverse forze presenti e di fungere da collante tra i cittadini e i membri del PD presenti in seno al consiglio comunale e, per questo, è stato costituito un direttivo snello e con persone pronte a spendersi per questo paese.” chiara la scelta del segretario. durante i lavori del direttivo è stato tracciato subito il percorso da compiere nell’immediato e che vedrà numerosi e costanti appuntamenti anche a livello extracomunale. si tratta di primi incontri interlocutori la cui finalità principale è quella di vedersi per programmare un percorso duraturo che trovi unite tutte le forze in campo per il prossimo futuro e per un progetto comune. attraverso questo strumento, il partito democratico avrà modo di dimostrare concretamente la sua vicinanza ai cittadini, chiedendo loro la libera partecipazione.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone –Il comune invia un ordine di servizio, per il ripristino dei lavori del Lungomare.

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Fermo il cantiere del nuovo lungomare di Montepaone in via marina, costruendo a cura dell’impresa Tecnovese spa, sul fermo dei lavori e sul transennamento dell’intera area che aveva giustamente creato malumori e domande tra i residenti e gli operatori turistici, che in arrivo dell’estate vedevano vanificato la stessa per l’impossibilità di accedere all’arenile, poiché è chiuso e interdetto al pubblico un accesso lungo metri 460. Ora il comune di Montepaone con un ordine di servizio al n°1 chiede che sia rispettato il contratto stipulato in data 13 febbraio 2008 in Soverato tra il comune di Montepaone (committente dei lavori in oggetto) e la Tecnovese spa con sede a San Zaccaria(RA) ,per la direzione dei lavori degli architetti Salvatore Platì e Maria Rosaria Agresta,”che nella loro qualità e premesso quanto sopra,si legge nell’ordine di servizio da regolare sopralluogo effettuato in data 2-2-2009 e in data 5-2-2009,oltre al generale stato di abbandono del cantiere si è accertato:la mancanza di qualsiasi segnaletica di sicurezza e recinzioni di protezione in corrispondenza agli ingressi del cantiere,e che nonostante le assicurazioni verbali dell’impresa i lavori si sono fermati,tutto ciò premesso e accertato,ordinano all’impresa appaltatrice ATI Tecnovese spa,di ottemperare entro e non oltre giorni cinque dalla ricezione della presente,di provvedere con immediatezza alla posa della segnaletica di sicurezza previsto dal piano di sicurezza e di riprendere ed accelerare i ritmi lavorativi al fine di completare l’opera nei termini contrattuali.” “Si significa, continua la nota, fin d’ora che la mancata ottemperanza a quanto ordinato attiverà le procedure di cui all’art. 119 del DPR 554/1999 e smi, e le disposizioni previste dall’art.5. Ha seguito di quest’ordine di servizio inviato il 5-2-2009, ne è seguito un’altro al n°2.datato 11-2-2009,con questa premessa considerato che in data 5-02-2009 è stato emesso l’ordine di servizio n°1 e considerato che l’impresa ha solo parzialmente adempiuto all’ordine impartito per la sola sicurezza del cantiere,ed accertato continua la nota che i lavori non sono stati ripresi e pertanto non si è ottemperato all’ordine di servizio cui ai premesso,ordinano all’impresa ATI Tecnovese spa,di riprendere entro e non oltre 10 giorni naturali e consecutivi dalla ricezione della presente i lavori in epigrafe” “Si significa fin d’ora, termina la nota dell’ordine di servizio, che la mancata ottemperanza a quanto ordinato attiverà le procedure di cui all’art.119 del DPR 554/1999 e smi e le disposizioni previste dall’art.5 del D.Lgs 14.8.1996 n°494 e smi.

Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – Riunione ATO 2 con i sindaci del comprensorio.

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Si è tenuto presso la delegazione municipale di piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido, una riunione tra il segretario dell’ATO 2 Russetti e i sindaci di Montepaone Massimo Rattà, Montauro Pantaleone Procopio, Stalettì Pantaleone Narciso, Petrizzi Domenico Mazza, assente pur regolarmente invitata l’amministrazione comunale di Gasperina, per discutere in tempi invernali di depurazione, non aspettando la stagione estiva quando le presenze diventano migliaia e i problemi si moltiplicano per concertare tempi e soluzioni per la depurazione calabrese, sempre indietro e con problemi endemici e datati. Nell’anno appena concluso si è verificato prima dell’inizio della stagione estiva, una serie di problematiche importanti, come il blocco delle stazioni di sollevamento e il mal funzionamento di qualche depuratore, da qui il flusso del materiale fognante non trattato in mezzo alla strada o ancora più pericolosamente in mare, ma da subito di questo si era fatto carico il responsabile dell’ufficio tecnico di Montepaone, Francesco Ficchì che in una serie d’incontri aveva chiesto e ottenuto che le stazioni di sollevamento con pompe al collasso, fossero cambiate in tempi brevi, e che la normale manutenzione diventasse sempre più efficiente e rapida in caso di problemi. Dopo questi incontri si passò a una normalizzazione del problema depurazione, con una stagione accettabile e una qualità dell’acqua del mare più che buona. Ora per non ripetere questi inconvenienti, l’incontro sinergico tra le amministrazioni che usufruiscono del depuratore consortile di località”Pasquali”situato nel comune di Soverato, dall’incontro tra sindaci del territorio e tecnici ATO2 è scaturito forte la volontà di assumersi i compiti di ognuno, ai comuni e ai tecnici la difesa dei territori, ai responsabili ATO2 il buon funzionamento di depuratori, pompe di sollevamento e controllo delle relative stazioni. Nella riunione è emerso chiaramente che l’impianto di depurazione di località “Pasquali”sito nel comune di Soverato, pur funzionando a regime, è purtroppo a oggi privo del nastro trasportatore dei fanghi trattati, che a suo tempo doveva necessariamente essere installato ma che a oggi è ancora assente. In assenza del nastro trasportatore l’impianto con grosse spese di manutenzione in più viene ancora oggi svuotato dei liquami presenti allo stato liquido da grosse autobotti degli autospurghi convenzionati, questo fa lievitare e di molto i costi di gestione.

Articolo a cura di Gianni Romano

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