ultimo consiglio comunale, poi le dimissioni della maggioranza

Montepaone (Cz) – Sembra ormai conclusa l’amministrazione comunale targata Franco Froio,ieri in giornata le dimissioni dalla carica di sindaco,in serata il consiglio comunale alla presenza dei soli consiglieri di maggioranza,approvati i punti all’ordine del giorno dopo  veniva consegnata una lettera al segretario comunale Cinzia Sandulli e  indirizzata al prefetto di Catanzaro,Cannizzaro,nella lettera protocollata agli atti con il numero 4919 le dimissioni immediate del presidente del consiglio comunale Tina Montillo,del vice sindaco Giuseppe Macrì,degli assessori Massimo Rattà e Michele Malta. Adesso bisognerà attendere cosa farà il gruppo di opposizione dell’Aquilone composta dai consiglieri Mario Migliarese,Isabella Venuto,Francesco Lucia e Gianni Voci,e del gruppo Arcobaleno composto da Roberto Sestito e Rino Pirrò e dell’ex assessore Felice Siciliano. Anche oggi fermento in piazza e davanti ai due bar centrali,il cosidetto “miglio verde”,il salotto buono della politica   di Montepaone e vari rumors danno per scontato l’ormai prossimo arrivo del commissario prefettizio,si chiude con una triste pagina questa amministrazione,di chi le colpe? Sicuramente bisogna guardare nella maggioranza perché il gruppo di opposizione ha semplicemente eseguito il suo ruolo in consiglio comunale,critico verso la maggioranza e alternativo a questa,del resto si era arrivati già al quinto rimpasto di giunta questa la dice lunga,su mal di pancia di qualcuno ,per la sesta non c’è stato il tempo necessario,l’evoluzioni di fatti e condizioni hanno portato il sindaco Franco Froio a gettare la spugna. Forse tardiva la decisione dell’ex sindaco Franco Froio,qualcuno in tempi non sospetti gli aveva suggerito di dimettersi prima dell’evolversi di questi tristi fatti,certo Franco Froio,stimatissimo professionista con uno studio dentistico e uno medico non meritava questo epilogo,ma si sa che la politica non va tanto per il sottile e non fa distinzioni alcune. Oggi a Montepaone ,nessuno si può fregiare del titolo di vincitore,quando accadono questi fatti la politica intesa come servizio ai cittadini ha fallito in toto,ne la maggioranza e ne la minoranza possono essere soddisfatti,perché a perdere è stata tutta la comunità di Montepaone,ora l’estate già arrivata distoglierà e di molto l’aspetto politico,ma all’arrivo del mese di settembre,inizieranno i giochi per le liste e gli accordi in vista delle elezioni amministrative di maggio,si spera che da quella scadenza elettorale esca un  lista forte,vincente e capace di ridare alla città di Montepaone il lustro necessario per attrarre  imprenditori che abbiamo la voglia di investire per la crescita e la rinascita di una città ad alta vocazione turistico – residenziale.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

si dimette il sindaco Franco Froio

Montepaone (Cz) – Ore dieci,protocollo numero 4910,numeri per segnare un percorso.  Ma bisogna fare un passo indietro,deserto il consiglio comunale della sera prima con l’assenza di numerosi consiglieri .Alla fine il sindaco Franco Froio,si è dimesso,creando così un effetto domino che ha colpito negli anni la riviera di Nausica,i comuni di Montauro,Gasperina,Soverato ed oggi Montepaone hanno già visto e vissuto  questo scenario,Froio in una accalorata lettera ha protocollato all’ente comunale il perché delle sue dimissioni,cosa può accadere adesso? Se Froio non rientra nei prossimi venti giorni da questa decisione il comune sarà commissariato e il prefetto manderà un suo delegato a reggere le sorti fino alla prossima primavera quando si tornerà alle urne,oppure se i sette consiglieri comunali,quattro della opposizione Migliarese,Voci,Lucia e Venuto,più due del gruppo arcobaleno Sestito e Pirrò e Siciliano che ha aderito al gruppo consiliare del PD,firmeranno congiuntamente le proprie dimissioni il consiglio comunale sarà in ogni caso sciolto,e la piazza oggi era particolarmente attenta a queste evoluzioni,un via vai di consiglieri comunali,assessori,segretari di partiti politici,semplici cittadini,tutti a discutere sulle possibili soluzioni,ma qualunque sia la soluzione e l’esito la politica intesa come servizio alla cittadinanza ha fallito,e il comune diventa un non luogo dove fare politica. Di chi le colpe? Sicuramente su questa tesi ci sarà uno scarico di responsabilità,cosa ha detto a questo punto l’ex sindaco Franco Froio,”è con tanta tristezza e amarezza ma con altrettanta serenità che comunico le mie dimissioni da sindaco di questa comunità  che con fiero orgoglio e onore ho guidato per tre anni.” Dopo il vile,continua Froio,cambio di casacca di un membro della nostra maggioranza  nonostante i numeri non sarebbero più stati dalla mia parte ho pensato fosse cosa giusta come ultimo atto di responsabilità di rispetto e amore verso il mio paese,continuare a restare al mio posto per ridurre al minimo il tempo del commissariamento e per portare a termine importantissimi atti in scadenza,continua Froio, ed in itinere,dei quali tutti i nostri consiglieri sono a conoscenza,darò così anche la possibilità a qualche consigliere di trovare alibi e giustificazioni in quanto non si vergognerebbero nemmeno di addossare sulle mie spalle tutte le responsabilità del commissariamento,asserendo che per nessuna cosa al mondo mi avrebbe sfiduciato in consiglio.” Per il resto,continua Froio, sono pronto a testimoniare difendere e gridare ai quattro venti l’operato dei miei consiglieri di maggioranza e di tutto l’ente  in tema di moralità trasparenza di legalità e di onestà avendo anteposto sempre il bene collettivo.” Ed è per l’altissimo senso di legalità continua Froio e di moralità che non solo risulta assolutamente chiara e netta la posizione mia e di tutta la maggioranza sulla totale estraneità a quanto riportato negli ultimi giorni su alcuni organi di stampa locale,ma che fa veramente male pensare tutta la nostra comunità a causa di pochi,debba essere vittima di infamia che non merita,vado via con la coscienza a posto,continua Froio,certo di avere mantenuto fede al giuramento fatto in consiglio sul rispetto assoluto della costituzione italiana,dal primo all’ultimo giorno indossando la fascia tricolore con tutto l’amore di cui sono capace.” Ma vado via,conclude Froio,con l’amara considerazione sinteticamente racchiusa in una frase che mi sento ripetere da anni-tu non sei fatto per la politica- è vero probabilmente specie in questa terra sono ben altre e meno nobili le doti per avere successo e per essere un bravo politico,questo modo della politica che non mi appartiene più e che forse non mi è mai appartenuto.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

progetto artistico – culturale denominato “Partiamo dal centro di Torre”.

Torre di Ruggiero,un borgo antico incastonato nelle preserre e una amministrazione comunale attenta guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro ,impegnata al recupero e alla valorizzazione del borgo,ed in questo ambiti che il Comune di Torre di Ruggiero , ai fini della promozione sociale , culturale e turistica individua nella realizzazione di eventi , manifestazioni turistico – culturale ed iniziative dipubblico interesse momenti importanti per la valorizzazione del territorio. In sinergia  il Comune di Torre di Ruggiero e l’Accademia delle Belle Arti “FIDIA” di Vibo Valentia, intendono organizzare una manifestazione dal 24 agosto al 1 settembre 2014 denominata “Partiamo dal centro di Torre,considerato  che obiettivi specifici della manifestazione sono :di dare spazio agli artisti calabresi che hanno e operano nel panorama artistico calabrese; e di promuovere la creatività e valorizzare le realtà artistico culturali esistenti , nel territorio regionale calabrese favorire e sostenere l’impegno artistico degli operatori del settore i quali spesso non hanno occasione di partecipare ad eventi di grande importanza;di fare rivivere i luoghi di questo territorio , dando luogo , a incontri con artisti  contemporanei , dibattiti e favorire l’approfondimento sulla conoscenza dell’arte contemporanea , sulla musica e sulle problematiche legate allo spopolamento dei centri storici dell’entroterra . Allo scopo  il Comune di Torre di Ruggiero mette a disposizione spazi aperti e chiusi e si impegna a finanziare la manifestazione ; l’Accademia , al fine di raggiungere l’obbiettivo di cui sopra mette a disposizione le proprie capacità organizzative e formative,la manifestazione vedrà la partecipazione dei maggiori pittori calabresi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

La maggioranza risponde al PD di Montepaone

Montepaone – Assistiamo ancora una volta ad esternazioni farneticanti da parte del pd-aquilone di Montepaone che cerca di gettare discredito sull’operato dell’amministrazione comunale e del suo sindaco. ormai è chiaro anche alle pietre! Esiste un partito del commissariamento! Non è la prima volta infatti che il segretario del locale circolo del pd non dichiari di essere contento dell’eventuale arrivo anche a Montepaone di un commissario che decreti la fine anticipata della consigliatura e con essa anche della democrazia nel nostro comune! E’ chiaro, non avendo mai ricoperto cariche istituzionali, il segretario cittadino fa evidentemente fatica a comprendere sino in fondo il dramma di una simile ipotesi. Non si rende conto di quale sciagura si abbatterebbe sul nostro comune e sui nostri cittadini. Potrebbe colmare questa sua grave lacuna chiedendo semplicemente ai cittadini dei paesi limitrofi che ne hanno sopportato il peso quello che significa! La sua ignoranza politico-amministrativa rasenta l’assurdo quando poi fa riferimento ai finanziamenti per le opere pubbliche, di oltre 3.500.000 euro di opere pubbliche, alcune iniziate, mentre tutte le altre inizieranno in autunno. Se lo faccia ben spiegare da qualcuno dei consiglieri di opposizione del suo partito che ne sa più di lui, di chi sono i meriti di questa mole di finanziamenti arrivati nel nostro paese, con l’indotto economico che ne deriva, possibili in questo periodo solo in un comune con i conti a posto. E chieda un pò agli uffici se la parte politica è attiva, specie in questi giorni, a seguire l’iter amministrativo, le eventuali variazioni progettuali, le varie autorizzazioni sovracomunali, il rispetto delle scadenze. Ma soprattutto chieda ai paesi vicini quante opere pubbliche sono state programmate e fatte finanziare dai commissari e si chieda egli stesso, se gli resta ancora un briciolo di discernimento, quanto farebbe un commissario  in termini di programmazione in un anno decisivo dell’agenda europea e dei finanziamenti 2014- 2020. Si chieda ancora sull’impegno di un commissario nelle eventuali emergenze estive (idrica, della depurazione, della gestione non politica della differenziata che sta per iniziare ecc) e della modulazione dell’entità e delle categorie tariffarie di Tari e Tasi. E d’altro canto, se è così innamorato del commissariamento, perché non decide di trovare un accordo con i fuoriusciti della maggioranza per determinarlo direttamente costringendo i membri del suo partito a rassegnare congiuntamente le dimissioni? Evidentemente qualcuno più intelligente di lui politicamente gli ha fatto capire che i cittadini non perdonerebbero mai un gesto così grave e che politicamente potrebbe essere un suicidio: Allora ci sorge un dubbio! Vuoi vedere che all’innamorato del commissario mancano gli attributi per consumare sino in fondo il suo misfatto? Eppure sarebbe molto semplice! Basterebbe cedere alle richieste di candidatura avanzate da qualcuno degli ex consiglieri di maggioranza per ottenere quello che lui ritiene un grande risultato! Se il commissario fa meno danni del sindaco Froio, perché non assumersi il merito di farlo arrivare? Sarebbe certamente qualcosa di cui andare orgogliosi se dovessimo seguire il suo contorto argomentare. E’ vero, è oggettivo! Sembrerebbe che alla luce degli ultimi tradimenti, il sindaco froio non ha più la maggioranza in consiglio comunale! Quello che non si comprende è perché , in mancanza di un atto ufficiale di sfiducia dovrebbe rassegnare le dimissioni e decretare la fine anticipata di una esperienza amministrativa che si accinge a raccogliere i frutti di un grande impegno di programmazione soprattutto nel campo delle opere pubbliche. Inoltre, ci sembra ingiusto ed ingeneroso non analizzare politicamente quali sono stati i passaggi che hanno determinato l’attuale fragilità della maggioranza. Ma non ci aspettiamo tanto da chi pensa che il commissariamento sia il bene assoluto, sarebbe forse chiedere troppo. Fa bene quindi il sindaco legittimamente eletto ad andare avanti per la sua strada, non certo per attaccamento ad una poltrona che notoriamente ha accettato per puro e semplice spirito di servizio verso la sua comunità  e fa bene a tentare di portare a compimento il suo programma amministrativo con il quale ha chiesto ed ottenuto la fiducia dai suoi concittadini. Altri semmai, non condividendo più quel programma, invece che consumare l’ennesimo cambio di casacca e consumare l’ennesimo ribaltone, avrebbero fatto più bella figura dimettendosi e lasciando il posto a chi sicuramente avrebbero lasciato traccia ben più visibile del loro impegno istituzionale. Hanno preferito non farlo per un loro tornaconto personale ed anno preferito percorrere la strada del ricatto piuttosto che quella dell’impegno. Ne prendiamo atto ed andiamo avanti ben consci della responsabilità che ci siamo assunti nei confronti del nostro paese.

[box type=”info”] la redazione da una nota dell’amministrazione comunale[/box]

il PD al sindaco Franco Froio ”il suo tempo è scaduto”

Montepaone – Situazione di impasse politica a Montepaone,tiene banco la possibile caduta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Froio,si dimette o non si dimette? Verrà sfiduciato oppure nò?Su questi quesiti interviene il PD di Monteapaone,”Dopo un lungo ed ingiustificato silenzio il Sindaco Froio ha finalmente deciso di far conoscere, ufficialmente, all’opinione pubblica la propria posizione in merito alla crisi senza fine in cui versa la sua maggioranza. E’ davvero arduo seguire il filo logico del ragionamento politico esposto dal dott. Froio. “Per vero, dall’ultima uscita, non sono emerse novità sostanziali rispetto ad altre esternazioni del primo cittadino. Come sempre allontana da sé le responsabilità, questa volta addossandole su coloro i quali sono venuti meno ad un presunto giuramento di fedeltà. Ancora una volta emerge una concezione della politica e della democrazia del tutto peculiare, inquadrata in un’ottica strettamente personalistica. Invece di domandarsi, e di spiegare, quali sono le ragioni del malessere dimostrato a più riprese da numerosi esponenti della ex maggioranza, ci propina la solita teoria del destino cinico e baro che si accanisce contro di lui. Un leader politico autentico, continua il PD di fronte allo scollamento del gruppo che gli ha consentito di vincere le elezioni, e al fallimento nell’azione amministrativa, non può pensare di auto assolversi affermando di non aver nulla da rimproverarsi. Alle difficoltà non si risponde con il vittimismo. Tale modo di fare è inadeguato per colui al quale sono state affidate le sorti di una comunità. Inadeguatezza di cui tutti i cittadini di Montepaone si sono drammaticamente resi conto. “Continua il Pd,Quanto alle giustificazioni addotte contro l’arrivo di un Commissario queste appaiono risibili e finanche offensive per l’intelligenza dei cittadini. Ci vuol coraggio a paventare un possibile aumento delle tasse. Avrebbe ben poco da aumentare un eventuale Commissario dato che i cittadini di Montepaone subiscono un’imposizione fiscale elevatissima. Le tariffe sono quasi tutte al massimo livello. Quando mai c’è stata discussione in Consiglio, se ad ogni proposta di abbassamento dei livelli di tassazione la risposta è: non si può fare? Montepaone è uno dei paesi italiani con le tasse più alte, più buio di mezzanotte non può venire. Il Sindaco eviti di prendere ancora in giro gli elettori. Quanto alla minaccia della possibile perdita dei finanziamenti per le “grandi opere” si è andati al di là di ogni possibile immaginazione. I finanziamenti regionali non sono concessi ad personam. Sono gli uffici a dover mandare avanti gli iter amministrativi. Quanto agli atti di competenza politica, paradossalmente un commissario, riunendo in sé i poteri della Giunta e del consiglio, potrebbe procedere più speditamente rispetto agli organi politici. Discorso ben diverso vale per la fase della gestione della spesa dei finanziamenti. Ma questa è un’altra storia. “continua il PD Ripetiamo un vecchio concetto: Un commissariamento è un danno per un paese se prende il posto di un’amministrazione dinamica, attiva, coesa che lavora per il bene della comunità. Tutto questo a Montepaone non esiste da molto tempo. Questa volta,conclude il PD, lo diciamo esplicitamente: l’arrivo del Commissario in questo momento rappresenterebbe il minore dei mali. L’Amministrazione Froio ha fallito e il suo tempo è scaduto. “

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

ad un anno dall'insediamento l'amministrazione comunale di Gasperina incontra i cittadini

Gasperina – Spegne la prima candelina,l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gregorio Gallello,e come di consueto Galllello ha privilegiato il dialogo con un incontro con la popolazione per mettere in evidenza quello fatto e quello ancora da fare,gremita la sala comunale prendeva la parola il consigliere Ida Campo,”questo è il resoconto di un anno di amministrazione ringraziamo tutte le associazioni presenti sul territorio,decisioni coraggiose ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta,i frutti di questo lavoro si vedranno alla distanza ci siamo concentrati su un crono programma che privilegia le scuole,offrire servizi specialmente alle fasce sociali più deboli,ma anche accogliere degnamente gli immigrati grazie alla fattiva collaborazione della associazione città solidale,ma ancora continuava Ida Campo,il cimitero,l’area PIP,il PSC la rete idrica e fognaria abbiamo fatto questo,concludeva Ida Campo per il bene del paese.”Prendeva la parola il sindaco Gregorio Gallello,un sindaco giovane che privilegia la comunicazione e  il coinvolgimento con la popolazione, sono molte difatti le iniziative che hanno visto coinvolto i residenti su tematiche importanti,”voglio ringraziare diceva il sindaco l’arma dei carabinieri per la loro presenza,ma anche la prefettura di Catanzaro per la sua vicinanza,continuava  Gallello un fiume in piena Gallello, per un giovane sindaco di Gasperina attento e partecipe alla vita pubblica,intendo ringraziare tutto il consiglio comunale sia maggioranza che minoranza che ha portato spesso a voti unanimi il consiglio, un concetto chiaro di responsabilità,rompere con il passato,continuava Gallello,ma proprio per cambiare  e crescere,privilegiando gli incontri come oggi con la cittadinanza,le assemblee come punto fermo,tematiche sensibili come il cimitero comunale con il vostro contributo di idee abbiamo rivisto insieme punti importanti, e concreti evitando le fasi critiche e  cercando la soluzione dei problemi.”Tante le nostre iniziative sono in un anno,continuava il sindaco Gregorio Gallello,Calabria Etica per i servizi sociali,servizi per ridare dignità alle persone,ma anche e soprattutto spazio alla cultura,prossima la riapertura della biblioteca grazie all’aiuto concreto di volontari,cercare di fare diventare Gasperina la città del vino con la creazione di cooperative di giovani,non si può dire Gasperina nell’immaginario collettivo senza che si unisca il nome vino,ma ancora continuava Gallello un lungo elenco di opere pubbliche,la messa in sicurezza del costone del cimitero,la viabilità con la creazione di sensi unici,la sicurezza dei luoghi e delle scuole,la nuova palestra,la ricerca e la distribuzione dell’acqua evitando che si registrino criticità come in passato,ma anche diceva Gallello le frazioni marine il via alla zona PIP di località Breu un impasse che dura da molti anni e la rielaborazione del progetto della chiesa di località Pilinga,in questo senso diceva Gallello abbiamo già avviato con la curia vescovile una serie di incontri,scusate, concludeva il sindaco Gregorio Gallello se abbiamo fatto qualche errore,ma abbiamo parlato al paese non alla pancia ma, alla testa,noi ci siamo e con il vostro aiuto faremo crescere questo nostro paese e tutta la comunità.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

appalto associato raccolta rifiuti,assegnato alla ditta MEA MANNA ecologia e ambiente Foggia

Montepaone/Gasperina  – A seguito della convenzione per la gestione associata e coordinata della funzione inerente alla organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta  avvio e smaltimento dei rifiuti solidi urbani,tra i comuni di Montepaone e Gasperina a seguito di regolare bando a procedura ristretta viene  assegnata alla ditta MEA MANNA con sede a Foggia l’appalto per la durata di anni sei per la raccolta dei rifiuti solidi e urbani nei comuni associati di Montepaone e Gasperina,questo a seguito della   organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani. Vista la Convezione sottoscritta tra il Comune di Montepaone e Gasperina per la gestione associata e coordinata della funzione inerente “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani,visto il decreto del Sindaco del Comune di Montepaone, in qualità di Comune Capofila,con la quale è stato nominato l’Ing. Salvatore Lupica responsabile del coordinamento e la direzione del dell’Ufficio Unico per la gestione associata e coordinata della funzione inerente “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani”, dei comuni di Montepaone e Gasperina”, con i compiti ad esso assegnati dalla legge,dopo la visura dei documenti si decideva di  aggiudicare definitivamente il servizio di “Raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani e servizi connessi nei Comuni di Montepaone e Gasperina” alla ditta M.E.A Manna Ecologia Ambiente con sede in Via Monsignor Farina n°15 – 71122 Foggia avendo presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione. La Società M.E.A srl ai sensi dell’art 49 del D.lgs n° 163/2006 si è avvalsa di alcuni requisiti posseduti dalla LA LUNA SOCIETA’ COPERTATIVA SOCIALE –ONLUS con sede in Montanaso Lombardo (LO);e  che la ditta aggiudicataria ha indicato l’intenzione di subappaltare la realizzazione del centro di raccolta intercomunale presso l’area dell’ex depuratore di Montepaone situato in località Fiumarata, pertanto il subappalto avverrà secondo quanto previsto dalla normativa vigente;e che le migliorie offerte in sede di gara saranno riportati nei rispettivi contratti d’appalto stipulati in forma pubblica amministrativa con i Comuni di Montepaone e Gasperina, tramite rogazione del Segretario Comunale.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

aggiudicati i lavori di riqualificazione del lungomare

Montepaone – Con deliberazione della Giunta comunale  è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori in riqualificazione urbana e ambientale del lungomare nel quale era prevista la sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare denominato “ San Luca” e per il quale erano stati acquisiti i pareri necessari in sede diconferenza di servizi come da verbali .Accertato che nel suddetto progetto i lavori di sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare denominato “Lido San Luca”sono stati previsti tecnicamente e non contabilizzati nel quadro economico generale dell’opera, da ultimo il Comune di Montepaone è stato oggetto di un finanziamento Regionale di € 150.000,00 per la riqualificazione urbana dell’area adiacente al lungomare di Montepaone Lido. Per quanto sopra è stato incaricato il Responsabile dell’Area Urbanistica di questo Comune Geom. Francesco Ficchì per procedere alla redazione di un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo prevedendo la sistemazione delle aree circostanti lo stabilimento balneare” Lido San Luca”,con deliberazione della Giunta comunale  è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori in oggetto ;con deliberazione è stato approvato il progetto definivo ed  esecutivo, redatto dal tecnico comunale Geom. Francesco Ficchi dell’importo complessivo di €. 150.000,00.Si sono svolte le procedure di gara per l’affidamento della esecuzione di lavori riqualificazione urbana in Montepaone Lido,con determina n. 22 è stata indetta una gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di riqualificazione urbana in Montepaone Lido mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 si sono concluse le procedure di gara, aggiudicando in via provvisoria i lavori in oggetto all’impresa “SIFIL S.r.l., con sede in Sant’Andrea Jonio ( CZ) via Nazionale, , Legale Rappresentante Alessandro Dominijanni, ,ed  è stato affidato l’incarico per la direzione dei lavori, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione all’arch. Migliano Felice Francesco.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

a Matrix si parla del piccolo borgo

Torre di Ruggiero (Cz) –  Sul servizio di Matrix andato in onda su “Torre di Ruggiero batte il record dell’astensionismo per le Europee”,ascoltiamo le parole del sindaco Giuseppe Pitaro che dice : ”trovo che sia il migliore dei modi  per accorgersi della  fragilità sociale di questa parte del Mezzogiorno  letteralmente  cancellato dall’Europa dei tecnocrati, degli organismi comunitari dalle leadership  non elettive  e dalla spregiudicatezza  delle banche.”Ancora una volta, continua Pitaro,nel silenzio delle istituzioni europee, che non sanno neppure che sulle mappe geografiche c’è un borgo che si chiama Torre di Ruggiero fondato nel 1070,  nell’indifferenza dei sondaggisti da talk show e degli analisti di vaglia, tocca all’informazione libera ed intelligente gettare fasci di luce sulle realtà in cui il disagio sociale esplode, per fortuna  nelle forme democratiche del non voto. “Se l’informazione, in questo caso l’ottimo reportage tv di Matrix, non si fosse accorta del dato dell’astensionismo elevato del borgo di cui sono sindaco, tutto sarebbe continuato nel  deplorevole clima di atarassia che contraddistingue l’approccio delle classi dirigenti verso i problemi della gente. “Considero,dice Pitaro, il ‘non voto’  dei Torresi per il rinnovo del Parlamento europeo un gesto  di disubbidienza civile  per l’Europa distante  anni luce da questa parte della Calabria colpita, oggi in maniera drammatica, dall’ emigrazione massiccia, falcidiata dallo spopolamento e dalla disoccupazione giovanile mentre i soloni dell’establishment comunitario teorizzano ‘lacrime e sangue’ per i cittadini e, incentrando ogni politica economica sull’austerità, allargano a dismisura le diseguaglianze sociali, infischiandosene se in territori come il mio l’ente locale non ha risorse neppure per i sussidi ai poveri, per tenere aperto un asilo nido, per garantire il diritto alla studio. “Il ‘non voto’ dei Torresi per l’Europa è l’ennesimo, continua Pitaro,forte, ‘Sos’ lanciato da una comunità alle Istituzioni,  perché non chiudano gli occhi sui problemi delle persone in carne ed ossa e riflettano, individuando fin da subito i rimedi più adeguati, sulle inadempienze, ormai storiche e non più tollerabili, verso i bisogni del Mezzogiorno italiano più svantaggiato e su quelle che più direttamente concernono le infrastrutture di base,  come per esempio  il completamento della Trasversale delle Serre,  i cui lavori sono iniziati mezzo secolo fa, ed oggi, nonostante le infinite  proteste formali, sono perlopiù interrotti. “Matrix ha colto benissimo il disagio di un borgo che,continua Pitaro, è simbolo del disagio più generale di una regione dell’Italia del Sud.  Un disagio che ha in sé, oltre che un evidente  atteggiamento passivo, sebbene non incoerente,  anche due  messaggi  chiari per la politica e per le istituzioni:  a) si restituisca alla politica il  primato di strumento necessario a fare scelte che migliorino la qualità della vita delle persone, ripristinando con immediatezza  il circuito virtuoso del dialogo Centro/Periferia e ridando ruolo e forza ai comuni ed ,conclude il sindaco Pitaro,ai poteri orizzontali che sono presenti nei singoli territori; b)  le istituzioni  smettano  di farsi  travolgere dal ‘cupio dissolvi’ del tutto contro tutti che fa crollare la fiducia dei cittadini e  rischia di   rendere  inconcludente la democrazia”.

[box type=”info”] Gianni Romano [/box]

si riunisce il consiglio comunale

Torre di Ruggiero (Cz) – Torna a riunirsi il consiglio comunale di Torre di Ruggiero,indicato per giorno sei giugno alle ore 16,30 dal presidente del consiglio comunale Domenico  Benedetto Barbieri,come di consueto la sede è quella dello storico palazzo Martelli,in questa sede il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro dovrà relazionare in aula,ben nove punti all’ordine del giorno,tra questi  il bilancio di previsione  2014 relazione previsionale e programmatica,ma si tratteranno punti come il piano di zona per l’edilizia economica e popolare e di insediamenti produttivi. Di seguito il nutrito ordine del giorno, 1 Approvazione verbali seduta precedente;2 Aggiornamento ed integrazione del Piano Generale di Protezione Civile. Approvazione;3 Approvazione piano di valorizzazione degli immobili;4 Approvazione programma triennale delle opere pubbliche;5 Piano di zona per l’edilizia economica e popolare e piani di zona per gli insediamenti produttivi e terziari – Aree e fabbricati da cedere in proprietà o diritto superficie. provvedimenti.6 Affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale in forma associata (DMSE 12novembre 2011 n. 226). Presa atto ;7 Conto Consuntivo anno 2013. Esame ed approvazione;8 Bilancio di previsione 2014, relazione previsionale e programmatica per il triennio 2014/2016. Esame ed approvazione;9  adesione al sistema bibliotecario regionale e approvazione schema di convenzione per la adesione delle biblioteche di enti locali di interesse locale al servizio bibliotecario nazionale.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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