il nuovo saggio dello storico Giuseppe Pisano

In un saggio appena uscito dalle stampe, dello storico soveratese Giuseppe Pisano la possibilità della presenza dei cavalieri Templari a Umbriatico, suggestivo borgo fortificato dell’area interna crotonese. Pisano, dopo una ricerca condotta sul campo, suffragata da documentazione archivistica e bibliotecaria, ha raccolto una serie di indizi interessanti che portano a formulare l’ipotesi della presenza dell’Ordine del Tempio nel centro umbriaticese di origine medievale. Il testo (non disponibile nelle librerie) intitolato “Ombre Templari a Umbriatico” mette i evidenza le varie fortificazioni interne ed esterne che ancora oggi è possibile notare intorno al paese oltre ai ritrovamenti di tombe di cavalieri. E se i Templari dicevano che “le reliquie hanno più valore delle gemme” bisogna dire questo misterioso borgo conserva una serie di resti sacri di importanza straordinaria, finora rimasti pressoché sconosciuti. Difatti nella chiesa-fortezza di San Donato (ex Cattedrale), edificata proprio sopra una sorgente d’acqua, sono presenti reliquari contenenti la Sacra Spina (che sanguina quando il Venerdì Santo coincide con il 25 Marzo, e ciò è avvenuto nel 1932 e nel 2005) e il Chiodo di Gesù (cui dopo attenta analisi si è stabilito essere “una parte di chiodo fabbricato in Palestina nel I secolo, utilizzato per una crocifissione”). Inoltre vi è un reliquiario contenente quattro frammenti: della veste di Gesù, del velo della Santa Vergine, del Sacro Legno e della Colonna della Flagellazione. Da tener presente che i sigilli di questo importantissimo reliquiario sono molto antichi e intatti.Di queste sacre reliquie, giunte a Umbriatico per opera del crociato Jacobus de Juranna (di ritorno dalla Terra Santa dove aveva combattuto per la liberazione di Gerusalemme), già ne parlava il monaco cistercense del ‘600 Ferdinando Ughelli. Sempre nell’ex Cattedrale è presente una Cripta segreta cui un tempo si accedeva unicamente attraverso due botole che si confondevano con quelle delle sepolture. Di particolare interesse è la colonna tortile detta di Giuda, o dell’iniziato di tradizione Templare. galleria2014042310382700_0[1]Si pensa che la cripta sia stata luogo di ritrovo dei cavalieri Templari interessati agli studi di astronomia. Prova sarebbe la presenza di un foro chiaramente fatto con cura nella succitata colonna e di alcuni fiori affrescati ad otto petali. Inoltre lo storico soveratese fa sapere che tombe di cavalieri in armi sono state trovate accanto a due chiese. Infine l’autore di questo interessante saggio ha voluto mettere in evidenza, in appendice, due lettere papali, già pubblicate alcuni decenni addietro ma sfuggite agli storici, risalenti al XII secolo che attestano la presenza dei cavalieri Templari e delle loro chiese in Calabria.La presentazione del saggio di Pisano (unitamente a un DVD che sarà proiettato nell’occasione) è prevista per il 16 maggio presso la chiesa di San Donato di Umbriatico alla presenza delle istituzioni civili e religiose e dei massimi esponenti dell’accademia templare di Roma.

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formalizzate le dimissioni dell'assessore di Felice Siciliano

Formalizzate le dimissioni alla carica di assessore per Felice Siciliano e restituzione delle deleghe,cosa accade  adesso nella maggioranza e cosa significano queste dimissioni,tanti gli scenari che si aprono e tanti gli interrogativi,Siciliano è ancora organico della maggioranza?Voterà a favore o contro nel prossimo consiglio comunale? Ed ancora come si collocherà adesso in seno alla maggioranza? Dimissioni annunciate  in anteprima dalle pagine del Quotidiano della Calabria e dimissioni presentate al protocollo,nella sua missiva Siciliano ha scritto,” con la presente,come già preannunciato al sindaco e alla giunta,rassegno formalmente le dimissioni dalla carica di assessore con deleghe affari generali,contenzioso,personale e politiche delle frazioni,già accettata con entusiasmo e spirito di servizio.” Invero,continua la lettera,ritengo di avere svolto il delicato compito conferitomi con impegno,senso di responsabilità e correttezza per attuare il programma,collaborando fattivamente per raggiungere l’equilibrio politico e la stabilità,indispensabili per una proficua azione amministrativa.”Tuttavia,continua Siciliano,nonostante i miei sforzi,ormai da tempo all’interno della giunta comunale è venuto meno il fondamentale rapporto di collaborazione,di fiducia e quindi,continua Siciliano,l’azione di squadra,per cui ritengo insussistenti le condizioni per continuare a ricoprire la carica di assessore.”Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti comunali che con il loro lavoro,conclude Siciliano,l’impegno e la disponibilità certamente forniscono un valido supporto per l’attività amministrativa.”

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1° maggio alternativo,in centinaia sulla spiaggia,tuffi in mare,musica e divertimento

Caminia di Stalettì (Cz) – Un primo maggio all’insegna del divertimento,quello scelto da centinaia di giovani che,complice la bella giornata di sole si sono dati appuntamento sulla lunga e bianca spiaggia di Caminia di Stalettì per festeggiare una giornata che sulla carta parla di lavoro,ma solo sulla carta, vista la grande disoccupazione che colpisce il sud e soprattutto i giovani. Musica da discoteca con le hit più in voga,i cocktail più celebrati miscelati ad arte da abili barman,ma  ancora panini,lasagne, polli al forno con montagne di patatine,fiumi di birra,il tutto per accompagnare una splendida giornata di festa e di allegria,tanti i giovani del comprensorio del soveratese che hanno risposto presente,l’importante era esserci e divertirsi,e non sono certo mancati i primi bagni di stagione, l’acqua azzurra e cristallina del golfo di Squillace ha fatto da degna cornice alla bella giornata di aggregazione. Così mentre a Roma  in piazza San Giovanni  presenti in cinquecentomila e a Taranto altra sede per festeggiare in musica questa data del 1° maggio,ancora più a sud,si sceglie la lunga spiaggia di Caminia  di Stalettì per divertirsi in musica,lontano dai concertoni che riempiono le piazze,ma questi ragazzi hanno riempito la loro bella giornata di sole con sorrisi e allegria solo come sanno fare i giovani.

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corso BLS – D

Un prestigioso corso di BLS – D con attestato riconosciuto a livello europeo è stato organizzato dalla Montepaone soccorso di Giuseppe Cuomo nei locali del ” XIX SECOLO” in via nazionale a Montepaone lido. Il corso tenuto dai dottori Camerota e Salerno del 118  ha visto la partecipazione di 25 corsisti. I presenti tra operatori del comparto sanitario e del mondo laico  hanno brillantemente superato il corso che prevedeva argomenti come il CRP massaggio cardiaco con uso del defibrillatore semi automatico e cenni approfonditi  sul BLS-D pediatrico con le manovre antisoffocamento,in aula dopo il corso teorico grazie all’ausilio di video si è passati alla parte pratica dove i corsisti hanno dato  buona dimostrazione del loro  apprendimento. Grazie alla  Montepaone Soccorso di Giuseppe Cuomo il soveratese si è dotato di altre figure professionali di soccorso.

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amarcord all’Olimpico, in campo l’ex arbitro di calcio Francesco Panzino

Quattro decenni rivissuti in una lunga sera, d’un fiato, ammirando il tappeto verde dell’Olimpico, sembrerà più piccolo del solito. Il 12 maggio 2014 scenderanno di nuovo tutti in campo, tutti quelli delle Lazio storiche: due selezioni miste composte dai campioni del ‘74, una rappresentanza della Lazio del meno 9 di Fascetti, i campioni del secondo scudetto e i calciatori moderni (compatibilmente con gli impegni di campionato e le esigenze della società). GLI INVITI -Sono stati invitati Veron, Nesta, Simeone, Almeyda, Marcheggiani, Pancaro, Favalli, Poli, Piscedda, Caso, Acerbis, Gregucci e tanti altri ancora. Eugenio Fascetti e Delio Rossi sono annunciati come tecnici delle due formazioni. «Hanno dato l’adesione in tanti, lo hanno fatto anche Negro e Ruben Sosa, aspettiamo il sì definitivo di Almeyda. Ci saranno Orsi, Di Chiara, Bergodi, Camolese, Corradi, Massimo Oddo, Cesar, Casiraghi, Corino, quasi sicuramente Rocchi, Pinzi e Firmani. E poi Sensini. Nesta ci darà la risposta a breve, farà di tutto per esserci. Vogliamo contattare Peruzzi. Vorremmo Zoff ed Eriksson come ospiti d’onore», ha spiegato Pino Wilson. Non è facile contattare tutti, organizzare la partita e i ritorni a Roma. E’ un lavoro lungo, è iniziato da molte settimane, servirà uno sforzo immane, fisico ed economico. L’ARBITRO – «Qualcuno non giocherà, ma sarà comunque presente. E ci sarà chi si mischierà con i più giovani». Non solo campioni, calciatori di tutte le epoche. Sarà presente anche il mitico  Francesco Panzino di Catanzaro, l’arbitro di Lazio – Foggia, il direttore di gara di quella partita passata alla storia. Una partita che ritorna. Panzino, che è conosciutissimo nell’ambiente laziale (amico di Wilson e altre vecchie glorie della Lazio) anche se di fede juventina, ha 81 anni (se non erro) e lo si vede ancora fare attività sportiva. Vive a Soverato da alcuni decenni. L’incontro si disputerà la sera di lunedì 12/5 davanti ad almeno 60 mila spettatori (erano già 51 mila i paganti alcuni giorni fa) Fiorentina – Lazio (0-1) 1974. Partita rimasta impressa nella mente di Panzino per avere dato un rigore decisivo al 90° alla Lazio. Conseguenza fu che Panzino fu costretto a rimanere nello stadio per oltre due ore (i tifosi viola erano inferociti). Ma non finì qui. Successivamente l’arbitro soveratese fu trattenuto a scopo precauzionale, per almeno altre 4 ore, presso un comando di polizia;-Lazio-Milan 1975. I due capitani (Chinaglia e Rivera) di fronte a una terna catanzarese. Sempre arbitro Panzino, assistente Paone – Panzino ottiene, per la seconda volta, il Seminatore d’oro. Alla sua destra il famoso arbitro Agnolin.

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Stefano Sestito e l'atletica soveratese trionfano a Messina

Domenica 27 Aprile si è svolta la 7° edizione della maratona di Messina. Al via circa 600 atleti che si sono dati battaglia nelle strade della città dello stretto dando vita ad una gara bellissima, scandita dall’alta temperatura e dal tradizionale vento messinese. La competizione era divisa in tre gare distinte: la gara di 10 km, la mezza maratona (21 km) e la maratona vera e propria (42 km). Un folto gruppo di runner soveratesi e dintorni, ha preso parte alla gara portando a casa ottimi risultati!Il migliore è stato il ventunenne soveratese Stefano Sestito (Violetta Club), che ha messo dietro di se tutti i 400 partecipanti della mezza maratona,  concludendo i 21 km in 1:17’31. Stefano, neo campione italiano di maratona, titolo guadagnato solo 3 settimane fa alla maratona di Milano, ha imposto il suo ritmo gia’ dai primi km della gara, staccando via via i suoi competitor, arrivati al traguardo con oltre 2 minutidi ritardo. L’atleta Soveratese in forte crescita è riuscito ad imporsi in una delle gare piu’ prestigiose della Sicilia a testimonianza della sua ormai riconosciuta forza. Non ha fretta di crescere Stefano, vive la sua vita di studente universitario e prende lo sport come divertimento e opportunita’ di aggregazione, ma statene certi arrivera’ ad ottenere grandi risultati, per la soddisfazione dell’Atletica Soveratese.E a testimonianza della vitalita’ del movimento atletico del comprensorio  ci sono gli ottimi risultati ottenuti a Messina da altri Runner del Soveratese.Parliamo di Andrea D’Ambrosi, tesserato per la Crisal Soverato, che ritornato da poche settimane da un stop durato tre mesi, è riuscito ad arrivare 7° assoluto,  fermando il cronometro sull’ 1:21’48.Nella  Maratona (42 km), ottima prova per il girifalcese Stefano De Stefani (Hobby marathon CZ), arrivato 7° assoluto con il tempo di 2:59’26. Il suo compagno di allenamento, Domenico Rodio, girifalchese  anche lui, stampa il suo personale con il tempo di 3:27’25. Buona prova per Fernando Spadea di Petrizzi (Cri.Sal Soverato) 12° assoluto con l’ottimo 3.05.38 e 2° posto di Cat. E buona prova anche per Giuseppe Posca che con 3.10.21 timbra un onorevole 18° posto assoluto. 6° posto nella cat 55 del prof. Mimmo Chila’, che nonostante qualche difficolta’ fisica è riuscito con coraggio a portare a termine la gara. Nelle donne, 6° posto assoluto per Lucia Napoli (Violetta Club)Infine una nota per la davolese Rosalba Venuto e per la sua onorevole gara nella 10 km, chiusa con il tempo di 1.07.10.

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il CSI Stalettì calcio vince il campionato

Un paese in festa,la squadra locale di calcio del CSI Stalettì del presidente frate Franco Lio,presidente di casa Nazareth vince il campionato di seconda categoria girone D e vola addirittura in prima categoria e questo in soli due anni,due vittorie di fila,per una promessa mantenuta e un sogno coronato,numeri da record ,66 i punti fatti,più di ogni girone,21 le partite vinte,3 quelle pareggiate e solo 2 quelle perse,62 i gol fatti e solo 17 quelli subiti ,la migliore difesa del girone e Francesco Urzino con 20 reti all’attivo, nell’ultima gara contro lo Stignano la squadra di frate Lio ha vinto per due reti ad uno,al fischio finale dell’otimo direttore di gara Ceraso di Crotone si dava il via alla festa,con i giocatori dello Stalettì che esultavano davanti ai loro numerosi supporter e con una splendida cornice di pubblico e con due pullman al seguito della squadra, presenti al campo sportivo il sindaco di Stalettì Concetta Stanizzi con alcuni esponenti della amministrazione comunale e il sindaco di Stignano,Francesco Candia  con alcuni assessori,grande l’accoglienza in campo e fuori ,con un buffet finale offerto dall’amministrazione comunale di Stignano,il calcio come dovrebbe essere,tante le famiglie presenti con i bambini, la festa è proseguita fino a tarda notte all’arrivo della squadra in paese,una intera comunità ha accolto e festeggiato la squadra che ha portato il nome di Stalettì nel calcio che conta,una squadra modello e un vero esempio da seguire,è la vittoria del gruppo,coeso anche fuori dal rettangolo di gioco,un gruppo voluto fortemente dal presidente frate Lio, dall’allenatore,dai dirigenti ,un gruppo compatto in campo e fuori,questo l’intendimento di frate Lio che ha dichiarato,”è fatta,abbiamo vinto il campionato di 2° categoria del nostro girone,oggi i sogni diventano realtà,le fatiche di un anno si tramutano in gioia e la pazienza ci ripaga dandoci ragione,la calma è la virtù dei forti,oggi possiamo dirci felici perché il progetto educativo,sportivo dello Stalettì dimostra di avere radici profonde e un futuro certo.”Grazie  a tutti i calciatori e alla società grazie all’amministrazione comunale di Stalettì,agli sponsor agli amici,ai cittadini che hanno creduto sino in fondo in noi,crediamo infatti che fare sport non sia solo una attività umana ma anche e sicuramente una attività spirituale,lottiamo per uno sport sano e libero da condizionamenti incivili,continueremo a lavorare per affermare il nostro credo sportivo con grinta,orgoglio e generosità.”

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Concluse le giornate calabro -umbre

Si sono concluse con un grande risultato,le giornate calabro -umbre organizzate in terra umbra dal consorzio Calabria Giubileo 2000 e le massime istituzioni in terra umbra,un lungo e caldo abbraccio ha fatto si, che il consorzio Calabria giubileo 2000 con i loro sedici sindaci in rappresentanza dei sedici santuari  Mariani calabresi presenti,si creassero le reali condizioni per un rapporto di reciproca collaborazione,la delegazione calabrese con i sindaci e le fasce tricolori sono state ricevute  a Perugia nell’antica sala della conciliazione sede del consiglio regionale Umbria,in questa sede il presidente Eros Brega ha dichiarato la sua massima disponibilità a fare sì che sia possibile un protocollo in itinere per una fattiva collaborazione che metta in luce quanto di bello,valido e di religioso esiste nei santuari calabresi,anche il presidente del consiglio regionale calabrese,Franco Talarico ha detto,”non siamo i fratelli poveri di nessuno ma un gioco di squadra importante porterà sicuri risultati,è bello diceva Talarico vedere tanti sindaci oggi presenti,in una terra fatta di condivisioni ma che oggi realizza una possibile e concreta possibilità di sviluppo,noi come politici,diceva Talarico,dobbiamo  dare concrete risposte ,un legge  regionale in itinere per lo sviluppo del turismo religioso potrebbe essere il giusto trampolino di lancio per la promozione di un turismo religioso che si effettui tutto l’anno,oggi,concludeva Talarico da questo incontro nasceranno valide prospettive.” Prendeva la  parola il prefetto di Perugia Antonio Reppucci,già prefetto di Cosenza e di Catanzaro,la Calabria come lui spesso dichiara gli è entrata nel cuore,”un tuffo nel passato vedere tanti amici a Perugia se posso vi darò una mano anche da lontano,fare i sindaci in Calabria,continuava Reppucci non è facile ma la voglia di fare è tanta,se si possa realmente sviluppare il turismo religioso sarebbe una possibilità di occupazione e di sviluppo per molti,la legalità è un abito che bisogna indossare 24 ore su 24,l’ itinerario religioso che dia la giusta scossa per la ripresa,anche il deserto può diventare una strada.”Importante e molto sentito l’intervento di Giovanni Paola sindaco di Conflenti e capo fila nel consorzio giubileo Calabria 2000,un intervento caldo e appassionato il suo,di chi la Calabria,la vede,la ama e la rispetta,una unità di intenti concludeva Paola oggi ci ha condotti in terra umbra per una abbraccio tra due regioni che da sempre  sono molto legate tra loro. Mentre per il commissario prefettizio del comune di San Luca,Rosaria Giuffrè,una comunità che mi ha coinvolto,sono tante oggi le persone che vogliono riscattarsi ,oggi suggelliamo un momento pieno di reali prospettive e soluzioni anche economiche,una scommessa che non deve essere solo di passaggio ma che dia la possibilità di crescita a tutti.” Sedici sindaci facenti capo al consorzio Calabria Giubileo 2000,nell’ambito dell’itinerario Mariano Calabrese, Sedici sindaci per le sedici amministrazioni comunale che hanno un santuario Mariano,Conflenti (Capofila)  Dipignano, Gimigliano, Pentone, San Luca, Seminara,  Serra San Bruno, Torre di Ruggiero, Feroleto  Antico, Magisano,  Vallelonga, Cerchiara di  Calabria; San Sosti; Scalea; Placanica; Cittanova.   Un articolato programma  che ha previsto per le giornate Calabro -Umbre lo scambio culturale interistituzionale civile e religioso, agli incontri erano presenti il presidente del consiglio regionale dell’Umbria,il sindaco e la comunità religiosa di Assisi,in questa sede     IL “CONSORZIO CALABRIA GIUBILEO 2000” ,associazione dei 16 Comuni della Calabria de i Santuari Mariani più rinomati della Regione,hanno discusso del culto Mariano -Francescano per un reale sviluppo del turismo religioso . Le giornate lavorative si  sono articolate su tre sessioni di confronto.

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la passione di Cristo a Montepaone Lido

Dopo le manifestazioni di Carnevale, e l’imminente organizzazione di quelle pasquali si è conclusa con grande successo la “Passione di Cristo” organizzata dalla “Porta del Domani” di Montepaone Lido; alla manifestazione hanno preso parte numerose persone giunte da ogni dove per assistere alla messa in scena della storia più bella del cristianesimo. Gli attori, componenti dell’associazione medesima, si sono cimentati nella recitazione delle scene più salienti che hanno caratterizzato la tribolazione di Cristo da quando è stato tradito fino alla sua crocifissione. L’organizzazione è stata meticolosa nel limare i dettagli tecnici ma anche scenici fino alla fine, ed anche questo ha fatto sì che la manifestazione sia ben riuscita. Proposta ormai da diversi anni nel calendario pasquale la “Passione di Cristo” vede di anno in anno migliorare il proprio repertorio con l’aggiunta di scene, curandone soprattutto i dettagli, e anche con l’impegno di tutti, e grazie alle direttive di Pino Gullà mettere a punto scenografie maestose e belle che rendono lo scenario quasi reale e consentono di carpire il legame tra la storia del tempo e i luoghi dove essa si è svolta. Proprio questi sono fatti di storie di uomini che si sono avvicendati nel prendere decisioni che magari non spettavano a loro, sottolineando come la mente umana tenda molte volte a sopraffare l’umiltà ed il senso di rispetto verso gli altri spinta da una pregiudiziale verso qualcuno o qualcosa. Si ringraziano tutti coloro che hanno preso parte ed hanno fornito una collaborazione viva, anche la proloco di Vallefiorita per aver fornito una parte del materiale utile, e si ringraziano soprattutto tutti i membri dell’associazione per la riuscita della manifestazione.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

riti Pasquali “A CUNFRUNTA” a Stalettì

Don Roberto Corapi “Stalettì risorgi dai tuoi mali, e non aver paura”. Viviamo  liberi da tutto e da tutti specie dal male.“Voglio invitare la mia comunità a Risorgere, con la voce del cuore grido  a tutti a Risorgere dai vostri mali, Stalettì risorgi a vita nuova, dal tuo io, dal tuo orgoglio, dai tuoi interessi personali, risorgi e non temere, non avere paura a spalancare le porte del tuo cuore e della tua anima a Cristo Risorto. La Pasqua dice a tutti noi: Coraggio, non temete io sono con voi.Liberiamoci vi prego dei legacci che abbiamo fatto col demonio, compromessi, interessi personali, favoritismi di ogni genere. Viviamo da liberi per essere cristiani credibili e annunciatori coraggiosi del Vangelo.F orti le parole pronunciate da Don Roberto Corapi, sia alla Veglia Pasquale che il giorno di Pasqua in una chiesa gremita di tanti fedeli, in modo particolare di giovani che gli stanno sempre accanto. Ad ogni giovane don Roberto dice di non temere, va e annuncia. Non vergognatevi di Cristo. Vivete, coinvolgetevi sempre nella Parrocchia e nella casa di Dio.Aprite il cuore a Cristo Risorto e non abbiate paura. Durante la Celebrazione Eucaristica, don Roberto ringrazia Dio, perché oggi gli ha rivelato qualcosa di grande, la piccola Nadia rientrata dall’ospedale di Milano è presente con papà Giuseppe e mamma Roberta.Don Roberto ha pregato ancora per lei chiedendo la speranza e la fiducia in Dio per Nadia, per questo momento di prova. Subito dopo la  Celebrazione Eucaristica don Roberto ha dato il via alla “Cunfrunta” presso il piano di San Gregorio.Oltre tremila persone, accorse dai paesi limitrofi, hanno potuto assistere ai viaggi di San Giovanni discepolo che Gesù amava e Maria Addolorata col suo abito nero che cercano il Signore. Dopo i sette viaggi, come tradizionalmente si faceva una volta, ad un certo punto l’incontro gioioso con Gesù  Risorto, fa scivolare la Madonna Addolorata, dal suo abito nero all’abito bianco della festa. Subito dopo, lo spettacolo pirotecnico e la banda, trasformano tutto in gioia. La gente tra tanti applausi, e baci a terra, grida alla gioia della risurrezione per la riuscita della “Cunfrunta”.Anche quest’anno va il merito allo svelatore il giovane Antonio Casalenuovo, che ormai sulla scia del compianto Franco Silvestri, dimostra il suo amore nel preparare l’evento, tanto atteso da tutta la Comunità e non solo.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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